Giro d'Italia - Crono a Pinotti: ma il RE del Giro è Contador
Dopo 12 anni (l'ultimo era stato Pavel Tonkov nel 1996), il Giro d'Italia è vinto da uno straniero. Il re della 91a edizione della corsa rosa è Alberto Contador (Astana), spagnolo di Pinto, quartiere periferico di Madrid, che nella cronometro conclusiva di Milano rifila 1':53" a Riccardo Riccò (secondo assoluto nella generale) e sale sul gradino più alto del podio a 15 anni di distanza dall"ultimo spagnolo in grado di farlo: il grandissimo Miguel Indurain.
Contador, arrivato al Giro senza nemmeno averlo preparato a dovere, cresce di condizione durante le tre settimane e si impone da campione a Milano per la prima volta e alla sua prima partecipazione alla corsa rosa. Per lo spagnolo dell'Astana, che lo scorso anno aveva trionfato al Tour de France, il prossimo obiettivo è adesso la maglia amarillo della Vuelta di Spagna.
Sul podio del Giro anche un bravissimo Marzio Bruseghin (Lampre) che strappa la terza posizione per appena due secondi nei confronti di un comunque ammirevole Franco Pellizotti (Liquigas).
La tappa conclusiva di questo entusiasmante 91° Giro d'Italia, cronometro di 28 km da Cesano Maderno a Milano, è vinta da Marco Pinotti (High Road), campione italiano di questa specialità, davanti al compagno di squadra, Tony Martin, e al russo della Tinkoff, Mikhail Ignatiev.
Maglia verde, ma questa non è una notizia perché già ampiamente assegnata, è Emanuele Sella (Csf Navigare), vincitore di tre tappe e di gran lunga lo scalatore più pimpante di queste tre settimane; in ciclamino chiude Daniele Bennati (Liquigas), tre successi parziali anche per lui, mentre il miglior giovane è Riccardo Riccò (Saunier Duval).
Andrea Tabacco / Eurosport
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