Olimpiadi. Italia-Honduras, al via avventura azzurri del calcio
QINHUANGDAO - L'Italia inizia la sua Olimpiade. Con un giorno di anticipo sulla cerimonia inaugurale, infatti, ecco la Nazionale di Casiraghi ad aprire le danze azzurre a Pechino. Con l'obiettivo di una medaglia, per difendere almeno il terzo posto conquistato da Gilardino e compagni ad Atene. Il sogno pero', naturalmente, sarebbe quello di portare a casa l'oro, arrivato solo nel lontano 1936 a Berlino, ormai 72 anni fa. Non sara' impresa facile. E non tanto per il girone eliminatorio, con subito la sfida con l'Honduras (ore 11 italiane, "Un avversario di cui non fidarsi", ha detto pero' Casiraghi) e poi quelle con Corea del Sud e Camerun, ma per le ottime avversarie che l'Italia trovera' piu' avanti, a cominciare da Brasile e Argentina, attese protagoniste del torneo olimpico, con le loro stelle di primissimo piano Ronaldinho, Pato e Messi.
"Dobbiamo cominciare bene- ha detto Casiraghi- e per farlo dobbiamo semplicemente giocare al calcio. L'Olimpiade e' una competizione corta che puo' avere delle incognite, ma ho molta fiducia in questi ragazzi. Credo che in questa rosa ci sia tanto talento". Quello di Montolivo in mezzo al campo, per esempio, e di Giovinco e Giuseppe Rossi, anche se la schiena di quest'ultimo ha tenuto un po' in apprensione il ct. E poi "la squadra gioca assieme da due anni, conosciamo ogni situazione. E ognuno ha i suoi gioielli da mettere in mostra. Diamo tempo e modo ai giovani di crescere".
I giovani, sui quali Casiraghi ha scommesso, per necessita' e per scelta. Per necessita' perche' nella costruzione della squadra sono stati non pochi i problemi incontrati visti i no di molte societa' a concedere fuoriquota, ma anche per scelta perche' il ct aveva comunque espresso il desiderio di lavorare con il "suo" gruppo. E quindi, ecco il solo Rocchi a dare man forte agli azzurrini. "Lo aspettiamo, perche' lui, con la sue esperienza- ha aggiunto il tecnico- puo' sicuramente darci quel qualcosa in piu'". Mentre il Brasile potra' contare per esempio su Ronaldinho, l'Argentina su Riquelme. Quest'ultima e' forse la favorita di Casiraghi: "Sulla carta ha uno squadrone". Meglio pero' andare per gradi. E i primi ostacoli per l'Italia sono "solo" l'Honduras e il caldo. Entrambi da non sottovalutare. "Queste prime partite sono le piu' temibili- ha sottolineato il ct azzurro- Abbiamo avversari forti fisicamente e nono solo, perche' ho visto le partite che hanno giocato nelle qualificazioni e sono una buona squadra, inoltre sono piu' abituati di noi a giocare con questo clima. La prima poi e' la piu' importante, e' fondamentale per il morale iniziare con il piede giusto. Il nostro e' un girone molto agguerrito, scenderemo in campo ogni tre giorni, quindi ci sara' bisogno di tutti. Inutile dire che incontreremo diversi ostacoli, a partire appunto dal clima, ma ce la metteremo tutta perche' abbiamo capito lo spirito olimpico e non vogliamo perdere questa occasione". Non saranno possibili passi falsi se si vuole inseguire l'obiettivo di una medaglia. "Che pero' e' il sogno di tutte le squadre che partecipano", ha ricordato Casiraghi. Anche perche' "le Olimpiadi valgono i Mondiali o gli Europei. Comunque noi abbiamo le potenzialita' per fare bene e vincere una medaglia".
6 agosto 2008
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