Diario n° 43: Lostrys

Da bambina avevo un diario, uno di quelli con il lucchetto e i disegni di Sarah Kay, era talmente bello scrivere e confidarmi con "lui", che gli avevo dato un nome e non riuscivo a staccarmi da quelle care pagine.
Poi, con il passare degli anni, ho avuto taccuini e appunti di viaggio, pezzetti di vita da fermare disordinatamente, senza un filo conduttore, qualche biglietto del cinema di film particolarmente amati e frasi e foto incollate di gite scolastiche, momenti di un'adolescenza dolce e amara, pensieri sui tre diversi amori incontrati durante questo mio cammino.
Spero di avere un pò di tempo da dedicare a questo diario, ora scrivo tranquilla perchè mio figlio è uscito con gli amici e non c'è nemmeno mio marito, detto il Faraone, così nessuno si è già accaparrato il PC.



Questa è la mia Napoli, la mia città, dove sono nata e vivo.
Mi chiamo Titta, ma qui su Forumando sono Lostrys, è il nome di un personaggio di una serie di romanzi, qualche volta parlerò un pò di lei. Sono nata 45 anni fa sotto il segno dell'Acquario, credo di essere la più vecchia del forum...

Il mio lavoro è parte di me, sono maestra elementare da 25 anni, ho cominciato che ero ancora una ragazza. Oggi è stato l'ultimo giorno di scuola, stamane per premio ho portato la mia classe, la temibile terza A, in aula computer, poi grande mangiata di patatine e schifezze varie e infine la campanella ha detto "Jatevenne!", l'anno scolastico è finito, ci rivedremo a settembre.

Il mio carattere: emotivamente vulcanica (sarà la vicinanza del Vesuvio?), estroversa, casinista, ansiosa per cose inutili forte nelle emergenze, gelosissima del partner, in modo piuttosto fastidioso, ma non c'è niente da fare,con le persone giuste sono dolce e rassicurante, con chi non mi piace mi chiudo a riccio e vado avanti per la strada mia. Romantica, romantica assai, subisco il fascino di chi ha una bella testa 8nel senso di cervello e affini...)ed è capace di gesti memorabili.

Acquario - Qualche questione poco limpida in questa giornata sfiorerà anche voi e forse giungerà il momento per arrabbiarsi, alzare la voce e far sentire le proprie ragioni a chi fa finta
o non vuole proprio ascoltare!
Forse dovrete anche ricorrere a qualche esperto in materia
che possa indirizzarvi verso la strada più veloce per risolvere tutto. Non lasciatevi ingannare dalle prime difficoltà incontrate. Riuscirete a venirne a capo anche questa volta,
con un po' di buona volontà!


Questo è l'oroscopo del giorno, per noi acquariani,
postato da Frida.
Di buona volontà ne ho a vagoni, speriamo bene!
Il fatto è che l'impresa più difficile nella vita
è proprio quella di conoscere se stessi.
Ho imparato che la situazione che maggiormente mi angoscia
è quella di sentirmi in trappola, di non avere il controllo
sugli eventi,quando riesco ad intervenire personalmente
tiro un sospiro di sollievo, come se fossi scampata
ad una catastrofe. Non riesco a delegare ad altri
nulla, dal preparare il pranzo allo scrivere un documento.
E non sempre è un bene.
Ma quanti anni voglio campà?

Stasera festa per i diciotto anni di mio figlio.

Festa anticipata perchè in realtà il suo compleanno è il 9 luglio, ma lui e i suoi amici stanno facendo gli esami e volevano una serata per stare tutti insieme e sdrammatizzare un pò questa faccenda della maturità. Sono tutti in un localino vicino Piazza Dante, di un loro amico. Fa caldissimo stasera, proprio come la sera prima della sua nascita, quando mi chiedevo, come sarà (non avevo voluto sapere il sesso), andrà tutto bene, sarò all'altezza del compito?

Lui è troppo troppo forte, l'ultima volta che abbiamo giocato a PUZZLEBOOBLE insieme (di solito mi batte alla grande ma quella volta stavo stranamente vincendo) ha detto che le bolle che uscivano per lui erano corrotte...che avevo fatto qualche imbroglio...

Si preannuncia un'altra giornata di caldo tremendo...

Domani vado ad Ischia per qualche giorno.
Sono molto legata alla mia isola, lì ci siamo conosciuti e innamorati, ogni stradina parla di noi e quella spiaggetta vicino Forio, tra gli scogli, un pò nascosta, era l'ideale per essere testimone della nascita di un amore.

L'ho riascoltata stanotte
e mi sei tornato in mente.
Non basta una vita per cancellarti,
è una battaglia persa.

Di queste Olimpiadi oramai finite, caro diario,
ricorderò soprattutto lui, Bolt,
la sua giovinezza volante,
la sua allegria.
Spero che non venga assorbito dallo star system
e rimanga spontaneo com'è.
E poi ricorderò la determinazione di Cammarelle,
la delusione di Russo, l'umanità di Josefa Idem,
il riscatto di Federica Pellegrini.
Ricorderò la lezione di tutti gli atleti,
medagliati o non:
guardare sempre avanti, superare anche se stessi
e non arrendersi mai.
Una lezione che vale specialmente per la vita.

Non riesco a credere che ci siamo decisi a fare i lavori a casa.
Devo fare in questi giorni due traslochi, uno piccolo per portare alcune cose in un residence qui vicino, dove staremo tutti e tre, io, il Faraone (mio marito) e mio figlio, l'altro per mandare i mobili e le altre cose che vogliamo tenere in un deposito, meno male che la ditta mi ha rassicurata dicendo che impacchettano tutto loro, ma comunque mi sento un pò strana e agitata.
Spero solo che i ragazzi della ristrutturazione non ci mettano troppo per fare questi lavori, certo è un nostro sogno che si realizza, incrociamo le dita.
E il giorno 1, inizio di settembre tutto ricomincia, comincia la scuola per noi insegnanti, per i bambini c'è un altro pò di requie, anche perchè qui fa ancora un caldo fetente e non so come faranno, povere creature a stare in classe con un'afa del genere.
La prima cosa che farò? Farò togliere i grembiuli sintetici che li affliggono, li indosseranno quando non ci saranno 30 gradi tutti i giorni, come se niente fosse.
Quando non riuscirò più a capire i miei alunni mi ritirerò e mi darò all'ippica!

Vorrei un pomeriggio di pioggia,
la pioggia mi è amica, mi aiuta a riflettere,
la pioggia e la musica mi aiutano a sgombrare la mente,
a fare un pò di luce dentro di me.

Com'è strano, caro diario, scriverti da un Internet Point e non da casa mia, dove i lavori proseguono, ma ci vorrà ancora un mesetto per vedere i risultati.
Oggi pomeriggio sono ritornata qui, a Mezzocannone,zona universitaria, ricordi a vagoni, e passeggiando per le mie vie di tutta una vita pensavo due cose di Napoli, la prima era: "Com'è bella!" e la seconda invece: "Che peccato!", che peccato per l'incuria e il degrado, che peccato per la gente incivile che contribuisce a sporcare tutto, che non si rende conto di vivere in una delle più belle città d'Italia, ma la tratta come fosse una fogna a cielo aperto.
Credo che la bruttezza e la sporcizia influiscano sull'animo delle persone e le trasformino in bestie, credo che qui spesso si conducono esistenze senza sbocchi, senza speranze e questo rende la città sempre uguale, senza futuro.
Eppure ci deve essere qualcosa da fare, da tentare, per ridare un pò di dignità a questi luoghi disperati, a questa gente senza sorriso.

Sto imparando a fermarmi un attimo prima di agire,

sto imparando che non bisogna giudicare le persone dalla prima impressione,

sto imparando che viene sempre prima la salute nella vita...

......cacchio, sto proprio invecchiando!

Dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fiori.

Aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso...

Dalla tua città te ne vai
e dopo cominci a rimpiangerla.

(Fabrizio De André)