Contro una Reggina che propone Cozza come unica punta, supportato da Brienza, Ranieri si affida in avanti alla coppia titolare Amauri-Del Piero e fa risedere in panchina Iaquinta, assieme a Giovinco. Il capitano della Juve insegue il gol numero 250 con la maglia bianconera: nell'attesa aiuta i compagni a trovare la via della rete: al 28' è un suo colpo di tacco a smarcare Nedved, che dalla sinistra serve un assist perfetto per il piatto destro di Camoranesi, appostato in mezzo all'area. Campagnolo non può far nulla e i padroni di casa passano in vantaggio.
L'autore dell'1-0 è un giocatore...infortunato perché una brutta caduta poco prima gli aveva procurato un forte dolore alla spalla destra. Nella ripresa verrà sostituito da Marchionni. Una Reggina volenterosa ma distratta in difesa chiude il primo tempo sotto di 2-0: è sfortunata quando Santos colpisce la traversa con un tocco a centro area, poi viene punita da Amauri che al 44' sotto porta di destro batte ancora Campagnolo.
Che la retroguardia del calabresi non fosse granitica è fatto risaputo che trova conferma al 61' quando Chiellini indisturbato colpisce di testa per il 3-0. La partita in pratica finisce qui, mentre la pioggia si trasforma in neve e giocare diventa sempre più difficile. Del Piero cerca e trova gloria personale grazie a un rigore (dubbio) concesso dall'arbitro per atterramento di Cirillo su Giovinco (entrato al 70'). Il fischio finale manda tutti negli spogliatoi.
Nonostante il tempo inclemente e il campo di gioco, Juve e Reggina hanno dato vita a una bella partita. Il risultato ha punito oltremisura gli ospiti, mentre la Vecchia Signora raggiunge momentaneamente il Milan al secondo posto in classifica. C'è da scommettere che lotterà fino alla fine per lo scudetto anche se il tricolore resta - - per dirla alla Ranieri - una priorità delle due squadre di Milano.
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