(ANSA) - ROMA,14 DIC - Le feste del dopoderby continuano in casa Lazio mentre il presidente Lotito esprime il desiderio di vedere Delio Rossi a vita in biancazzurro. "Il nostro tecnico e' come me. Lui e' l'allenatore giusto per la Lazio, per questo spero che resti a vita...", aggiunge il n.1 laziale puntualizzando che Oddo non si muovera' da Roma. Oggi 1000 tifosi hanno festeggiato a Formello la squadra e Rossi, che teme un calo di tensione a Livorno, ne ha approfittato per pungere il tecnico della Roma Spalletti.

Unica seduta di allenamento, nel pomeriggio di venerdì, per la Lazio allenata da Delio Rossi. Dopo il riscaldamento, i biancocelesti hanno svolto un mini-torneo di calcio tennis quindi tattica. Lavoro differenziato per Quadri. Domani mattina la Lazio si ritroverà alle ore 10.30 per la consueta seduta di allenamento prima della partenza per Livorno prevista nel pomeriggio. (15/12/2006) (AGI)

Pulici e Oddi, Martini e Wilson, D’Amico e Nanni: tornano in campo i campioni d'Italia della Lazio 1974 per rendere omaggio al loro allenatore nel trentesimo anniversario della scomparsa. L’occasione è il primo 'Memorial Maestrelli', in programma lunedì 18 dicembre 2006 allo stadio Flaminio, a partire dalle 13,30, con ingresso libero. Sul terreno di gioco, i protagonisti del primo scudetto biancoceleste (con gli innesti di Giordano, Manfredonia, Di Chiara, Borgo, Papadopulo, Ghedin e Polentes, di Massimo e Maurizio Maestrelli, figli di Tommaso, e dei figli di Re Cecconi e Frustalupi) sfideranno in un triangolare gli 'Amici di Maestrelli Cinema e Tv' e la 'Nazionale Italiana Giornalisti'. Molti i volti noti nelle due squadre: Enrico Brignano, Ascanio Pacelli, Massimo Giletti, Jimmi Ghione, Massimo Caputi, Oliviero Beha, C. Gnocchi, Clemente Mimun, Pino Insegno. La manifestazione, patrocinata da Polisportiva Lazio, Coni, Corriere dello Sport, Comune di Roma, Master 2000 Communication e Gremese Editore, sarà presentata da Paola Saluzzi.
(Spr)

(AGM-DS) - Roma, 16 dicembre - Il difensore della Lazio Sebastiano Siviglia teme la trasferta a Livorno: 'E' una partita delicata'. Il 3-0 con cui i biancocelesti hanno schiantato la Roma nel derby di domenica scorsa non cambia piu' tanto le cose per l'elemento di spicco della retroguardia di Delio Rossi. Siviglia guarda avanti con prudenza: 'Domenica al Picchi sara' una partita delicata, in cui andremo ad incontrare una squadra in salute, come testimonia il fatto che abbia appena superato il turno di Coppa Uefa. In piu' hanno una gran voglia di batterci. E noi dobbiamo rimanere sereni'. Il difensore continua: 'Noi dobbiamo rimanere tranquilli dopo la parentesi di gran gioia che abbiamo vissuto da domenica in poi. Se vogliamo raggiungere i nostri traguardi dobbiamo rimanere convinti, concentrati e anche cattivi. Forse anche piu' di prima'.

Proprio scoprire gli obiettivi dei biancocelesti diviene significativo: 'Non mi va di parlare di Champions League perche' dobbiamo fare la corsa su noi stessi, dando un occhio al nostro passato e al nostro inizio di campionato titubante. Dobbiamo far tesoro di quanto abbiamo fatto sinora. Prendendo l'entusiasmo derivante dalla vittoria nel derby nel modo giusto'. Una base importante puo' nascere dal rendimento difensivo della Lazio, divenuta la miglior difesa del campionato: 'E' tutto merito del nuovo impianto di gioco, del mister che l'ha voluto e del modo in cui giochiamo come squadra. Se subiamo pochi tiri e' anche merito del centrocampo e dell'attacco'. Infine, un pensiero all'Inter, avversario nel turno infrasettimanale di mercoledi' prossimo: 'Noi siamo capaci di batterla come di perdere con l’ultima in classifica. Pensiamo ad un partita alla volta e poi tutto diverra' possibile'.

Probabile formazione (4-3-1-2): Peruzzi; Oddo, Siviglia, Cribari, Zauri; Mudingayi, Ledesma, Mutarelli; Mauri; Pandev, Rocchi.

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Pista francese per il mercato di gennaio della Lazio. Sotto osservazione il 22enne difensore Damien Perquis del Saint-Etienne ed il trequartista del Bordeaux, Pierre Ducasse, 19 anni.
Per giugno già bloccato il difensore uruguayano Guillermo Rodriguez, 22enne in prestito agli argentini dell'Independiente ma di proprietà del Danubio.
Altro colloquio fra Lotito e Oddo, ma il rinnovo del contratto è lontanissimo.
(Corriere dello Sport)

16 dicembre 2006 – Delio Rossi ha convocato 19 giocatori per la trasferta di Livorno, dove la Lazio arriverà in serata. L’allenamento di rifinitura non ha fatto cambiare idea al tecnico laziale, che quindi domani manderà in campo la stessa formazione che ha affrontato il derby. In panchina farà il suo ritorno Behrami, che non gioca una gara ufficiale da sei mesi. Rossi potrebbe mandarlo in campo nella ripresa.

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(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - Delio Rossi: 'Sicuramente fa piacere l’apprezzamento degli altri, che credono che noi posiamo battere l’Inter'. Nel dopopartita della sfida contro il Livorno, pareggiata per 1-1, il tecnico della Lazio pero' precisa: 'Ma per battere l’Inter ci vorrebbe l’Inter. Io mi auguro di trovare la Lazio del derby'.

Sulla gara: 'Non ho visto la spallata di Lucarelli. Ora che riguardo le immagini mi sembrano chiare. Ma non voglio parlare degli arbitri, sono una componente come il palo, la bandierina, a volte sta in mezzo al campo e puo' spostare un pallone. L'espulsione di Rocchi? Molto fiscale, quando gli attaccanti fanno certi falli lo fanno senza cattiveria. Ma l’arbitro ha visto diversamente. Basta derby, mi piace il calcio giocato, non quello parlato'.

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(ANSA) - ROMA, 17 DIC - L'episodio di Lucarelli su Pandev "denota una anti-sportivita' di fondo". Cosi' il presidente della Lazio, Lotito, dopo l'1-1 con il Livorno. "Pandev ha avuto il torto di segnare e esultare", spiega Lotito commentando la mancata espulsione del centravanti del Livorno che ha colpito con una gomitata Pandev mentre il macedone esultava per il gol. "Bisogna prendere provvedimenti - ha aggiunto - C'e' stato un atto antisportivo che rimarra' impunito: certi atteggiamenti vanno repressi".

(AGM-DS) - Roma, 17 dicembre - ‘Quello di Lucarelli e' un episodio antisportivo’. Il presidente della Lazio contesta la mancata espulsione del bomber. E' un Claudio Lotito in piena quello che si e' presentato ai giornalisti al termine dl Livorno-Lazio, gara terminata 1-1 ma soprattutto caratterizzata da un episodio che ha fatto molto discutere subito dopo la rete del vantaggio capitolino, messa a segno da Pandev. ‘Mi sono posto un interrogativo: adesso un presidente nella mia situazione cosa dovrebbe fare? – ha detto Lotito -. Ho avuto un’inibizione perche' ho interloquito con il Presidente della Federcalcio in modo individuale proprio per lamentarmi di certe situazioni arbitrali. Oggi cosa dovrei fare dal momento che c’e' un regolamento che non prevede una ritualita' in situazioni di questo genere? Forse devo fare i segnali di fumo cosi' si evitano i contatti diretti? Le lettere non servono, le telefonate denotano forse la volonta' di avere rapporti intimi o troppo stretti, forse i segnali di fumo sono quelli che consentiranno di poter rappresentare i fatti a distanza’. Poi Lotito ha fatto un riferimento preciso all’episodio incriminato: ‘Voglio sottolineare che l’episodio di oggi va combattuto, e' un episodio antisportivo perche' quando un giocatore come Pandev, di estrema correttezza e che ha esultato come fa sempre quando segna, viene colpito da un giocatore che non era vicino a lui ma che parte da lontano per andarlo a colpire provocandogli per tutta la partita un’emorragia al setto nasale, non c’e' alcuna giustificazione che consenta di mantenere in campo un giocatore del genere. Noi abbiamo avuto l’espulsione di Rocchi con un fallo che non era intenzionale ma ci sta l’espulsione perche' il regolamento punisce cosi' il fallo da dietro'.

Ma il gesto del livornese proprio non e' andato giu' al patron della Lazio, che di fatto ribadisce: 'Quello di Lucarelli e' un fallo che deve essere represso come comportamento antisportivo. Ha sbagliato pure Rocchi pero' la Lazio e' rimasta in dieci uomini e ha avuto un danno immediato sul campo e avra' un danno mercoledi' perche' ha avuto tante ammonizioni su giocatori che erano diffidati e purtroppo non potranno giocare contro l’Inter. E cosi' si snatura anche il Campionato. Io vorrei sapere una societa' cosa deve fare di fronte a queste situazioni. Io ho trovato nello spogliatoio la squadra demoralizzata, e' una vergogna. Questi danni chi li paga? Bisogna trovare le soluzioni affinche' queste situazioni non ci siano piu'. Anche perche' l’arbitro ha ammonito Lucarelli, cosa che esclude il ricorso alla prova televisiva. Io non ce l’ho con l’arbitro ma col sistema che permette queste cose, che non consente di fare una verifica puntuale degli episodi’.

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(AGM-DS) - Milano, 18 dicembre - Il presidente della Lazio Claudio Lotito su Lucarelli: 'Deprecabile il suo gesto. Noi? Penalizzati due volte'. Torna a parlare, il numero uno biancoceleste, dopo l'inibizione. E dalla sua bocca escono frasi di fuoco, in linea con quelle pronunciate allo stadio, e poi, dopo la partita, davanti alle televisioni. L'oggetto? Quella spallata di Lucarelli a Pandev dopo il gol. Lotito parla prima della riunione di Lega Calcio in programma a Milano. 'Se sono ancora arrabbiato? Certo, visto che la rabbia non scema dalla sera alla mattina - spiega Lotito - I fatti sono sempre gli stessi, sono incontrovertibili. E mi pare che si debba porre rimedio a certi problemi e punire gli eccessi. Non faccio polemiche sugli arbitri ma su un sistema che non deve consentire piu' errori, cosi' dopo nessuno ha piu' alibi. Io l'ho gia' detto cosa bisogna fare, ovvero dotare gli arbitri di ausili tecnici che permettano loro di fare al meglio il loro lavoro e di dirimere eventuali situazioni che si vengono a creare in campo'.

'Certi episodi - continua Lotito - non devono assolutamente passare sottotono. Sono atteggiamenti, e Lucarelli ne e' un esempio, che contrastano con lo spirito e i valori dello sport. Io l'ho detto, ho preso una posizione chiara e forse sono stato l'unico presidente in Italia a farlo. Vorrei che certe posizioni le prendessero anche i miei colleghi. Se Lucarelli non fosse stato ammonito, forse si sarebbe potuto intervenire con la prova tv. Invece, c'e' stato un provvedimento, anche se forse non per quella spallata, e noi siamo stati penalizzati perche' la sua mancata espulsione e' stato un episodio che ha inciso in modo determinante. Abbiamo preso gol, infatti, da un giocatore che non doveva neppure restare in campo'. Dura la secca di Spinelli: 'Lotito deve solo stare zitto, lui che si e' salvato dai suoi intoppi'.

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(ANSA) - MILANO, 18 DIC - Pace fatta tra i presidenti di Livorno, Spinelli, e Lazio, Lotito, dopo le polemiche di ieri per la mancata espulsione di Lucarelli. Alla fine dell'assemblea della Lega Calcio, sono stati protagonisti di un allegro scambio di vedute. "Ma Lucarelli non ha fatto niente - ha detto Spinelli - Quante spallate si danno?". "Non e' vero, mi hai detto che meritava il rosso", gli ha rinfacciato Lotito. "Ti sarebbe piaciuto, eh? Dai che ti e' andata bene che non ha perso", ha replicato Spinelli.

18 dicembre 2006 – Lazio subito al lavoro in vista dell’impegno di mercoledì sera all’Olimpico con la capolista Inter. Rossi ha fatto svolgere una seduta defaticante ai giocatori impiegati domenica a Livorno, mentre tutti gli altri si sono allenati regolarmente. Contro l’Inter il tecnico non potrà disporre di Mutarelli e Rocchi che sono stati squalificati dal giudice sportivo, al loro posto dovrebbero giocare Firmani e Makinwa. (s.c.)

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(AGM-DS) - Milano, 19 dicembre - Delio Rossi prevede una gara durissima contro l’Inter: 'Servira' piu' di un'impresa, i numeri parlano chiaro'. Nove vittorie consecutive in campionato non possono non far paura a chiunque, compresi i biancocelesti che pure sono in un buon momento e mercoledi' sera avranno dalla loro il caldissimo pubblico dell'Olimpico. 'Ci vorra’ una gara perfetta, sperando che basti', dice Rossi, secondo cui saranno quattro le componenti necessarie per fare bene contro i nerazzurri: 'Loro non dovranno essere al massimo, l'arbitro dovra' fare il suo, noi dovremo giocare la partita della vita e infine servira' un pizzico di fortuna'. Non poco, perche' forse 'per battere l'Inter servirebbe un'altra Inter', ribadisce il tecnico laziale, 'al momento la squadra di Mancini non ha antagoniste, nemmeno la Roma'.

Tornando all'episodio della spallata di Lucarelli (non punibile con la prova tv perche' l'arbitro lo ha ammonito) a Pandev domenica scorsa a Livorno, Delio Rossi e' duro. 'Quello che e' successo dimostra che chi e’ prepotente e furbo ha sempre la meglio sugli altri - chiosa - Leggendo giornali pensavo che il bullismo esistesse solo nelle scuole, mi sono ricreduto. E' emerso che per avere giustizia bisogna farsela da solo. Ma se passa questa tesi, le regole allora non c’entrano piu’'.

Questa la probabile formazione della Lazio: Peruzzi, Oddo, Cribari, Siviglia, Zauri, Mudingayi, Firmani, Ledesma, Mauri, Makinwa, Pandev.

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19 dicembre 2006 - Sono 20 i giocatori convocati da Delio Rossi per la sfida di domani sera con l’Inter. L’allenamento di rifinitura svolto nel tardo pomeriggio non ha prodotto novità significative, quindi la formazione che scenderà in campo è quella prevista. Saranno Firmani e Makinwa a sostituire gli squalificati Mutarelli e Rocchi. Rossi è comunque intenzionato a utilizzare anche Behrami. Ci sono ottime probabilità, dunque, che lo svizzeri entri in campo a partita in corso: sarebbe il suo debutto stagionale. (s.cie.)

gazzetta.it

(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - La Lazio esce sconfitta dalla sfida con l'Inter e Delio Rossi recrimina: 'La nostra partita l'abbiamo fatta'. 'Abbiamo avuto le nostre occasioni e prima del loro gol meritavamo di piu' noi per quello che siamo riusciti a dimostrare - ha detto il tecnico dei biancocelesti dopo la gara - Non e' mancato nemmeno un buon possesso palla, poi loro hanno trovato la rete su un nostro disimpegno. E' mancata la zampata'.

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