Il tedesco della Ferrari gira in 1'16"238 e rifila più di un secondo al compagno collaudatore Badoer e 1"3 alla Bmw di Kubica. A Silverstone piove: Renault ferma

JEREZ (Spagna), 11 ottobre 2006 - Michael Schumacher ci crede ancora. E la sua Ferrari lo asseconda come si deve. Il tedesco ha fatto segnare il miglior tempo nel secondo giorno di test sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, gli ultimi prima di affrontare l'atto conclusivo del Mondiale di F.1 a Interlagos in Brasile. Schumi è stato il più veloce girando in 1'16"238, concentrandosi soprattutto sulle gomme Bridgestone, con 118 giri all'attivo. Dietro di lui troviamo l'altra Ferrari di Luca Badoer (per lui 1'17"311), che ha invece lavorato in vista del 2007. Alle loro spalle si è piazzata la Bmw-Sauber di Robert Kubica (1'17"575), seguita dalle McLaren di Pedro de la Rosa (1'17"788) e Lewis Hamilton (1'17"818).
Quest'ultimo, campione di GP2, potrebbe esordire al fianco di Kimi Raikkonen proprio nel GP del Brasile. Eventuale premessa per vederlo poi insieme a Fernando Alonso sulle Frecce d'argento nella prossima stagione. Ron Dennis non si è sbilanciato ma la possibilità che Hamilton sostituisca De la Rosa il 24 ottobre è molto concreta. A chiudere la lista dei tempi la Toyota di Ricardo Zonta, la Williams di Alexander Wurz, l'altra Toyota di Olivier Panis e la Williams di Narain Karthikeyan. Se la Ferrari è soddisfatta della sua giornata, altrettanto non può dire la Renault. A Silverstone la pioggia è stata così intensa che Nelsinho Piquet ha potuto effettuare solo qualche giro non cronometrato. Ci riproverà domani, quando in Spagna saranno ancora all'opera Schumi e Badoer.


(gazzetta.it)

Alla vigilia del GP del Brasile Bernie Ecclestone elogia il ferrarista: "Non sono sicuro che i suoi colleghi siano preparati come lui. E domenica sarà corretto come non mai"

LONDRA (Inghilterra), 18 ottobre 2006 - "Schumi sarà correttissimo, più corretto di quanto non sia mai stato in vita sua". Il patron della F.1 Bernie Ecclestone scommette su un epilogo pulito del Mondiale 2006. Nel GP del Brasile, in programma domenica, lo spagnolo Fernando Alonso deve amministrare un vantaggio di 10 punti su Michael Schumacher. Secondo Bernie non ci saranno manovre oscure sull'asfalto di Interlagos.
"L'atteggiamento assunto da Michael - dice Ecclestone in un'intervista al Times - è quello di una persona che accetta serenamente gli eventi". Schumi, quindi, si avvia a chiudere la carriera senza l'ottavo titolo iridato. "Il suo record non verrà oscurato - dice ancora Ecclestone - certo, alla Ferrari è lui il punto di riferimento della squadra. Non sono sicuro che gli altri piloti siano abbastanza forti, convinti e impegnati per fare qualcosa del genere. Michael ha dato tantissimo per arrivare a ottenere simili risultati. Si dedica completamente a quello che fa e riesce a sopportare un'enorme pressione. Vince una gara e il giorno dopo è in pista per i test".
Schumi non sarà al volante nel 2007. Ecclestone si augura che il tedesco rimanga nel mondo dei motori. "Vorrei - conclude Ecclestone - che Michael non dimenticasse ciò che la F.1 ha fatto per lui, vorrei che trovasse il modo per restituire un po' di quello che ha avuto". Il prossimo anno, secondo Ecclestone, la Ferrari dovrà fare a meno anche del direttore tecnico Ross Brawn. "Sarà una squadra diversa senza Schumacher e Brawn. Raikkonen? Se Kimi fará la sua parte, bene. La stampa italiana non è tanto morbida".


gazzetta.it

Verissimo la Stampa Italiana non é tanto morbida e noi FERRARISTI con tutte le lettere maiuscole, lo siamo ancora meno...Da buon intenditor poche parole...

Schummy non lascerá la Ferrari, l'ha troppo nel cuore...in qualche modo ci sará...non si sa ancora come...ma ci sará...

Domenica a Interlagos il ferrarista deve vincere e sperare che Alonso finisca fuori dalla zona punti. Impossibile o no? Vediamo le possibilità

INTERLAGOS (Brasile), 20 ottobre 2006 - La combinazione vincente che tutti i ferraristi sognano è una sola: Michael Schumacher vincitore del GP del Brasile di domenica, Fernando Alonso fuori dalla zona punti, dunque nono classificato o peggio. In questo caso, e solo in questo, Schumi raggiungerebbe in classifica Fernando ma conquisterebbe il titolo per aver vinto un GP in più dello spagnolo. Teoricamente possibile, tecnicamente improbabile. Eppure... Già, il punto più curioso e di cui tutti i tifosi parlano in queste ore non è il "se" la possibilità possa verificarsi, bensì il "come".
- Ipotizzare Alonso fuori dalla zona punti significa immaginare suoi clamorosi errori di guida o che, oltre a Schumacher, Massa e Fisichella (quest'ultimo però sarà un vero avversario del compagno di squadra?) ci siano a Interlagos altre 5 vetture in grado di star davanti allo spagnolo. Ebbene gli ottimisti forse si devono rassegnare: non mai è successo per tutta la stagione. Nelle uniche occasioni in cui la Renault è stata battuta in corsa, Alonso è giunto alla peggio 2° (6 volte) e 5° (2 volte).
- Alonso fuori dalla zona punti per problemi tecnici è pure difficile immaginare. Quest'anno Alonso è andato in k.o. tecnico solo nella pazza gara in Ungheria e nel GP d'Italia (motore in fumo): 2 volte su 18 corse è lo stesso bilancio della Ferrari di Schumi, quanto basta per evidenziare l'ottima annata di entrambe le scuderie.
- Infine ci sono le opzioni di cui è più delicato discutere ma sempre potenzialmente possibili: errori di guida di Alonso che lo facciano incappare nelle penalità dei commissari di gara, errori di guida di altri piloti che mettano fuori causa lo spagnolo. E lo diciamo con ancora negli occhi il clamoroso, incredibile disastro compiuto da Daniel Pedrosa nel GP del Portogallo MotoGP di domenica scorsa: lo spagnolo ha atterrato Nicky Hayden regalando la testa del Mondiale e probabilmente la vittoria finale a Valentino Rossi.
In ogni caso la speranza è che questo campionato pieno di polemiche (penalità per aver spento la macchina in pista, mass dumper vietati o penalità per sorpassi con bandiere gialle) si concluda senza veleni, all'insegna della competizione più vera e leale. Ieri ad Alonso in conferenza stampa è stato chiesto se ha notato differenze tra la lotta per il titolo di quest'anno e quella dell'anno scorso: "Sì, moltissima - ha risposto - di certo lo scorso anno ho avuto sensazioni molto più positive per quanto riguarda il campionato, lo sport e altre cose così". Comunque vada a finire, speriamo tutto avvenga senza ombre.


gazzetta.it

Te credo che erano sensazioni piú positive...la Ferrari l'anno scorso praticamente non c'era...Raikonnen con il motore sempre arrosto...praticamente ha vinto il campionato sulla sfortuna degli altri...e quest'anno finisce lo stesso...

(ANSA)-SAN PAOLO,21 OTT- Si riaccendono a Interlagos le speranze Ferrari: Felipe Massa (1'11''443) e Michael Schumacher (1'11''631) dominano le prove libere. Fernando Alonso (1'12''721) ha faticato a raggiungere il 7/o tempo, riuscendo di appena 2 millesimi ad essere piu' veloce della McLaren di Kimi Raikkonen (8/o). Le Ferrari sono apparse nettamente superiori. Jenson Button, su Honda, che ha ottenuto il 3/o tempo, e' infatti lontano ben 873 millesimi da Massa. 4/o tempo per Kubica (BMW-Sauber), poi Fisichella.

Prove cronometrate dall'esito agro-dolce per la Ferrari nel GP del Brasile. Felipe Massa partirà infatti in pole position avendo fatto fermare i cronometri sul tempo di 1'10.680 ma, alla soddisfazione dell'idolo di casa, fa da contraltare la delusione di Michael Schumacher che vede praticamente azzerarsi le residue speranze di aggiudicarsi il titolo piloti dovendo partire dalla quinta fila. Un guasto all'alimentazione, dopo pochi metri della terza sessione, ha di fatto impedito al tedesco di contendere la pole al suo compagno di squadra. Fernando Alonso, sceso in pista con il motore della vettura di riserva, ha ottenuto il quarto tempo preceduto da Kimi Raikkonen, secondo e Jarno Trulli, terzo. Il pilota spagnolo potrà ora gestire la sua condotta in gara con il vantaggio di guardarsi alle spalle anzichè proccuparsi di quello che gli succede davanti.

Sportevai

le cose x shumi cominciano proprio male...

invece buon risultato x Massa

se supera l'imbuto della prima curva...siamo a cavallo...

Il GP del Brasile si decide al 9° giro: sorpasso di Schumi a Fisichella e contatto, il ferrarista rompe una gomma, rimonta ma è 4°. Vince Massa, bis iridato per lo spagnolo (2°). Titolo marche alla Renault

SAN PAOLO (Brasile), 22 ottobre 2006 - Serviva un miracolo che non si è avverato. La Ferrari cede con l’onore delle armi il campionato 2006 a Fernando Alonso, seconda volta consecutiva campione del mondo. Lo fa vincendo il GP del Brasile con Felipe Massa ma quelli del brasiliano al settimo cielo per la vittoria davanti al pubblico di casa sono gli unici autentici sorrisi nel team di Maranello. Alonso secondo e Fisichella sesto dietro a Raikkonen hanno infatti garantito alla Renault anche il titolo costruttori.
Amarissima dunque l’ultima gara della carriera di Michael Schumacher, che ha chiuso quarto dopo un difficilissimo fine settimana, tecnicamente ed emotivamente. Il sogno del campione tedesco di lasciare con l’ottavo titolo è durato nove giri: tentativo di sorpasso ai danni di Giancarlo Fisichella in fondo al rettilineo d'arrivo, tocco con l'alettone della Renault, gomma posteriore sinistra della Ferrari afflosciata. Rientro ai box e gara definitivamente compromessa.
Alonso, che doveva solo arrivare in zona punti, ha potuto quindi correre ancor più sul velluto. Massa ha preso subito il comando dalla pole seguito da Raikkonen e Trulli. Alonso si è accodato a loro scortato da Fisichella. Schumi, partito dalla decima posizione, ha invece tirato fuori gli artigli. Sfruttando la bagarre del via si è presto messo in coda a Fisico e dopo alcuni giri di Safety-car per un incidente a Nico Rosberg per fortuna senza conseguenze, ha attaccato il romano. Ma dopo aver scavalcato Giancarlo, la Ferrari e la Renault si sono toccate di un’inezia, quella decisiva. La gomma posteriore sinistra della 248 F1 si è afflosciata come il cuore di milioni di ferraristi.
Michael è rientrato ai box per il cambio e ha dato vita a una rimonta veramente generosa. Alla fine ha chiuso quarto, un vero leone. Davanti a lui, in un clima un po’ irreale per un esito arrivato così presto, Massa ha dominato, Trulli ha rotto, Alonso ha corso tranquillo tranquillo, Raikkonen e Fisichella sono stati scavalcati da Schumi. Nessuna particolare emozione salvo i soliti pit-stop che hanno determinato l’ordine d’arrivo finale che fa la gioia di Alonso e della Renault. Schumi lascia dopo 7 titoli iridati, Alonso si siede per la seconda volta sul trono della F.1, già suo lo scorso anno. E’ comunque una degna successione.


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CAMPIONATO MONDIALE DI FORMULA 1 2006

TITOLO PILOTI
CAMPIONE DEL MONDO: Fernando ALONSO (Spa/Renault) 134 punti
2 - Michael SCHUMACHER (Ger/Ferrari) 121
3 - Felipe MASSA (Bra/Ferrari) 80
4 - Giancarlo FISICHELLA (Ita/Renault) 72
5 - Kimi RÄIKKÖNEN (Fin/McLaren) 65
6 - Jenson BUTTON (Ing/Honda) 56
7 - Rubens BARRICHELLO (Bra/Honda) 30
8 - Juan Pablo MONTOYA (Col/McLaren) 26
9 - Nick HEIDFELD (Ger/BMW) 23
10 - Ralf SCHUMACHER (Ger/Toyota) 20
11 - Pedro DE LA ROSA (Spa/McLaren) 19
12 - Jarno TRULLI (Ita/Toyota) 15
13 - David COULTHARD (Sco/Red Bull) 14
14 - Mark WEBBER (Aus/Williams) 7
14 - Jacques VILLENEUVE (Can/BMW) 7
16 - Robert KUBICA (Pol/BMW) 6
17 - Nico ROSBERG (Ger/Williams) 4
18 - Christian KLIEN (Aut/Red Bull) 2
19 - Vitantonio LIUZZI (Ita/Toro Rosso) 1

TITOLO COSTRUTTORI
CAMPIONE DEL MONDO: Renault 206 punti
2 - Ferrari 201
3 - McLaren 110
4 - Honda 86
5 - BMW 36
6 - Toyota 35
7 - Red Bull 16
8 - Williams 11
9 - Toro Rosso 1

[Modificato da .vieraldo. 24/10/2006 15.24]

non faccio commenti ulla degna successione...

Adesso è ufficiale. La Formula 1 non avrà il Gran Premio di Imola nel 2007. L'ultimo incontro, di ieri, tra la Fg Sport, Aci Bologna e Sagis si è concluso infatti con un nulla di fatto. Nessuna intesa sui termini economici, le divergenze sono rimaste insormontabili. Il sindaco di Imola Massimo Marchignoli è così partito per Londra, per incontrare stamani il boss del Circus Bernie Ecclestone. Un ultimo tentativo per capire i margini di manovra. Nulli almeno secondo la lettera dello stesso Ecclestone.

"In merito alla risposta se noi avessimo stipulato un contratto con la Sagis o Mr Bendinelli, la risposta è no. Il contratto è terminato in base alle condizioni previste. Ci dispiace aver perso Imola. Sono sicuro Sono sicuro che rimarremo in contatto e che la nostra amicizia durerà più di ogni contratto". Poche righe ma che non hanno modificato la situazione.



A questo punto si spera per il 2008. Il circuito sanmarinese potrebbe tornare nel Circus con una nuova immagine e delle nuove strutture rinnovate, i cui lavori dovrebbero cominciare a breve. "Ho consegnato il testo della lettera al segretario generale comunale ed agli avvocati del Comune - ha dichiarato il sindaco Marchignoli prima di imbarcarsi da Londra - , affinché valutino tecnicamente l'incidenza che tale comunicazione formale al sindaco, da parte della Fom, può avere sulla convenzione che regolamenta i rapporti fra Sagis e Comune".

Imola-Formula 1: un braccio di ferro iniziato il 29 agosto

E' un comunicato ufficiale della Fia a cancellare per la prima volta dal calendario della stagione 2007 il Gp di San Marino. All'Italia il solo Gran Premio d'Italia a Monza il 9 settembre. Ecclestone decide anche di modificare il numero delle prove: 17 nel 2007 rispetto alle 18 di quest'anno e alle 19 - record - del 2005. Tra le novità anche il ritorno del Gp del Belgio a Spa, circuito che ha visto anche l'esordio del sette volte campione del mondo Michael Schumacher.

La replica della Sagis

Subito dopo l'annuncio la Sagis precisa che Mr. Ecclestone ha confermato all'avvocato Federico Bendinelli, presidente della Sagis, che il Gran Premio di San Marino all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola verrà inserito in calendario per il 27-28-29 aprile 2007 al momento della riunione del 18 ottobre 2006 del Consiglio Mondiale a condizione che, entro la data prevista per lo svolgimento della gara, siano rispettati gli adempimenti concordati relativi al rinnovamento dell'impianto. Si mobilita anche il governo di Romano Prodi. Il sindaco di Imola Massimo Marchignoli in un'intervista ad Affari dichiara che "non esiste una pietra tombale sul Gp". Si spera dunque.

L'impegno del governo

A settembre gli incontri con l'esecutivo di Centrosinistra e le autorità di Regione e Comune: presenti Enrico Letta, il Ministro per le Politiche giovanili e attività sportive, Giovanna Melandri, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, il sindaco di Imola, Massimo Marchignoli, il Presidente dell'Automobile Club, Franco Lucchesi, e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Trapela anche una data per l'inizio dei lavori per l'ammodernamento dell'impianto: il 4 ottobre. Continuano i contatti anche con il boss Ecclestone, rimane però da superare lo stallo - dal punto di vista dei termini economici - tra la Fg Sport, Aci Bologna e Sagis. Fino all'incontro di ieri con l'ennesima fumata nera e il pit-stop, stavolta definitivo da parte di Ecclestone.

Affari Italiani

Eccleston aveva giá dichiaro giorni addietro che Imola era fuori nel 2007...Speriamo di recuperarla nel 2008...

(ANSA) - MADRID, 26 OTT - 'Non ho alcun dubbio che avremo una McLaren competitiva'. Cosi' il campione del mondo di F1 Fernando Alonso. Lo spagnolo non si dice preoccupato di una presunta inferiorita' del motore Mercedes attuale rispetto a quelli di Renault e Ferrari perche' la McLaren sta gia' lavorando all'evoluzione della macchina per il prossimo anno.'Aver vinto il secondo titolo davanti a Schumi e' un orgoglio', afferma Alonso. Il periodo alla Renault? 'Cinque anni stupendi'.