Olimpiadi: Italia-Honduras 3-0
“Non sottovalutare l’Honduras” era stato il monito di Pierluigi Casiraghi alla vigilia del debutto Azzurro a Pechino 2008. In questo prequel dei Giochi Olimpici che saranno inaugurati ufficialmente domani, con una sontuosa cerimonia di apertura, l’Italia ha preso in parola l’avviso del proprio CT.
Buon primo tempo degli Azzurri che però faticano più del previsto a rendersi pericolosi. Man mano che ci si avvicina all’intervallo, cresce un po’ di imbarazzo per il permanente risultato di 0-0. Ma, come spesso accade in queste circostanze, è il talento del singolo a rompere gli equilibri. E così, al 41esimo, Sebastian Giovinco, tira fuori il coniglio dal cilindro, scagliando all’incrocio dei pali, un sinistro dal limite.
I centroamericani accusano il colpo e, tempo tre minuti, regalano ai nostri un calcio di rigore per un fallo di mano di Arzu che cercava di contrastare Acquafresca, preferito al fuoriquota Rocchi, non in perfette condizioni. Dal dischetto, il sinistro rasoterra di Giuseppe Rossi, porta l’Italia sul 2-0.
La ripresa inizia con gli Azzurri in surplace, che giocano in scioltezza e paiono divertirsi. Primi minuti scoppiettanti, culminanti con l’atterramento di Acquafresca da parte di Hernandez che, a termini di regolamento, poteva essere espulso. Secondo rigore per i nostri e, trasformazione dello stesso attaccante del Cagliari: 3-0.
Gli undici di Casiraghi controllano con facilità l’incontro ormai chiuso, cercando di centellinare le energie per i prossimi impegni. Si cerca il quarto goal senza troppa pressione e si lascia qualche spazio all’Honduras, volenteroso ma nient’altro. A otto minuti dal 90esimo, una leggerezza del nostro reparto difensivo, costringe al fallo De Silvestri che, genera il terzo penalty dell’incontro.
Cartellino giallo per il nostro difensore e tiro dagli 11 metri per i nostri avversari. Sul dischetto va Pavon che, spara ignobilmente alto, altissimo. Si resta sul 3-0 fino alla fine.
Buona prova degli Azzurri quindi, contro un avversario tutt’altro che irresistibile. L’importante era vincere e farlo bene. E così è stato. L’Italia mette in cascina i primitre punti nel Girone D di qualificazione e inizia nel migliore dei modi questi Giochi.
ITALIA-HONDURAS 3-0
Italia (4-3-2-1): Viviano; De Silvestri, Bocchetti (71′ Coda), Criscito, De Ceglie; Cigarini, Montolivo, Nocerino; Rossi (57′ Abate), Giovinco (78′ Marchisio); Acquafresca. All: Casiraghi
Honduras (4-4-2): Hernandez; Molina, Arzu, Caballero, Norales; Padilla (46′ Alvarez), Claros (61′ Sanchez), Thomas, Martinez; Rodas (64′ Nunez), Pavon. All: Yearwood
Arbitro: Skomina (SLO)
Marcatori: Giovinco (ITA) 40′, Rossi (rig.) (ITA) 44′, Acquafresca (rig.) (ITA) 51′
Ammoniti: Hernandez (HON), Cigarini (ITA), De Silvestri (ITA), Thomas (HON)
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