10/04/2008 03:05 |
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Per voi rappresenta un pensatore o rappresenta la rassegnazione, o cos'altro?
L' ho trovato su internet sotto la voce pensatore di W.A.Kirchner
In realtà io non ci vedo nulla che leghi quel corpo a qualcosa di così vivo come il pensiero, in verità non ci trovo nulla di vivo, ci sono due cose distinte e nettamente contrastanti, il corpo che è vivo, rilassato, dolce, assorto, quindi potrebbe essere il corpo di un pensatore, la testa ha un qualcosa di mostruoso, di gelido e immobile come la morte, ma c'è un qualcosa che non riesco a decifrare perché mi da anche un senso decisamente opposto nel contempo, di non umano e di non naturale, e come se fosse una testa che non ha nulla a che fare con il resto del corpo perché morta ma nel contempo in lei c'è vita, la posizione è innaturale e questa la divide dal resto del corpo la differenzia, mentre il corpo è austero e retto, dignitoso, la testa porge con una arrendevolezza disumana la vita alla non vita.
Le mani anche se rassicuranti nel loro tranquillo gesto sono irraggiungibili quasi nascoste a proteggersi o a significare l'essere stato, il gesto va quasi a fondersi con il resto del corpo ben delineato che appartiene ancora alle cose, le mani e la testa quasi non appartengono più a quel corpo , specialmente le mani, come se quegli arti che più rappresentano il movimento di vita stessero sparendo per essere perse per sempre.
La testa supina su di un corpo eretto, non mostra il volto ma solamente la colonna vertebrale piegata e sconfitta, ma perse le mani e con esse la vita, persa la testa e con essa la consapevolezza di essere, resta il corpo eretto a salvare il proprio passaggio la propria esistenza quasi a testimonianza di quello che è stato, come fa la pianta che prima di macerare nel tempo perde i suoi frutti le sue foglie e con esse la vita, ma il tronco resta ancora per molto tempo a segnare il passaggio e l'esistenza e il tempo che è passato, nulla di quello che si vede è fine a se stesso, serve solo come testimonianza che nella lotta contro il tempo c'è stato un momento in cui egli è stato, poi come è giusto che fosse nell'infinito è ritornato.
Alanford50 [Modificato da alanford50 10/04/2008 03:05] |
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