OLIMPIADI PECHINO 2008

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00domenica 9 marzo 2008 11:00
PALLANUOTO: PREOLIMPICO, ITALIA BATTE RUSSIA E VA A PECHINO
Oradea, 7 mar. - (Adnkronos) - La Nazionale di pallanuoto ha battuto 11-10 la Russia nei quarti di finale del torneo preolimpico in corso a Oradea, in Romania, e si e' qualificata cosi' per i Giochi di Pechino.

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00domenica 9 marzo 2008 11:01
PALLANUOTO: BARELLI, BENE SETTEBELLO ORA A PECHINO DA PROTAGONISTI
Roma, 7 mar. - (Adnkronos) - "Anche se con tanta sofferenza siamo alle Olimpiadi con entrambe le squadre di pallanuoto. Sono felice per il Settebello che continua ad onorare la tradizione olimpica azzurra''. Paolo Barelli, presidente della federnuoto, esulta per la qualificazione olimpica ottenuta dalla Nazionale di pallanuoto. Gli azzurri hanno staccato il biglietto per Pechino sconfiggendo la Russia 11-10 nei quarti di finale del torneo preolimpico di Oradea, in Romania. ''Ora c'e' un duro lavoro da portare avanti per cercare di essere competitivi anche a Pechino dove vogliamo essere protagonisti con entrambi le formazioni'', dice Barelli.

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00domenica 9 marzo 2008 11:30
OLIMPIADI: YURI CHECHI "DIFFICILE EGUAGLIARE ATENE"
(AGI) - Roma, 5 mar. - "Sara' difficile eguagliare il numero di medaglie conquistate alle Olimpiadi di Atene nel 2004 ma ci andremo molto vicino". E' la previsione di Yuri Chechi sui risultati che gli azzurri otterranno ai prossimi Giochi Olimpici di Pechino. In Grecia l'Italia conquisto' 10 ori, 11 argenti e 11 bronzi, piazzandosi 8/va nel medagliere.
"Innanzitutto manchera' la mia medaglia perche' non ci saro' - scherza l'ex campione a margine della presentazione degli sponsor della spedizione azzurra in Cina - ma - aggiunge - i padroni di casa in questi quattro anni hanno fatto passi da gigante e sicuramente si candideranno a diverse vittorie.
Comunque ho parlato con molte squadre e ho diversi atleti e ho capito che c'e' una grande determinazione e tanta voglia di fare bene da parte di tutti", conclude Chechi.
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00domenica 9 marzo 2008 11:39
PECHINO 2008: GOVERNO, GIOCHI OLIMPICI NEL MIRINO TERRORISTA
(AGI) - Pechino, 9 mar. - I Giochi Olimpici di Pechino erano nel mirino di un gruppo terrorista musulmano. Lo ha riferito il governo cinese, aggiungendo che del gruppo facevano parte i separatisti uccisi in un raid all'inizio di quest'anno.
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00domenica 9 marzo 2008 11:51
Pechino 2008: svelata divisa Italia
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - Materiali tecnologici, colori nuovi e sulle spalle un 'Italia' stilizzato creato da Arnaldo Pomodoro. E' la divisa azzurra per Pechino 2008. Realizzata dalla Freddy, sponsor tecnico e fornitore degli azzurri ai prossimi giochi olimpici, la divisa e' stata 'svelata' a Roma. Stile giovane, la 'tuta-non tuta' di seta completata da una polo azzurra e da scarpe in pelle argento col logo della nazionale, strizza l'occhio alle passerelle, in linea con le tendenze del momento.
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00martedì 11 marzo 2008 12:11
Olimpiadi: Gebrselassie non correrà maratona, teme smog Pechino
ADDIS ABEBA (Reuters) - Il detentore del record mondiale della maratona, l'etiope Haile Gebrselassie, ha annunciato oggi che non parteciperà alla maratona olimpica perché teme che l'inquinamento atmosferico di Pechino possa danneggiare la sua salute.

Il corridore, che soffre di asma, ha detto che comunque parteciperà alla gara dei 10mila metri, ai Giochi che si terranno ad agosto in Cina.

"L'inquinamento in Cina è una minaccia per la mia salute e sarebbe difficile per me correre per 42 chilometri nelle mie condizioni", ha detto a Reuters parlando al telefono.

"Ma non mi chiamo fuori completamente dall'evento olimpico. Ho in programma di partecipare ai 10mila metri", ha aggiunto Gebrselassie.


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00mercoledì 12 marzo 2008 11:03
IL CONI: "TRENTA MEDAGLIE MURO DA SUPERARE"
"Trenta medaglie e' il muro da superare perche' si possa considerare un'ottima Olimpiade, tuttavia anche avvicinarsi a trenta sarebbe comunque un ottimo risultato". E' quanto ha dichiarato il segretario generale del Coni e capo delegazione dell'Italia alle Olimpiadi di Pechino, Raffaele Pagnozzi, a margine della presentazione della versione inglese del sito della Gazzetta dello sport. "Siamo sicuri -ha detto ancora Pagnozzi- che otterremo un risultato in linea con gli ultimi 15 anni che sono stati i migliori di sempre per lo sport italiano".(AGI/ITALPRESS) - Milano, 11 marzo -
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 11:23
Rosa:'Gebre ha paura del confronto'
(ANSA) - ROMA, 10 MAR - 'Gebrselassie preferisce correre...senza avversari. Contro avversari quotati le ha sempre prese'. E' la polemica del preparatore dei keniani.Il professor Gabriele Rosa commenta la decisione dell'atleta etiope di non correre la maratona olimpica a causa dello smog: 'E' vero che lo smog incide sulle prestazioni degli atleti, ma non solo su quelle di Gebrselassie. I miei da questo punto di vista non temono nulla: vanno per vincere. Alcune gare si possono anche correre in condizioni difficili'.
speedy13
00sabato 22 marzo 2008 12:49
CALCIO: STATI UNITI E HONDURAS SI QUALIFICANO PER OLIMPIADI
Nashville, 21 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Gli Stati Uniti e l'Honduras si sono qualificati per il torneo di calcio delle Olimpiadi di Pechino, ottenendo il pass al torneo di qualificazione della zona CONCACAF. In semifinale l'Honduras ha superato il Guatemala ai calci di rigore per 6-5. Gli Stati Uniti hanno battuto il Canada 3-0, con il giovane Freddy Adu grande protagonista. L'attaccante ha messo a segno due reti al 27' e al 48', la terza segnatura statunitense e' arrivata grazie a Sacha Kljestan al 78'. Honduras e Stati Uniti si affronteranno la prossima domenica in una finale proforma visto che entrambi sono gia' qualificati per Pechino, principale obbiettivo di questo torneo.

isa46
00martedì 25 marzo 2008 22:55
Pechino 2008 - "Pronto a disertare Pechino"
Nicolas Sarkozy rompe gli indugi sul Tibet e non esclude un eventuale boicottaggio della cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Pechino.

Il presidente francese ha lanciato oggi un appello "al senso di responsabilità dei dirigenti cinesi" ma ha anche ventilato una minaccia, dicendo che "tutte le opzioni sono aperte" su un eventuale boicottaggio della cerimonia d'apertura dei Giochi, l'8 agosto.

E' un gesto forte quello di Sarkozy, forte e sicuramente destinato ad avere gran peso visto che la Francia dal primo prossimo luglio assumerà la presidenza di turno dell'Unione Europea. Tutta la nazione sembra essere d'accordo con la presa di posizione del suo Presidente: alcuni militanti di un'organizzazione francese, Reporter senza frontiere, hanno disturbato ieri la cerimonia d'accensione della fiamma olimpica in Grecia. E il responsabile dei programmi sportivi di France Televisions, il servizio pubblico radiotelevisivo, Daniel Bilalian, oggi ha mimacciato di non "coprire" le Olimpiadi, se la Cina dovesse decidere di "censurare" eventuali manifestazioni.

Con Sarkozy sono scesi in campo altri membri del governo francese. La sottosegretaria ai diritti umani, Rama Yade, si è detta "pronta a ricevere senza riserve il Dalai Lama, se dovesse venire in Francia. Le porte del nostro paese saranno sempre aperte per lui". E oggi il segretario dell'ufficio del Tibet a Parigi, Wagpo Bashi, ha confermato che il Dalai Lama sarà in Francia dal 15 al 20 agosto, proprio durante le Olimpiadi di Pechino. La visita era stata programmata prima dell'inizio della crisi tibetana.

E' uscito infine "allo scoperto" - come gli aveva chiesto il suo ex compagno di partito, l' ex ministro socialista Jack Lang - il ministro degli esteri Bernard Kouchner, per dire: "Questa repressione in Tibet non è sopportabile". Anche il presidente dei deputati socialisti, Jean-Marc Ayrault, aveva criticato Kouchner: "E' pietrificato nei suoi compiti istituzionali, non riesce più a muoversi e dimentica le sue battaglie", quelle - allude Ayralt - di quando era socialista e guidava Medici senza frontiere.

Su posizioni diametralmente opposte la Casa Binaca che invece ha fatto sapere che il presidente degli Stati Unite George W. Bush sarà presente alla cerimonia d'apertura dei Giochi.

Eurosport
isa46
00martedì 25 marzo 2008 23:00
Pechino 2008: Riva `Se c`e` paura stiamo a casa`
team manager dell`Italia Gigi Riva entra nella questione Pechino 2008. Il dibattito e` acceso. E anche il mondo del calcio si trova coinvolto. E` giusto o no boicottare i Giochi Olimpici? La domanda circola da giorni ed e` stata posta anche allo storico dirigente azzurro. Riva ha risposto con la solita schiettezza: ` Io non capisco cosa significhi il termine boicottaggio, pero` se gli atleti devono avere paura o addirittura terrore, allora e` meglio non andare. Anche se non c`entra nulla con la scelta di Pechino` .

Piuttosto che compiere il proprio lavoro in un clima di terrore, meglio rinunciare. Riva sta pensando questo e alla condizione degli atleti: ` Sto riflettendo su di loro in questi giorni. Ci sono certi che faticano quattro anni per arrivare a questo traguardo e quindi non capisco cosa intenda Sarkozy quando parla di boicottaggio. Insomma, io ho vissuto l`Olimpiade del 1988, un evento meraviglioso. E` la massima espressione dei valori sportivi, ma lo sport non e` piu` un valore isolato dal contesto generale` . Una cosa e` certa: ` L`errore non e` degli atleti che vogliono andare ai Giochi, ma di chi ha scelto Pechino` .

La questione e` stata toccata anche dal vicepresidente della Figc Demetrio Albertini. Il punto di vista dell`ex regista del Milan e` leggermente diverso: ` Non c`e` la preoccupazione di affrontare l`Olimpiade in uno stato di polizia. Il fatto e` che ogni eventuale azione sarebbe fatta per sensibilizzare l`attenzione sulla situazione del Tibet. Io comunque confido nelle istituzioni` . Da un uomo della Federazione era forse difficile attendersi un`opinione differente.

Eurosport
isa46
00venerdì 28 marzo 2008 15:34
Verso Pechino: Bergamelli ‘Spero di esserci’
Capitano della Brixia Brescia, Monica Bergamelli, fa parte della Nazionale dal 1999 e ha partecipato gia` a due Olimpiadi. Nel suo palmares, oltre ai Giochi di Sydney del 2000 e a quelli di Atene del 2004, ci sono anche sette Mondiali, tra cui quello di Stoccarda del 2007, in cui l’Italia si e` classificata quarta. Ora, nonostante il tecnico della Nazionale femminile non abbia ancora diramato le convocazioni per la squadra che partecipera` ai Giochi di Pechino, il nome di Monica sembra essere uno dei piu` papabili. In esclusiva a Datasport racconta le sue emozioni olimpiche.

Tu sei una delle atelete piu` esperte della Nazionale, visto che hai gia` partecipato a due Olimpiadi, come sono state le tue precedenti esperienze e cosa ti aspetti dai prossimi Giochi?

“Si provano delle emozioni grandissime, io ho gia` partecipato a due Olimpiadi, ma in modo differente. La prima a Sydney nel 2000 con la squadra, mentre ad Atena nel 2004 ero individualista. Adesso a Pechino andremo di nuovo con la squadra. E’ molto piu` bello andarci con la squadra perche` si possono condividere le emozioni con tutte le altre ragazze. I nomi di chi comporra` la squadra ancora non si sanno, pero` spero che tutte le ragazze siano al meglio e che la squadra riuscira` a fare una buona gara, ma soprattutto spero di esserci anch’io”.

Invece adesso ci saranno gli Europei, obiettivi?

“Noi cercheremo di difendere il primo posto, visto che siamo le campionesse in carica. Sara` molto difficile, cercheremo di mettercela tutta”.

Su che attrezzi ti senti piu` pronta?

“Penso di poter dare un contributo alla trave”.

E invece in quale attrezzo tentenni di piu`?

“La formula dell’Europeo e` un po’ diversa da quella dei Giochi. La squadra e` composta da cinque atlete, ne saliranno tre per ogni attrezzo e verranno presi tutti e tre i punteggi per stilare la classifica. Alle Olimpiadi, invece, la squadra sara` composta da sei ginnaste, ne saliranno cinque su ogni attrezzo e verranno presi i migliori quattro punteggi. Quindi ai Campionati europei si cerchera` di mandare su piu` specialiste per ogni attrezzo, visto che tutti i punteggi varranno per la classifica. Io faro`, come dicevo, solo la trave”.

Eurosport
isa46
00venerdì 28 marzo 2008 15:36
Olimpiadi: Petrucci, Noi Siamo Per Andare
ASCA) - Roma, 28 mar - ''La nostra posizione e' chiara: noi siamo per andare'' alle Olimpiadi di Pechino. ''Ogni atleta e' libero di manifestare il proprio punto di vista nel rispetto pero' delle regole del comitato internazionale''. Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, a margine della presentazione dell'iniziativa 'Dai un calcio alla violenza', commentando l'ipotesi di boicottaggio dei giochi di Pechino

Eurosport
isa46
00domenica 30 marzo 2008 22:46
Pechino 2008: fiamma olimpica consegnata ai cinesi
E’ avvenuta ad Atene la cerimonia di consegna della Fiamma olimpica ai cinesi. Allo stadio dei marmi, davanti a migliaia di spettatori presenti, il responsabile del comitato organizzatore dei Giochi Liu Qi ha ricevuto il sacro fuoco per Pechino 2008.

E’ stata una cerimonia blindata, con oltre 2 mila poliziotti per garantire la sicurezza, ma non sono mancate le contestazione da parte dei manifestanti per il Tibet. Un gruppo di contestatori ha tentato di spiegare una bandiera all’entrata dello stadio: sono stati subito fermati dalla polizia, mentre gridavano “Tibet libero”.

Tra i contestatori arrestati c’erano almeno tre componenti della setta ‘Falun Gong’. I seguaci della disciplina filosofico-religiosa, fuorilegge in Cina ed esposti a una feroce persecuzione, facevano parte della folla assiepatasi all`esterno dell`impianto sportivo ateniese.

Dopo questi giorni di percorso in Grecia, ora la fiamma olimpica iniziera` il suo viaggio in giro per il mondo, prima di giungere a Pechino il prossimo 8 agosto per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Si toccheranno tutte le principali citta`: da Londra (che ospitera` i Giochi nel 2012) a Parigi, da San Francisco a Buenos Aires, da Islamabad ad Hong Kong. Il 4 maggio la fiaccola arrivera` in Cina, dove iniziera` il tour delle citta` nella nazione ospitante, con le tappe dal 19 al 21 giugno in Tibet, dopo le repressioni e le feroci polemiche di questi giorni.

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isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:18
Pechino 2008: accesa la fiaccola olimpica
Hu Jintao ha accesso oggi a Pechino la fiaccola olimpica. Il presidente cinese ha cosi` ufficializzato il via alla corsa che portera` il simbolo delle Olimpiadi in cinque continenti della terra. La fiaccola, arrivata oggi dalla Grecia (al termine di un viaggio non senza traversie per le manifestazioni di protesta relative all situazione in Tibet, ndr), e` stata accolta in piazza Tiananmen ed e` stata consegnata a Liu Xiang, il campione del mondo dei 110 ostacoli, che l`ha portata sulla porta dell`antica residenza imperiale, la Citta` Proibita.

Da oggi la fiaccola viaggera` poi per tutte le province della Cina, incluso il tormentato Tibet, e tornera` nella capitale esattamente fra 130 giorni, l`8 agosto, ovvero il giorno di apertura dei Giochi Olimpici. Il Governo cinese, per evitare altre manifestazioni di protesta indesiderate, aveva previsto un massiccio servizio di sicurezza, composto da migliaia di poliziotti. La fiaccola a giugno passera` anche per Lhasa, la capitale del Tibet dove nei giorni scorsi sono morte alcune persone in violenti scontri. Domani la fiaccola olimpica si dividera` in due: una delle fiamme raggiungera` Almaty, nel Kazakhstan, prima tappa del suo viaggio; l`altra invece andra` al campo base dell` Everest. ` La fiamma sacra incarna perfettamente lo spirito olimpico - ha detto Liu Qi, presidente del Comitato organizzatore - . Noi tutti, insieme, sogniamo e speriamo luce e divertimento, amicizia e pace`. In effetti lo spera tutto il mondo.
eurosport
isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:19
Olimpiadi: Petrucci, No a Boicottaggio Ma Non Chiuderemo Gli Occhi
(ASCA) - Roma, 31 mar - Il Coni non boicottera' i Giochi di Pechino ma ''lo sport non chiudera' gli occhi''. Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ai microfoni di 'Radio Anch'io lo sport', ribadendo che il Comitato Olimpico italiano ''ha sposato la linea del Cio''. ''Noi siamo per partecipare - ha spiegato -. Tanti atleti lavorano 4 anni per quell'appuntamento, per quel decimo di secondo''. ''Gli atleti - ha aggiunto Petrucci- sono liberi di esprimere responsabilmente e democraticamente le proprie opinioni. Ma non potranno certo indossare una maglietta con la scritta 'Cina boia'''.

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isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:20
Verso Pechino: Mariani “Almeno in sei da medaglia”
Il Judo ha sempre dato molto ai colori azzurri alle Olimpiadi. Il medagliere parla di 2 ori, 3 argenti e 6 bronzi conquistati dal 1964, anno in cui la disciplina fu introdotta tra le discipline olimpiche, al 2004: la prima medaglia fu un bronzo, arrivato a Montreal nel 1976 per mano di Felice Mariani. Oggi Mariani e` il direttore tecnico di una nazionale italiana che spera di regalare maggiori soddisfazioni di quanto e` riuscita a fare nell’edizione del 2004 ad Atene, dove ha un po’ deluso le aspettative, racimolando un solo bronzo con Lucia Morico: Datasport ha provato ad analizzare con lui il momento del judo azzurro e a capire quanto questa disciplina possa dare alla spedizione olimpica a Pechino 2008.

Qual e` la situazione dei nostri atleti? Sono gia` sei quelli qualificati: quanti ne potremo presentare alle Olimpiadi?

”Un riepilogo dai Mondiali di Rio del settembre scorso: noi abbiamo qualificato sei persone, un risultato per noi storico da quando c’e` l’attuale sistema di qualificazione. Un buon segnale di salute per la squadra: certo non significa che poi dopo un anno ci si possa ripetere sicuramente” .

Ora ci sono gli Europei, in programma dall’11 al 13 aprile a Lisbona. Che appuntamento e`?

E’ una tappa intermedia, importante, ma non determinante; e` alle Olimpiadi che bisogna andar bene. Parteciperemo con la prima squadra, oltre ai sei gia` qualificati se ne dovrebbero essere altri due: il peso massimo maschile Paolo Bianchessi e il peso massimo femminile Michela Torrenti. A meno che si verifichi un campionato pieno di sorprese, dovrebbero esser dentro anche loro: dovremmo quindi arrivare a 8 persone” .

Qual e` la situazione di forma in questo momento della stagione? Gia` al 100%?

Sicuramente no, la punta per la forma sara` raggiunta solo ad agosto; questa e` una fase intermedia in cui gli atleti devono stare si` bene, ma non al top. Questa e` una tappa di passaggio, dopodiche` avremo uno stage in Brasile dal 1° al 10 maggio, poi una gara sempre li` contro nazioni forti: il fortissimo Brasile, il Giappone, la Germania… Successivamente, a giugno un altro test e poi il 29 luglio si parte per Pechino” .

Alle Olimpiadi il judo ha sempre ha dato tanto al medagliere azzurro: forse ad Atene 2004 il movimento ha un po’ deluso, riuscendo a portare conquistare il bronzo con Lucia Morico.

”In effetti con il potenziale che aveva a disposizione quella squadra poteva andare un pochino meglio; ci sono state delle circostanze negative, come l’operazione della Scapin qualche mese prima, proprio a ridosso delle Olimpiadi. E anche il Mondiale di Osaka dell’anno prima non era andato molto bene. Le condizioni attuali sono diverse, anche se questo non vuol dire niente: io ho vissuto tante edizioni dei Giochi, da atleta e da allenatore, e so che si tratta di una gara a se stante. Una gara che c’e` da quattro anni, nella quale gli atleti si giocano tanto: molti sono a fine carriera e non sanno se ci saranno ancora; la pressione e` enorme e puo` giocare brutti scherzi. Gli atleti a volte fanno prestazioni al di sotto delle loro qualita`. Per quanto riguarda i nostri qualificati posso dire che almeno cinque o sei su otto hanno la possibilita` di arrivare in zona medaglia: poi e` chiaro che bisogna tener conto del sorteggio, della parte psicologica e altri fattori. E naturalmente anche la fortuna e` una componente” .

Se dovesse fare dei nomi sui nostri atleti, su chi punterebbe maggiormente?

”Io faccio quattro nomi, quelli dei veterani: Morico e Scapin per le donne, Maddaloni e Meloni per gli uomini. Gli altri sono quattro outsider: due sono arrivati quinti ai Mondiali, quindi sono di assoluto livello. Dal terzo al quinto posto il divario e` veramente labile: certo, se poi si perde per ‘ippon’, allora e` un altro discorso” .

Nel 1976 Felice Mariani conquistava la medaglia di bronzo ai Giochi di Montreal: quanto e` cambiato il judo da quando lo praticava lei, in termini di pressione e di carichi di lavoro?

”La pressione e` sempre la stessa: un Olimpiade ha sempre il suo fascino particolare e la pressione esterna puo` influenzare allo stesso modo la prestazione di un atleta. Per il resto e` cambiato molto, come per gli altri sport: basti vedere il calcio, com’e` differente rispetto a vent’anni fa, soprattutto a livello fisico. Immaginiamoci nel judo, dove la componente fisica e` di primaria importanza: una bella parte di spazio che prima era dedicata essenzialmente alla tecnica oggi e` composta dalla parte fisica. Il judo si e` un po’ spostato quindi in questo senso. E poi c’e` il regolamento: cambiando il modo di fare judo e` difficile trovarne uno adeguato. Il judo e` diventato una confluenza di tutte le lotte del mondo: la lotta che si fa in Georgia che ha le sue tradizioni, quella in Russia, l’altra in Mongolia si sono spostate nel judo e questi spostamenti hanno determinato il cambiamento dei regolamenti. Inoltre la preparazione poi e` piu` professionale: tanti anni fa poche nazioni lo praticavano in maniera professionistica, oggi bisogna farlo per forza. Non si puo` fare judo e nel contempo fare il muratore o studiare: queste sono differenza notevoli” .

Il judo si basa su valori che riguardano valori, come il rispetto per l’avversario e per la disciplina. Sono basi ancora riscontrabili nella disciplina del giorno d’oggi?

”Mah, forse si stanno un po’ perdendo ma il motivo e` semplice: il judo, cosi` come le altre arti marziali, e` molto ancorato alle tradizioni, ma, diventato uno spot olimpico, vive al fianco di atletica, ciclismo e altri sport. Di conseguenza e` per questo che si perdono un po’ questi valori tradizionali, che si tramutano in valori legati alla finalita` olimpica. Ci sono poi nazioni, come il Giappone, dove lo sport e` nato, che rimangono sicuramente piu` legate, anche se anche li` e` cambiato molto: dal 1978-80 quando andavo io in Giappone ad oggi e` tutto molto diverso. Dai capelli rasati a zero, disciplina ferrea e rispetto per il maestro, si e` passati a capelli lunghi con le me`ches…” .

In che situazione e` il movimento del judo in Italia?

”Il judo e` in una situazione di stasi, dovuta anche al cambiamento delle strutture: molte palestre si sono trasformate in centri di fitness, altre hanno avuto difficolta` nel rimanere in questi centri, gli affitti che aumentano. Ormai i centri per il judo sono rimasti pochi e un po’ in periferia: ci sono, a differenza di anni fa, alcuni centri dove ci sono delle forti tradizioni di judo e un bel numero di praticanti, da dove poi possono uscire i campioncini del futuro. Invece sono ormai un po’ scomparse altre zone dove c’erano tante palestre: da questo punto di vista possiamo dire che siamo in una fase non calante, ma di stasi” .

In questo senso quanto puo` essere importante una vetrina come quella dell’Olimpiade? Il movimento in che misura ne trae beneficio?

”Questo e` fondamentale, in particolare per il judo e per gli sport similari: e` una vetrina importante, l’abbiamo visto in passato, quando ha vinto Maddaloni, quando ha vinto Giovinazzo. A settembre e ottobre sono nate tante palestre, la gente si e` andata a iscrivere: i bambini vogliono emulare il campione e questo e` alla base dello sport” .

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isa46
00lunedì 31 marzo 2008 23:22
Nuoto: Dopo Lite In Un Bar Atleta Australiano Rischia Di Perdere Le Olimpiadi
Sydney, 31 mar. - (Adnkronos/Dpa) - Il nuotatore australiano Nick D'Arcy corre il pericolo di rimanere escluso della squadra olimpica di nuoto per una lite domenica in un bar di Sydney. La Federazione Australiana di Nuoto ha annunciato che imporra' misure disciplinari al nuotatore di 20 anni, accusato di aver causato lesioni al viso all'ex campione dei Giochi del Commonwealth Simo'n Cowley. In seguito all'incidente, D'Arcy ha rinunciato a partecipare ai campionati del mondo in piscina corta a Manchester dal 9 al 13 aprile. Il nuotatore si era qualificato per la squadra olimpica australiana nei 100 e 200 metri farfalla.

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speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:08
Giochi: Duplitzer no ad apertura
(ANSA) - BERLINO, 2 APR - La spadista tedesca Imke Duplitzer ha deciso di boicottare la cerimonia d'apertura dei Giochi per protestare contro la situazione in Tibet. L'atleta, militare e vice-campione nel 2004, ha criticato duramente l'atteggiamento del Cio sulla vicenda. La scelta, ha spiegato Duplitzer, e' seguita alle dichiarazioni del dg del Comitato tedesco, Michael Vesper, che aveva detto di essere d'accordo con le federazioni che si erano schierate contro il boicottaggio, senza alcun dialogo con gli atleti.
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00giovedì 3 aprile 2008 01:11
Giochi: ciclismo azzurro evita smog
(ANSA) - MILANO, 2 APR - Il responsabile dell'italciclismo Franco Ballerini, ha presentato un piano per evitare l'inquinamento durante il soggiorno a Pechino. 'Arriveremo il 3 agosto a tre giorni dal via dei Giochi e alloggeremo accanto alla Grande Muraglia, per evitare il rischio smog' ha detto Ballerini. Contro il pericolo piu' temuto delle Olimpiadi, il coordinatore azzurro ha scelto quindi l'allontanamento dal clima cittadino: 'L'esperienza del villaggio olimpico la vivremo trasferendoci in un secondo tempo'.
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00giovedì 3 aprile 2008 01:18
Nuoto: quinte Olimpiadi per Foster
(ANSA) - LONDRA, 2 APR - Mark Foster, campione britannico di nuoto, si e' qualificato a 38 anni per le sue quinte Olimpiadi ottenendo il pass nei 50 sl. Foster non era riuscito a qualificarsi per Atene 2004, si era ritirato nel 2006 per poi tornare a gareggiare nel 2007. Nonostante le 4 partecipazioni non e' mai riuscito a salire su un podio olimpico.Ecco perche' si e' rimesso in discussione, impegnandosi negli allenamenti e ottenendo il pass per Pechino dove sogna di vincere la sua prima medaglia olimpica.
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00giovedì 3 aprile 2008 01:24
Pechino:smog,dubbi Cio per maratona
(ANSA) - PECHINO, 2 APR - Lo smog a Pechino potrebbe minacciare gli atleti in gare come maratona e ciclismo su strada. Cosi' il Comitato olimpico internazionale. La Commissione di coordinamento del Comitato, dopo l'ultima visita ispettiva prima dei Giochi, non ha escluso la possibilita' di date 'mobili' a seconda dell'inquinamento. Il responsabile della commissione, Verbruggen, ha comunque anche lodato gli sforzi fatti dai cinesi: 'e' scientificamente provato che per la maggior parte sport non ci sono rischi'.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:28
Pistorius, ottimista per appello
(ANSA) - MILANO, 2 APR - Oscar Pistorius aspetta con fiducia la sentenza del Tas fissata per il 29-30 aprile che gli potrebbe aprire le porte delle Olimpiadi. 'Sto facendo un tentativo sincero e onesto e spero che il mio sogno di partecipare alle Olimpiadi quest' estate sia realizzato', ha detto il disabile atleta sudafricano nel ricevere il sigillo della citta' di Milano. Pistorius, che vorrebbe correre con i normodotati, ha voluto ringraziare gli italiani per il sostegno ricevuto.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:32
Pechino:fiaccola,Parigi protestera'
(ANSA) - PARIGI, 2 APR - Uno striscione per il rispetto dei diritti umani sara' esposto sul Municipio di Parigi lunedi', giorno del passaggio della fiamma olimpica. Lo ha reso noto il sindaco Bertrand Delanoe, precisando che la scritta sara': 'Parigi difende i diritti umani dappertutto nel mondo'. Mentre Reporters sans frontieres ha annunciato proteste in ogni citta' dove arrivera' la fiamma. A Parigi la fiamma partira' lunedi' alle 12.35 dalla Torre Eiffel ed arrivera' allo stadio Charletty dopo 28 km.
isa46
00domenica 13 aprile 2008 23:42
Maratona: anche la Sicari a Pechino
(ANSA)-TORINO,13 APR- Vincenza Sicari ha ottenuto oggi il minimo per le Olimpiadi di Pechino, vincendo in 2h 29'50'' la prova femminile della 'Turin Marathon'.

Nel capoluogo piemontese e' tornato a correre la maratona Gelindo Bordin, 49 anni, oro olimpico a Seul nel 1988: l'atleta vicentino ha chiuso in 3 ore e 05'.

Eurosport
isa46
00giovedì 17 aprile 2008 21:44
Olimpiadi: Baldini, In Maratona Problema Non Sara' Lo Smog Ma Il Caldo
(ASCA-AFP), Pechino, 17 apr - Saranno il caldo e l'umidita' e non l'inquinamento i principali ostacoli per gli atleti che prenderanno parte alla maratona di Pechino. E' l'opinione di Stefano Baldini, oro nella maratona di Atene 2004, in questi giorni nella capitale cinese insieme al suo preparatore atletico, Luciano Gigliotti, per allenarsi in vista delle olimpiadi. Secondo Baldini lo smog sara' un ostacolo solo per quegli atleti che hanno problemi respiratori, e non per gli altri. Al contrario, ''saranno il caldo e l'umidita''', le principali difficolta', visto che in estate la temperatura di Pechino raggiunge i 30 gradi. Nei mesi scorsi, Haile Gebreselassie, maratoneta etiope detentore del record del mondo, ha deciso di rinunciare a correre la Maratona di Pechino proprio a causa dell'inquinamento che potrebbe compromettere la sua salute, gia' compromessa da una grave forma d'asma.

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isa46
00giovedì 17 aprile 2008 21:45
Pechino 2008: Stadio Olimpico, Completata La Posa Della Pista Di Atletica
Pechino, 17 apr. (Adnkronos) -Allo stadio olimpico di Pechino e' stata ultimata la posa della pista di atletica tutta italiana 'Mondotrack FTX' che, dall'8 agosto prossimo, sara' il palcoscenico indiscusso dei giochi olimpici. I lavori, cominciati nei primi giorni di aprile, sono giunti a conclusione nel tempo record di circa 10 giorni, in modo da poterne testare la conformita' classe 1 IAAF durante la Maratona di Pechino, in programma domani. La pista posata, con una superficie di circa 16.000mq, ha visto all'opera circa 50 persone tra maestranze specializzate e manovali. Realizzata dall'azienda 'Mondo' coadiuvata dal professor Mauro Testa, docente dell'Universita' di Pavia, e' stata gia' testata nel marzo scorso durante i Campionati Mondiali di Atletica Leggera Indoor IAAF, ottenendo il primo record del mondo con la russa Yelena Seboleva nei 1500 metri indoor. 'Mondotrack FTX' e' stata studiata per esaltare le performance degli atleti preservandone la sicurezza fisica, grazie ad un preciso lavoro di ricerca e sviluppo. L'attenta analisi della biomeccanica del piede durante la corsa frontale e laterale ha portato alla necessita' di creare una pista in grado di assecondare e agevolare il movimento del piede, rendendolo piu' reattivo e diminuendone il tempo di rolling, ovvero il tempo che intercorre tra l'appoggio del V e del I metatarso, cioe' la parte esterna ed interna della pianta del piede. Lo studio di un nuovo tassello e di una differente forma dell'alveolo inferiore, esagonale, hanno comportato rispettivamente un miglioramento del grip della calzatura dell'atleta e una maggiore elasticita' della pista, garantendo agli sportivi comfort e performance. Mondo e' stata scelta per ben nove volte consecutive, da Montreal 1976 sino a Pechino 2008, come Fornitore Ufficiale dei Giochi Olimpici.

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isa46
00lunedì 21 aprile 2008 22:25
Pechino: maratona, forfait Tergat
(ANSA) - NAIROBI, 21 APR - L'ex primatista mondiale della maratona Paul Tergat ha annunciato che non partecipera' alla prova delle Olimpiadi di Pechino.L'atleta keniano ha motivato la decisione spiegando di 'non essere abbastanza in forma per correre ai Giochi: ho ripreso ad allenarmi (dopo problemi di salute n.d.r.) da troppo poco tempo'.

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isa46
00lunedì 21 aprile 2008 22:27
Verso Pechino:Lanza `Sarà dura, ma voglio esserci`
E’ stata una delle atlete italiane alle Olimpiadi di Atene ed ora vuole esserci anche a Pechino. Non sara` facile, tuttavia, raggiungere questo traguardo per Beatrice Lanza, soprattutto a causa di un brutto infortunio che l’ha tenuta lontana dalle gare per circa sei mesi. La biellese pero` non molla ed e` rientrata nella doppia tappa di Coppa del Mondo in Oceania, dove ha ottenuto un 39° ed un 30° posto ma soprattutto ha ripreso confidenza con il clima delle gare. L’atleta azzurra racconta a Datasport le proprie sensazioni.

L’infortunio pare ormai superato, come ti senti?

` Questo inverno mi sono allenata tanto. Sto bene, ma lavori di qualita` ne ho fatti pochi, perche` ho perso tanti giorni di allenamento ed ho dovuto recuperare la base. In gara e` un’altra cosa perche`, essendo stata ferma per circa 6 mesi, le sensazioni non sono state ottime, i ritmi sono tremendi ed ho faticato. Le prime due gare erano un po’ di rientro, perche` dovevo vedere come rispondeva la gamba. La risposta e` stata buona, perche`, a parte la fatica, non ho avuto alcun problema. I risultati non sono ottimi, mi aspetto qualcosa in piu` `.

Quali sono le tue prossime tappe per ottenere la qualificazione a Pechino?

` Faccio il 4 maggio in Sudafrica un`altra prova di coppa del mondo, poi il 10 maggio ci sono gli europei a Lisbona, il 25 un’altra tappa a Madrid, poi i mondiali il 7 giugno. Quello penso sia il giorno in cui si decidera` la squadra per le Olimpiadi. Dunque, ho quattro gare per prendere punti e fare risultati utili per la qualificazione `.

Visti i problemi avuti quest’anno quanto credi alla qualificazione olimpica?

` Se non ci credessi non farei nemmeno le gare. So che non e` scontata, anzi sara` molto dura perche` le altre ragazze hanno fatto tutte il loro percorso. Ci spero, questo infortunio mi ha ridotto le speranze dell’80%. Se non ci fosse stato, forse sarebbe stato piu` facile `.

La punta azzurra e` Nadia Cortassa, credi possa migliorare il 5° posto di Atene?

` E’ una vita che non la vedo. Per Atene ci siamo allenate tantissimo assieme, poi le nostre strade si sono divise per motivi tecnici. L’ho sentita l’altro giorno, mi sembra abbia avuto problemi fisici in inverno. Non faccio pronostici per correttezza e anche per un po’ di superstizione. Sara` dura perche` il livello si e` alzato tantissimo, pero` ha delle ottime possibilita`. E’ una grande podista, poi dipendera` anche dalla gara. Spero di essere a Pechino per aiutarla. Le faccio un grande in bocca al lupo `.

Il cammino della fiaccola olimpica e` seguito dalle polemiche sui diritti umani in Cina. Si e` parlato anche di boicottaggio, tu cosa ne pensi?

` Credo sia una cosa molto grave quella che sta succedendo in Cina, al di la` delle Olimpiadi. Forse e` uscito un problema che e` sempre esistito, come c’e` in altri paesi. Magari attraverso le Olimpiadi, gli atleti di maggior livello potrebbero dare qualche segnale, anche se forse adesso e` un po’ troppo tardi. Una volta che sono state assegnate non vedo via d’uscita: non farle mi sembra impossibile e con il boicottaggio si rischiano magari violenze che non gioverebbero a nessuno. Personalmente avrei risolto il problema a monte, non avrei assegnato i Giochi Olimpici ad una nazione come la Cina. Adesso credo che alle premiazioni si potrebbero dare segnali forti di disappunto, anche se sono contro la violenza `.

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isa46
00lunedì 21 aprile 2008 22:32
Olanda Makaay convocato per Olimpiadi
Il centravanti del Feyenoord Roy Makaay sarà a Pechino nella Nazionale olandese che disputerà il torneo olimpico. "E' fantastico, sono felicissimo", ha commentato il giocatore 31enne dopo aver ricevuto la convocazione dal commissario tecnico della selezione olimpica, Foppe de Haan. "E' un'occasione speciale, per un calciatore non ci sono molte chance di giocare alle Olimpiadi", ha aggiunto Makaay. Ai Giochi, l'Olanda fa parte del Gruppo B con Nigeria, Giappone e Stati Uniti.

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