Nadal: Ho pianto, anche per Federer
Martedì 07.02.06
Barcellona - Alcuni infortuni possono trasformarsi in veri e propri incubi. E' il caso del problema al piede sinistro che ha costretto Rafael Nadal a 4 mesi di assenza, un periodo di riposo forzato destinato a finire la prossima settimana con il debutto stagionale dello spagnolo nel torneo di Marsiglia. Ma in questi centoventi giorni Nadal ha subito un grande stress, arrivando a considerare l'eventualità di un ritiro dall'attività professionistica a soli 19 anni: "Ho pensato di tutto, anche che non sarei mai tornato a giocare a tennis", ha detto il campioncino di Maiorca, vincitore lo scorso anno al Roland Garros del suo primo titolo Slam in carriera, al quotidiano spagnolo 'El Mundo Deportivo'.
Nadal, che non gioca dalla finale dei Masters di Madrid vinta lo scorso 23 ottobre, ha confessato di temere una ricaduta: "Ma è normale quando si passano momenti così difficili", ha sottolineato, "pensi di tutto, anche che nella peggiore delle ipotesi non potrai più tornare a giocare a tennis. A casa ho pianto tante volte, perché non potevo giocare, perché il dolore non se ne andava". Per fortuna del talento iberico i 4 mesi di stop sono stati resi meno pesanti dalla compagnia degli "amici" e da qualche giornata passata a giocare "anche a golf". Ma le lacrime hanno fatto nuovamente capolino recentemente. Per 'colpa' di Roger Federer e del suo trionfo nell'Australian Open: "Vincere quel torneo gli è costato molto, ha attraversato momenti difficili", ha concluso Nadal riferendosi al numero uno del mondo.
(Spr/Adnkronos)