Inter-Juve 1-0: decide Muntari, nerazzurri in fuga
La super-sfida del Meazza la porta a casa l’Inter: decide una rete di Sulley Muntari al minuto 27 della ripresa, abile a correggere in rete un tiro sporco effettuato da Ibrahimovic. Si interrompe così la striscia di sette vittorie consecutive della Juve, mai davvero in partita nonostante la buona volontà; di contro continua la sequenza impressionante di risultati utili messi in fila da Mourinho nelle partite casalinghe: la sua Inter non gioca un calcio eccelso ma risulta davvero pragmatico, con Ibrahimovic perno necessario dell’impianto di gioco nerazzurro. Sono sei ora i punti di vantaggio della Beneamata sulla Vecchia Signora, al termine di una sfida che ha un po’ deluso le aspettative (Fotogallery - Video).
Se Ranieri si affida al solito undici vittorioso, escludendo dunque Camoranesi a favore di Marchionni, Mourinho ci mette del suo per strabiliare come al solito: il perdonato Adriano si piazza accanto a Ibra in attacco, con Balotelli in tribuna, e Vieira va in panchina a vedere i suoi compagni di reparto (Muntari e Stankovic soprattutto) giocare. Il tempo di iniziare e per la Juve si mette subito male: si gira la caviglia di Tiago che deve subito lasciare il campo, lo rileva Marchisio. L’Inter s’affida allo schema brutto da vedersi ma tremendamente efficace: centrocampo bypassato con lunghi lanci per Ibrahimovic e difesa juventina sempre alta.
Proprio per questo i gurdalinee hanno molto da lavorare, non sempre azzeccando le decisioni sui fuorigioco dubbi. Le occasioni migliori capitano proprio per delle fughe in seguito a disattenzioni bianconere ma Stankovic e Ibrahimovic non sono abili a concludere a rete in maniera consona. Adriano è mobile ma pasticcione, la Juve a centrocampo cerca di ragionare di più ma combina poco, escluso un tiro a giro di Marchisio da fuori ben deviato da Julio Cesar. Ci prova Marchionni ma le sue incursioni in area avversaria non hanno fortuna, un tiro di Muntari sul finale di tempo è ben deviato da Manninger.
Tanta intensità dunque, ma il gioco non è palesemente bello. Nella ripresa la Juve cerca di prendere di coraggio, il leit-motiv della sfida però non cambia con Ibra sempre abile nei controlli volanti (aiutandosi spesso coi gomiti) e Adriano confusionario terminale offensivo. Entra Camoranesi per Marchionni, gli ospiti sembrano crescere ma soffrono sempre sulle ripartenze nerazzurre: proprio nel momento in cui la Juve pare stia mettendosi a proprio agio arriva il vantaggio dell’Inter, grazie a Muntari che da due passi batte Manninger dopo un tiro sporco del sempre presente Zlatan.
Ci si aspetta ora la reazione juventina, ma la difesa interista è una roccia e gli inserimenti di Vieira e Burdisso rimpolpano il reparto arretrato dei padroni di casa; Iaquinta non entra in partita, l’occasione per pareggiare capita a Del Piero che di testa chiama Julio Cesar a un intervento prodigioso. I bianconeri non ne hanno più, l’Inter gestisce il risultato con autorità e dopo 3 minuti di recupero Rizzoli dichiara finite le ostilità. Ai punti avrebbe vinto la squadra di casa che dunque ha meritato i 3 punti: la Juve perde il primo scontro diretto in due anni ma non esce ridimensionata dalla sfida.
Tabellino e pagelle
INTER-JUVENTUS 1-0 (0-0)
MARCATORE: Muntari al 27’ s.t.
INTER: Julio Cesar 6.5; Maicon 6.5, Materazzi 6, Samuel 6.5, Maxwell 6; Cambiasso 6; Zanetti 6, Stankovic 6.5 (dal 40’ s.t. Burdisso sv), Muntari 6.5 (dal 44’ s.t. Vieira sv); Ibrahimovic 7, Adriano 5.5 (dal 37’ s.t. Cruz sv). (Toldo, Figo, Quaresma, Crespo). All. Mourinho
JUVENTUS: Manninger 6.5; Grygera 5.5, Legrottaglie 5.5, Chiellini 6.5, Molinaro 6; Marchionni 6 (dal 25’ s. t. Camoranesi 6), Tiago sv (dal 3’ p.t. Marchisio 5.5), Sissoko 6, Nedved 5; Del Piero 6, Amauri 5 (dal 32’ s.t. Iaquinta sv). (Chimenti, Mellberg, De Ceglie, Giovinco). All. Ranieri
ARBITRO: Rizzoli
NOTE: serata fredda, campo in pessime condizioni, spettatori 80.075 (stadio esaurito). Ammoniti Amauri (J) al 24’ p.t. per proteste, Legrottaglie (J) al 29’ p.t. Materazzi (I) al 4’ s.t. Samuel (I) al 9’ per gioco scorretto. Angoli 8-4. Recupero: 2’ p.t. 3 s.t.
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