E' dunque ufficiale il ritorno in gruppo di Mario Cipollini. Il Re Leone, ritiratosi dall'attività nell'aprile del 2005, sarà il capitano della squadra americana Rock and Republic Team. Nel 2008 Mario correrà una quindicina di corse e debutterà probabilmente a metà febbraio nel Tour of California. Ma soprattutto il titolare di Rock and Republic, Mike Ball, affida a Cipollini un doppio ruolo, simile a quello del "player-manager" calcistico: Re Leone sarà infatti anche il team manager di un progetto quinquennale, portare il Rock and Republic team nell'elite del ciclismo mondiale. Questi i fatti sui quali vorrei riflettere, o farvi riflettere.

Cipollini player-manager - A) Correrà solo per far conoscere un po' il marchio che dovrà rappresentare, in realtà sarà molto più attento a svolgere il ruolo di team manager, un ruolo che gli si addice, con il quale potrà fare molta strada negli anni. B) Si farà prendere dal clima agonistico, penserà che in fondo ce la può ancora fare a battere i Petacchi, i Mc Ewen e compagnia, e finirà per dimenticarsi che deve essere anche team manager, e il progetto Rock and Republic naufragherà presto.

C) Cipollini all'americana - In realtà il ritorno in gruppo di Cipollini è l'inizio della sua seconda vita, alla statunitense. Re Leone prenderà dunque base permanente negli Stati Uniti, un po' correrà in bicicletta, un po' lavorerà nel campo della moda. Con Rock and Republic, sfilerà come modello, parteciperà anche alla creazione degli abiti, e non gli è certo vietato l'ingresso nel dorato mondo di Hollywood. Cipollini l'americano sarà insomma corridore, team manager, ma anche modello e attore. Cipollini va negli Stati Uniti perché vuole voltar pagina e provare a fare strada, ma lontano dalla strada e dai pedali, nel pianeta stars and stripes.Cipollini saluta l'Italia e si americanizza perché è uomo di grandi ambizioni, e vuole vincere questa nuova personale grande scommessa. In cambio dell'opportunità concessagli da Mike Ball, lo ripagherà accettando, come Ball gli ha chiesto, di stare in sella almeno un anno ancora, e di vincere, con il marchio Rock and Republic, almeno una volta.

Fabio Panchetti / Eurosport