Figc, Arbitri aprono raduno meta' stagione

Lunedì 09.01.06

Oltre ai vertici federali, prenderanno parte dirigenti di club di serie A e B, allenatori e capitani.

Roma - Con l'arrivo degli arbitri della Can A e B all'Hotel Hilton di Fiumicino si apre il tradizionale raduno di meta' stagione programmato dalla Figc al quale, oltre ai vertici federali, prenderanno parte dirigenti di club di serie A e B, allenatori e capitani.


(Spr/Adnkronos)

De Luca, Positivo l'accordo Juve-Mediaset

Lunedì 09.01.06

Il presidente del Siena, "Aumenta la concorrenza con Sky"

Roma - ''Meglio che sia stato fatto un accordo con Mediaset, perche' aumenta la concorrenza con Sky. Dovrebbe agevolare noi squadre piccole che possiamo avere un contraente in piu'''. Lo afferma il presidente del Siena, Paolo De Luca, in riferimento al maxi-accordo fra Juventus e Mediaset per la cessione dei diritti tv per le prossime due stagioni (con opzione per la successiva). De Luca si dice d'accordo all'ipotesi di un ritorno alla contrattazione collettiva, anche se ''non e' l'unico meccanismo per cambiare la situazione''.

''Il punto focale della questione -prosegue De Luca ai microfoni di 'Radio Anch'io Lo Sport'- rimane la gestione diretta dello stadio da affidare alle societa'. Noi siamo favorevoli a costruire una cittadella attorno alla stadio, come si fa all'estero. Questa e' la strada da percorrere: oltre a ridurre i costi bisogna aumentare la forbice dei ricavi e questo non si puo' fare solo con i contratti tv''. L'accordo Juve-Mediaset ha provocato la stizzita reazione di Maurizio Zamparini, presidente del Palermo e vicepresidente vicario della Lega calcio. Il patron rosanero se l'e' presa con le societa' piu' potenti e con le istituzioni, usando spesso toni molto duri: ''Zamparini e' una forza della natura. Io pero' dico di trovare alternative compatibili e coerenti -afferma De Luca-, non facendo un giorno la rivoluzione e il giorno dopo dicendo 'volemose bene'''.


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Moggi Jr., Aspettiamo il colpo Vieri

Lunedì 09.01.06

Il presidente della Gea World'': Per Liverani parliamo solo con la Lazio''

Roma - ''Il colpo grosso c'e' gia' stato, ora aspettiamo di vedere come va a finire la vicenda Vieri''. Alessandro Moggi, presidente della Gea World, fa il punto sul mercato invernale. ''Non ci sono molti movimenti -dice all'Hotel Hilton dove e' in corso il raduno di meta' stagione organizzato dalla Figc- e mi sembra difficile prevedere qualcosa di grosso. Penso che il 'botto' vero ci sia gia' stato, con il passaggio di Cassano al Real Madrid. Adesso aspettiamo di capire cosa succede a Christian Vieri (vicinissimo al Monaco, ndr)''. All'Hotel Hilton c'e' anche Fabio Liverani, centrocampista della Lazio 'cliente' di Moggi jr che sta trattando il rinnovo del contratto in scadenza tra 6 mesi. ''Stiamo parlando -dice Moggi- e speriamo di trovare un accordo. L'unico interlocutore e' la Lazio, non ci sono altre squadre''.


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Roma-Napoli, Tar conferma porte chiuse

Lunedì 09.01.06

Convalidata l'ordinanza del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico

Roma - Andra' in scena a porte chiuse la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Roma e Napoli, in programma allo stadio Olimpico l'11 gennaio. La conferma e' giunta oggi da parte del Tar del Lazio che ha confermato l'ordinanza adottata, il 28 dicembre scorso, dal Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico presieduto dal Prefetto di Roma, Achille Serra.


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Tim Cup, Cittadella-Lazio a Padova

Lunedì 09.01.06

In programma il 12 gennaio alle 15.30, si giochera' allo stadio 'Euganeo'

Milano - La gara di ritorno degli ottavi di finale di Tim Cup, tra Cittadella e Lazio, in programma il 12 gennaio alle 15.30, si giochera' allo stadio 'Euganeo' di Padova, secondo quanto comunicato oggi dalla Lega Calcio.


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Codacons, Bene Roma-Napoli a porte chiuse

Lunedì 09.01.06

"E' una vittoria dello sport e una sconfitta dei violenti"

Roma - Il Codacons esprime soddisfazione per la decisione del Tar del Lazio che oggi ha respinto il ricorso presentato da due azionisti della A.S. Roma contro la decisione del Prefetto Achille Serra di far giocare il prossimo 11 gennaio all'Olimpico la partita di Coppa Italia Roma-Napoli a porte chiuse. Il Codacons assieme all'Associazione Utenti Sportivi era intervenuto in giudizio dinanzi al Tar difendendo il provvedimento del Prefetto di Roma.

''E' una vittoria dello sport -ha affermato il Presidente del Codacons Carlo Rienzi- e una sconfitta per i tanti tifosi violenti che stanno rovinando il mondo del calcio. Si e' trattato di un ricorso assurdo e gravissimo, presentato da chi pensava di poter regolare l'ordine pubblico solo perche' creditore nei confronti della A.S. Roma''.


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Carraro, Pronto a discutere dei diritti tv

Lunedì 09.01.06

"A mio parere la legge attuale dovrebbe essere abrogata"

Roma - ''Sono pronto ad una eventuale riunione anche domani''. Franco Carraro, presidente della Figc, si dice pronto ad una riunione con i dirigenti calcistici sul tema caldo dei 'diritti tv'. ''A parer mio l'attuale legge sui diritti tv, che stabilisce la contrattazione sui diritti soggettivi, dovrebbe essere abrogata e che tutto fosse demandato al calcio stesso con il controllo del Coni, non ho certo cambiato idea durante le feste di Natale...'', aggiunge il presidente della Federcalcio.

Nei giorni scorsi 8 societa' di Serie A hanno redatto un documento nel quale hanno chiesto il ritorno alla contrattazione collettiva. ''La Federazione ha ricevuto il documento delle 8 societa' ed e' disponibile a parlare con tutti i componenti -spiega Carraro-. Se necessario anche domani. Sicuramente se ne parlera' il 30 e 31 gennaio e l'1 febbraio e discuteremo sia del format che delle modalita' dei diritti tv. Io, volendo, sono disponibile a parlarne anche prima. Noi siamo rimasti a Roma, altri hanno fatto dei viaggi diversi dai nostri. Per parlare bisogna prepararsi. Da quando e' uscita la questione ad oggi non c'e' stata occasione per i dirigenti di approfondire e confrontarsi''. ''La mia posizione non e' cambiata -aggiunge Carraro-, spero venga abrogata la legge attuale e che venga demandata la questione al mondo dello sport, che agisca sotto il controllo delle autorithy (antitrust e comunicazione) e con la supervisione del Coni. Spero che il calcio esprima una opinione comune tra il 30-31 gennaio e l'1 febbraio''.


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Carraro, stadi si' ma non solo per Serie A

Lunedì 09.01.06

''L'opinione pubblica non vedrebbe bene una ristrutturazione d'elite''

Roma - ''Ristrutturare gli stadi? Sarebbe giusto farlo, ma senza pensare solo a quelli di Serie A''. Franco Carraro, presidente della Figc, parla cosi' al termine della giornata organizzata dalla Federazione a meta' stagione tra dirigenti, calciatori, allenatori ed arbitri di Serie A e Serie B, della ristrutturazione degli stadi italiani. ''Dobbiamo parlare con il governo insieme al Coni. Vorremmo sapere se si vuole aiutare gli impianti sportivi oppure no -spiega- non c'e' dubbio che abbiamo necessita' di di ristrutturare gli impianti, anche in vista della candidatura agli Europei. La ristrutturazione, pero', deve essere a carico delle societa'. Ma sarebbe sbagliato se chiedessimo di farlo solo per gli stadi di Serie A e non per l'impiantistica in generale''.

''L'idea sarebbe che gli stadi vengano venduti o dati in concessione alle societa' e queste farebbero la ristrutturazione. Ci vorrebbe un provvedimento, anche se io non chiedo leggi. Ma e' un problema politico. L'opinione pubblica -spiega Carraro- vedrebbe male una ristrutturazione degli stadi di calcio senza un intervento anche sugli altri impianti di base. Credo ci siano gli strumenti per operare al meglio''.


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Prova tv, aumentano i casi segnalati

Lunedì 09.01.06

14 tra a e b, il Giudice sportivo ha agito in 5 occasioni

Roma - Quattordici casi segnalati al Procuratore federale: la Figc fa il punto relativo all'utilizzo della prova tv. L'occasione e' costituita dal meeting di meta' stagione all'Hotel Hilton di Fiumicino. I dati, aggiornati alla 17/a giornata del campionato di serie A e alla 21/a di quello di B, denotano una tendenza all'aumento rispetto allo scorso anno: in tutta la stagione 2004/2005, i casi segnalati furono 19 (13 in A e 6 in B). A meta' dell'annata in corso, invece, i casi sottoposti al giudice sportivo sono gia' 14 per la massima categoria e 4 per i cadetti.

In 11 occasioni la segnalazione e' scattata per condotta violenta, negli altri 3 per comportamento antisportivo. Il giudice sportivo ha deciso di ricorrere alla prova tv, con la conseguente applicazione delle sanzioni, in 5 casi: 3 per condotta violenta e 2 per condotta antisportiva. Nessun provvedimento, invece, per gli altri 9 episodi: 4 erano gia' stati valutati dall'arbitro e i rimanenti 5 non rientravano nella categoria 'violenta o antisportiva'. Tra i casi segnalati, spiccano i 2 legati alla condotta violenta dei tifosi: Ascoli-Sampdoria (quando una tifosa dei blucerchiati fu ferita da un razzo) Fiorentina-Juventus di Tim Cup. Solo l'Udinese, infine, ha chiesto l'utilizzo della prova tv come mezzo di difesa: l'iniziativa si riferiva all'espulsione di Christian Obodo nel match giocato a Siena. Il centrocampista rimedio' un cartellino rosso per un presunto colpo inferto ad un barelliere.


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Juve-Milan-Inter, padrone d’Italia

Martedì 10.01.06

di Mario Sconcerti

Il problema del campionato non è la forza della Juventus. Il calcio è abituato a quel tipo di forza soprattutto da parte di una squadra come la Juve. Altre volte ci sono state squadre nettamente più forti. Forse il problema non è nemmeno la ridistribuzione della ricchezza del campionato, che pure è tanta e ingiusta. Quello che pesa sul calcio è la diversità di trattamento e d’importanza che viene data alle squadre. Lo squilibrio non è nella classifica dove anzi il Livorno e il Chievo sono per assurdo piuttosto vicini al Milan e all’Inter. Lo squilibrio è nel peso mediatico, quindi politico, delle squadre più forti. Juventus-Milan-Inter esercitano una vera dittatura mediatica.

Dimentichiamo per un attimo se questa dittatura sia giusta o meno. Discutiamone come fatto. Non c’è dubbio che per raccontare il calcio in Italia si parli sempre e soltanto di queste tre squadre. Le altre sono favole che di volta in volta arrivano a creare incantesimi, piccole Biancaneve a cui si dà felicità per una notte e a cui si chiede poi di togliersi immediatamente di torno. Succede che Juve-Milan-Inter costituiscano da sole una grande massa critica, cioè un numero molto alto di contatti. Per cui se ne parla molto di più andando alla ricerca di spettatori e lettori. Una normale legge commerciale. Si vende sempre alle maggioranze, per le minoranze ci sono mercati cosiddetti di nicchia, anche prestigiosi ma di poca importanza commerciale. Così si arriva a un circolo virtuoso: Juve-Milan-Inter sono importanti e seguiti da molti lettori-telespettatori; io media mi occupo di loro perché sono molto seguiti così anch’io ho più speranze di avere lettori-telespettatori; un soggetto seguito da molta gente diventa un soggetto su cui convogliare importanza commerciale e politica, cioè soldi; i soldi fanno differenza tecnica, cioè punti in classifica. Questo blocca le cose al punto di partenza. Si cristallizza una situazione. Si parla dei migliori e parlandone si contribuisce a renderli migliori.

Mi farebbe piacere se una volta tanto si discutesse di queste cose fra gente di calcio, non fra tifosi. Non sto cercando di criticare un fenomeno, sto cercando di metterlo in evidenza per capire se esiste, e se esiste, se è giusto o sbagliato. La mia idea vale quella di chiunque altro. Ho diretto giornali per 14 anni e ho sempre detto chi sono e per chi tifo. Mi è sempre sembrato corretto far sapere alla gente chi ha davanti. Ma è sciocco rimproverare questo tipo di onestà alle persone. E avere il doppio di pregiudizi sostenendo che se una predica viene da un pulpito è per principio una predica sbagliata. Mi piacerebbe si discutesse di idee, di dubbi, di prospettive, non di religioni. Con grande cortesia chiederei che chi non crede in questo principio si risparmiasse il tempo di leggermi e di scrivermi.

Dunque, ricominciando, a me sembra che lo squilibrio stia nel niente che moltissime società contano e hanno e nel tanto che tre-quattro società contano e hanno. Faccio un esempio. La squadra di riferimento di Tuttosport è la Juventus (e il Torino). Quelle della Gazzetta sono Juventus, Milan e Inter. Quelle del Corriere dello Sport Juventus, Roma e Lazio. Questi sono dati credo poco discutibili e molto legittimi. Bene. A chi possono fare seriamente e riferimento tutte le altre squadre? La stessa cosa vale per le televisioni. Quanto paghi Sky lo sappiamo. A Controcampo ci sono giornalisti che fanno di professione i tifosi intelligenti di quelle società. Questo è il punto: troppo per pochi e poco per tutti gli altri. Provate a stare dalla parte dell’altra metà d’Italia che deve sempre ascoltare le storie dell’altra mezza. Credo non sia ancora a lungo sopportabile in queste dimensioni. Perché il nuovo concetto introdotto fisicamente dalla televisione è che anche il campione per giocare ha bisogno di un avversario. E se l’avversario è nessuno, anche il campione non fa bella figura. La ridistribuzione è nella logica dei fatti. Ma dove arriva la logica dei fatti viene cancellata la metafisica, cioè il fenomeno delle religioni.


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Juve-Ravenna, insieme per Soccer Schools

Martedì 10.01.06

L’obiettivo e’ creare progetti innovativi per il calcio giovanile

Roma - Roberto Bettega, vicepresidente della Juventus, Gianni Fabbri, presidente del Ravenna Calcio, e Marco Marchi, coordinatore dello staff tecnico di Juventus Soccer Schools hanno presentato la collaborazione tra Juventus Soccer Schools, Ravenna Calcio e il parco di divertimenti Mirabilandia. L'accordo, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Ravenna, mira a creare una serie di progetti innovativi destinati al calcio giovanile. La Juventus dara' al progetto l'esperienza, la qualita' e la serieta' che da sempre contraddistinguono il club bianconero. Il Ravenna Calcio creera' il legame con la realta' ed il territorio locale e Mirabilandia fornira' l'elemento ludico, importante nella formazione di ogni giovane atleta. La prima iniziativa tangibile sara' il primo Juventus Summer Camp dell'Italia centrale, che si svolgera' da meta' giugno a fine luglio 2006 proprio a Ravenna.


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Lega, il 27 assemblea straordinaria di A

Martedì 10.01.06

All'ordine del giorno la situazione dei diritti televisivi

Milano - La Lega calcio ha convocato per venerdi' 27 gennaio un'assemblea straordinaria della serie A. All'ordine del giorno, tra l'altro, la situazione dei diritti televisivi, il progetto di attivazione nuova Lega e la ripartizione delle risorse tra i club.


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Serie B, 3 turni a Carbone e Del Grosso

Martedì 10.01.06

Il Giudice ha squalificato altri tredici giocatori per un turno

Roma - Il Giudice Sportivo, in riferimento alle partite della prima giornata di ritorno del campionato di serie B, ha squalificato per tre giornate i giocatori Benito Carbone del Vicenza e Alessandro Del Grosso del Catanzaro. Tredici, inoltre, i giocatori squalificati per un turno. Questo l'elenco: De Simone Domenico (Catanzaro), Radice Ruggero (Piacenza), Rajcic Ivan (Bari), Beati Nicola (Arezzo), Berni Tommaso (Ternana), Briano Mauro (Triestina), Del Core Umberto (Catania), Jadid Abderrazzak (Pescara), Longo Raffaele (Torino), Peccarisi Maurizio (Triestina), Perna Armando (Modena), Pestrin Manolo (Cesena), Santoruvo Vincenzo (Bari). Ammenda di 4.500 euro al Catania, di 2.750 euro all'Atalanta, di 2.000 euro all'Albinoleffe, di 2.000 euro al Mantova, di 1.750 euro al Modena, di 1.500 euro al Brescia e di 1.000 euro alla Cremonese.


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Serie A, in 13 fermati per un turno

Martedì 10.01.06

Stop anche per Flachi, Dacourt, Caracciolo e Veron

Milano - Il giudice sportivo ha squalificato per un turno 13 giocatori dopo la 18/a giornata del campionato di serie A. Ecco l'elenco: Francesco Flachi (Sampdoria), Christian Obodo (Udinese), Giampiero Pinzi (Udinese), Francesco Pratali (Empoli), Francesco Cozza (Reggina), Jorge Bolano (Parma), Andrea Caracciolo (Palermo), Carmine Coppola (Messina), Olivier Dacourt (Roma), Nikola Lazetic (Livorno), Michele Pazienza (Fiorentina), Rahman Rezaey (Messina), Juan Sebastian Veron (Inter). Ammonizione con diffida e ammenda di 2.500 euro per l'allenatore del Parma, Mario Beretta. Inibizione fino al 19 gennaio per Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli, che al termine della gara persa 1-3 col Messina e' entrato spogliatoio dell'arbitro, rivolgendo al direttore di gara ''numerose frasi di tenore offensivo ed irrispettoso''.


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Coppa Italia, Juve-Fiorentina 4-1

Martedì 10.01.06

Tripletta di Del Piero e gol di Mutu per i bianconeri, viola in gol con Bojinov

Torino - La Juventus ha battuto 4-1 la Fiorentina nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia e si e' qualificata per i quarti di finale. I bianconeri sono andati a segno con la tripletta di Del Piero e con il gol di Mutu. Per i viola, rete di Bojinov.


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