LMS - In arrivo anche in Europa la Corvette GT2 ?

Possibile new entry nella classe GT2 della Le Mans Series: il 'Markland Racing', squadra Danese, sta lavorando ad una versione GT2 della Corvette Z06.
In maniera simile al progetto 'LG' americano (da cui è tratta l'immagine), sembra che la squadra abbia preso contatto direttamente con la Corvette per poter portare al via dei 5 round della LMS la V8 americana.

Kurt Thim, ha confermato i piani al Motor Show di Essen, aggiungendo che la squadra sta cercando piloti paganti al fine di completare il budget necessario all'operazione.

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Dopo il titolo nel campionato Spagnolo GT nel 2004 con una Mosler MT900R guidata da Shaun Balfe e Nigle Taylor, il 'Balfe Motorsport' quest'anno ha schierato una Saleen S7R nel FIA GT, dopo avertestato durante l'inverno scorso, anche una Courage C65 sul circuito Bugatti.
Nella serie internazione FIA, la squadra fondata nel 1998 da David Balfe, padre di Shaun, non ha ottenuto grandi risultati; la vettura ex 'Graham Nash Motorsport' con alla guida Shaun Balfe e Jamie Derbyshire (ed in alcune occasioni Nigel Taylor e Joao Barbosa9 ha raccolto pochi punti e non si è mai dimostrata competitiva, soprattuto nei confronti del modello schierato dalla 'Zakspeed' (per la verità di tutt'altra fattura e con pneumatici Michelin, decisamente superiori ai Dunlop usati dagli inglesi).

Per il 2007 Balfe ha deciso di mettere in vendita la Saleen ed intanto (il 23 Novembre) ha avuto l'occasione di provare la Radical SR9 della 'Rollcentre Racing' a Donington. In un intervista a endurance-info.com Balfe ha così commentato:
"Sono un buon amico di Martin Short e quindi ho avuto la possibilità di provare la sua vettura; in ottica 2007, Martin mi ha anche offerto assistenza nel caso fossi in grado di schierare il prototipo (nella LMS). La giornata è stata molto positiva, ma le decisioni per il 2007 non sono ancora state prese.
Se non riusciremo a vendere la Saleen, potremmo schierarla in alcuni appuntamenti del Campionato francese FFSA-GT e in qualche gara del FIA GT. Se la venderemo, saremmo molto interessati ad un programma con un prototipo e magari anche alla classe GT3."

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Il gran gala di Parigi della Le Mans Series, è stata l'occasione per avere delle informazioni sui piani 2007 della 'Oreca'; l'intenzione è quella di schierare 2 vetture nella LMS e di partecipare alla 24 Ore di Le Mans, con una vettura; il problema principale ovviamente è la parte finanziaria, necessaria a coprire le spese per la seconda Saleen e soprattutto la costosissima, maratona de la Sarthe.

Al contrario di quanto detto da più parti, la squadra non è interessata comunque a preparare la gara andando a correre la 12 Ore di Sebring della ALMS, quanto è piuttosto intenzionata a delle sessioni di test in Europa, sia collettive (al Paul Ricard HTTT) che private, dove effettuare dei run proprio in vista della 24 Ore.

L'impegno del FFSA-GT proseguirà, sicuramente con 2 vetture, i cui piloti dovrebbero essere Raymond Narac e Bruno Hernandez, ciascuno dei quali affiancato da un pilota ancora da designare. Per la LMS invece Soheil Ayari e Stephane Ortelli potrebbero ancora essere al volante della Saleen S7R francese.

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Il team 'Andretti Green Racing' ha appena annunciato l'ingaggio dello scozzese Marino Franchitti per la stagione 2007 al volante dell Courage Acura nella ALMS.

Franchitti, 28 anni fratello di Dario, ha corso negli ultimi 6 anni in varie categorie del mondo Sport-Endurance; nel 2006 ha colto un secondo posto di classe GT2, nella Petit Le Mans, un podio anche nella 24 Ore di Spa del FIA GT e la vittoria del round di Adria, sempre del FIA GT, al volante di una Ferrari F430 GT2 della 'Scuderia Ecosse'.
Nel 2005 ha anche partecipato alla 24 Ore di Le Mans nella squadra ufficiale Panoz, mentre nel 2004 ha conquistato la pole nella classe LMP2 della 12 Ore di Sebring.

Lo scozzese raggiunge quindi, Bryan Herta al volante del prototipo su cui la Honda Performance Development punta molto, già nella stagione d'esordio nella ALMS.
Ecco le prime parole di Marino: "Questa è certamente la cosa più grande che potesse capitarmi in carriera, devo ringraziare Michael Andretti, Kim Green, Kevin Savoree e Robert Clarke per l'opportunità che mi stanno dando. Ci sono molte facce familiari nella squadra, sicuramente l'apporto di uno sponsor come 'XM Satellite Radio' rende la stagione piena di aspettative. La squadra punta a vincere, ed io penso di poterli aiutare a conquistare la loro prima vittoria nella ALMS.
Bryan (Herta) ha una grandissima esperienza, per cui conto di imparare tutto quello che posso da lui, in definitiva abbiamo una squadra solida ed un ottimo pacchetto, non vedo l'ora di scendere in pista e vedere il nostro livello di competitività."

Michale Andretti, proprietario del team ha voluto aggiungere: "Ero eccitato all'idea di dare una chance a Marino, che ha un ottimo background in questo tipo di gare ed ha già mostrato la sua abilità; quello che gli mancava era solo una grande opportunità, penso che lui insieme a Herta costituiscano una delle coppie più forti che si potesse portare in pista nella ALMS in questa stagione."

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Pensavamo che questo fosse un periodo tranquillo, invece come un fulmine a ciel sereno, la 'Dyson Racing' ha annunciato che abbandonerà le Lola LMP1, in favore di due Porsche RS-Spyder LMP2, per la stagione 2007 della American Le Mans Series.
Dyson è stato già protagonista con la Porsche negli anni dal 1985 al 1991, conquistando con la 962, 10 vittorie assolute nella serie IMSA.

Come spiegato da Hartmut Kristen, capo di Porsche Motorsport sia 'Dyson' che 'Penske' disporrano ciascuno di due RS-Spyder 2007 identiche, la squadra 'Penske' però, sarà quella impegnata nello sviluppo "ufficiale", mentre la 'Dyson' riceverà i nuovi pezzi non appena omologati e disponibili per i clienti. 'Dyson Racing' avrà il supporto di due ingegneri Porsche, uno per quanto riguarda il motore ed uno per la gestione in pista della vettura.

'Dyson' dunque abbandona la categoria LMP1 dopo aver vinto due campionati, ed in cui correva dal 1999; per la ALMS un cambiamento importante, visto che l'Audi perde la sua rivale più insidiosa negli ultimi anni, mentre 'Penske' acquista un grande avversario; la Porsche, praticamente mette al sicuro (o quasi) il titolo di classe con ben 4 super LMP2 nello schieramento il prossimo anno.

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Dopo una promettente stagione 2006 Panoz sta piazzando (anche grazie al team ufficiale LNT) molte Esperante per la classe GT2 in Europa, dopo quella già venduta ai francesi del Red Racing ora i britannici del team Peninsula (che dall'anno prossimo di chiamerà Chad Peninsula Racing) ne hanno acquistati ben 2 esemplari con la ferma intenzione di schierarli entrambi nella LMS.
Fermo restando che il team LNT dovrebbe comunque rimanere in campo nella prossima annata potrebbero quindi esserci in pista ben 5 esemplari della GT Americana che quest'anno ha vinto sia Sebring che Le Mans.


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Cambio storico nell'ALMS, il team Petersen White Lighting (che dal 1998 era legato a Porsche), un nome storico delle competizioni endurance in America ha deciso di schierare nel 2007 una Ferrari 430.
La decisione è maturata durante la stagione quando i boss del marchio tedesco hanno informato il team che nel 2007 non avrebbe più avuto a disposizione i piloti ufficiali Long e Bergmeister, la scelta di allearsi con Ferrari è divenuta a questo punto obbligatoria dato che la berlinetta di Maranello è stata la GT2 dominante durante quest'annata e considerato anche che gli uomini di Maranello sembrano molto interessati a mantenere una forte presenza nelle corse in USA.

Ancora ignoti i nomi dei piloti ma è probabile che da Maranello arrivi qualche aiuto anche sotto questo punto di vista.


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Un mese dopo l'ultima gara, quella di Dubai nell'ambito del FIA GT, lo 'Spyker Squadron' ha annunciato un intensivo piano di test durante questo inverno. Il costruttore olandese conta di poter così sviluppare adeguatamente la già competititiva Spyker C8 Spyder GT2R, per il programma 2007 che prevede l'esordio alla 12 Ore di Sebring, prima prova della ALMS.

Il primo test è previsto per questa settimana a Jerez, seguito da Sebring a metà Gennaio e Valencia a metà Febbraio. Tutti i test saranno organizzati in 3 giorni consecutivi, in modo da consentire alla squadra di lavorare su aerodinamica, sospensioni e diverse configurazioni di freni e motore. La Michelin fornirà le gomme per questi test, consentendo al team anche di provare nuove mescole.

Tutti i test saranno svolti utilizzanto la vettura di test, telaio #046, la squadra sta infatti ricostruendo le vetture 2006 per poterle vendere ad un team privato ed usare 2 vetture di nuova costruzione per la stagione 2007.

Il pilota ufficiale, Jeroen Bleekemolen si occuperà dei test a Jerez, insieme ad altri 4 piloti olandesi:
Sandor van Es, Jaap van Lagen, Ricardo van der Ende e Dennis Retera.
Peter van Erp, del team ha spiegato che l'obiettivo della squadra è provare questi nuovi piloti alla guida della C8, in prospettiva di un impiego (almeno per due di loro?) per il prossimo anno.

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Come apparso su endurance-info.com, dopo la pre-ammissione della ACO alla 24 Ore di Le Mans 2007, il team 'Autorlando' ha annunciato che è onorato di confermare questa iscrizione e che spera in un secondo "slot" per un'altra vettura, in quella che viene definitare "la gara più prestigiosa del mondo". Orlando Radolfi, che collabora con la Porsche da 35 anni, ha infatti ordinato, per il 2007, ben due nuove fiammanti 997 GT3-RSR.

Gli impegni principali, oltre la 24 Ore appunto, saranno la Le Mans Series e l'Open GT. Rossella Radolfi (responsabile comunicazione del team) ha aggiunto che 'Autorlando' è interessato anche alla 24 Ore di Spa, dove il team ha corso già nel 2005, concludendo secondo di classe GT2. In ultimo, anche la 24 Ore del Nurburgring è presa in cosiderazione per il prossimo anno.

L'acquisto delle due 997 ha comportato la messa in vendita delle 996 con cui ha corso quest'anno; la #76 con il motore 3.8L (che ha conquistato la LMS) e la #78 con il 3.6L, che si è vista nelle gare del Targa Porsche Tricolore . Se la vendita delle 2 vetture non dovesse avere succsso, potremmo rivedere le 996 anche nel Campionato Italiano GT.

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La Acura ha continuato lo sviluppo delle sue LMP2 in preparazione della stagione 2007 nella ALMS. Tutti e 3 i suoi team ('Andretti Green Racing', 'Lowe’s Fernandez Racing' e 'Highcroft Racing' ) hanno completato questa settimana, una sessione di 3 giorni sul circuito di Sebring, dove si correrà la famosa 12 Ore, prima prova della stagione.

Bryan Herta e Marino sulla Courage LC75 'XM Satellite Radio' #26, Adrian Fernandez e Luis Diaz sulla Lola 'Lowe's' e David Brabham sulla Courage LC75 'Highcroft' sono stati i piloti di questa 3 giorni, commentati così da Joe Capelli, capo ingegnere Acura:"Siamo contenti di questo primo test a Sebring, era la prima volta su questo circuito che giudico unico; queste prove ci hanno fornito molte informazioni sull'aderenza del tracciato e permesso di capire molto sulle vetture e il motore. Simo fiduciosi di crescere ancora, già nei test di Gennaio sempre su qeusta pista".

Dunque l'avversaria più credibile per la Porsche, non è spaventata dall'arrivo di altre 2 LMP2 di Stoccarda, ed è pronta a rendere la vita difficile, in quella che si annuncia come una grandissima battagglia nella classe riservata ai prototipi più piccoli.

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Pescarolo ha comunicato di aver passato il crash test e tutte le operazioni di omologazione per la sua prima vera LMP1 che sarà battezzata con spreco di fantasia come "Pescarolo 01".

Ben 6 i telai che verranno costruiti, due per il team omonimo, uno per Lister, uno per Rollcentre e uno per Kruse che dovrebbe impiegarlo in LMP2 sfruttando anche parti della Courage C65.
Resta il mistero sull'ultimo telaio che secondo indiscrezioni dovrebbe finire a un'altro team francese.


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(ANSA) - LE MANS, 17 GIU - L'italiano Emanuele Pirro, insieme ai tedeschi Frank Biela e Marco Werner, ha vinto su Audi R10 D la 24 Ore di Le Mans. L'equipaggio italo-tedesco ha bissato il successo del 2006, precedendo di dieci giri la Peugeot 908 HDi-FAP N.8 dell'equipaggio franco-portughese Bourdais-Sarrazin-Lamy. E' il quarto successo consecutivo per l'Audi nella classica francese, il quinto per Biela e Pirro e il terzo per Werner negli ultimi otto anni

http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/notizie.nsf/AllDocID/I7627256FF52A3249C12572FA0035356A?OpenDocument

E' stata l'ennesima gara tirata fino alla fine quella vinta da Capello e McNish a Laguna Seca.
Solo 0.410" lo scarto verso i secondi classificati, con il solito Romain Dumas a fare da spina nel fianco alla corazzata Audi, sempre martellante nelle sue serie di giri veloci.
Il momento decisivo della gara è arrivato a soli 15' dalla fine con Capello in grado di prendere la testa della corsa dopo l'ultima caution e di mantenerla nonostante i mille attacchi del diabolico francese del team Penske.
Completano il podio, Werner e Rockenfeller sull'altra Audi vittima di un contatto con Johansson che gli è costato parecchi secondi ai box.
Male le LMP1 europee, Creation e Zytek hanno tagliato il traguardo solo in 9° e 10° posizione accusando distacchi cronomentrici ben più pesanti di quelli visti alla Petit Le Mans La LMP2 ha visto come sempre l'Acura dell'AGR molto competitiva ma a cui è mancato lo spunto finale per arrivare a insidiare le posizioni di testa.
In GT2 si è conclusa a favore della Ferrari la lotta contro le Porsche del Fliyng Lizard, all'alba, mentre ancora il trionfo sulla pista di Zolder era lontano, gli uomini di Maranello già festeggiavano i tre titoli, piloti, team e costruttori conquistati da Salo-Melo, dal team Risi competizione e dalla 430, che salvo qualche imprevisto e ha dominato la stagione, a partire dalla vittoria sul filo del rasoio di Sebring.

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Sarà la Larbre a occuparsi nel 2008 dei due telai Saleen ancora in mano di ORECA.
La scuderia di Jack Leconte che già ai tempi delle Viper GTS-R aveva instaurato una proficua collaborazione con De Chaunac dovrà dunque difendere la corona conquistata quest'anno da Ortelli e Ayari.
Non è del tutto inaspettata questa mossa da parte dell'ormai ex-team ufficiale Aston Martin nella Le Mans Series, dato che quest'anno la loro DBR9 si era spesso dimostrata inferiore non solo alla concorrenza delle americane ma anche rispetto alla vettura "clienti" del Team Modena.
Da confermare i piloti ma è possibile che vengano mantenuti i nomi "storici" del team come Bouchut e Gardel, mentre per la seconda vettura potrebbe prospettarsi ancora una volta una combinazione di gentlemen come quest'anno.

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