07/02/2005 21:24 |
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Spaghetti con la bottarga Ingredienti:
Ingredienti per 6 persone:
500 gr di spaghetti
uno spicchio d'aglio
un peperoncino rosso
olio extra vergine d'oliva
100 gr di bottarga grattugiata
un pizzico di sale
Preparazione:
In un capace tegame dai bordi alti fate soffriggere l'olio, l'aglio e il peperoncino. Contemporaneamente, cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e portateli a messa cottura, quasi al dente (circa 5 minuti). Scolate gli spaghetti avendo cura di recuperare l'acqua di cottura, versateli nel tegame saltandoli e rimestandoli spolverandoci sopra la bottarga. Aggiungete un po' dell'acqua di cottura recuperata in precedenza fino al termine della preparazione. Si consiglia di servirli a tavola ben caldi. |
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08/02/2005 13:24 |
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Re: ZEPPOLE..... Zippolas
Scritto da: neve67 23/02/2004 14.53
ZEPPOLE
Ingredienti:
500 gr. di farina
10 gr. di lievito di birra
4 bicchierini di grappa
3/4 litro di latte
1 uovo
Scorza d'arancia grattugiata
Sale
Zucchero
Preparazione:
Sciogliere il lievito in una tazzina d'acqua tiepida. Mettere la farina in una terrina con un uovo, un pizzico di sale, la scorza d' arancia grattugiata. Impastare aggiungendo lentamente il latte leggermente tiepido e la grappa. Infine unirvi il lievito amalgamando bene. Quando l'impasto sarà abbastanza fluido ed elastico farlo riposare, coperto con un panno di lana, finchè non sarà raddoppiato di volume.
Friggerle in olio molto caldo lasciandole cadere da un imbuto con un movimento circolare mentre lasciate cadere la pasta nell'olio, friggerle bene e servirle ben calde cosparse di miele o zucchero.
In questo momento vorrei proprio mangiarle sono il mio dolce preferito, mia zia era una dolciaria eccezzionale quanto mi mancano i suoi dolci.
Neve però al posto della grappa ci va l'acquavite e un pò di anice! |
08/02/2005 15:27 |
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Re: Re: ZEPPOLE..... Zippolas
Scritto da: never169 08/02/2005 13.24
In questo momento vorrei proprio mangiarle sono il mio dolce preferito, mia zia era una dolciaria eccezzionale quanto mi mancano i suoi dolci.
Neve però al posto della grappa ci va l'acquavite e un pò di anice!
certo ci vuolo fili e ferru, ma per 'modernizzare la ricetta si scrive grappa, la quantità dell'anice poi va a gusto, nel sassarese ne usano molto nel campidano non la utilizzono affatto, anche quello è tradizione. |
08/02/2005 15:42 |
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Lo so Neve ma io non sono nè del sassarese nè del campidano!
Cmq quando scendo giù in Sardegna cercherò di prendere qualche ricetta antica di mia zia per dare anche il mio contributo.
Questa sezione mi piace parecchio |
21/02/2005 02:41 |
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Re: Re: Re: ZEPPOLE..... Zippolas
Scritto da: neve67 08/02/2005 15.27
certo ci vuolo fili e ferru, ma per 'modernizzare la ricetta si scrive grappa[...]
sii fiera di dire "abb'ardente", "filu ferru" o la tua variante linguistica... |
21/02/2005 02:52 |
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> PORCHETTO ARROSTO
>Il porchetto è oramai la bandiera della cucina isolana nel
>mondo....perciò buon appetito e venitelo a mangiare in Sardegna.
>Premesse
>La ricetta di questa pietanza è in realtà una non ricetta, ma un
>invito a prendere l'aereo per mangiarlo con qualche amico che ve
>lo possa preparare ed offrire.
>Intanto perchè il porchetto da latte non è semplice da trovare e
>poi perchè va cucinato all'aperto e allo spiedo, possibilità che
>le nostre vite d'appartamento non sempre permettono.
E poi xchè come lo facciamo noi sardi non lo fa nessuno...!
>Preparazione
>Intanto preparate il fuoco, meglio se con legni aromatici, poi
>organizzate per lo spiedo un girarrosto automatico.
AAAAAAAAHH... orrore... a mano si gira...a mano...
...è anche il tocco e l'amore di chi "lo controlla" che lo rende buono...!!!
>Preparate i succhi gastrici, che saranno messi a dura prova
>successivamente e stappate del buon rosso, tipo Cannonau di
>Jerzu, meglio se lo fate ossigenare una decina di minuti prima,
>magari in un decanter, poco sardo ma ineguagliatemente efficace.
Deuvarda...decanteur?!!... e itte roba este...!?!?!
:SM3: SARDEGNA!!! |
22/02/2005 02:18 |
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Re: Re: Re: Re: ZEPPOLE..... Zippolas
Scritto da: azzuffu 21/02/2005 2.41
sii fiera di dire "abb'ardente", "filu ferru" o la tua variante linguistica...
certo che nè sono fiera, ma a volteessere troppo tecnici non serve, fa passare la voglia di preparare la ricetta, comunque la ricetta delle zeppole l'ho presa in rete su in sito che parla delle tradizioni della Sardegna e non mi ero accorta che c'era scritto grappa.
L'abbardente non mi piace, nuda e cruda, ma come base del limoncello la bevo volentieri, meglio se fatte in casa sia il filu ferru che limoncello
:SM2: Sardegna |
01/04/2005 19:02 |
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03/04/2005 00:03 |
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..... ottimo e dove si trova questo bel boschetto?? |
03/04/2005 20:44 |
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Vicino a casa, se vuoi qndo torno ti avviso e ti ci porto...
PS:In questi gg metto le foto sul mio sito...poi te lo faccio sapere così le vedi...
:SMILES1: |
03/04/2005 21:41 |
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Scritto da: azzuffu 03/04/2005 20.44
Vicino a casa, se vuoi qndo torno ti avviso e ti ci porto...
PS:In questi gg metto le foto sul mio sito...poi te lo faccio sapere così le vedi...
:SMILES1:
ci conto, grazie |
27/07/2005 00:13 |
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Ambulau
Difficoltà: difficile Tempo: 1h15
INGREDIENTI:
250 gr di semola d’orzo; 100 gr di grasso di bue; cipolla; aceto; acqua; sale
PREPARAZIONE:
Tagliate a fettine una cipolla, e mettetela in una padella insieme al grasso di bue e lasciate rosolare, versateci poi l’acqua e fate bollire, ora aggiungete, poco alla volta, la semola, mescolando bene in modo da non formare dei grumi. Fate cuocere a fuoco lento per 15 minuti, aggiungete un bicchiere d’aceto bianco e, mescolate, e fate cuocere per altri 30 minuti. Servite caldo.
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27/07/2005 00:20 |
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Difficoltà: media Tempo: 1h
INGREDIENTI:
2 astici da 500 gr l’uno; 500 gr di spaghetti; 1,5 kg di pomodori pelati; 1 bicchiere di vino rosso; prezzemolo; aglio; peperoncino; sale
PREPARAZIONE:
Dividete in due gli astici e privateli della sacchetta interna. Fate rosolare il prezzemolo e l’aglio tritati, un pizzico di peperoncino e un pizzico di sale, unite gli astici e fate rosolare ancora per 10 minuti, aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, il bicchiere di vino rosso e continuate la cottura. Cuocete gli spaghetti, scolateli al dente e fateli saltare con il sugo in una padella. Servite la pasta ben calda.
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26/09/2005 18:35 |
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Aranzada a sa Nugoresa (aranciata alla nuorese):SMILE33:
Tempo di preparazione: 1 ora circa
la tradizione vuole che le bucce di arancia si raccolgano durante i pasti, che vengano sbiancare e tagliate a listarelle per poi essere essiccate e conservato in posto fresco ed asciutto in un barattolo.
Oppure si posso comprare al momento, sbucciarle e sbiancarle (va levato tutta la parte bianche che farebbe diventare il dolce molto amaro) , il pelapatate è molto utile in questo caso
Per preparare il dolce le bucce verranno fatte rinvenire immergendole per pochi minuti nell'acqua bollente, cospargete le bucce su un tavolo e asciugatele bene
Ingredienti:
500 gr. di scorze d'arancia - 500 gr. di miele - 500 gr. di mandorle sbiancate e tostate - zucchero q.b
Utensili
un tegame alto a fondo largo e spesso
mattarelo
cucchiai di legno
grande tagliere
Preparazione:
Versare il miele nel tegame, metterlo sul fuoco a fiamma bassa.
Quando il miele comincia a bollire, versare le mandorle (intere o tagliate alistarelle) che precedentemente sono state sbiancate e tostate in forno per 15 minuti a 180/200° circa, quando le mandorle sono un po' dorate aggiungere le scorze d'arancia tagliate a listarelle sottili. A questo punto con fuoco vivo il composto va mescolato in continuazione fiono ad assorbimento del miele, con due mestoli siporta il composto, poco alla volta, avanti ed indietro nel tegame (da sud a nord, non va girato, non è una polenta), come tempi si deve contare dai 15 ai 30 minuti dipende dall'assorbimento del miele.
Quando il composto è quasi pronto versare sopra lo zucchero e continuare a girare, serve per caramellare il tutto.
Versare su un tagliere o su marmo, lavorare con mani e mattarello per dargli forma rettangolare o rotonda, cercando di compattizzare il tutto, che deve essere alto circa 1 dito
Lasciare raffreddare bene
Tagliare a rombi e disporre in pirottini
La ricetta originale vuole il dolce appoggiato nella foglia di arancio (non trattato) precedentemente lavata e asciugata
L'unico inconveniente di questo dolce, che va preparato parecchie volte perchè si impari a farlo perfettamente, è l'apporto calorico per persona 293 calorie a pirottino:anf:
E' un dolce che costa circa 30/35 euro al kilo e lo si fa in casa proprio per l'elevato costo, pensate ai matrimoni o all'offertorio delle feste
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24/11/2005 22:04 |
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Scritto da: neve67 07/02/2004 20.19
Sas sebadas o Seadas
Sono ciambelle circolari a forma di disco ripiene di formaggio fresco leggermente inacidito, costituite da due sfoglie di pasta di farina fina e da minute scagkie di formaggio pecorino o vaccino fresco, possibilmente di due giorni, cotte nell' olio caldissimo ed insaporite con una spalmata di miele amaro. Accompagnate queste fritelle pastorali con un buon Moscato Sardo o con una Malvasia giovane.
Ingredienti per 6 porzioni:
circa 400g. di candida farina di semola sarda di grano duro (quella detta in campidanese "scètti");
un cucchiaio di finissimo struto di maiale;
un pizzico di sale;
circa 2dl d' acqua pura;
2dl di olio extravergine d'oliva;
100g. di miele amaro.
per la sfoglia (come si procede per i ravioli, le panadas o le formagelle di primavera)
PREPARAZIONE:
impastare la farina con poca acqua tiepida, un pizzico di sale ed un cucchiaio di strutto sciolto.Dalla pasta ben lavorata ricavare le sfoglie che vengono ritagliate con la rotella dentata a dischi con i bordi orlati e seghettati. Su queste si dispone un tocchetto di formaggio sminuzzato e ben sciolto a caldo; si richiudono i bordi e si friggono le sebàdas. Per il ripieno prendere il formaggio fresco, all' inizio del processo di inacidimento, ridurlo in sottili scaglie e farlo squagliare in un tegame appena inumidito, rimestando la massa con un cucchiaio di legno sino a ridurla ad un impasto morbido omogeneo e filante che si lascia poi riposare per almeno un'ora. Quando la ciambella rustica è pronta, friggerla in olio caldo; scolarla ed infine ungerla di miele amaro. Passare la pasta calda e ben oleata in una zuppiera, aggiungerci la salsa d'uovo e ricci, dare una buona rimescolata e servire dopo qualche minuto in capienti piatti fondi.
[Modificato da neve67 02/11/2005 18.34]
booooooneeeee!!!le ho mangiate sn fantastiche!!mo quasi quasi ci provo a cucinarle!!! |
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