ma un grande appaluso a PAOLO DI CANIO
(non condivido la sua fede politica)
ma sicuramente va ammirato (secondo me)
il suo NON ESSERE FALSO.
BRAVO DI CANIO

Rossi, La mia squalifica e' fuori luogo

Martedì 17.01.06

''Non ho offeso e non sono recidivo, potevano mettere mano sulla coscienza''

Roma - ''La mia squalifica e' fuori luogo, anche perche' c'e' stata una cattiva interpretazione dell'arbitro: domenica io non ho offeso nessuno anche se non mi trovavo d'accordo per una punizione, e non per il gol subito''. Il tecnico della Lazio, Delio Rossi, contesta la decisione del Giudice sportivo, che gli ha inflitto un turno di squalifica dopo l'espulsione di Lazio-Parma e che non gli consentira' di sedere in panchina domani sera contro il Messina.

Rossi nega di aver protestato per il gol di Corradi, anche se torna sull'argomento criticando la complessita' della regola del fuorigioco. ''Vedendo la mia 'fedina penale', avrebbero potuto mettersi una mano sulla coscienza: non ho mai protestato, non ho mai inveito, non sono mai stato espulso, mi era bastato essere stato espulso dopo 40': cosi' e' come se avessi avuto due giornate -spiega Rossi-. Rivedendo le immagini, poi, si puo' dire che, pur prendendo decisioni opposte, ne' arbitro ne' guardalinee hanno sbagliato: questo vuol dire che la regola del fuorigioco passivo e' troppo complicata. Per me, o e' sempre fuorigioco oppure facciamo prima ad abolirlo del tutto''.

Anche domani sera sara' una Lazio in emergenza, ma Rossi ha fiducia negli uomini che ha a disposizione e scarica una volta di piu' Cesar e Sereni, che rappresentano i casi piu' spinosi in casa biancoceleste: ''Con Cesar non devo chiarire niente, non ci ho parlato anche perche' per domani non puo' essere convocato: in questo momento le priorita' sono altre, sono le partite. Sereni non e' convocato, con lui ho parlato ieri, ma la situazione resta in stand-by''. Rossi preferisce affidarsi agli elementi sui quali potra' contare veramente domani sera a Messina. ''Ho pochi giocatori, ma quelli che ho mi stanno dando affidabilita'. Se ripetiamo la prova di domenica saranno piu' le volte che vinciamo che quelle che perdiamo''. Rossi e' abbastanza soddisfatto dei primi sei mesi a Formello: ''Il bilancio parziale e' abbastanza soddisfacente, poteva andare anche meglio, ma nel calcio l'importante e' arrivare alla fine, non esistono gran premi della montagna come nel ciclismo...''.


(Spr/Adnkronos)

Lazio, I convocati per il Messina

Martedì 17.01.06

Rossi chiama 20 giocatori, Sereni ancora fuori

Roma - Sono 20 i convocati dall'allenatore della Lazio, Delio Rossi, per la gara di domani contro il Messina.

Questa la lista dei convocati: Ballotta, Baronio, Cribari, Dabo, De Silvestri, Di Canio, Giallombardo, Inzaghi, Keller, Liverani, Manfredini, Mudingayi, Oddo, Pandev, Peruzzi, Rocchi, Siviglia, Stendardo, Tare, Zauri.


(Spr/Adnkronos)

Rossi, Gara insidiosa contro il Cagliari

Venerdì 20.01.06

''Non dobbiamo ripetere i primi 25' contro il Messina''

Roma - Secondo il tecnico della Lazio, Delio Rossi, quella di domani pomeriggio contro il Cagliari ''e' una gara ricca di insidie''. ''Mi aspetto una squadra combattiva e con il morale molto alto -afferma-. Noi dobbiamo essere molto bravi''. I biancocelesti vengono da cinque risultati utili consecutivi: ''Veniamo da una bella striscia positiva e per me e' importante -dice ancora il tecnico-, visto che vuol dire che cominciamo ad avere una certa continuita'. Poi, analizzando ogni gara singolarmente, ci sono delle differenze, ma alla fine la squadra e' in linea con quello che puo' fare, sempre tenendo conto che c'e' ancora margine di miglioramento''. Il tecnico ripensa alla prima parte della gara di mercoledi' scorso e dice: ''Non dobbiamo assolutamente ripetere i primi 25' contro il Messina''. Intanto, pero', deve fare i conti con i molti infortuni: ''Veniamo da un momento molto delicato, dove abbiamo giocato parecchie trasferte con gli uomini contati. Anche domani non avro' molte scelte, ma questi ragazzi si stanno comportando molto bene''.


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Di Canio, un turno per saluto romano

Lunedì 23.01.06

Anche un'ammenda di 10mila euro all'attaccante della Lazio

Roma - La Commissione Disciplinare ha inflitto una giornata di squalifica e un'ammenda di 10.000 euro al giocatore della Lazio, Paolo Di Canio, per il 'saluto romano' rivolto ai sostenitori biancocelesti durante la partita di campionato contro il Livorno.


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Saluto romano, un altro turno a Di Canio

Lunedì 23.01.06

Roma - La Commissione Disciplinare ha inflitto una giornata di squalifica e un’ammenda di 10.000 euro al giocatore della Lazio, Paolo Di Canio, per il ‘saluto romano’ rivolto ai sostenitori biancocelesti durante la partita di campionato contro il Livorno. “La Commissione -si legge nelle motivazioni- ritiene che non vi siano dubbi circa l’oggettività del gesto compiuto dal Di Canio nelle circostanze in causa (braccio destro proteso verso l’alto, con le dita della mano perfettamente serrate), non soltanto per le inequivoche immagini fotografiche pubblicate da svariati quotidiani ed acquisite agli atti, ma anche per le dichiarazioni rese dal calciatore nei giorni immediatamente successivi alla gara e, soprattutto, per quanto sottolineato dallo stesso deferito nella dichiarazione prodotta dal difensore nel corso dell’odierna riunione (’..se lo si vuole chiamare saluto romano mi sta bene..’)”.

Di Canio si è difeso sostenendo come con tale saluto egli intendesse solo affermare la sua “appartenenza ideale” al mondo della tifoseria laziale. La Commissione, però, ritiene che “siffatta gestualità –senza la necessità di svolgere approfondimenti storici al riguardo– sia, nella sua obiettività, immediatamente ed inequivocabilmente riconducibile ad una precisa ideologia, e come tale percepibile da ogni persona che presenzia all’avvenimento sportivo”. Secondo l’organo disciplinare, è inammissibile “che un tesserato, in occasione di una manifestazione agonistica, evochi una ideologia o una appartenenza politica – qualunque essa sia – con un’enfasi gestuale potenzialmente idonea a provocare reazioni violente ed incontrollate, e comunque del tutto estranea alla natura ed al contesto di una manifestazione sportiva”. La Commissione ha inoltre punito per responsabilità oggettiva la Lazio con un’ammenda di 2.000 euro.


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Mauri, Lazio una grande opportunita'

Lunedì 23.01.06

''L'idea e' quella di restare qui piu' a lungo possibile''

Roma - ''Questa per me e' una grandissima opportunita' e spero di non essere qui solo di passaggio''. Queste le prime parole del neo-laziale Stefano Mauri, arrivato in prestito dall'Udinese e presentato oggi alla presenza del Direttore Sportivo, Carlo Osti. Mauri parla poi dell'ambiente che ha trovato alla Lazio: ''Un gruppo bello e unito e un allenatore molto competente, che ama il calcio in tutto e per tutto. Vengo con tanta umilta' e voglia di fare. L'idea e' quella di restare qui piu' a lungo possibile. Sono in prestito poi vediamo a giugno che succede''. Come numero di maglia il laterale ha scelto l'undici, e si e' messo subito a disposizione del tecnico Delio Rossi: ''Ho parlato con il mister, che io stimo davvero molto, ma a dire il vero non abbiamo parlato della sfida contro l'Inter. Se mi dovesse scegliere, sono comunque pronto per giocare''. Mauri, che ha gia' vestito la maglia azzurra, spera di tornare alla corte di Lippi: ''sarebbe un sogno e la Lazio e' la squadra giusta per tentare di rientrare nel giro azzurro''.


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Rossi, la Lazio darà tutto contro l'Inter

Lunedì 23.01.06

Domani quarti di Coppa Italia: ''Ma il campionato e' il nostro obiettivo''

Roma - ''Sara' una sfida molto difficile, visto che affrontiamo una di quelle tre squadre fuori dalla nostra portata''. Delio Rossi anticipa cosi' il confronto di domani fra la sua Lazio e l'Inter, per l'andata dei quarti di finale di Coppa Italia. ''Noi diamo il massimo negli allenamenti, figuratevi in gare ufficiali. Daremo tutto per cercare di passare il turno'', ha detto Rossi. Che pero' non dimentica il principale obiettivo della stagione: ''Premesso che tengo molto a questa competizione, la nostra priorita' resta sempre il campionato. Da li' dobbiamo partire per costruire un progetto a lungo termine''. Rossi evita di commentare la squalifica inflitta a Paolo Di Canio per il saluto romano. ''La certezza e' che mi manchera' un giocatore in un momento di emergenza'', si e' limitato a constatare l'allenatore biancoceleste.


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Rutelli, Lazio truffata dall'arbitro

Lunedì 23.01.06

L'ex sindaco di Roma: "Vado a reclamare i diritti della mia Lazio"

Roma - ''Vado a reclamare i diritti della mia Lazio truffata dall'arbitro''. Lo ha affermato Francesco Rutelli, prima di partecipare al 'Processo di Biscardi' al termine dell'intervista a Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni durante 'Otto e mezzo', riferendosi alla partita di sabato scorso pareggiata per 1-1 dai biancocelesti all'Olimpico con il Cagliari. Nel corso dell'incontro la Lazio ha subito 2 espulsioni.


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DG Genoa, Behrami della Lazio al 99%

Sabato 28.01.06

Fabiani, ''non c'e' accordo societa'-giocatore? faremo tutto a giugno''

Roma - ''La Lazio e Behrami non hanno ancora trovato l'accordo? Cambia poco, vuole dire che invece di risolvere la comproprieta' adesso lo faremo a giugno, magari alle buste: ma il calciatore rimarra' alla Lazio al 99%''. Il direttore generale del Genoa Mariano Fabiani, ai microfoni di 'Radio Incontro', tranquillizza la societa' biancoceleste, con la quale detiene in comproprieta' il cartellino del giovane svizzero-kossovaro Valon Behrami, che a tre giorni dalla chiusura della finestra di mercato non ha ancora trovato la base economica di accordo necessaria per riscattare subito il calciatore.

''Non credo possa accadere qualcosa per cui la Lazio rischi di perdere Behrami -assicura Fabiani-. Tra i presidenti Preziosi e Lotito c'e' un rapporto di stima reciproca, e se anche qualche grande club venisse a bussare alla porta per la nostra meta' di cartellino, noi parleremmo prima con la Lazio''.

Secondo Fabiani il mancato accordo tra Lazio e Behrami non deve preoccupare i biancocelesti. ''Una volta che la Lazio avesse riscattato Behrami alle buste, lui dovrebbe comunque rimanere in virtu' del contratto in essere. E poi credo che Behrami abbia trovato a Roma la sua dimensione ideale, non penso che rimarrebbe controvoglia''.


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Lazio, i convocati per il Treviso

Sabato 28.01.06

Domani pomeriggio match in trasferta per i biancocelesti

Roma - Sono 18 i convocati dall'allenatore della Lazio Delio Rossi per la gara di campionato contro il Treviso in programma domani alle 15.

Questa la lista:

Ballotta, Belleri, Cribari, Dabo, De Silvestri, Giallombardo, Keller, Mauri, Mudingayi, Oddo, Pandev, Rocchi, Santarelli, Stendardo, Tare, Torroni, Zaccardi, Zauri.


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Rossi, Lazio non teme gli arbitraggi

Sabato 28.01.06

''Ultimamente non ci danno quanto meritiamo, ma passera'...''

Roma - ''Non temo gli arbitraggi, temo di piu' la mia squadra. Certo, ultimamente non ci e' stato dato quello meritavamo, pero' sono momenti: cambiera' il vento''. Il tecnico della Lazio, Delio Rossi, alla vigilia della gara di campionato contro il Treviso, evita di lanciare l'allarme arbitri, nonostante la squadra di Lotito nelle ultime settimane abbia accumulato una serie di episodi sfavorevoli su cui recriminare. L'ex leccese pensa piu' che altro alle defezioni cui dovra' far fronte domani, coi contemporanei stop di ieri di Peruzzi e Sereni, e si difende dalle accuse di chi lamenta l'eccessiva frequenza di infortuni occorsi durante gli allenamenti. ''Le cose sono due -punge Delio Rossi -: o non ti alleni e vai al bar, cosi' diminuisci le possibilita' di infortunarsi, oppure ti alleni e fai le partitelle del giovedi' (che in questa stagione hanno procurato diversi problemi fisici alla rosa, ndr)''.

Ai forfait dei due portieri si aggiungono le squalifiche di Di Canio, Siviglia e soprattutto Liverani. ''Giocheremo con giocatori di altre caratteristiche, perche' uno come Liverani e' difficile da trovare, forse solo il Milan con Pirlo ha un giocatore simile''. Rossi fa poi capire che l'arrivo del solo Mauri forse non e' sufficiente per rinforzare la squadra: ''Stefano si e' ambientato bene, ma non puo' essere etichettato come il salvatore della patria. Il mercato non e' finito, valuteremo''.


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Lotito, Su Cesar dietrofront dell’Inter

Domenica 29.01.06

''La Lazio non e' terreno di conquista''

Roma - ''C'era un accordo, poi l'Inter e' tornata sui propri passi''. Claudio Lotito, presidente della Lazio, spiega cosi' il mancato passaggio di Cesar in maglia nerazzurra. ''Avevamo un'intesa, io sono abituato a rispettare anche gli accordi verbali. L'Inter, invece, e' tornata indietro. La Lazio non e' terreno di conquista''.


(Spr/Adnkronos)

Delio Rossi, Il pareggio poteva starci

Domenica 29.01.06

“Siamo al settimo risultato utile consecutivo, e non è facile venire a vincere a Treviso”

Treviso - “Forse era più giusto il pareggio, ma voglio fare un plauso ai miei". Lo afferma il tecnico della Lazio, Delio Rossi, al termine della partita di campionato contro il Treviso. I biancocelesti hanno conquistato la vittoria grazie a un gol di Rocchi al 42' del secondo tempo. Una vittoria che conferma il buon momento della squadra: "Siamo al settimo risultato utile consecutivo, e non è facile venire a vincere a Treviso -afferma Rossi-. Ci mancavano dei giocatori importanti, è vero, ma sono andati in campo altri che hanno li hanno sostituiti in maniera adeguata".


(Spr/Adnkronos)

Razzismo: Lotito, politica fuori da stadi

Lunedì 30.01.06

Il presidente della Lazio, altrimenti si rischia di danneggiare questo mondo

Roma - ''La politica deve rimanere fuori dagli stadi altrimenti si rischia di danneggiare calcio e societa' civile''. Commenta cosi' Claudio Lotito, presidente della Lazio, in riferimento allo striscione razzista esposto ieri allo stadio Olimpico durante la partita fra Roma e Livorno.

Poi il presidente biancoceleste, in occasione del convegno su 'Progetti, riforme e valori: le nuove sfide per il calcio italiano' apertosi oggi al Coni, parla della possibile cessione del brasiliano Cesar all'Inter. ''Io non l'ho mai messo sul mercato, e' l'Inter che lo ha richiesto. Il problema non e' mio''.


(Spr/Adnkronos)