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Campana, stop alle notturne in inverno
Mercoledì 25.01.06
Roma - 'Il campionato non deve piu' giocare di notte durante l'inverno, in condizioni insopportabili: si puo' rimediare senza problemi, basta studiare meglio il calendario e far cominciare prima la Serie A per fermarsi d'inverno e collocare i turni infrasettimanali in notturna nei mesi piu' caldi''. Il presidente dell'Assocalciatori Sergio Campana, intervenuto in mattinata a 'Repubblica Radio', ribadisce la necessita' di modificare i calendari in modo da evitare lo svolgimento di partite in notturna nel periodo invernale.Campana prende ad esempio negativo il match di ieri sera tra Lazio e Inter, ma soprattutto il posticipo di B di lunedi' ad Arezzo. ''Nell'ultimo periodo abbiamo visto partite assolutamente irregolari -ha spiegato Campana- e c'e' il problema di tutelare l'incolumita' dei calciatori, che si sono dimostrati molto sensibili su questa questione. Ieri a Roma per la gara di Coppa Italia c'erano zero gradi, ma non solo: si gioca su campi ghiacciati, temperature sotto zero, la nebbia, la neve. come e' successo ad Arezzo. Credo che si debba invece tutelare i calciatori, gli spettatori e lo spettacolo''.
Il presidente dell'Aic sottolinea le 'colpe' delle televisioni, che continuano a richiedere le notturne per esigenze di audience. ''Per ora si continua a giocare in notturna soprattutto per motivi legati ai diritti televisivi. Eppure in tempi in cui i dirigenti non parlano piu' di partite ma di prodotto televisivo, bisogna dire che anche la qualita' in questo modo diventa scadente. Chiaro che le tv guardano solo ai proprio interessi, ma il calcio deve tutelare i propri tesserati e gli spettatori e dovrebbe far valere i propri interessi quando stipula i contratti''.La proposta dell'Assocalciatori di far giocare le gare infrasettimanali come quelle di Tim Cup di questa settimana alle ore 15 e' stata bocciata dalla Lega. ''Ci hanno risposto che non ci sarebbe stata molta differenza a livello di temperature, il che non e' certamente vero. E poi che in questo si sarebbero toccati gli interessi dei tifosi, ma a vedere gli spettatori i pochi spettatori che c'erano ieri per Lazio-Inter non credo ci sarebbe stata molta differenza. E' avvilente la mancanza di spettatori sulle tribune, e credo che il freddo ne sia una delle cause''.
Eppure in Inghilterra, in cui il clima e' molto meno mite che in Italia, si e' giocato ininterrottamente perfino durante le feste. ''Ma in Inghilterra e Spagna anche col freddo ci sono campi perfetti -osserva Campana-. In Italia ci sono regole che impongono di preparare terreno di gioco, ma l'Italia e' il paese delle deroghe, e cosi' ci si dimentica anche delle regole piu' elementari... Poi dovremmo iniziare un discorso sulla situazione degli stadi in Italia rispetto all'estero, se l'Italia vuole candidarsi per l'Europeo 2012 deve necessariamente provvedere come prima cosa alla sistemazione degli stadi''.
(Spr/Adnkronos) |