Di queste Olimpiadi oramai finite, caro diario,
ricorderò soprattutto lui, Bolt,
la sua giovinezza volante,
la sua allegria.
Spero che non venga assorbito dallo star system
e rimanga spontaneo com'è.
E poi ricorderò la determinazione di Cammarelle,
la delusione di Russo, l'umanità di Josefa Idem,
il riscatto di Federica Pellegrini.
Ricorderò la lezione di tutti gli atleti,
medagliati o non:
guardare sempre avanti, superare anche se stessi
e non arrendersi mai.
Una lezione che vale specialmente per la vita.