Ancora una delusione per Lucilla Agosti
Chiude i battenti, sotto la scure impietosa dell’audience, Scalo 76 Talent la trasmissione condotta da Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno. In onda dal 21 settembre, l'appuntamento pomeridiano di Raidue avrebbe dovuto dare spazio a volti nuovi della musica, del ballo e dello spettacolo. Confermato per ora l’appuntamento del sabato pomeriggio, mentre si progetta un nuovo programma che possa sostituire durante la settimana il programma bocciato.
Ogni giorno i concorrenti, reclutati attraverso l’invio di video auto promozionali, si scontravano senza divisione di campo, in un tutti contro tutti. Secondo i progetti originari, attraverso le sfide, i cui vincitori erano decretati dai cento membri della giuria popolare presenti in studio, dovevano essere scelti i talenti da mandare alle puntate finali, in onda a gennaio 2010.
Uno share, mai superiore al 3 per cento, è risultato troppo basso per andare avanti. Niente di fatto quindi per le velleità artistiche di maghi, ballerini e cantanti. Nè l’allegria della bionda conduttrice, Lucilla Agosti, né la lingua biforcuta del giornalista Alessandro Rostagno, sono servite: come si legge in una nota diramata dalla Rai, “l’insufficiente livello di ascolto raggiunto dalla trasmissione” ha decretato la sua fine.
Per Lucilla Agosti arriva quindi l’ennesima delusione dopo la prova non certo eclatante di Academy, il talent dedicato alla danza andato in onda questa estate che, sempre a causa degli ascolti troppo bassi, ha visto l’ultima puntata slittare dalla prima serata al sabato pomeriggio. Per Rostagno invece il battesimo da conduttore tv, dopo molte ospitate nel ruolo di opinionista, non inizia sotto i migliori auspici.
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