| | | OFFLINE | Post: 107.582 Post: 26.482 | Registrato il: 17/11/2003 Registrato il: 11/10/2004 | Sesso: Maschile | Occupazione: Studente | | | |
|
Lucarelli fa e disfa, Livorno rallenta
Domenica 15.01.06
Livorno - Rallenta il Livorno di Roberto Donadoni, fermato in casa sul 2-2 dal Siena, ma sempre quinto in classifica, con 5 punti in meno delle quarte (Fiorentina e Milan) e altrettanti in più sulla sesta (il Chievo). I labronici chiudono comunque il girone d'andata con una posizione di classifica assolutamente impensabile alla vigilia del campionato. Chiude benissimo il girone l'Ascoli che, al Del Duca, batte 3-1 l'Empoli e centra in un sol colpo vittoria e sorpasso: i bianconeri, adesso, sono tredicesimi a quota 20 punti, 2 in più dei toscani, il cui vantaggio sulla terzultima si è ridotto a 3 soli punti. L'Udinese, invece, rischia grosso con il Treviso, ma coglie un 2-2 che, visto come sono andate le cose, va benissimo; la squadra di Serse Cosmi raggiunge quota 24, mentre i veneti di Alberto Cavasin sono sempre ultimi, ma hanno agganciato a 12 punti il Lecce. E la quota-salvezza non è lontana, distante solo 3 punti. Al Tardini, infine, Parma e Lazio pareggiano 1-1 fra le polemiche.
Al Picchi tutti si aspettano un Livorno arrembante, ma a passare in vantaggio è il Siena, all'8': cross al centro dalla sinistra, irrompe Locatelli che di sinistro mette dentro. Il Livorno non ci sta e al 24' pareggia. Cross dalla sinistra di Coco, Lucarelli di petto smorza per Morrone che di piatto destro, in mischia, supera Mirante per l'1-1. Labronici in vantaggio al 54', con Lucarelli che, su cross proveniente da calcio d'angolo, stacca più in alto di tutti e (con la complicità di una deviazione di Tudor) infila per il 2-1. Vantaggio che dura però poco. Al 59', infatti, lo stesso Lucarelli intercetta con il gomito un cross dalla sinistra: per l'arbitro è rigore; sul dischetto va Chiesa che non sbaglia e fa 2-2.
Al Del Duca, come detto, vince l'Ascoli che sblocca al 36': Ferrante insacca con un colpo di testa nell'area piccola su punizione da destra di Foggia. Al 44', però, arriva il provvisorio pari dell'Empoli, ancora con un colpo di testa, stavolta di Almiron che, su lancio di Moro, pesca Coppola qualche metro di troppo fuori dalla porta. Ascoli di nuovo in vantaggio al 69': grande stacco di testa di Bjelanovic su cross dalla destra di Foggia e palla alle spalle di Balli. La partita si chiude poi in 120 secondi. Al 75' Raggi si fa cacciare e un minuto dopo Domizzi trasforma la punizione dal limite dell'area per il 3-1 finale.
E se i tifosi bianconeri del Del Duca possono gioire, quelli del Friuli tremano fino alla fine. L'Udinese sblocca al 13'. Pasticcio in area trevigiana, Guigou rinvia male e corto, irrompe Motta che spara a rete con una gran botta: 1-0. Al 33', però, Pinga, direttamente su calcio di punizione, regala il pari agli ospiti. Treviso che, poi, ad inizio ripresa va addirittura in vantaggio. Angolo di Guigou al 58', Borriello e Gustavo deviano la palla, De Sanctis va a vuoto e Dellafiore insacca a porta vuota. L'Udinese è scioccata, ci mette un po', ma poi si riprende. E al 72' Cottafava stende in area Di Natale: dal dischetto va lo stesso attaccante e fa 2-2. Nel finale, però, è il Treviso a sfiorare la vittoria: splendida punizione di Guigou all'85', ma la palla si stampa contro l'incrocio dei pali.
Al Tardini, infine, fra Parma e Lazio arriva un pari che poco serve ai biancocelseti, ancor meno ai ducali, terzultimi (assieme al Cagliari) con 15 punti. La gara si sblocca al 5'. Tiro di Oddo da fuori area, Rocchi, sul filo del fuorigioco, intercetta, controlla e, tutto solo, infila Guardalben: 1-0 per la Lazio. Il Parma pareggia al 39'. Marchionni scatta in posizione regolare e s'invola sulla sinistra, arriva al limite e mette in mezzo dove piomba Corradi che anticipa un difensore e batte Peruzzi: 1-1, ma grandi proteste (ingiustificate) laziali. Proteste reiterate, quelle dell'allenatore Delio Rossi, che al 44' viene poi allontanato dall'arbitro.
(Spr/Adnkronos) |