"Italia pronta a ben figurare, sul campo e nell'organizzazione. Legge doping va bene così"

Venerdì 04.11.05

Roma - “Siamo a buon punto, quando si ospita un’Olimpiade bisogna tendere a due risultati, a livello organizzativo e di squadra. Li otterremo entrambi, anche a Torino 2006 dove l’Italia farà un’altra bella figura per le sue capacità organizzative”. Lo ha affermato il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ospite dello speciale che SKY TG24 ha dedicato ai prossimi Giochi invernali nel capoluogo piemontese. Per quanto riguarda invece i pronostici sportivi il Presidente del Coni ha evitato di farne, forse per scaramanzia: “Oggi è difficile ripetere i risultati di Salt Lake City anche se abbiamo una buona squadra. Non promettiamo nulla, chi lo fa è un fanfarone. Essere cauti, come lo sono stato per Atene, paga”. Petrucci ha poi sottolineato che con il Toroc sono “le frizioni ampiamente risolte” anche per l’innesto di Mario Pescante. Per il numero uno del Coni Torino 2006 dara’ slancio anche alla candidatura italiana (in ballo ci sono Roma e Milano) per i Giochi estivi del 2016: “Certo ci candidiamo ma non sarà facile come non lo sarà per gli altri”.

Petrucci è tornato anche a parlare della legge antidoping italiana che tanto ha fatto discutere in vista delle Olimpiadi. "La legislazione italiana sul doping e' questa, dobbiamo rispettarla, ed il Coni la fara' rispettare. Ogni atleta dovra' giurare sulla propria 'pulizia' fisica e morale, perche' non si deve barare. L'Italia sta facendo il suo dovere. 'C'e' questa legge -ha continuato il presidente del Coni- e dobbiamo fare in modo che i nostri atleti la rispettino. Chi non verra' ai Giochi lascera' un grande punto interrogativo e non puo' essere perdonato, chi non verra', lascera' incertezza sulla propria moralita'. Chi e' pulito non puo' non venire a Torino''.

(Spr/Adnkronos)

La cifra e' pari al 60% dei biglietti disponibili. L'incasso stimato e' di 76 milioni di euro

Torino - Sono oltre 500 mila i biglietti per le gare di Torino 2006 che sono stati gia' venduti. La cifra e' pari al 60% dei biglietti disponibili. L'incasso complessivo stimato dal comitato organizzatore delle Olimpiadi e' di 76 milioni di euro, 43 sono quelli gia' incassati. Lo ha annunciato il presidente del Toroc, Valentino Castellani.

''Siamo soddisfatti, seppure senza eccessivi trionfalismi poiche' c'e' ancora molto lavoro da fare -ha sottolineato- abbiamo comunque venduto piu' della meta' dei biglietti disponibili anche se il nostro obiettivo resta l'82-83%''.

Particolare interesse e' stato rilevato per l'hockey (144 mila biglietti venduti), seguito dal pattinaggio di velocita' (54 mila), dal pattinaggio di figura (46 mila), dallo sci alpino (42 mila) e dallo sci di fondo (32 mila). Degli oltre 500 mila biglietti, quelli venduti all'estero sono 350 mila, con Usa, Canada, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Germania, Olanda e Svizzera tra i paesi piu' interessati.

''Per ora -ha sottolineato ancora Castellani- in Italia sono stati venduti 140 mila biglietti ed e' un risultato che noi consideriamo soddisfacente, soprattutto perche' l'incremento maggiore si e' registrato dopo l'avvio della campagna pubblicitaria 'Esserci e' un'altra cosa'. Noi siamo convinti comunque, che la vera impennata si avra' a partire dall'8 dicembre, quando la fiamma olimpica comincera' il suo viaggio in tutte le regioni italiane. Quello -ha concluso- sara' il vero innesco in vista di Torino 2006''.


(Spr/Adnkronos)

Sabato 26.11.05

C’e’ il rischio di pioggia per la giornata di domani

Atene - Nessun problema nelle prove generali dell'accensione della Torcia Olimpica di Torino 2006, ma per la cerimonia ufficiale di domani gli organizzatori temono l'inclemenza del tempo. Sul Monte Olimpo e' infatti prevista pioggia, un motivo che ha spinto i responsabili a conservare la fiamma accesa oggi, visto che la fiaccola dovra' prendere vita, come esige la tradizione, grazie ai raggi del sole opportunamente riflessi da uno specchio concavo. La Torcia della XX edizione dei Giochi Invernali, in ogni caso, domani iniziera' la prima parte del lungo viaggio verso Torino, dove dal 10 al 26 febbraio del prossimo anno si disputeranno i Giochi della neve. Nei prossimi 10 giorni 534 tedofori si alterneranno sulle strade della Grecia per far arrivare la Torcia il 6 dicembre nell'antico stadio Olimpico di Atene. Da li' la fiaccola sara' trasportata in aereo a Roma, dove prendera' il via un'ulteriore staffetta che coinvolgera' circa 10mila tedofori su tragitto di 11mila 300 chilometri che tocchera' tutto lo Stivale.


(Spr/Adnkronos)

Mercoledì 30.11.05

Designe e produzione italiana per il simbolo delle Olimpiadi invernali

Torino - Il presidente della Commissione di Coordinamento del CIO, e tre volte campione olimpico, Jean-Claude Killy e il presidente del TOROC Valentino Castellani hanno presentato oggi a Torino - al termine della conferenza stampa della Commissione di Coordinamento - le medaglie di Torino 2006. Una medaglia nuova, diversa, che sara' uno dei simboli dei XX Giochi Olimpici Invernali. Il concept e' stato studiato da un gruppo di lavoro costituito da Ottaviani International, Sponsor di Torino 2006 in qualita' di Fornitore Ufficiale, e dal team grafico del TOROC capitanato da Dario Quatrini, che ne ha firmato il design. Nelle medaglie si rincorrono immagini, spunti e modelli legati alla storia e alla tradizione italiana delle forme e dei manufatti: anelli, monete antiche, monili. Ma la forma decisiva e' quella del cerchio con lo spazio vuoto al centro, una soluzione coerente con l'immagine di Torino 2006 che trova nella piazza la propria rappresentazione.

La medaglia, inoltre, e' pensata e realizzata come un oggetto unico: il nastro infatti non e' cucito alla sommita' del cerchio, ma e' annodato attorno ad esso, costituendo un insieme intimamente unito e particolare. Dal punto di vista stilistico, le medaglie di Torino 2006 sintetizzano, sul fronte, gli elementi grafici del look dei Giochi e, sul retro, il pittogramma della disciplina sportiva premiata. Proprio per richiamare questi concetti grafici e dare l'idea della tridimensionalita' che li contraddistingue, sulla superficie della medaglia e' stato fatto un utilizzo mirato del pieni e dei vuoti, del lucido e del satinato.


(Spr/Adnkronos)

Roma - Gli organizzatori delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 hanno compiuto un "grande lavoro" sia nel capoluogo piemontese che nelle altre località interessate dai Giochi, ma il Cio chiede "con fiducia un ultimo sforzo alla squadra di Torino 2006 per arrivare a dei Giochi di successo". Questo il commento di Jean Claude Killy al termine della decima ed ultima visita della commissione coordinatrice del Comitato Olimpico Internazionale a Torino.

Killy, presidente della delegazione ispettiva, ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni cittadine, regionali e nazionali dicendosi "particolarmente soddisfatto" dell'aiuto che Torino 2006 riceverà dalle autorità: "Preparare un'Olimpiade è un lavoro di squadra", ha detto Killy, "è importante mantenere la concentrazione e restare uniti".

La commissione nell'arco di tre giorni ha effettuato gli ultimi sopralluoghi sulle strutture olimpiche, che a febbraio ospiteranno i Giochi invernali. Killy, intanto, ha chiesto la partecipazione della nazione alla staffetta dei tedofori, che partirà da Roma il 7 dicembre: "La passione dell'Italia per lo sport è leggendaria", ha detto, "e nel percorso della torcia olimpica verso Torino spero che tutta la nazione si accenda e la passione per i Giochi aumenti. L'attenzione di tutti sta convergendo verso Torino e verso l'Italia, decine di migliaia di persone non vedono l'ora di vivere lo spirito di festa a Torino, mentre centinaia di milioni di persone attendono di assistere alle Olimpiadi".

Killy non ha poi escluso l'eventualità di difficoltà in corso d'opera chiedendo reattività agli organizzatori: "Ci sono sempre delle sorprese, per via del tempo o di altri problemi", ha osservato. "Il successo dei Giochi dipenderà dall'abilità degli organizzatori nel superare queste sfide. Il Cio ha fiducia nelle capacità e nell'esperienza del Toroc e dei suoi partner nel trovare soluzioni qualora ci fossero problemi".


(Spr/Adnkronos)

E' bello iniziare così questa avventura che coinvolgerà il nostro paese, le Olipiadi per me restano l'orgoglio di essere uno sportivo. Hanno un sapore e un valora talmente alto, che nulla gli tiene testa

La cerimonia in piazza del Quirinale: «Sarà una grande Olimpiade. Una gara l'abbiamo già vinta, opere completate in tempo»


Ciampi con la fiamma olimpica (Ansa)

ROMA - È partito ufficialmente il viaggio della fiaccola olimpica. Il presidente Ciampi ha acceso la prima torcia dal braciere posto in piazza del Quirinale e l'ha consegnata al primo tedoforo, l'olimpionico della maratona Stefano Baldini. Ora la fiamma girerà per l'Italia di mano in mano fino a giungere a Torino.

«Sarà una grande Olimpiade, ben organizzata. Una gara l'abbiamo già vinta, le opere sono state completate in tempo» ha dichiarato il presidente della Repubblica. «I Giochi Olimpici ci insegnano a competere lealmente nel rispetto pieno delle regole, formali e sostanziali» ha sottolineato Ciampi parlando nella grande piazza del Quirinale.

Al termine della sua prima frazione, Baldini ha lanciato un appello: «Questo fuoco ha un valore inestimabile, è simbolo di pace e fratellanza: troppo spesso ce ne dimentichiamo». Nella piazza di Fontana di Trevi il primo cambio, col passaggio della torcia al secondo tedoforo. Il viaggio per le ventesime olimpiadi invernali in programma a Torino dal 10 al 26 febbraio 2006 è partito.

Fonte Corriere.it

Dal Quirinale al braciere di Torino, passando per le mani di 10.001 tedofori, saltando in sella alla bici di Bettini, sfrecciando sulla Rossa di Maranello, cullata in gondola nelle acque della laguna, la fiaccola olimpica sbarca nel bel paese. Un giro d'Italia da vip quello che ha preso il via dal colle piu' famoso, dalle mani del rappresentante piu' illustre, Carlo Azeglio Ciampi: i Giochi olimpici cominciano proprio cosi', con il rituale dell'accensione della prima torcia con il fuoco di Olimpia, arrivato a Roma, aeroporto di Ciampino, su un C-130J dell'Aeronautica direttamente da Atene. Poi il trasferimento al Quirinale, dove assente il presidente Ciampi, a fare gli onori di casa all'atteso 'ospite' ci ha pensato il segretario generale Gaetano Gifuni: una cerimonia sobria, la lanterna adagiata su un cuscino bianco nella Sala delle vetrate, con vista sul cortile d'onore. Un luogo memorabile per la prima notte romana della torcia che il 9 febbraio accendera' il tripode dei XX Giochi invernali di Torino. E' stato il capo dello stato ad accendere la prima fiaccola dal braciere allestito nella Piazza del Quirinale e a consegnarla nelle mani del primo tedoforo, l'oro di Atene nella maratona, Stefano Baldini. Una cerimonia a cui hanno preso parte il presidente del Cio, Jacques Rogge, che ha avuto un incontro privato con Ciampi un'ora prima del via del viaggio della torcia: presenti anche i vertici del Toroc, con il presidente Valentino Castellani in testa, il sottosegretario ai beni culturali e supervisore dei Giochi, Mario Pescante, il Coni con il presidente, Gianni Petrucci e il segretario generale, Raffaele Pagnozzi. Ad aprire la cerimonia e' stato Rogge: al discorso del numero uno del Cio e' seguito quello di Ciampi, a chiudere Castellani. E poi via lungo le strade della Capitale per una due giorni che ha toccato tutti i luoghi simbolo di Roma, laici e religiosi: passaggio a Palazzo Chigi, a Montecitorio, a Palazzo Madama, e a San Pietro, dove ha ricevuto la benedizione del Papa. La lunghissima staffetta ha visto alternarsi volti noti come quello di Claudio Baglioni, atteso a Piazza Navona, a semplici appassionati come Stefano Donati che e' riuscito a strapparsi un posto da tedoforo concorrendo sul sito del viaggio della fiamma olimpica. ''L'emozione piu' grande e' stato vedere Baldini vincere la maratona ad Atene'' aveva detto l'aspirante tedoforo che per questa frase e' stato premiato con l'assegnazione della seconda frazione, alle spalle di Fontana di Trevi, naturalmente dalle mani di Baldini. In serata la tappa in Campidoglio. Sull'altro colle capitolino una nuova cerimonia, stavolta dal sapore di una festa: con il sindaco Walter Veltroni a fare da padrone di casa, i campioni del presente e del passato hanno salutato l'arrivo del fuoco olimpico portato dall'ultima tedofora della giornata, Elisa Santoni argento della ginnastica ritmica ad Atene. Attesi Juri Chechi, Livio Berruti, presente anche Rogge, che il giorno dopo e' partito per Torino per assistere al test event di pattinaggio di velocita' nell'Oval, l'ultimo impianto nei pressi del Lingotto ad essere completato. Poi la fiaccola ha riposato nel palazzo che affaccia sulla piazza michelangiolesca. Il 9 ancora in giro per Roma, con il derby Totti-Di Canio e la festa allo Stadio dei Marmi. Due giorni per entrare nel clima dei Giochi: un viaggio che portera' la fiaccola in 600 comuni per 11.300 chilometri. Passaggi d'onore a Napoli, dove passera' il Capodanno, e a Cortina, dove a gennaio festeggera' il cinquantenario dei Giochi del '56. E ancora Venezia in gondola, Maranello a bordo della Ferrari, a Cecina in bici con il campione olimpico di ciclismo. Il 9 febbraio la tappa conclusiva, con la volata finale: Torino aspetta il fuoco di Olimpia per dare il via alle Olimpiadi italiane.
11/12/2005 10:47

ANSA
http://www.ansa.it/torino2006/notizie/fdg/200512111047223481/200512111047223481.html

I Giochi invernali di Torino saranno ''una grande Olimpiade''. Piu' che un auspicio, quello di Carlo Azeglio Ciampi appare un convincimento. Il Capo dello Stato ha acceso la fiaccola olimpica sul piazzale del Quirinale, dando inizio al lungo viaggio che portera' il ''fuoco di Prometeo'' dalla Capitale alle nevi piemontesi. ''Sara' una grande Olimpiade, come sono grandi, belli, straordinari tutti gli eventi internazionali che si realizzano in Italia'', ha detto Ciampi poco prima di accendere la fiamma per consegnarla - fra gli applausi della folla - al primo tedoforo, il vincitore della maratona di Atene Stefano Baldini. I Giochi invernali, ha subito aggiunto il Capo dello Stato, saranno anche ''bene organizzati'' grazie agli italiani, ''gente operosa e geniale che, non a caso, ha dato vita al Risorgimento''. In ogni caso, ha aggiunto Ciampi, ''una gara l' abbiamo gia' vinta: le opere sono state completate in tempo''. ''I giochi olimpici - ha quindi ammonito il Capo dello stato - ci insegnano a competere lealmente, nel rispetto pieno delle regole, formali e sostanziali''. Il presidente della Repubblica, dopo aver ricordato che le Olimpiadi tornano in Italia dopo 45 anni, ha citato Pierre De Coubertin (promotore dei giochi moderni), sottolineando che la frase ''l'importante e' partecipare'' non e' affatto ''banale'' ma di grande attualita'. ''In questa frase - ha spiegato - c'e' un messaggio educativo di cui si avverte il bisogno soprattutto oggi, in un mondo attraversato da una febbre competitiva esasperata che ci fa perdere di vista i valori e il cammino della storia''. Il valore piu' ''grande'' dei Giochi, ha aggiunto, ''e' la fratellanza degli uomini, uniti e uguali senza distinzioni di razza o etnia'' e la fiamma olimpica rappresenta ''un simbolo della civilta'''. Tuttavia, si e' rammaricato, ''nella storia, il fuoco di Prometeo'' - che dopo la Grecia, trova in Roma la sua ''seconda patria'' - non ha ''messo al riparo gli uomini dalla regressione nella barbarie''. Poco prima, il presidente del Comitato olimpico, Jacques Rogge aveva sottolineato che la fiamma olimpica ''sia' un messaggio di pace e fraternita' tra i popoli''. Mentre il sindaco di Roma, Walter Veltroni, parlando a margine della cerimonia ha sottolineato la ''ricchezza di valori'' rappresentata da tanti atleti italiani che partecipano alla staffetta che portera' la fiaccola fino in Piemonte. Al convincimento di Ciampi sul successo di 'Torino 2006' si e' aggiunto l'auspicio di Pier Ferdinando Casini. ''Mi auguro che queste Olimpiadi invernali siano soprattutto un grande evento sportivo e coincidano con una grande promozione dell'Italia'', ha detto il presidente della Camera poco dopo aver assistito, davanti a Palazzo Montecitorio, al passaggio della fiaccola da un atleta all'altro. Il presidente della Camera ha sottolineato che per il Piemonte si tratta di una ''grande opportunita''' e si e' augurato che i giochi siano un momento di ''serenita' e tranquillita'''. Pochi minuti dopo, la fiamma olimpica era davanti a Palazzo Madama. Dopo aver assistito alla breve cerimonia, il presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricordato che le Olimpiadi ''sono un omaggio allo sport e al confronto fra culture e civilta'''. Torino e il Piemonte, ha concluso Pera, ''meritano di essere all'altezza i questa sfida''.
ANSA

Torino ‘06: Sci, Confermato forfait Riesch

Martedì 13.12.05

A nulla e' valsa l'operazione al ginocchio sinistro della tedesca

Monaco - E' ufficiale: Maria Riesch rinuncia definitivamente alle Olimpiadi di Torino 2006. Lo ha annunciato oggi il medico della sciatrice tedesca, infortunatasi durante il gigante di coppa del mondo che si e' disputato sabato scorso ad Aspen in Colorado: ''L'infortunio al ginocchio e' molto complesso. Sfortunatamente deve dire addio alle Olimpiadi'', ha annunciato il dottore Ernst-Otto Muench all'emittente tedesca Bayerischer Rundfunk. La 21enne sciatrice, che ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro con interessamento del menisco, si e' sottoposta ad un intervento chirurgico lunedi' sera e sperava che l'esito positivo dell'operazione le permettesse di recuperare in tempo per i Giochi Olimpici invernali di Torino, in programma dal 10 al 26 febbraio.


(Spr/Adnkronos)

Torino 2006: domani fiamma a Firenze

Martedì 13.12.05

Andrea Benelli ultimo tedoforo accendera' il braciere in piazza della Signoria

Firenze - Sara' il fiorentino Andrea Benelli, medaglia d'oro nello skeet ai Giochi Olimpici di Atene 2004, a concludere domani la staffetta di 59 tedofori che porteranno la Fiamma Olimpica di Torino 2006 fin nel cuore della citta' di Firenze, in piazza della Signoria. Ad attenderlo, sul palco allestito per la cerimonia d'accensione del Braciere Olimpico, ci sara' un altro grandissimo campione toscano: Jury Chechi, medaglia d'oro negli anelli alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e medaglia di bronzo a quelle di Atene nel 2004, impegnato come tedoforo il giorno dopo a Prato.

La tappa di Firenze del Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 e' stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport Eugenio Giani, dal presidente della commissione cultura e sport del Comune di Firenze Dario Nardella, dal responsabile del viaggio della Fiamma Olimpica Roberto Pagliuca e dai presidenti provinciali del Coni di Firenze e Prato Paolo Ignesti e Massimo Taiti.


(Spr/Adnkronos)