Dopo la Reggina l'Udinese fa felice anche il Chievo che al Friuli conquista la prima vittoria esterna di questo campionato e riprende a sperare. I friulani, invece, sono alla quarta sconfitta consecutiva, una crisi inattesa e davvero pesante dopo un grande avvio di campionato.
Marino preferisce Floro Flores a Quagliarella, fa esordire Felipe e in attacco ripresenta Di Natale, mosse che si riveleranno sfortunate. La partita non è bella e stenta a decollare, tanto che nei primi 45 minuti c'è da segnalare solo un bel colpo di testa di Floro Flores che esce alla sinistra di Sorrentino.
Tutto cambia nella ripresa. Il Chievo incomincia a crederci e spinge con maggiore determinazione, ma la partita non cresce d'intensità. Al 58', però, Di Natale viene espulso per un fallo di reazione du Moro e qui finisce la partita dei friulani. Nel senso che il Chievo macina chilometri: difende con ordine e si lancia in contropiede. All'85' Lukovic salva respingendo una conclusione da pochi metri di Pinzi con Handanovic fuori causa, ma due minuti dopo ecco il gol decisivo che arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo e vede Felipe protagonista sfortunato della deviazione nella propria porta in anticipo su Mandelli.
Tre punti d'oro per il Chievo che pur fanalino di coda può riprendere a sperare. Per l'Udinese va in archivio un novembre nero, da cancellare al più presto con una repentina inversione di tendenza.
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