Tassello dopo tassello, il mercato estivo inizia a delinearsi come tutti si aspettavano: l'Inter che caccia Mancini, la Juve che prende Amauri, il Milan che si assicura Zambrotta.

Quest'ultima trattativa, pur essendo nell'aria da tempo, è stata appena ufficializzata, con il terzino azzurro che torna nel massimo campionato dopo due anni di "esilio" catalano in cui non è riuscito a vincere nulla nonostante uno spogliatoio stracolmo di campioni.

Gianluca Zambrotta è quindi la prima pedina su cui poggiare la rifondazione rossonera, un terzino di indubbie qualità difensive ed offensive che si appresta a giocare titolare nell'undici di Donadoni a Euro 2008, giusto per prendere confidenza con alcuni compagni che poi saranno al suo fianco nella prossima stagione con il Diavolo.

Zambrotta sarà un jolly importante per Ancelotti che potrà a schierarlo indifferentemente su una corsia o sull'altra, anche se nell'ultima stagione l'ex juventino ha giocato sempre a destra, un ruolo che nella prossima stagione a Barcellona dovrebbe essere ricoperto da Daniel Alves, brasiliano in arrivo dal Siviglia.

Luca Stacul / Eurosport

Qualche settimana fa sembrava solo un'ipotesi, adesso però la trattativa destinata a portare Xabi Alonso alla Juventus sta prendendo sempre più consistenza. I dirigenti di Corso Galileo Ferraris hanno trovato l'accordo con il giocatore - che sarebbe felice di cambiar aria visto che alla corte di Benitez quest'anno ha trovato poco spazio - resta da definire quello con la società inglese. Il Liverpool è disposto a privarsi del centrocampista puntando per sostituirlo a Gareth Barry dell'Aston Villa. La Juve è intenzionata a mettere sul tavolo 3,5 milioni di euro (sarebbe disposta ad arrivare fino a 3,8) per quattro o cinque anni (a seconda appunto della cifra), senza così sforare dal tetto degli ingaggi approvato dal CDA bianconero.

E' logico il che il club bianconero non se ne sta alla finestra ad attendere la decisione degli inglesi e sonda sul mercato le possibili alternative nell'eventualità che l'accordo con il Liverpool non andasse a buon fine. Piace ad esempio Aquilani, che ha un contratto fino al 2010 con la Roma, ma un ingaggio - 800 milioni - che la Juve sarebbe disposta ad aumentargli. Nell'affare giocherà un ruolo fondamentale l'evolversi delle vicende societarie del club giallorosso perché l'eventuale arrivo del magnate statunitense Soros garantirebbe nuovi capitali rendendo così più concreta la possibilità di un adeguamento dell'ingaggio di Aquilani. In caso contrario, la Juventus avrebbe una carta in più da giocare.

Xabi Alonso e Aquilani a parte, il mercato della "Vecchia Signora" è in fermento anche per quanto riguarda l'attacco, stando almeno alle voci provenienti dalla Spagna, che vogliono il francese David Trezeguet fortemente cercato dal Barcellona. La dirigenza bianconera si è affrettata subito a precisare che non ha alcuna intenzione di privarsi del suo bomber per la prossima stagione. Eppure un'allettante offerta economica da parte dei catalani potrebbe far vacillare le convinzioni di Blanc e Cobolli Gigli.

Eurosport

isa46, 27/05/2008 15.34:

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L'avventura di Alberto Gilardino al Milan sembra ormai al capolinea. Il centravanti di Biella, reduce da una stagione incolore in rossonero perché chiuso prima da Ronaldo, quindi da Pato e poi dalla longevità di Pippo Inzaghi, è prossimo a trasferirsi a Firenze. "Mancano solo alcuni dettagli: è praticamente fatta, il giocatore ha fatto uno sforzo importante sull'ingaggio". Il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino ha dunque confermato il trasferimento dell'attaccante di Biella.

Milan e Fiorentina potrebbero infatti già chiudere la trattativa nei primi giorni della prossima settimana. L'accordo fra le parti sarà raggiunto intorno ai 15 milioni di euro; il giocatore firmerà un contratto pluriennale da 1.5 mln a stagione.

Un investimento importante per un giocatore da rilanciare, ma sul quale Cesare Prandelli non nutre il minimo dubbio avendo già allenato Gilardino a Parma nelle stagioni della sua definitiva esplosione.

Parte dei soldi destinati all'acquisto di Gilardino arriveranno dalla cessione (a malincuore) di Osvaldo al Tottenham, pronto a offrire per l'attaccante italo-argentino anche 8 milioni di euro a fronte dei 5 pagati l'estate scorsa al Lecce.

Fronte Barzagli. Il difensore del Palermo è ancora più vicino ai viola di quanto non lo sia Gilardino. C'è l'accordo fra le società sulla base di 9 milioni di euro, mentre la distanza fra le parti, di 200 mila euro, riguarda l'ingaggio del giocatore. La sensazione è che alla fine la Fiorentina cederà non volendo rischiare che il centrale azzurro ammicchi troppo alle sirene della Bundesliga, come peraltro già fatto dall'ormai suo ex compagno, Zaccardo.

Andrea Tabacco / Eurosport

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bell'acquisto

Nonostante sia uno dei più prolifici attaccanti al mondo, David Trezeguet dimostra di saper intervenire in tackle come un difensore quando si parla del suo futuro lontano dalla Juventus . Negli ultimi giorni si era parlato di un forte interessamento del Barcellona, disposto a mettere sul piatto per l'attaccante francese ben 25 milioni di euro. Una battuta di John Elkann ('Trezeguet va via? Chiedete al Barcellona...") aveva solo gettato benzina sul fuoco, con i tifosi bianconeri che già ipotizzavano la cessione al club blaugrana del loro idolo.

Ci ha pensato, però, lo stesso Trezeguet a far chiarezza sul suo futuro: "Ho prolungato il rapporto con la società fino al 2011, spero di poter chiudere la mia carriera con questa maglia".

Nell'intervista rilasciata a Sky, il bomber francese rivela un retroscena relativo al 2005, quando l'accordo proprio col Barcellona era oramai a un passo. Trattativa interrotta proprio all'ultimo da Fabio Capello che convinse Trezeguet a restare a Torino. "La società in quel momento aveva fatto le sue scelte e non facevo parte di quel progetto. È arrivato il Barcellona e con loro mi sono accordato subito perché è una delle squadre più forti del mondo. Poi Capello mi ha chiamato e mi ha chiesto i motivi per cui stavo per andare via, mi sono spiegato con lui e mi ha chiesto di rimanere perchè aveva fiducia in me. In 5 minuti ci siamo messi d'accordo. Il fatto di poter lavorare con lui è stato fondamentale perché è un altro allenatore che ha vinto tutto, come Lippi".

Insomma, Trezegol ha detto la sua, la palla passa alla società ma difficilmente la Juventus si libererà del suo bomber principe. Con buona pace del Barcellona e di Guardiola.

Alessandro Brunetti / Eurosport

La notizia che tutta Madrid stava aspettando forse è arrivata. Dopo le tante indiscrezioni della stampa inglese e spagnola, é lo stesso fuoriclasse portoghese a rilanciare uno scenario che potrebbe rappresentare l'operazione top del mercato. In ritiro con la sua nazionale in vista di Euro 2008, Cristiano Ronaldo ammette per la prima volta di essere allettato dai continui corteggiamenti del Real Madrid . Il giocatore dei Red Devils, in un'intervista esclusiva al portale digitale brasiliano 'Terra', dichiara: "Sì, mi piacerebbe giocare nel Real Madrid, se fosse vero che sono disposti a pagare me ed il Manchester United quello che dicono i giornali".

Cosa dicono? 19 milioni all'anno per 4 anni più 80-90 milioni in cash dritti nelle casse del Manchester United per assicurarsi il cartellino del giocatore. Cifre esorbitanti, alle quali il presidente dei blancos Calderon ci ha abituato negli ultimi anni (ricordate la televonela Kakà?) e che a quanto pare stanno facendo tentennare il fenomeno portoghese.

Basteranno però a convincere il multimilionario americano Malcolm Glazer, presidente dei Red Devils? Ma soprattutto poi, chi glielo dice a Sir Alex Ferguson? Ronaldo ha dichiarato che non risponderà più a domande sul mercato fino alla fine dei Campionati Europei, ma forse, dopo una bomba del genere, almeno per un po', non ce n'è più bisogno.

Marco Castellaneta / Eurosport

Secondo Sky l'Inter avrebbe fatto passi decisivi nella trattativa per Deco e per l'esterno Konko. Per il portoghese del Barcellona sarebbero pronti 15 milioni, ma i nerazzurri provano ad inserire come contropartita Dejan Stankovic- L'affare è comunque prossimo alla conclusione. Martedì sarà realtà anche l'acquisto in comproprietà di Konko, il Genoa riceverà 4,5 mln per la metà del cartellino

eurosport

Passi avanti nella trattativa ormai in continuo divenire tra Roma e Inter per il passaggio in nerazzurro di Amantino Mancini. La 27enne ala brasiliana, che lascerà sicuramente la capitale e che ha una valutazione di circa 15 milioni di euro, aveva dichiarato nei giorni scorsi di preferire la destinazione nerazzurra a quella del Barcellona, l'altra squadra interessata a lui.

Pradè ha infatti autorizzato l'Inter a trattare direttamente con Mancini, come conferma Marco Branca: "La Roma ci ha autorizzati a parlare con il giocatore. Penso che ci vedremo verso la fine della settimana prossima". In cambio la Roma dovrebbe ottenere l'attaccante honduregno David Suazo, che lascerebbe l'Inter dopo una sola stagione, e un conguaglio in denaro. Oppure la seconda metà del difensore Marco Andreolli, finito in comproprietà ai giallorossi la scorsa estate nell'affare Chivu.

Se per Mancini le porte sono più che mai aperte, lo stesso non si può dire per Alberto Aquilani, l'altro obiettivo di mercato dell'Inter. "Aquilani non si muove da Roma" afferma categorico Pradè "non prenderemo in considerazione offerte da altri club. Alberto ha un contratto con la Roma fino al 2010".

Sempre a proposito di Inter, sembra essere sfumato definitivamente il trasferimento di Abdoullay Konko alla corte di Mourinho. Il Genoa lo valuta almeno 10 milioni e non vuole cederlo in comproprietà. La trattativa, per ammissione dei dirigenti rossoblu, si è arenata e sull'esterno francese è rimasto solo il Siviglia. A Preziosi non dispiacerebbe trattenerlo un altro anno, intanto il patron del Grifone realizza un grande colpo acquistando Raffaele Palladino , soffiato in extremis ai cugini della Sampdoria. "Palladino è nostro, ad ore l'annuncio" le parole di Preziosi, che ammette anche l'interesse per Maurizio Domizzi del Napoli.

E' Samuel Eto'o la priorità del Milan. L'ammissione arriva dal direttore organizzivo rossonero, Umberto Gandini, direttamente da Barcellona. "Il camerunense è in cima alla lista per la nostra strategia di rafforzamento dell'attacco" ha affermato Gandini, anche se al momento non c'è una trattativa vera e propria tra le due società. Sempre il dirigente del Diavolo esclude la possibilità dell'arrivo di Ronaldinho a Milano.

Fabio Casati / Eurosport

La notizia era nell'aria ma ora c'è anche l'ufficialità: Luiz Felipe Scolari è il nuovo allenatore del Chelsea e prende il posto dell'esonerato Avram Grant. Nei giorni scorsi i giornali inglesi avevano parlato di un accordo già raggiunto tra Roman Abramovich e il tecnico brasiliano. L'ufficialità poi sarebbe arrivata al termine degli Europei in corso di svolgimento in Svizzera e Austria (Scolari, infatti, è il CT del Portogallo, ndr).

Evidentemente qualcosa è cambiato, visto che è la stessa società a dare la notizia attraverso il proprio sito internet. "Il Chelsea FC comunica di aver scelto come nuovo allenatore Luiz Felipe Scolari, che assumerà l'incarico dal prossimo 1 luglio 2008. Felipe ha grandi qualità. E' uno dei migliori allenatore al mondo e può vantare un gran numero di successi raggiunti sia con squadre di club che con Nazionali. Ora, però, c'è da rispettare il suo lavoro come CT del Portogallo" - si legge nel comunicato.

Scolari, che nel 2002 guidò il Brasile sul tetto del mondo, vince così il ballottaggio con diversi, e illustri, colleghi come Rijkaard, Hiddink e Mancini. Tutti nomi accostati al Chelsea nell'ultimo mese. Soprattutto quello dell'ex tecnico dell'Inter sembrava il nome più caldo dopo il divorzio con Moratti e il successivo arrivo a Milano di Mourinho. In molti, infatti, ipotizzavano un suggestivo scambio di panchine tra Inter e Chelsea.

Ora ci sarà da capire dove si sistemeranno i vari 'esclusi' visto che le maggiori panchine europee sono oramai occupate. Lippi, Mancini, Rijkaard: veramente difficile immaginarli semplici spettatori nella prossima stagione...

Alessandro Brunetti / Eurosport

Non cambia la politica della Sampdoria: nonostante un'annata trionfale tra prima squadra e prima vera, prosegue la gestione al risparmio della società di Garrone. Il Napoli ha ufficializzato oggi l'arrivo di Christian Maggio per una cifra che si aggira sugli 8 milioni di euro. L'ala destra è stato uno dei protagonisti principali dell"ultima stagione con 9 gol in 29 presenze : un rendimento che l'ha portato ad un passo dalla convocazioni agli Europei.

Una cessione dolorosa anche per i tifosi della Samp perché era l'idolo incontrastato (insieme a Cassano) dopo aver segnato il gol decisivo nel derby di ritorno contro il Genoa. La società partenopea garantirà un quinquennale al giocatore per circa 1.2 milioni di euro l'anno. La trattativa si è sbloccata ieri quando il direttore sportivo Pier Paolo Marino si è incontrato con il suo agente, Massimo Briaschi, e nella mattina di oggi le due società hanno siglato l'accordo.

"Sono felice di poter giocare in una società ambiziosa e prestigiosa quale è il Napoli - sono state le prime parole di Maggio da partenopeo - e non vedo l'ora di cominciare la stagione". Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha accolto con entusiasmo il suo arrivo: "Sono contento di poter annunciare l'acquisto di Maggio, un altro colpo importante dopo quello di Rinaudo - ha spiegato il produttore cinematografico. - Maggio lo abbiamo seguito da tempo e grazie all'ottimo lavoro di Marino siamo riusciti a portarlo in azzurro. Tra l'altro ha il cognome del mese in cui sono nato e questo sono sicuro sarà di buon auspicio".

La Sampdoria ora busserà alle porte del Milan per ottenere il prestito di Abate, nella passata stagione all'Empoli, che sembra il sostituto ideale. L'alternativa potrebbe essere Motta che sta per tornare all'Udinese dopo l'annata al Torino.

Eurosport

Buon acquisto del Napoli.

Enrico Chiesa (nella foto, in una delle sue ultimi apparizioni in maglia bianconera) dice addio al Siena e alla serie A. L'attaccante genovese, uno dei migliori realizzatori in massima serie tra i bomber in attività con 138 centri, ha deciso di chiudere a 37 anni suonati con il grande calcio e di terminare la propria carriera nelle serie minori.

"Lascio la serie A, ma non il calcio: andrò a giocare al Figline, in C2. Giocherò ancora due anni, poi mi piacerebbe allenare o fare il dirigente" ha annunciato Enrico Chiesa nel corso della cena organizzata per salutare i tifosi del Siena, squadra in cui ha giocato nelle ultime cinque stagioni. Un'iniziativa che ha avuto un grande riscontro: in oltre duecento hanno preso parte alla cena d'addio organizzata dall'attaccante.

Affacciatosi in serie A con la maglia della Sampdoria non ancora vent'enne, Chiesa è esploso proprio con i blucerchiati nella stagione '95/'96, nella quale ha segnato 22 reti e che gli ha aperto le porte della nazionale italiana, allora allenata da Sacchi. La definitiva consacrazione avvenne nei tre anni al Parma e nei tre alla Fiorentina, dove realizza rispettivamente 33 e 34 gol. Dopo una parentesi poco felice nella Lazio, nel 2003 si è trasferito al Siena dove ha trascorso gli ultimi cinque anni della sua carriera.

Proprio su questo lustro Chiesa si sofferma e spende parole di sentito ringraziamento per tutto l'ambiente bianconero: "I cinque anni trascorsi a Siena sono indimenticabili sia dal punto di vista professionale che da quello umano, lascio moltissimi amici e devo ringraziare il compianto presidente Paolo De Luca per avermi dato l'opportunità di giocare in questa splendida città".

Fabio Casati / Eurosport

Abdoulay Konko è un giocatore del Siviglia. Ad ufficializzarlo è proprio la società andalusa attraverso il suo sito ufficiale.

Si conclude così la trattativa per il 24enne francese che è stato al centro di numerose voci di mercato negli ultimi mesi. In un primo momento l'Inter sembrava la squadra più vicina a prenderlo, il giocatore era molto gradito a Roberto Mancini, ma i piani sono poi cambiati con l'arrivo di mister Mourinho.

Nelle scorse settimane c'è stato un concreto interessamento dell'Udinese, ad un passo dal chiudere l'affare, ma il Siviglia è stato più svelto, mettendo sul piatto un'offerta di 9 milioni alla quale Preziosi non ha saputo dir di no.

Rivelazione dell'ultimo campionato, l'ormai ex esterno destro del Genoa ha firmato con il club spagnolo un contratto quinquennale, con clausola rescissoria stabilita in 60 milioni di euro. Prenderà il posto di Dani Alves, ormai vicinissimo al Barcellona.

Il Siviglia non sembra comunque fermarsi qui. Sono sempre più insistenti le voci che vedono il club andaluso vicino a Sebastien Squillaci, centrale del Lione.

Marco Castellaneta / Eurosport

Andrea Gasbarroni è un giocatore del Genoa. La società ligure ha ufficializzato in mattinata l'acquisto del 26enne fantasista piemontese, che ha firmato un contratto triennale.

Cresciuto nelle giovanili della Juventus, Gasbarroni vanta anche una esperienza sull'altra sponda di Genova, quella blucerchiata, avendo indossato la maglia della Sampdoria durante la gestione Novellino nel campionato 2005-2006. Dopo 2 stagioni a Parma, dove ha collezionato 53 presenze e 11 gol, il giocatore torinese inizia quindi una nuova avventura in rossoblù.

Perso Marco Borriello, uomo chiave della passata stagione, Gasbarroni è il terzo rinforzo che approda alla corte del tecnico Gasperini, dopo Modesto, prelevato dalla Reggina e Di Gennaro, arrivato a Genova dal Milan proprio nell'affare Borriello e che probabilmente contenderà a Gasbarroni il ruolo di trequartista.

Ora il presidente Preziosi dovrà pensare ad una prima punta capace di colmare il buco lasciato da Borriello, top scorer dei grifoni nel campionato appena conclusosi con 19 gol. Potrebbe essere Rolando Bianchi?

Marco Castellaneta / Eurosport

Vieri, conferme nerazzurre


BERGAMO - Non è poi così remota la possibilità di vedere Christian Vieri nuovamente con la maglia dell’Atalanta. Dopo la parentesi ad inizio carriera e quella di due stagioni or sono, l’ariete di Prato potrebbe riaccasarsi nelle fila del club bergamasco, come confermato dal direttore tecnico nerazzurro Osti che dà, quindi, maggiore consistenza alle voci circolate in questi giorni: “Vieri è sicuramente un buon giocatore – ha sottolineato il dirigente atalantino a 'Eco Web' – Per il momento, però, è prematuro parlare di acquisti di altri giocatori, abbiamo problemi più urgenti, come ad esempio le compartecipazioni”.

ROMA - La Roma deve guardarsi dall'agguerrita concorrenza del Catania per Victor Obinna. L'attaccante nigeriano, al centro di molte voci di mercato e accostato alla società giallorossa, potrebbe invece finire in Sicilia: "Ci sono almeno sei squadre di serie A che cercano il mio assistito - ha dichiarato l'agente del calciatore, Gaetano Paolillo, a 'itasportpress.it' - Per adesso sembra certo l'addio da Verona, ma ipotizzare oggi dove giocherà la prossima stagione Obinna è alquanto prematuro. Il Catania ? Fa parte del sestetto. Ottima città, potrebbe essere una buona soluzione per Obinna ma vediamo cosa succederà nei prossimi giorni di mercato e cosa farà il Chievo".