Diario n° 43: Lostrys

A parte il fatto che mi hai sopportata come compagna di banco
e compagna di stanza durante il viaggio dell'ultimo anno
(ed io a quell'epoca ero una discreta rompipalle);

a parte il fatto che come si dice a Napoli:
c'amme spartuto 'o suonno,
ovvero abbiamo condiviso tutto senza ipocrisie;

a parte il fatto che sento che c'è un'empatia formidabile con te
e non c'è bisogno di grandi discorsi per capirci,

considerato che desidero il meglio per te
e so che sarò felice quando arriverà (perchè lo meriti!);

considerata la questione del "patto" che abbiamo fatto,
ovvero di dirci TUTTO,
compresa l'eventuale scoperta (speriamo mai!)
che l'altra sta perdendo le chiocche;

...volevo solo ricordarti, amica mia cara,
che ti voglio un bene dell'anima.

Titta

Lostrys63, 05/03/2009 18.52:

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Carissima, ma come potevo nn risponderti??
Sono passati così tanti anni eppure la nostra amicizia è sempre sulla cresta dell'onda. Ebbene si, gli annni della formazione e della crescita restano vivi dentro il nostro cuore, ed eccoci qui, ad utilizzare anche uno strumento, ai tempi neanche immaginato, per comunicare.....
Grazie

francifra., 06/03/2009 17.41:

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Carissima, ma come potevo nn risponderti??
Sono passati così tanti anni eppure la nostra amicizia è sempre sulla cresta dell'onda. Ebbene si, gli annni della formazione e della crescita restano vivi dentro il nostro cuore, ed eccoci qui, ad utilizzare anche uno strumento, ai tempi neanche immaginato, per comunicare.....
Grazie

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Francy, grazie, è bello sapere che per me ci sei sempre!
Queste mimose sono x domenica, spero che possano ricordarti le "nostre" mimose...L'8 marzo non è un anniversario,
deve essere un giorno rivoluzionario!

Questo canto di protesta, emiliano, evidenzia lo spiccato senso di cooperazione nato fra le classi lavoratrici sin dall'800.
Esso è stato molto popolare nel corso del '900, durante gli scioperi dei lavoratori che, organizzati in leghe, tentavano di migliorare le loro condizioni di vita; ed in esso si sono riconosciute anche le donne, impegnate nella lotta per l'emancipazione dalla discriminazione a cui erano sottoposte nel mondo del lavoro e nella famiglia.


La Lega

Sebben che siamo donne
Paura non abbiamo
Per amor dei nostri figli
Per amor dei nostri figli
Sebben che siamo donne
Paura non abbiamo
Per amor dei nostri figli
in lega ci mettiamo
Oioilioilà e la lega la vincerà
E noialtri lavoratori
E noialtri lavoratori
Oioilioilà e la lega crescerà
E noialtri lavoratori
Vogliamo la libertà
Sebben che siamo donne
Paura non abbiamo
Abbiam delle belle buone lingue
Abbiam delle belle buone lingue
Sebben che siamo donne
Paura non abbiamo
Abbiam delle belle buone lingue
E ben ci difendiamo
Oioilioilà e la lega crescerà
E noialtri lavoratori
E noialtri lavoratori
Oioilioilà e la lega crescerà
E noialtri lavoratori
Vogliamo la libertà
E voialtri signoroni
che ci avete tanto orgoglio
abbassate la superbia
abbassate la superbia
E voialtri signoroni
che ci avete tanto orgoglio
abbassate la superbia
e aprite il portafoglio
Oioilioilà e la lega crescerà
E noialtri lavoratori
E noialtri lavoratori
Oioilioilà e la lega crescerà
E noialtri lavoratori
Vogliamo la libertà!

Nonostante il sole, la bellissima giornata,
la festa della donna e affini,
mi sento un pò scassata,spero che passi in fretta!

Non vuole morire la parte libera di me
quella che non accetta confini e limitazioni
quella che ancora vuole sognare
è una parte che abbiamo in comune,
amica mia.

Eravamo andati allo Store dell'Apple per comprare un portatile per mio figlio, io e lui in un bel pomeriggio di marzo, ma un pò io,
un pò quel marpione del gestore lo abbiamo convinto e siamo usciti con
un I MAC da 24 pollici, una cosa mai vista. E' suo, è il suo PC
personale, gliel'ho regalato per il suo compleanno, con anticipo di mesi, perchè così può usarlo per le sue passioni, la musica, la fotografia, per lo studio, per tutto insomma. Era commosso
il cucciolone, e anch'io, non c'è niente da fare:
"A' MAMMA E' SEMPE A' MAMMA!"

Sembra che il tempo si comprima durante quei due giorni tanto desiderati del week end:
venerdì: fino alle cinque a scuola x il progetto europeo, meno male che c'è anche il collega Emilio, una validissima persona, professionalmente e umanamente;
torni a casa e stai talmente stanca che non riesci a combinare niente, tranne che anticipare preparazione del pranzo del sabato.
Sabato finalmente relax con la lettura di Twilight, bel libro ma ho nostalgia del film e lo voglio assolutamente rivedere al più presto.
Domenica ai fornelli, un pò di facebook e forumando, già si sono fatte le sette e devo lasciare tutto perchè devo organizzarmi x domani (esco di nuovo alle cinque!).

La riflessione è giusta:
è stato un Week End Fantasma!

Lostrys63, 26/09/2008 18.36:

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Com'è strano, caro diario, scriverti da un Internet Point e non da casa mia, dove i lavori proseguono, ma ci vorrà ancora un mesetto per vedere i risultati.
Oggi pomeriggio sono ritornata qui, a Mezzocannone,zona universitaria, ricordi a vagoni, e passeggiando per le mie vie di tutta una vita pensavo due cose di Napoli, la prima era: "Com'è bella!" e la seconda invece: "Che peccato!", che peccato per l'incuria e il degrado, che peccato per la gente incivile che contribuisce a sporcare tutto, che non si rende conto di vivere in una delle più belle città d'Italia, ma la tratta come fosse una fogna a cielo aperto.
Credo che la bruttezza e la sporcizia influiscano sull'animo delle persone e le trasformino in bestie, credo che qui spesso si conducono esistenze senza sbocchi, senza speranze e questo rende la città sempre uguale, senza futuro.
Eppure ci deve essere qualcosa da fare, da tentare, per ridare un pò di dignità a questi luoghi disperati, a questa gente senza sorriso.

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Approvo ogni singola sillaba di questo post.

stout74, 22/03/2009 20.51:

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Approvo ogni singola sillaba di questo post.

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Ti ringrazio, stout!
Non smetto mai di pensare che ognuno di noi
dovrebbe fare qualcosa x la propria città,
a volte sono travolta dall'amarezza, in altri momenti
riesco a vedere un futuro migliore (di poco però...)

Vado a riprendere la lettura di New Moon, la seconda parte della storia di Bella & Edward, ma è possibile finire un libro in due giorni? Twilight, finito in soli quattro giorni , causa troppi impegni e stanchezza tremenda, ora questo...secondo me è ancora più bello del primo...e questa passione, caro diario, nasce perchè non ho mai smesso di sognare, anche se sono nata già saggia, già responsabile, già con i piedi per terra. Eppure vorrei vivere in un sogno romantico, come questo.

Leggo l'ultimo libro della storia di Edward & Bella,
poi stasera festa di compleanno della mia amica e collega Anna
e domani...domani grande evento! Grazie a facebook
tutti i cugini della mia famiglia si sono messi in contatto,e
lasciando da parte stanchezza, impegni, mancanza di tempo,
per domenica sera c'è in programma una grande reunion:
ci vediamo tutti in un locale, al Vomero, tavolo già prenotato,
vengono pure Massimo e Ilaria da Ischia, rivedrò Dieguito che
per motivi di lavoro non sempre è disponibile...insomma una cosa bellissima, nata così, da battute quotidiane su FB...

La domenica si era conclusa veramente bene, caro Diario,
e stamattina la radio mi ha raccontato questo nuovo terribile incubo.
Io purtroppo ne so qualcosa, non come loro, come gli abruzzesi
con tutte quelle vittime, ma anch'io sono rimasta senza casa.
Da un giorno all'altro, un attimo prima avevo tutto il mio mondo,
e dopo la paura per quel rombo potente della terra che sembrava un frullatore fuori controllo e le prime nottate passate in macchina per sicurezzai vigili del fuoco ci diedero l'ordine di sgomberare l'intero condominio. Era il 23 Novembre del 1980. Non ho più riavuto
la casa della mia infanzia, avevo 17 anni e qualche mese, mi
ero diplomata a luglio, avevo il ragazzo più meraviglioso della Terra,
eppure scappare via, ad Ischia, da mia sorella, fu un trauma, ricordo però che mia mamma diceva che eravamo ancora vivi
e questo era l'importante,come al solito aveva ragione lei...ma
in qualche modo la mia vita ebbe una frattura, prima e dopo quella fatidica data. Non riesco ad accendere la TV, spero solo che ne salvino molti, moltissimi e che in breve diano un tetto a chi l'ha perso: è un'esperienza davvero triste, ti senti senza radici,
senza una parte di te stessa, alla deriva.

Molto molto difficile la situazione
per la gente d'Abruzzo.
Il dolore per chi ha perso le persone che amava
in un attimo, le case, il patrimonio artistico
tremendamente danneggiato e poi il freddo,
lo stare sotto ad una tenda
con le scosse che si susseguono, perchè c'è lo sciame
sismico e la terra non si è ancora assestata.
Vorrei sperare per loro quello che non è successo
a noi napoletani: i soldi della ricostruzione sono arrivati
e i soliti noti li hanno sottratti alla città,
alla gente, nessuna rinascita c'è stata dopo quell'evento,
solo ruberie e ingiustizie, ancora una volta.
Per l'Abruzzo, per queste persone ferite e private degli affetti
e delle case vorrei che dopo l'emergenza
si cominciasse subito a ricostruire
e stavolta senza imbrogli.
E poi ci sono i nostri amici conosciuti al mare tanti anni fa,
sono dell'Aquila, ci sentivamo per telefono,
ma ho perso il loro numero durante il trasloco,
speriamo che per loro vada bene. Speriamo,
ma sento che sono salvi, stiamo provando
a contattarli in altro modo.
Che tristezza...

Caro Diario,
oggi è stato l'ultimo giorno di scuola
prima delle vacanze di Pasqua, meno male, perchè ho un ginocchio
fuori fase e non ce la faccio proprio a stancarmi, dovrei fare
una radiografia e vedere che cos'ha, se mi viene il coraggio.
E quelle immagini, quelle immagini tremende che la TV ci
rimanda a colori, con un sole beffardo che se la ride dei drammi umani,la città dell'Aquila, bellissima, ridotta come in un film
catastrofico, solo che non è un film.
Insomma non è proprio quel che si dice un sublime inizio di vacanza,
comunque non voglio fare nulla di speciale, solo riposarmi,
ma che tristezza...veramente...

Guarda, caro Diario,
che immonda cloaca è il mondo
guarda la simpatica biondina che festeggia
gli ascolti record del suo TG1
con i morti ancora sotto le macerie
i superstiti che chiedono aiuto
gli scampati che non hanno più nulla
guarda il cinismo a colori
i colori della vergogna
di questi bastardi senza cuore
che dicono al mondo:
"LO SHARE PIU' ALTO E' IL NOSTRO!"



E dopo essere stati travolti
da un'ondata di disgusto per questa gentaglia
pensiamo solo per un momento,
caro Diario,
ai Vigili del Fuoco,
ai Soldati, ai Poliziotti, ai Carabinieri,
ai Volontari della Protezione Civile,
agli Scout provenienti da tutta Italia,
a tutti coloro che stanno dando un aiuto,
pensiamo all'Italia che un cuore lo ha e lo dimostra,
altrimenti sarebbe troppo, troppo doloroso
guardarci intorno
e vedere solo dei gongolanti idioti sciacalli
che fanno festa per gli ascolti ottenuti
"grazie" ad un evento così tragico.

E oggi è stato il giorno dei funerali delle vittime d'Abruzzo
una Via Crucis di Nostro Signore e di quelle povere famiglie
l'immagine di una piccola bara bianca posata su una bara grande di
legno chiaro è uno dei simboli di questo giorno di dolore.

Stanotte il Signore risorge
spero che anche quella povera gente possa risorgere
ritrovando una casa e una nuova vita
il ricordo di chi non c'è più resterà indelebile
ma vorrei che non dovessero stare troppo tempo senza casa
l'ho provato e so che è una cosa destabilizzante.

Il più bel dono per questa Pasqua
è stata la telefonata che ho ricevuto ieri sera
era Antonietta la nostra amica abruzzese
che vive in periferia dell'Aquila, tutto bene, sono salvi,
lei e i figli Giorgio e Claudia, sua madre, suo fratello,
certo sono fuori casa, perchè anche se l'edificio è in piedi si devono fare le verifiche, ma è stato un miracolo,
con quello che è successo. Ci eravamo conosciuti al mare
tanti anni fa, nel Cilento, io e mio figlio abbiamo
pensato a loro, mentre la tv ci mostrava quelle immagini terribili,
e poi ieri sera...sono vivi, spero che tutto il resto vada bene.

E' vero, sono vivi e questo non ha prezzo.
Due neonati sono arrivati in questi giorni
per dire che la vita vince su tutto,
persino sulla devastazione del terremoto
che ha causato 290 morti.
Però che cosa terribile
 il dolore per chi non c'è più
lo sgomento delle scosse che continuano
 il disagio di non aver più casa
e in più...stanotte il termometro è sceso a zero.
Il freddo in tenda deve essere troppo troppo brutto
e ha piovuto, anche.
L'unica cosa che mi sento di dire è
"Contribuiamo con un SMS"
perchè questa gente ha bisogno di tutto.

48580
un SMS
per le popolazioni dell'Abruzzo

Comincia l'utima parte dell'anno scolastico, la peggiore, impegni a non finire, esco sempre tardissimo perchè ci sono i progetti da terminare.

Sabato Santo gli ho inviato una cartolina su Aurora Blu, di quelle con la musica, per gli auguri di Pasqua, ma non mi ha risposto, certo non mi ha perdonato la mia latitanza, forse pensava che ad un suo cenno sarei volata da lui veloce come il vento, ma così non è stato.
La cosa meravigliosa è che non ci soffro più ed è una grandissima liberazione, un evento.

Ora posso riprendere in mano la mia vita e apportare i dovuti miglioramenti, ho solo bisogno di un po' di buona volontà.

Sempre tremenda la situazione in Abruzzo, piove, fa freddo, la gente piange i suoi morti senza nemmeno la consolazione di chiudersi, da soli, in casa propria, senza qualche giornalista scemo che gli chieda "Che cosa hai provato?" o qualche politico con la faccia da schiaffi che va lì a fare passerella. Sto mandandando i messaggi al 48580, anche Carmelo, che adesso è pensionato e non se la passa alla grande, ne sta mandando uno al giorno.
Spero solo che inizino presto a costruire le case, la casa è un rifugio, quando la si perde si tocca il fondo dello spaesamento...non lo auguro a nessuno!

Primavera un pò mogia, piove , fa freddo,
rispecchia il mio stato d'animo di questi giorni...

Oh mammamì, che brutto periodo....

Un'altra giornata tra sole e pioggia.
Vado a continuare la lettura di "Venuto al mondo"
di Margaret Mazzantini, bello, caro Diario, molto bello.