(AGM-DS) - 15/12/2007 23.38.48 - (AGM-DS) - Milano, 15 dicembre - Nicola Legrottaglie, intervistato a fine partita da Sky, fa autocritica, sebbene la Juventus abbia vinto con la Lazio. L`insoddisfazione di Ranieri per la prova di squadra, al di la` dei tre punti, viene spiegata dal difensore: `Prendiamo il lato positivo della serata: i 3 punti. Non sempre possiamo essere imbattibili dietro, e` stata una giornata storta, abbiamo sofferto per mancanza di concentrazione, strano per noi, ma ripartiamo con l’obiettivo di non fare piu` questi errori. La Lazio e` stata brava, e noi siamo stati poco attenti, oggi abbiamo concesso qualcosa in piu` per mancanza di concentrazione”.

Al di la` di questa prova, Legrottaglie sta facendo un`ottima stagione e la domanda al pensiero di una maglia azzurra, e` scontata: `Io penso sempre a raggiungere i massimi obiettivi della mia carriera, io cerchero` sempre di riconquistare la Nazionale, sarebbe una grandissima gioia”.

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(AGM-DS) - 15/12/2007 23.06.23 - (AGM-DS) - Milano, 15 dicembre - Claudio Ranieri e` felice per i tre punti, ma assolutamente non per la prova della squadra. Ai microfoni di Sky, il tecnico bianconero afferma: `Abbiamo fatto tre passi avanti perche` abbiamo preso tre punti, ma quattro mesi indietro perche` la Lazio e` stata la squadra che ci ha tirato piu` in porta, rispetto alle altre messe tutte insieme. Non abbiamo fatto una bella partita. Meno male che stasera c`erano Buffon e Del Piero`

Ranieri prosegue e dice: `Quando si vince e` naturale che uno sia contento, ma abbiamo sbagliato troppo e tutti quanti noi non riuscivano a stare in campo bene. Meno male che abbiamo vinto`. Su Del Piero: `Gia` l`altra volta aveva fatto una grande partita. Si vede che e` in forma e quando parte non lo prendono piu`. Lo ripeto grazie ad Alex e Buffon abbiamo fatto 3 punti importanti. Alex sta in grande forma`

Sempre sulla partita e in particolare sulla Lazio, alla quale Ranieri riconosce pieno merito: `La Lazio ci ha messo in grande difficolta` ogni volta. E` una squadra che ha orgoglio e che ha giocato alla grande. Una squadra viva e che ha forza, che ha fatto una grandissima partita`. Sui singoli uomini alcuni commenti del tecnico: ` Salihamidzic si mette al servizio dei compagni, non ha lo spunto degli altri, ma e` fondamentale. Tiago e` entrato subito in partita e sono convinto che uscira` fuori. La qualita` del giocatore non si discute e provero` a dargli piu` opportunita``

La Juventus e` al secondo posto insieme alla Roma e a - 5 dall`Inter, Ranieri pensa allo scudetto? `Io l`ho detto gia` da Pinzolo, l`Inter e` sicuramente piu` brava, ma la Juventus ha uno spirito indomito che mi tengo e alimento. Lo scudetto puo` perderlo solo l`Inter, ma io voglio essere la` se succede`. Infiine una battuta sul Mondiale per club e sulla finale tra Milan e Boca Juniors: `E` stato un torneo aperto a piu` squadre, ma la finale poteva essere solo quella e faccio i mieri auguri al Milan, perche` se vince, vince il calcio italiano`


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(AGM-DS) - 15/12/2007 22.50.48 - (AGM-DS) - Milano, 15 dicembre - Alessandro Del Piero, intervistato nel post partita da Sky, commenta la sua bellissima serata. `Una serata come questa vuol dire tanto, perche` quando hai a disposizione 90 minuti puoi giocarti 90 minuti in ogni momento quindi sono doppiamente felice, anche perche` non vincevamo in trasferta da una vita e poi perche` ho segnato`.

A Del Piero viene chiesto come mai Ranieri, anche in vantaggio, appariva comunque insoddisfatto: `Abbiamo sofferto un po’ troppo, ma siamo stati abbastanza bravi a difendere. C’e` sempre da migliorare`. Alla domanda se la domenica sara` dedicata a guardare le squadre avanti o dietro in classifica, il giocatore bianconero risponde: `Dobbiamo guardare sia quelle davanti, sia quelle dietro`.


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A ripensarci adesso, sembra di parlare di un'altra era geologica. Il 2007 della Juventus era invece iniziato così: una sconfitta a Mantova alla 19a giornata, su un campo - il Martelli - che per la truppa di Deschamps aveva lo stesso effetto di un gatto nero che ti attraversa la strada. Attesa al varco, così come all'esordio di Rimini di settembre, la Juventus impiegò poco a rialzarsi, arrivando a urlare il sospirato "BastA", iniziale e finale ben evidenziate, in un pomeriggio aretino di metà maggio.

Riconquistato l'antico diritto, tornata a casa dopo l'esilio, la Vecchia Signora era chiamata al momento più difficile. Ritornare competitiva, riuscire a prendere le misure alle avversarie per capire dove poter arrivare. Prima il rinnovo di Buffon, una scelta dove il cuore va a mettersi sopra tutto, quindi le conferme non senza brividi di Nedved e Del Piero, per non parlare di Trezeguet. Nella trattativa con il francese si riflette la pragmaticità della dirigenza, che ha preferito passare sopra qualche gesto plateale pur di non lasciar scappare, premiata dai fatti, un elemento troppo importante per la squadra. Poi gli arrivi alla spicciolata di Salihamidzic, Grygera, Tiago, Almiron. A volte veri affari a costo zero, in altri casi investimenti corposi che in quanto tali suscitano attese forse eccessive, altre volte ancora jolly pescati dal mazzo senza nemmeno sapere di averli. E' il caso di Nocerino, Legrottaglie, Zanetti, passati da comprimari con la valigia in mano a elementi chiave di una squadra che ha nella vecchia guardia il suo vero motore.

Là dove l'energia non è più quella di una volta, perché la carta d'identità non fa sconti a nessuno, arriva infatti quello spirito che nemmeno una stagione in Serie B è riuscito a cancellare e che Claudio Ranieri ha avuto il merito di intuire, conservare e lasciar deflagrare al momento giusto.

A parole si insegue lo scudetto, ma a Vinovo sanno benissimo che un secondo posto, dietro all'esagerata Inter di questi tempi, sarebbe un risultato straordinario, oltre che il modo migliore per riprendere le vecchie abitudini di una volta. Andare al cinema è bello, fa cultura, ma passare il mercoledì in Champions League, lo sappiamo, è tutta un'altra storia.

Federico Casotti / Eurosport

Claudio Ranieri e` determinato anche ad inizio 2008: `Non firmo per il secondo posto`. Il tecnico della Juventus ribadisce la ferma intenzione di lottare sino alla fine per lo scudetto. ` Voglio giocarmela fino alla fine - attacca Ranieri a `Juventus Channel` - , poi accetteremo quello che ci saremo meritati, ma ora come ora non firmo per il secondo posto` .

Ranieri traccia infine un bilancio di questi suoi primi mesi di lavoro a Torino. ` Sono stato avvantaggiato dall’aver trovato una societa` dove ognuno ha dei compiti ben precisi e cerca di dare il massimo e da dei giocatori stupendi, sia quelli del gruppo storico che i nuovi arrivati - ammette soddisfatto il tecnico bianconero - . E con la possibilita` di lavorare in questo modo, cerchero` sino alla fine, insieme al mio staff, di ottenere il massimo risultato`.

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(ANSA) -TORINO, 3 GEN- Gigi Buffon ha chiamato il figlio Louis Thomas, il secondo nome in onore di N'Kono. L'ex portiere camerunese lo ha chiamato per ringraziarlo. 'Mi ha chiamato per congratularsi per la nascita del suo omonimo' ha rivelato il portiere della Juve, che da bambino fu 'folgorato' da N'Kono ai mondiali del '90. 'Fu strepitoso in Argentina-Camerun - ha spiegato Buffon - ma il suo approccio al calcio era stato folcloristico, un po' come il mio carattere, anche se adesso, da vecchio, sono maturato'
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Sissoko rompe con il Liverpool: la Juventus prepara il blitz in Inghilterra per il centrocampista. Servono contanti, decisive le cessioni di Almiron e Boumsong, chiesto pure dal Fulham. Pronta anche la missione finale con l'Amburgo per Van der Vaart. Mercoledì alla Figc, il ds Secco spiegherà la telefonate con Moggi.

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In attesa dell'acquisto di Van Der Vaart (previsto per giugno), la Juventus in questo mercato invernale si concentra soprattutto sui movimenti in uscita. Domenico Criscito è il primo a lasciare Torino per rientrare alla base genoana. "Ringrazio sia il Genoa che la Juve per avere esaudito il mio desiderio - ha dichiarato il giovane difensore -. I sentimenti che mi legano ai colori rossoblù, si sa, sono forti. A Marassi sento aria di casa".

Nonostante le smentite di Ranieri, poi, anche un centrocampista bianconero se ne andrà a gennaio: Almiron è pronto a volare all'Olympiacos, ma anche Tiago (nella foto) è richiesto in Inghilterra con il Tottenham pronto ad un investimento importante che potrebbe tentare i dirigenti juventini. Gli stessi Spurs di Juande Ramos, poi, sono interessati anche al difensore ceco della Fiorentina Ujfalusi che potrebbe essere ceduto subito per mettere insieme qualche euro evitando la partenza a parametro zero prevista per giugno.

Sul versante viola le sirene inglesi interessano anche Arturo Lupoli. Il giovane attaccante italiano non ha mai avuto occasione di mettersi in mostra a Firenze e il Derby County sembra pronto a dargli l'opportunità per fare un'esperienza da titolare in Premier League.

Sempre dalla Gran Bretagna, ma un po' più a Nord, arriva una brutta notizia per il Milan: Boruc, infatti, ha rinnovato il suo contratto con il Celtic Glasgow fino al 2011 e dunque non vestirà in rossonero. Il nome del sostituto di Dida diventa quindi sempre più un rebus, con Frey unico reale candidato anche se la Fiorentina non vuole saperne di privarsi del portiere francese.

L'ultima notizia di giornata arriva dalla dormiente Bundesliga che accoglie nuovamente i centimetri e la potenza di Jan Koller che chiude la sua esperuienza in Francia (sponda Monaco) e torna in Germania andando a vestire la maglia del Norimberga.

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Secondo la stampa portoghese, il Tottenham avrebbe offerto 13 milioni per Tiago. La trattativa è legata alla volontà del centrocampista, che sembrerebbe intenzionato a restare in bianconero.

Indipendentemente dalla questione Tiago, in questo mercato di gennaio la Juventus starebbe cercando un rinforzo per il reparto centrale del campo. Le attenzioni del ds Secco sarebbero rivolte principalmente al Liverpool, dove giocano Sissoko e Mascherano. Su quest'ultimo, il tecnico dei Reds, Rafa Benitez ha ammesso: "Sappiamo dell'interesse della Juve, ma noi abbiamo il diritto di riscatto sul suo cartellino. Il giocatore si trova bene qui e vuole restare, faremo il possibile per trattenerlo

(ANSA) - TORINO, 9 GEN - 'Rientrero' a febbraio. Ma la Juve ha dimostrato di essere forte anche senza di me'. Camoranesi annuncia cosi' il suo 3/o ritorno in 6 mesi. Ranieri lo ha voluto a Malta con gli altri, anche se l'argentino ha un programma di lavoro differenziato. 'Non voglio piu' rischiare - spiega il centrocampista - e quindi tornero' quando saro' sicuro dalla mia guarigione completa. Le altre volte ho forzato i rientri...' Il ritorno di Camoranesi dovrebbe arrivare nel periodo piu' delicato della stagione.

(AGM-DS) - 12/01/2008 23.43.03 - (AGM-DS) - Milano, 12 gennaio - Al Massimino contro il Catania la Juventus ha pareggiato 1-1, con un gol di Del Piero arrivato solo al 91’ e su rigore. Il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli non e` molto soddisfatto: ‘Era una partita che avremmo dovuto vincere, ma abbiamo trovato di fronte un ottimo Catania che ci ha costretti al pareggio’. Sulla gara dei suoi dice: ‘Ho visto comunque una bella Juventus e, nel secondo tempo, la solita grinta che contraddistingue sempre questa squadra. Ora bisogna guardare avanti e pensare all’Empoli per martedi` sera’.

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(AGM-DS) - 12/01/2008 22.39.44 - (AGM-DS) - Milano, 12 gennaio - Contro il Catania la Juventus si e` salvata solo al 91’ grazie ad Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero, che ha siglato il pareggio trasformando un calcio di rigore da lui stesso procurato, analizza il pareggio a `Sky`: ‘Credo sia un risultato meritato, abbiamo creato tante palle gol e premuto molto. Nella ripresa li abbiamo tenuti, siamo abbastanza soddisfatti’. Dagli undici metri c’e` stata tensione: ‘Un po’ si, anche perche` Polito l’anno scorso in B me lo aveva parato. E’ stata dura, ma e` andata bene’. Del Piero chiede piu` convinzione ai suoi compagni di squadra: `Dobbiamo essere un po’ piu` cattivi e determinati. Stasera eravamo un po’ meno decisi di loro. Loro sono partiti molto carichi, spinti anche dal calore dello stadio’.

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(ANSA) -TORINO,16 GEN- Distorsione al ginocchio destro con interessamento del legamento collaterale mediale: questa la diagnosi per Giorgio Chiellini, fuori un mese. Il difensore della Juventus si e' fatto male ieri sera nel match di Coppa Italia con l'Empoli ed e' stato sottoposto oggi a risonanza magnetica.

Ranieri dopo la partita con l’Empoli ha visto cadere sulla sua difesa una brutta, bruttissima tegola: Giorgio Chiellini ha subito una distorsione al ginocchio destro in uno scontro aereo con Vannucchi. Gli accertamenti hanno escluso lesioni ai legamenti, ma lo stop previsto supera i 35 giorni. Questo sfortunato evento mette a nudo in un sol colpo tutti i limiti del mercato della Juventus e delle mosse del suo Direttore Sportivo Alessio Secco.

Ora i bianconeri si ritrovano di fatto a patire solamente due infortuni (Chiellini e Zebina), oltre ad Andrade ancora impegnato con la riabilitazione dopo l’operazione che gli ha ricostruito il ginocchio, ma è ugualmente possibile parlare di “emergenza difesa”. Legrottaglie, Birindelli, Molinaro, Grygera, Boumsong, non considerando il possibile inserimento di Salihamidciz come esterno, questi i 5 nomi fra i quali Ranieri dovrà pescare per mettere in piedi una difesa che se la vedrà con la coppia Cassano - Bellucci domenica contro la Sampdoria.

I centrali Grygera e Boumsong visti in azione con l’Empoli sono stati capaci di subire tre gol in meno di 70 minuti e a questo punto ai bianconeri non resta che affiancare ad uno dei due Nicola Legrottaglie, sempre più in versione “salvatore della patria”. Una situazione paradossale provocata dalle miopi scelte di mercato della Juventus. Una decina di giorni fa Secco e Blanc si sono privati di Domenico Criscito (tornato in prestito al Genoa). Quanto sarebbe tornato utile ora? Era così imprevedibile immaginare che fra squalifiche ed infortuni si sarebbe creata questa situazione?
La necessità di “far crescere” il giovane difensore napoletano ha di fatto ridotto il numero di centrali di difesa oltre la soglia di guardia. La presenza di Chiellini in campo con l’Empoli era motivata proprio dalla mancanza di alternative. Boumsong, il francese arrivato nella gestione Deschamps, è ancora a Torino solo a causa del faraonico ingaggio di 2.5 mln annui che blocca qualsiasi tentativo di trasferimento.

Ranieri non lo prende giustamente in considerazione vista l’aggravante delle zero presenze stagionali e dell’infortunio patito durante la preparazione estiva. Insomma, avesse avuto Criscito ancora in rosa Chiellini avrebbe potuto riposare, invece ora si ritrova fermo per 40 giorni e l’allenatore della Juventus in caso di squalifica o infortunio di Legrottaglie (diffidato) si potrebbe ritrovare costretto a proporre una coppia centrale Grygera - Boumsong o Grygera - Birindelli, roba da togliere il sonno ai tifosi.

Cosa farà la società? Le ultime voci parlano di un possibile arrivo anticipato per Olof Mellberg, il difensore svedese in forza all’Aston Villa, obiettivo di Secco ed in scadenza di contratto a giugno. Anche se ieri La Stampa riferiva di un interessamento per un giocatore da “prendere al volo” fra Pratali, Rinaudo, Santacroce e Canini.

A questo punto la conseguenza della cessione di Criscito potrebbe divenire causa di un imprevisto acquisto effettuato “con l’acqua alla gola”. Uno di quei casi in cui la toppa rischia di essere peggiore del buco.

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(AGM-DS) - 19/01/2008 13.34.13 - (AGM-DS) - Milano, 19 gennaio - Claudio Ranieri parla del momento della sua Juventus e traccia un bilancio della prima parte della stagione. `Credo che ogni squadra nell’arco dell’anno abbia momenti particolari dovuti a squalifiche, infortuni o influenze. Noi ce l’abbiamo adesso, ma dobbiamo mostrare che siamo compatti, uniti. Dovremo cercare di disputare una buona gara contro una squadra che sta facendo bene ed e` carica di entusiasmo. Una squadra che e` dentro o fuori, o vince o perde. E sono convinto che domani all’Olimpico si vedra` una bella partita`

Il tecnico bianconero deve fare i conti con un`altra assenza importante, quella di Chiellini: `Lui e` il nostro uomo forte della difesa con Legrottaglie. Si erano accoppiati molto bene per carattere, personalita` e modo di giocare. Grygera o Boumsong faranno sicuramente una buona partita. Hanno voglia di giocare, dimostrare che sono utili. L’ho detto dall’inizio, le squadre vengono composte da chi gioca spesso, ma si riesce a far bene se quelli che giocano meno sono in grado di sostituire i compagni`.

Infortuni che possono portare all`arrivo di un difensore? `Vediamo, stiamo valutando. - dice Ranieri - Mercato tabu`? Basta fare uno piu` uno. Se e` andato via uno ne deve arrivare un altro. Mellberg? Parlatene con la societa`. Noi siamo il reparto operativo sul campo, delle altre cose si occupano i dirigenti`.

A questo appunto il tecnico bianconero traccia il bilancio a meta` stagione: `Condivido molto il pensiero del capitano. Abbiamo fatto tanto facendo ricredere gli scettici. I ragazzi si sono sacrificati tanto pero` dobbiamo migliorare. La gente c’e` stata vicino subito. L’ho detto questo e` un nuovo bambino che impara a camminare. Siamo caduti, cadremo ancora, ma i nostri tifosi sono li` a sorreggerci. Hanno capito che stiamo facendo uno sforzo sovrumano per riportare la Juventus in alto`.

Una domanda sul discorso di Del Piero: `È normale, non mi ha sorpreso il suo discorso. Tutti dobbiamo migliorare. Quando un uomo pensa di essere arrivato all’apice, e` il momento che scende. Quindi e` necessario migliorasi. Non scordiamoci che qui e` passato uno tsunami. Stiamo ancora raccogliendo tutta la legna sparsa sul terreno`.

Di nuovo l`argomento Tiago, sostituito a Catania, criticato e che e poi si e` lasciato scappare di voler andar via: `Finche` sara` alle mie dipendenze - risponde Ranieri - ha le stesse possibilita` degli altri di giocare. Quando si sta bene e hai il vento in poppa ognuno di noi e` diverso da quando non ti riescono le cose`.

Ancora una battuta sul momento della squadra: `La concentrazione, il riavvio del campionato, la sosta natalizia non l’ho vista. Non ho trovato differenza tra le ultime tre partite dell’anno scorso e le prime di quest’anno. Quello che dobbiamo migliorare e` non concedere 2-3 contropiedi quando vinciamo 2-0. Arriva un mese particolare che stavamo aspettando. Purtroppo ci capita con queste defezioni per cui valutero` bene tutto. Noi ci teniamo sia al campionato che alla Coppa Italia`.

Una situazione che potrebbe accelerare il recupero di Camoranesi? `In linea di massima no. Io ce l’ho in mente per febbraio. Dopo esserci gia` passati due volte, meglio non rischiare`.

La Coppa Italia ha decretato l`ennesima sfida tra Inter e Juventus: `Si, ma noi abbiamo la mente rivolta alla Samp. E` il nostro primo pensiero e dobbiamo essere molto concentrati` e sui prossimi avversari il tecnico bianconero continua: `Mi resta difficile dire se la sua forza e` la sua debolezza. L’ho vista poco. Mazzarri e` un po’ come me. È nuovo, squadra rinnovata, sta facendo bene. sta costruendo come sto facendo io. Si e` ritrovato gente nuova come Montella, Bellucci e Cassano`.

Probabile formazione (4-4-2) Buffon, Birindelli, Legrottaglie, Grygera, Molinaro, Marchionni, Salihamidzic, Zanetti, Nedved, Trezeguet, Del Piero. All. Ranieri

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