Lotito, l'Olimpico e' un colabrodo...

Giovedì 02.02.06

"Se lo stadio e' mio gli striscioni non entrano''

Roma - ''Lo stadio Olimpico e' un colabrodo...'', secondo il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Il numero uno biancoceleste, a margine del convegno promosso dalla Fondazione 'Liberal', imputa anche a questo il problema degli striscioni che sono comparsi allo stadio. ''Lo stadio e' aperto 7 giorni su 7 e puo' entrare di tutto''. Lotito torna quindi sullo stadio di proprieta', insistendo sul fatto che le responsabilita' non sono da imputare solo alle societa', ''chiedete anche alle forze dell'ordine''. ''Finche' non mi danno uno stadio proprieta' cosa si puo' fare? Se lo stadio e' mio gli striscioni non entrano''.


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Rossi, Lazio meritava i supplementari

Giovedì 02.02.06

”Peccato, volevamo far bene in Coppa Italia”

Milano - “Per quello che si è visto nelle due partite penso che la Lazio meritasse almeno i supplementari. Siamo venuti qui a S. Siro e ce la siamo giocata. Peccato, perchè volevamo fare bene in Coppa Italia. Il campionato? Non lo so, noi viviamo alla giornata". Il tecnico della Lazio, Delio Rossi, ha commentato così la sconfitta per 1-0 nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia contro l'Inter, che ha eliminato i biancocelesti dalla competizione.


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Lazio, 19 convocati per il Milan

Sabato 04.02.06

Domani sera all'Olimpico il posticipo della quarta di ritorno

Roma - Sono 19 i convocati dall'allenatore della Lazio Delio Rossi per la gara contro il Milan in programma domani sera alle 20.30 e valida per la quarta giornata di ritorno del campionato di calcio Serie A Tim.

Questa la lista:

Ballotta, Belleri, Bonanni, Cribari, Di Canio, Giallombardo, Handanovic, Keller, Liverani, Mauri, Mudingayi, Oddo, Pandev, ) Peruzzi, Rocchi, Siqueira, Stendardo, Tare, Zauri.


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Rossi, Lazio se la giochera' con il Milan

Sabato 04.02.06

Domani sera il posticipo del 4° turno

Roma - Dopo la gara di Coppa Italia contro l'Inter a Milano, domani all'Olimpico per la Lazio c'e' il Milan di Carlo Ancelotti. E il tecnico dei biancocelesti, Delio Rossi, promette battaglia: ''Sulla carta gli avversari sono superiori, non credo che siano in crisi, ma questa partita ce la giocheremo spiega- il Milan come le altre grandi e' una squadra che ti fa giocare, noi cercheremo di alzare il ritmo anche perche' se li fai palleggiare troppo ti possono punire. Ai miei ragazzi chiedo solo di fare uscire l'orgoglio come hanno sempre fatto. Attraversiamo un periodo dove patiamo molto la stanchezza -continua Rossi- il momento e' delicato e spero che la gente ci stia vicina. Con la partita contro il Palermo in programma mercoledi' 8 febbraio finiranno le partite infrasettimanali e finalmente potro' contare sul recupero degli infortunati ma soprattutto far recuperare energie''.


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Lazio, i convocati per Palermo

Martedì 07.02.06

Rossi chiama 21 giocatori per la sfida contro i rosanero

Roma - Sono 21 i calciatori convocati dall'allenatore della Lazio, Delio Rossi, per la gara di domani sera contro il Palermo.

Questo l'elenco completo: Ballotta, Behrami, Belleri, Bonanni, Cribari, De Silvestri, Di Canio, Handanovic, Keller, Liverani, Mauri, Manfredini, Mudingayi, Pandev, Peruzzi, Rocchi, Siqueira, Siviglia, Stendardo, Tare, Zauri.


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Lazio, i convocati per l'Udinese

Venerdì 10.02.06

Domani sera all'Olimpico per l'anticipo serale

Roma - Delio Rossi, tecnico della Lazio, ha convocato 21 giocatori per la gara di domani sera, anticipo della sesta di ritorno, contro l'Udinese.

Questa la lista: Ballotta, Belleri, Bonanni, Dabo, De Silvestri, Di Canio, Handanovic, Inzaghi, Keller, Mauri, Manfredini, Mudingayi, Oddo, Pandev, Peruzzi, Rocchi, Siqueira, Siviglia, Stendardo, Tare, Zauri.


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Delio Rossi, Totti? Can can esagerato...

Domenica 19.02.06

La Lazio vince a Firenze e si avvicina al derby: "Anche noi abbiamo perso Behrami"

Firenze - ''Mi dispiacera' non vedere Totti in campo domenica e mi dispiace anche per la Nazionale... ma quando io ho perso Behrami per un'entrata galeotta nessuno ha fatto questo can can''. Delio Rossi si avvicina al derby con la Roma della prossima settimana espugnando Firenze con la sua Lazio (2-1). Ma il primo commento dell'allenatore biancoceleste e' per l'infortunio che ha fatto fuori Totti.

''Non credo si sia trattato un fallo molto grave, credo se lo sia fatto da solo'', ha detto Rossi, commentando le immagini di Sky. ''In questo caso specifico non me la sentirei di dare addosso al giocatore dell'Empoli. Mi dispiace per Totti, ma fa parte della carriera dei giocatori, credo si sia fatto male con il peso del suo corpo''. E il derby? ''Il derby e' una partita a se stante, particolare per come e' vissuta dalle due tifoserie, e' un campionato nel campionato. Oggi Rossi ha tenuto a lungo in panchina Di Canio. ''Lui ci tiene in maniera particolare al derby e quindi ho tenuto conto anche di questo'', ha spiegato l'allenatore della Lazio.


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Di Canio, Il derby? Non mi preoccupa

Venerdì 24.02.06

''Totti mancherà, ma noi pensiamo a fare la nostra partita''

Roma - ''Mi sento bene, sono sereno. Sento tutto il cuore bianco e celeste che mi batte vicino. Non sono preoccupato per questo derby''. Paolo Di Canio accende il derby. A due giorni dalla sfida contro la Roma, il numero nove biancoceleste si dice fiducioso in vista della stracittadina, una sfida molto sentita: ''Mi ritengo fortunato a giocare contro la Roma: e' come se un tifoso raggiungesse il suo sogno di poter scendere in campo con la maglia della sua squadra del cuore. Io quel sogno l'ho realizzato. Questo mi fa solo convincere giorno dopo giorno che la scelta di tornare alla Lazio e' stata davvero azzeccata''.

La Lazio ha potuto preparare con maggiore tranquillita', soprattutto dopo la vittoria di Firenze. ''Ci ha dato una convinzione di freschezza atletica e mentale -spiega Di Canio-. E' stato un risultato molto importante''. Poi di nuovo sul derby:''Ti regala sensazioni particolari anche perche' sei consapevole che se lo vinci, puo' davvero restare nella storia. Il nostro obiettivo e' provare a vincerlo. Io personalmente daro' tutto me stesso e so che a vincerlo saranno soprattutto i nostri tifosi, da sempre protagonisti sugli spalti''.


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Lotito, la Lazio non la vendo!!!

Lunedì 06.03.06

Roma - ''La cordata di Chinaglia? Chi ha interesse a comprare deve procedere secondo legge. Poi si vedra'. Io non vendo anzi voglio portare a termine il mio programma che e' di rilancio della societa' a livello nazionale ed internazionale''. Claudio Lotito, presidente della Lazio, si tiene stretta la propria societa'. Da qualche tempo l'ex biancoceleste Giorgio Chinaglia si e' detto pronto, a nome di un gruppo di investitori stranieri, a rilevare la quota di Lotito.

''La Borsa? Ritengo che le societa' di calcio debbano uscire dalla borsa -spiega Lotito a 'Radio Anch'io Sport' -c'e' bisogno di stadi di proprieta' per la patrimonializzazione. Il mio e' un progetto sano dal punto di vista della trasparenza. Stiamo dimostrando che si puo' fare un calcio decoroso portando avanti una linea basata non solo sull'acquisto di grandi campioni ma anche sulla valorizzazione dei giovani. Io non ho dichiarato che avrei vinto lo scudetto subito anzi ho detto che sarebbe servito un piano triennale di risanamento per poi ripartire. Se riusciremo a fare un campionato piu' decoroso di quello dello scorso anno vuol dire che abbiamo messo le basi''.

Lotito affronta poi il delicato discorso dei rinnovi contrattuali, su tutti quello del centrocampista Fabio Liverani. ''Ora la scelta deve farla il giocatore. Il valore aggiunto -spiega Lotito- e' quello del collettivo e non del singolo. Non bisogna valorizzare il singolo. La Roma, per esempio, vince perche' punta sul collettivo. Liverani e' importante ma e' piu' importante il progetto Lazio. Fino al 30 giugno il giocatore e' nostro. Il mercato, poi, offre tante opportunita' e bisogna saper scegliere la persona giusta per il proprio progetto. Il contratto di Rossi? Lui e' l'allenatore migliore per la Lazio e il mio interesse e' di poter programmare un futuro radioso per questa squadra''.

Lotito prova a spiegare il perche' una parte della tifoseria della Lazio lo contesti in maniera molto accesa. ''Ritengo di essere un Presidente che sta facendo bene -sottolinea- non ci sono dati che giustifichino comportamenti del genere. Accetto le critiche obiettive e costruttive non quelle a priori. Perche' alcuni tifosi non riconoscono il lavoro di risanamento? Una frangia della nostra tifoseria non fa valutazione di carattere obiettivo ma solo strumentale e poi, invece, c'e' una parte di tifosi d'accordo con quello che faccio ma e' silenziosa. Avrei sperato che la parte di tifoseria equa potesse sanare, dall'interno, questa situazione non positiva. Dicono che Lotito non spende? La Lazio ha preso 18 giocatori e ha speso 14 milioni di euro. Non abbiamo ceduto nessuno mentre altre squadre hanno fatto investimenti pesanti ma in tre anni''.

Ieri i biancocelesti hanno pareggiato 2-2 a Verona con il Chievo e restano all'8° posto. ''Nel primo tempo abbiamo dominato -dice Lotito- poi dopo siamo andati sotto anche se abbiamo creato parecchie occasioni. Nel secondo abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta e con voglia di riscatto e siamo riusciti a fare il 2-2. Prospettive? Mi auguro che la squadra combatta con onore e poi il campo sara' nostro giudice. 8° posto? Dal punto di vista calcistico stiamo vivendo un campionato piu' decoroso dello scorso anno. Non abbiamo raccolto quanto fatto vedere. Alcune situazioni, poi, ci hanno penalizzato''.

Lotito parla poi del problema dei diritti tv. ''Collettivizzare i diritti tv riduce il potere contrattuale delle societa'. Qualcuno parla del sistema inglese: in quel modello i diritti tv valgono il 30% da noi il 70%. Dobbiamo capovolgere il problema: i ricavi devono derivare principalmente dallo stadio e dal merchandising proprio come avviene in Inghilterra. Lo stadio di proprieta' avrebbe poi anche una funzione di socializzazione. Dobbiamo essere 'autarchici' e dobbiamo fare ricavi senza contare solo ed esclusivamente sui diritti tv. Con lo stadio di proprieta' ci sarebbe un ricavo di 120 milioni l'anno. La tifoseria potrebbe vedere la partita in maniera diversa. Calo tifosi? Non dipende dal caro biglietti -conclude- ma dalla mancanza di confort allo stadio''.


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Di Canio, Dedicata a chi c'era e a chi non c'era...

Domenica 12.03.06

Gol e vittoria della Lazio per 3-1 sulla Reggina: ''Abbraccio tutti i tifosi"

Roma - ''So solo che tutta quella gente che non e' venuta ha sofferto sicuramente a casa e alla fine ha gioito per la vittoria. Dedico la vittoria e il gol a chi c'era e anche a chi non c'era perche' e' una parte importante per noi e spero che al piu' presto possano essere qui. E' fondamentale per noi l'incitamento di una curva meravigliosa cosi' ma so anche quanto e' importante per loro. Li abbraccio tutti e spero di vederli qui''.

Gol con dedica ai tifosi, anche a quelli in sciopero, per Paolo Di Canio. Il giocatore della Lazio ha contribuito, con un gol e una prestazione maiuscola, alla vittoria dei biancocelesti contro la Reggina. Ai microfoni di Sky, Di Canio nega una certa svogliatezza della Lazio nei minuti iniziali della partita: ''Svogliati no, comincia il fine stagione, noi lavoriamo sempre con determinazione, con abnegazione. Pero' poi ci sono squadre come la Reggina che hanno ritrovato un assetto migliore rispetto al passato: si copre, riparte. Non e' facile trovare gli spazi. Poi abbiamo rotto questo muro con un bel gol, abbiamo creato belle occasioni. Siamo andati sul due a zero legittimando il risultato. Potevamo fare qualche gol in piu'. L'espressione del gioco oggi credo sia stata ottima''.

In riferimento alla sua condizione fisica, Di Canio afferma: ''Sto bene, qualcuno aveva dei dubbi? Come tutti gli altri lavoro seriamente. Del resto alla mia eta' se non si lavora bene non si puo' giocare a certi livelli. Faccio questo per migliorare giorno dopo giorno la mia forma. Come tutta la squadra mi metto sempre a disposizione del mister. Faccio tutto per migliorarmi. Sono uno che ha sempre voglia di migliorare''. L'attaccante biancoceleste non entra nel merito della protesta dei tifosi contro il presidente Claudio Lotito, ne' tantomeno sulla questione ancora pendente del rinnovo del contratto di alcuni giocatori: ''Non giudico questo. Si fanno le scelte, io non posso parlare, mi sembra che non sia successo nulla di queste cose da parte mia. Sono uno di quelli che non sa se restera' qua. Penso solo a dare il massimo fino a quando saro' un giocatore della Lazio e poi ci saluteremo''.


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Rossi, Peccato per la contestazione...

Domenica 12.03.06

La Lazio ha battuto per 3-1 la Reggina, ma è guerra fra Lotito e i tifosi

Roma - ''Mi dispiace per la contestazione anche perche' oggi la squadra oggi ha fatto una grande partita. Dopo 20 minuti iniziali in cio non trovavamo il bandolo della matassa perche' la Reggina si difendeva bene, dopo abbiamo giocato bene, palla a terra, abbiamo anche rischiato, abbiamo giocato con quattro attaccanti. La squadra ha fatto un'ottima partita''. Il tecnico della Lazio Delio Rossi nel postpartita Sky si dice contento per la vittoria sulla Reggina ma deluso per l'assenza del pubblico, in polemica con la societa'.

Nel frattempo applausi a Paolo Di Canio. ''Grandissimo professionista, non lo scopriamo oggi. La carta d'identita', molte volte e' solo anagrafica, Paolo continuera' a giocare. Si e' schierato con la curva? Questo e' un suo pensiero. Per me Di Canio e' un giocatore della Lazio, non della curva. Io sono un tecnico devo valutare quello che fanno i giocatori in campo. Paolo per quello che sta facendo alla Lazio meriterebbe la riconferma coma la meriterebbero tutti gli altri che sono in scadenza di contratto In seguito valuteremo l'aspetto tecnico. A bocce fermo valuteremo tutto''.


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Pandev, sogno un gol contro l'Inter

''Il futuro? voglio restare alla Lazio''

Roma - ''Avro' sicuramente parecchie sensazioni a sfidare la mia ex squadra. Mi auguro di giocare una gran bella partita e magari anche di fare gol. Per me sarebbe il massimo''. L'attaccante della Lazio, Goran Pandev, si prepara per la sfida contro l'Inter, e sogna un gol contro la sua ex squadra. ''Il mio futuro? -dice ancora Pandev-. Voglio restare alla Lazio, qui mi trovo bene e sono in sintonia con l'allenatore Rossi''.

L'attaccante macedone ha parole di elogio per il tecnico biancoceleste Delio Rossi: ''Sono cresciuto molto, sto giocando con piu' continuita' e il merito e' solo di Rossi. E' una persona che sa lavorare molto bene con i giovani. Lo ringrazio molto anche se sono consapevole di dover ancora lavorare tanto sia dal punto di vista tattico che fisico. Sono felice che abbia firmato un triennale anche perche' lui ha creato davvero un bel gruppo. il mio obiettivo? Fare tanti gol''.


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Lazio, i convocati per la Juventus

Venerdì 21.04.06

Niente trasferta di Torino per Liverani

Roma - Delio Rossi, tecnico della Lazio, ha convocato 19 giocatori per la gara con la Juventus di domani pomeriggio.

Questa la lista:

Ballotta, Behrami, Belleri, Bonanni, Cribari, Dabo, De Silvestri, Di Canio, Keller, Mauri, Mudingayi, Oddo, Pandev, Peruzzi, Piccolo, Rocchi, Siviglia, Tare, Zauri.


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Forza ragazzi che l'Europa ormai è ad un passo!!

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Scritto da: Fraco 28/04/2006 15.01
Forza ragazzi che l'Europa ormai è ad un passo!!

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Sarebbe davvero un traguardo importante.