(ANSA) - ROMA, 13 MAR - Dopo la 28/a giornata di B, la Juventus allunga in testa e ora ha 3 punti di vantaggio sul Napoli. Terzo posto in solitario per il Genoa. Juventus 52; Napoli 49; Genoa 46; Bologna 45; Piacenza 44; Mantova 43; Rimini 40; Cesena 38; Brescia e Triestina 36; Albinoleffe 35; Frosinone 34; Treviso e Vicenza 33; Bari e Spezia 30; Lecce 29; Verona 28; Modena 26; Crotone 25; Pescara 20; Arezzo 18. Cesena e Spezia una partita in piu', Albinoleffe, Crotone, Rimini e Lecce una in meno.

e abbiamo ancora una partita in meno...daiiiiiii.....anche se io cambierei l'allenatore.....

(ANSA) - FIRENZE, 22 MAR - Le prime sette squadre della serie B farebbero bene anche in A. Lo dice Gianluigi Buffon dal raduno della Nazionale. Il portiere bianconero ha svelato che la Champions non gli manca ("forse sara' cosi' dalle semifinali. Ma finora ho visto solo mezza partita degli ottavi") e di non seguire la serie A nemmeno in tv. "Il mio campionato e' la serie B. Anche perche' le prime 7 squadre del torneo cadetto in serie A arriverebbero tra il 7/o e il 13/o posto".

(ANSA) - FIRENZE, 22 MAR - Lippi e' l'allenatore perfetto e non e' vero che Del Piero sia come tutti. Gianluigi Buffon risponde al ct Roberto Donadoni. Per il portiere della Nazionale, Lippi e' il migliore. "Da ct dell'Italia - dice - ha rasentato la perfezione. Se trovasse una squadra e mi chiamasse con se' mi metterebbe in difficolta'". Buffon cerca di spiegare il messaggio del ct, l'ultimo arrivato si gioca il posto col piu' esperto: "Vero, ma chi ha una presenza in Nazionale non e' come chi ne ha 120".

(ANSA) - AREZZO, 12 APR - La partita Arezzo-Juventus in calendario il 19 maggio prossimo si giochera' nello stadio comunale 'Citta' di Arezzo'. Lo comunica la societa' toscana con una nota dopo che nei giorni scorsi era stata avanzata l'ipotesi che la partita potesse essere giocata allo stadio Curi di Perugia e dopo che lo stesso presidente della societa' Piero Mancini aveva piu' volte ripetuto di 'essere costretto a giocare lontano da Arezzo per la scarsa capienza dello stadio'.(FOTO ARCHIVIO).

(ANSA) - LECCE, 14 APR - Deschamps e' soddisfatto della vittoria della Juve perche' "non era facile viste le ultime prestazioni casalinghe del Lecce". "La vittoria - dice - e' la logica conclusione di una partita che abbiamo affrontato con le idee chiare". Deschamps esalta Camoranesi: "Quando sta bene fa delle cose eccezionali". Traguardo finale? "Non indico date - risponde - spero sia il piu' presto possibile senza dovere aspettare giugno".

(ANSA) - TORINO, 20 APR - "La classe arbitrale ha grande attenzione nei nostri confronti". Lo ha detto il presidente della Juventus, Cobolli Gigli. Cobolli, tornando sull'episodio contestato nell'ultima gara con il Rimini, ha aggiunto che "il rigore su Nedved era sacrosanto, ma dobbiamo essere superiori". E si e' augurato che "l'anno prossimo, in serie A, questa attenzione venga a cessare".Cobolli ha poi parlato del prossimo cda, annunciando che anche i piccoli azionisti avranno un loro rappresentante.

(ANSA) - TORINO, 20 APR - L'assemblea degli azionisti della Juve ha approvato, a larghissima maggioranza, l'aumento di capitale, pari a 104,8 milioni di euro. La societa' libica Lafico ha confermato la sua partecipazione al 7,5%, mentre il 62% dell'aumento di capitale e' garantito dall'azionista di maggioranza Ifil. Alcuni piccoli azionisti hanno contestato i manager della Juventus, ma a loro difesa e' intervenuto Boniperti: "Lasciamo lavorare questa dirigenza, fatta di brave persone. Dimentichiamo il passato".

(ANSA) - NOVARA, 7 MAG - "Deschamps ha ragione: parlare di scudetto per la Juventus, al ritorno in serie A, e' un'utopia". Parola di Pavel Nedved. Il bianconero ha lasciato nuovamente intendere che la prossima potrebbe essere la sua ultima stagione. "Ho 35 anni ed anche se ne dimostro 25, li sento tutti", ha detto. Nedved si e' poi difeso dall'accusa di aver provocato l'allenatore del Cesena, ieri, in occasione del suo gol: "La partita era molto tesa ed esultavo perche' avevo fatto un gol importante".

(ANSA) - TORINO, 26 MAG - La Juventus ha comunicato con una nota di avere consensualmente risolto il contratto con l'allenatore Didier Deschamps. "Allenatore e societa' - afferma il club - constatando che non sussistono i presupposti per continuare il rapporto con altrettanta soddisfazione reciproca, hanno quindi deciso di separare amichevolmente le loro strade".

(ANSA)-ROMA,31 MAG-La prescrizione lo ha estinto, ma il reato di frode sportiva per il doping alla Juve e' stato commesso da Giraudo e Agricola. Cosi' la Cassazione. Le motivazioni della sentenza del 29 marzo chiudono la vicenda. Per la Suprema Corte, dal 1994 al 1998 i calciatori della Juventus furono oggetto di una somministrazione illecita di farmaci, nell'ambito di un "disegno criminoso" volto ad alterare del risultato sportivo attraverso il reato di frode. Non e' stato pero' provato l'uso dell'eritropoietina (Epo).

Atteso, auspicato, alla fine la Juventus ha piazzato il colpo: in panchina nella stagione 2007-2008 ci sarà Carneade. Sissignori, proprio il personaggio di citazione manzoniana. La querelle sulla guida tecnica sta assumendo, sempre più, contorni paradossali e la domanda a Torino circola con insistenza: chi è costui? Possibile che la Vecchia Signora, la società più titolata della serie A, non abbia ancora trovato una soluzione? D'accordo, le dimissioni di Deschamps sono arrivate un po' in anticipo rispetto ai piani del club. In ogni caso il divorzio con il francese di Bayonne era nell'aria. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno.

La rosa dei 'papabili' si è così assottigliata fino a restringersi: certificato il no di Marcello Lippi - l'uomo giusto al momento giusto - il club bianconero ha dovuto far fronte ad altri 'no' illustri. Almeno così si mormora. Delio Rossi rimarrà alla Lazio neo-qualificata alla prossima Champions League, Prandelli è blindato dai Della Valle alla Fiorentina, stesso discorso per Luciano Spalletti alla Roma. Ecco quindi che i nomi sul taccuino sono quelli di Ranieri, Guidolin, Conte, Novellino. Impensabile - e non ce ne vogliano i diretti interessati - fino a qualche anno fa. "Non sono adatti ad una 'big', mancano di personalità, di carisma", il ritornello. E così via libera ai santoni del calcio. Con più appeal è più curriculum.

L'ad Blanc è stato chiaro: "Nella prossima stagione la Juve non sarà affidata ad un giovane, serve un tecnico con esperienza". Forse i tifosi bianconeri si aspettavano un cambio di marcia più deciso. Perché non pensare allora a Nedo Sonetti o Carlo Mazzone, che di esperienza e carisma ne hanno da vendere. O ad Hectur Cuper, si proprio il tecnico ex interista, quello del 5 maggio 2002, tanto per intenderci? Un vero sergente di ferro e successore - in nerazzurro - di un certo Marco Tardelli, a un passo dalla vittoria in società (nella Juve di oggi) su Roberto Bettega. Ex componente della triade che fu, ora consulente di mercato e con il futuro - in bianconero - più che incerto... Lontani sembrano anche i tempi dell'Avvocato, di quella Juve che veniva ammirata - a denti stretti - persino dagli avversari. Altra era e persino la vicenda sull'eredità della famiglia Agnelli lo dimostra.

http://canali.libero.it/affaritaliani/sport/juventus0106.html

(ANSA) - ROMA,4 GIU - La Juventus avrebbe offerto 16 milioni di euro per l'argentino del Real Saragozza, Gabriel Milito. Lo sostiene il quotidiano sportivo As. Claudio Ranieri, nuovo allenatore bianconero, secondo As vorrebbe "a tutti i costi" avere Milito, ma a questa seconda offerta, superiore di quattro milioni alla precedente, il maggior azionista della societa' spagnola, Agapito Iglesias, sembrerebbe tuttavia di nuovo indifferente.

(ANSA) - TORINO, 4 GIU - "Daremo tutto per tornare il piu' in alto nel minor tempo". Promette battaglia Claudio Ranieri, da oggi nuovo allenatore della Juventus. "La Juve sta crescendo per poter vincere presto - ha sottolineato - ma il prossimo anno ci sara' ancora da soffrire. Non si puo' tutto e subito". Sulla scelta della societa' bianconera di affidare a lui la panchina ammette: "Non me l'aspettavo, ma alla Juve non si puo' dire di no, faro' del mio meglio perche' i programmi del club diventino realta'".

(ANSA) - CARNAGO, 4 GIU - Claudio Ranieri e' il nuovo allenatore della Juventus, e il primo si' significativo arriva dal numero uno bianconero, Gianluigi Buffon. "Mi sembra una scelta giusta, oculata", ha detto il portiere della Juventus e della Nazionale. "Mi ero gia' espresso nei giorni scorsi - ha aggiunto Buffon - non conosco direttamente Ranieri, ma a pelle mi sembra una persona che ha una buona immagine. Ha esperienza nei club internazionali, ed ha mostrato le sue capacita' in situazioni difficili".