La Roma che lo ha accontentato dal punto di vista economico e adesso lui la vuole ripagare vincendo in giallorosso qualcosa di importante. Il giorno dopo la firma sul nuovo contratto Daniele De Rossi spiega le sue nuove sensazioni. "Si è parlato tanto delle offerte che avrei rifiutato ma nessuno ha mai detto che anche la società ha rifiutato delle offerte importanti per me e io per questo sono grato a loro, perché mi hanno reso ricco e famoso". Nella trattativa per il rinnovo non c'é mai stato un vero intoppo.

"Questa firma - racconta De Rossi - non posso dire che sia stata una sorpresa. Sapevo che sarebbe finita bene, me lo aspettavo. Era tempo che parlavo con la società e dovevamo solo mettere nero su bianco. Poi è normale che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino, io cercavo di alzare il prezzo e loro di abbassarlo come in ogni trattativa". Le sirene che possono aver tentato il giocatore in questi anni sono state tante. "Veramente quelle le sentono le società, perché funziona così. Anche se a me fa piacere sapere che altre squadre sono interessate a me, ma solo per vezzo personale poi non lo dico a nessuno. Però io devo dire grazie al club anche per aver ignorato sempre le richieste perché se i dirigenti fossero venuti a dirmi che volevano mandarmi via mi avrebbero messo in difficoltà perché io voglio rimanere".

De Rossi crede sempre di più nel progetto Roma, un crescendo di soddisfazioni di anno in anno. "Non credo sia difficile capire la mia scelta per chi non è di Roma visto quanto stiamo facendo bene". Adesso manca solo una grande vittoria. "La coppa Italia è importante ma è arrivato il momento di vincere qualcosa di più importante. Io voglio rimanere fino a che mi reggono le gambe, fino a 37 anni ma vorrei anche alzare trofei importanti perché fare il tifo e amare una squadra è una cosa ma la carriera dura 15 anni e poi finisce e vincono gli altri". Un commento anche sulla campagna rafforzamenti della Roma: " La società si sta muovendo bene, ha già fatto acquisti importanti e al posto giusto e siamo solo all'inizio del mercato. Questa squadra va puntellata, poi certo se arrivano 10 campioni meglio, ma fino ad ora la società ha dimostrato di muoversi bene. Sappiamo quali sono le necessità e le possibilità".

Infine una battuta sul ritorno in nazionale di Marcello Lippi. "Lui mi ha portato in nazionale ha creduto in me anche dopo l'episodio della gomitata a McBride ai mondiali, gli sono grato e lo stimo. A questo punto visto che Donadoni ha dovuto lasciare credo sia la soluzione migliore il ritorno di Lippi. Totti? Mi farebbe piacere se tornasse, ma ora ha subito un altro infortunio sono valutazioni tutte personali, i problemi fisici potrebbero essere un ostacolo in più. Ma io so quanto sia attaccato alla maglia azzurra Francesco e lo ha dimostrato con il recupero lampo prima dei mondiali. Con Lippi e con il suo staff poi è come essere a casa".
EUROSPORT

(ANSA) - FIRENZE, 7 LUG - La Roma puo' scordarsi Adrian Mutu, il romeno resta a Firenze: a ribadirlo il suo procuratore Moggi e i dirigenti viola Corvino e Mencucci.

Moggi jr spiega: 'Adrian sicuramente fara' parte della Fiorentina. La Roma? Non siamo mai stati contattati, cosi' come non ha mai fatto un'offerta alla Fiorentina'. Lo stesso hanno Corvino e Mencucci: non rinunciamo al nostro giocatore simbolo; qualcuno a Roma parla di rottura fra noi e Mutu? Tutte falsita'
eurosport

Clamoroso Hleb, tra Barça e accuse a Fabregas


LONDRA (Inghilterra) - Che il futuro di Hleb fosse lontano da Londra lo si era capito ormai da tempo. Tuttavia la trattativa per il suo passaggio al Barcellona dopo essere stata ad un passo dalla conclusione, si era nei giorni scorsi un pò arenata. A ridare slancio alle negoziazioni ci ha pensato però il diretto interessato che ha comunicato alla stampa britannica la sua ferma intenzione di lasciare l'Arsenal, con probabile destinazione Barcellona: "Il mio modo di vedere il calcio è assai differente da quello di Wenger. So che Arsenal e Barcellona stanno trattando, io preferirei andare al Barça". Come se non bastasse, il centrocampista bielorusso si è anche scagliato contro il compagno Cesc Fabregas, visto da molti a Barcellona come traditore per aver abbandonato la 'cantera azulgrana'. "Cesc è uno dei motivi per cui non ho potuto raggiungere il mio livello massimo nell'Arsenal. E' egoista perché appena ha la possibilità di tirare lo fa, senza pensare che possono esserci altri giocatori posizionati meglio. E' una cosa che io non faccio".

FIRENZE - Non vestirà la maglia viola Sergio Almiron nella prossima stagione. Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha infatti spiegato che l'arrivo a Firenze del centrocampista della Juve difficilmente si concluderà. "Non nego di aver fatto una richiesta alla Juve dicendo che, avendo già fatto delle spese importanti, non posso fare una spesa al di là del prestito oneroso. La Juve, però, vuole dare la compartecipazione e questo non lo possiamo fare", le parole di Corvino.

(M.D.F.)

Aquilani, entro fine mese la verità


ROMA - Secondo il Corriere dello Sport, entro fine mese Alberto Aquilani firmerà il rinnovo contrattuale con la Roma. Pradè e Conti hanno ribadito al giocatore di puntare fortemente su di lui, lasciando intere di essere disposti a dimostrarlo anche con le cifre. Per il centrocampista giallorosso, è pronto un rinnovo fino al 2013 (il contratto attuale scade nel 2010), con ingaggio a salire partendo da 2,3 milioni di euro. L'accordo prevederà anche l'inserimento di alcuni premi che renderanno l'offerta giallorossa molto vicina alle cifre proposte dalla Juventus. Insomma, tutto sembra portare ad un accordo imminente che, per essere formalizzato, dovrà solamente attendere la ripresa degli allenamenti a Trigoria, fissata per il 21 luglio.

LONDRA (Inghilterra) - Il sogno rossonero si chiama sempre Emmanuel Adabayor. Lo spiraglio di trattative aperto dall'Arsenal consente infatti di sperare di poter portare a San Siro l'attaccante togolose. Ma la dirigenza milanista è conscia che l'operazione per il Gunner è estremamente complessa, così come sà che è difficile arrivare all'altro pallino rossonero, Didier Drogba. La dirigenza del Milan quindi, considerate le oggettive difficoltà per comprare i due campioni della Premier League, ha spostato le sue attenzioni su un russo che si è messo particolarmente in evidenza ad Euro 2008: Roman Pavlyuchenko. A rivelarlo è il quotidiano inglese Times che informa che per averlo il club di via Turati è pronto a mettere sul piatto dello Spartak Mosca circa 18 mln di euro. Se effettivamente l'operazioni Adebayor e Drogba falissero la consolazione per i rossoneri sarebbe di tutto rispetto.

EINDHOVEN (Olanda) – Dall’Olanda arrivano avance per Ronaldo: il PSV Eindhoven, squadra in cui il fenomeno aveva già giocato agli esordi della sua carriera, rivorrebbe con se l’attaccante brasiliano: "Torna a giocare con noi". L’ormai ex milanista però ringrazia senza dare risposte, per ora vuole solo rimettersi in forma e superare l’infortunio, e nel futuro chissà, dopo le indiscrezioni di contatti con il Flamengo, anche la prospettiva olandese appare interessante. Come dire, le offerte ci sono... manca solo il "Fenomeno"!

15/7/2008 - 23:59
Il Napoli chiede un giovane bianconero


MILANO - Secondo 'Premium Calcio 24', dopo il consiglio di Lega di oggi, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, avrebbe chiesto al suo omologo juventino, Giovanni Cobolli Gigli, il prestito del terzino sinistro Paolo De Ceglie, appena riscattato dalla Juventus dopo un'ottima stagione a Siena. Nello stesso tempo, il massimo dirigente partenopeo avrebbe 'promesso' a Cobolli Gigli di non intromettersi in un eventuale trattativa per portare a Torino Paolo Castellini del Parma, vecchio obiettivo campano, richiesto dal suo ex tecnico Claudio Ranieri.

(A.L.)

Inter, Carvalho ha deciso il suo futuro


LONDRA (Inghilterra) - Molti sostenitori nerazzurri speravano nell'opera persuasiva di Mourinho per vedere a Milano alcuni giocatori da lui allenati nell'era Chelsea. Tuttavia, dopo le voci riguardanti il possibile rinnovo di Didier Drogba con i 'Blues', anche Carvalho sembra allontanarsi sempre più dal suo antico mentore. Secondo il Daily Mail, il difensore portoghese avrebbe già fatto la sua scelta: rimanere al Chelsea per lavorare con Felipe Scolari, altro grande maestro nella sua carriera. "Sono tornato, è bello rivedere tutti di nuovo, combattere insieme per la squadra, come abbiamo sempre fatto in questi ultimi anni". Intanto, il 30enne ha ripreso a lavorare con i suoi compagni, in attesa di un possibile ritocco al contratto quinquennale firmato la scorsa stagione. I presupposti sembrano esserci tutti.

Adrian Mutu è deciso e desidera rimanere a Firenze. In realtà i sentori erano altri fino a pochi giorni fa. La firma per il rinnovo del contratto non arrivava e alcune squadre erano pronte a fiondarsi sul rumeno. In particolar modo la Roma, la quale aveva da spendere circa 15 milioni di euro e per un attimo ha sperato di potere sottrarre alla dirigenza viola il numero 10.

Invece Mutu, dopo aver esternato la sua perplessità sul perché avrebbe dovuto avere così tanta fretta di rinnovare il contratto con la Fiorentina, ha deciso in maniera categorica di rimanere in terra Toscana. Non l'ha fatto rifiutando semplicemente le altre offerte ma facendo una proposta allettante alla sua società: "Ho chiesto la possibilità di chiudere la carriera alla Fiorentina e loro stanno valutando. Non si tratta di soldi ma di altre cose''.

Il rumeno, legato ai viola da un contratto valido fino al 2011 ha aggiunto: ''Sono venuto qua con grande entusiasmo e tanta voglia di lavorare'. Un contratto c'e' già, ma nei prossimi giorni avrò un incontro con il direttore. Ho chiesto la possibilità di chiudere la carriera alla Fiorentina e loro stanno valutando'', aggiunge.

L'incontro con la società ci sarà quando verrà il presidente e ne parleremo. Arriverà in settimana". Negli ultimi giorni si è parlato di una richiesta di aumento d'ingaggio da parte di Alessandro Moggi, il procuratore del calciatore che ribatte: ''Lui fa il suo lavoro e io il mio, parliamo da punti di vista diversi. Io parlo con il cuore, lui può dire quello che vuole. Sono io poi quello che decide''. A proposito delll'interessamento della Roma afferma: ''Non ho mai parlato con la società. Quello che ha fatto il mio procuratore non lo so. Non è la prima volta che società richiedono informazioni su di me. Io ho pensato solo alle mie vacanze''.

Mutu potrebbe scrivere ancora pagine importanti della storia viola venendo ricordato come uno dei maggiori talenti che sono passati per Firenze.

Alessandro Lettieri / Eurosport

Il calciomercato è fatto anche di ipotesi alquanto suggestive, per non dire folli. In questa voce può essere senza dubbio catalogata l'offerta che il Kuruvchi, la società più blasonata dell'Uzbekistan, avrebbe presentato a Samuel Eto'o, uno degli attaccanti più corteggiati di questa campagna acquisti, anche perchè è ormai certo il suo addio al Barcellona dopo la sua defenestrazione pubblica da parte del nuovo tecnico Josef Guardiola.

Udite udite, sarebbero 40 i milioni di euro proposti per una sola stagione al 27enne centravanti camerunense, che è volato personalmente a Tashkent (nella foto, incontra il presidente del Kuruvchi) per verificare personalmente l'incredibile offerta che gli è stata recapitata. Qualora la proposta fosse verosimile ed Eto'o dovesse accettarla, si tratterebbe dell'ingaggio più alto alto mai pagato non solo nella storia del calcio, ma negli sport di squadra in generale.

Ormai tramontata l'ipotesi di scambio con l'Arsenal per Adebayor, per via di un raffreddamento della trattativa per il passaggio del togolese a Barcellona - che ha sembra aver dirottato le proprie attenzioni su Berbatov -, per Eto'o si è fatto avanti nelle ultime ore il Valencia. Il suo nome è in cima alla lista di Luis Aragones, che il nuovo direttore esecutivo dei levantini Juan Villalonga sta cercando di strappare al Fenerbahce nonostante il ct della Spagna campione d'Europa abbia già firmato per il club turco (altra storia che ha dell'incredibile).

Il problema non è l'accordo con Laporta, ma la richiesta del giocatore, che vuole 10 milioni di euro a stagione. Una cifra che quasi tutti i club del grande calcio europeo considererebbero fuori portata. Eppure è 'solo' un quarto di quanto prenderebbe in Uzbekistan...

eurosport

"Didier si è dato dieci giorni di tempo. Se non accadrà niente di nuovo, resterà al Chelsea e prolungherà il contratto per altre due stagioni". L'agente di Didier Drogba, Thierno Seydi, fa capire chiaramente che il suo assistito non è disposto ad aspettare la fine del calcio mercato per conoscere quello che sarà il suo destino. L'attaccante ivoriano, che qualche tempo fa aveva manifestato la volontà di cambiare aria, alla fine potrebbe anche rimanere al Chelsea.

Da un lato le parole pronunciare da Scolari, che si è detto sicuro al 200% sulla sua permanenza a Londra e molto felice di poterlo allenare, dall'altro la mancanza di proposte veramente concrete, stanno facendo ricredere Drogba. Anche perchè al momento non è facile ipotizzarlo con un'altra maglia. Quella del suo ritorno al Marsiglia si è rivelata una semplice montatura da parte dei tifosi transalpini, rimasti affezionati al proprio idolo e capaci di organizzare una colletta denominata 'Drogbathon' per riportarlo al Velodrome. Ma in realtà, come ammesso dal presidente Pape Diouf, rivederlo con la maglia dell'OM è impossibile.

Tra le possibili destinazioni c'era anche il Milan, che però ha chiuso la campagna acquisti con l'arrivo di Ronaldinho e che comunque non può fare un altro grande investimento. Rimane aperto uno spiraglio per l'altra sponda del Naviglio, dove sarebbe ben felice di raggiungere Mourinho, ma viste le grandi difficoltà che sta incontrando l'Inter per strappare Lampard ad Abramovich è quasi impensabile al momento un'altra trattativa tra i due club. Anche se Moratti potrebbe mettere sul piatto della bilancia Adriano, nome che stuzzicherebbe non poco l'attenzione di Scolari.

Semmai è più percorribile la strada che porta in Spagna. Non al Real Madrid, che in attacco è già ben coperto con Van Nistelrooy, Raul e Robinho - seguito vanamente proprio dal Chelsea - e che è concentrato su altri obiettivi (vedi Van der Vaart). Bensì al Barcellona, che cerca disperatamente una punta. La pista Adebayor si è improvvisamente raffreddata e i catalani stanno seguento anche il bulgaro del Tottenham Dimitar Berbatov. Ma le dichiarazioni di Seydi potrebbero risvegliare l'interesse del club di Laporta, anche se per adesso non è in piedi nessuna trattativa con il Chelsea. Chi vuole Drogba sappia che per il suo cartellino ci vogliono almeno 30 milioni di euro. E soprattutto che si dovrà sbrigare.

Fabio Casati / Eurosport

Evidentemente un pour parler tra il Napoli e l'Inter c'è stato veramente, ma sul tavolo non è andato a finire nè il nome dello slovacco Marek Hamsik e nè quello dell'honduregno David Suazo.

Indiscrezioni mattutine confermano ai nostri taccuini che Napoli e Inter parlano italiano, al massimo argentino. Al nuovo tecnico Mourinho necessita un centrocampista e uno fra Hamsik e Lampard sarebbe manna dal cielo, ma anche un difensore non sarebbe sgradito al tutt'altro che tenero Mou.

Maurizio Domizzi avrebbe poturo completare bene la rosa nerazzurra vestendo i panni dell'alter ego di Materazzi, ma l'argomento della discussione sarebbe stato il cartellino dell'argentino Nicolas Andres Burdisso.

Il poliedrico difensore dell' Inter non troverebbe tantissimo spazio nello scacchiere di Mourinho, ma la dirigenza mlanese non intende privarsene cosi facilemente dopo aver puntato sul calciatore anche in momenti passati in cui Burdisso ha giovato di un conforto morale da parte dell'entourage interista.

Alto il cartellino, oneroso l'ingaggio e difficile l' aggancio per Perirpaolo Marino che, in casa Inter, difficilmente troverà argomenti di discussione lontani dall'incedibile Hamsik.

eurosport

Ci sara'' un giocatore in piu'' a disposizione di Mourinho. Non sara'' (ancora) Lampard, ma e'' Jimenez. La Ternana, infatti, comunica ufficialmente di aver finalmente chiuso realtivo al centrocampista cileno. "La trattativa - annuncia il dirigente Simone Montemari - si e'' conclusa nella tarda serata di ieri. Il giocatore e'' stato ceduto in compartecipazione al club nerazzurro, con un compenso economico soddisfacente. Ed inoltre abbiamo raggiunto con la societa'' milanese un accordo di collaborazione per cui gia'' dal prossimo anno potremo attingere dal loro vivaio". Niente contropartita tecnica dunque. "Non era il caso visto che i migliori elementi erano gia'' stati ceduti".

eurosport

jimenez è un buon giocatore :)