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Zo e 'Toine, lezione a LeBron
Lunedì 13.03.06
New York - Come rendere inutili 47 punti segnati da un solo uomo. Lo score, eccezionale, appartiene a LeBron James, che ormai, però, sta facendo diventare quasi un’abitudine. L’impresa della guardia non è servita, infatti, ai Cleveland Cavaliers per battere i Miami Heat, anche perché a rendere tutto inutile hanno pensato due ‘vecchietti’: Alonzo Mourning ed Antoine Walker, autori insieme di 20 punti e decisivi nel 98-92 finale.
Praticamente senza contare sull’apporto di Shaquille O’Neal nell’ultimo quarto (meno di 3’ in campo), autore comunque di 18 punti, Miami ha inanellato l’undicesima vittoria nelle ultime 12 partite grazie soprattutto ai 35 punti di Dwayne Wade e ai 33 punti subiti dai Cavaliers nell’ultima frazione di gioco. ‘’Segnare 47 punti non significa niente se si perde”, ha detto James a fine partita. “Ma è stata una gara combattuta e, a dispetto del parziale incassato nell’ultimo quarto (20-33, ndr.), sono convinto che se continueremo a giocare così vinceremo molte partite’’.
Per Mourning e Walker, partiti dalla panchina, una soddisfazione in più. ‘’Ognuno di noi in questa squadra è felice di dare il proprio contributo per la vittoria”, ha detto Mourning. “Si parla sempre di D-Wade e Shaq, ma oggi Walker ed io abbiamo dimostrato che quando veniamo chiamati in causa sappiamo farci trovare pronti’’.
Nelle altre gare di Nba successi per San Antonio e Detroit, ko interno per i Lakers superati da Seattle.
(Spr/Adnkronos) |