(AGM-DS) - Milano, 18 dicembre - Il tedesco Jan Ullrich vuole tornare a correre: 'Voglio fare un ultimo grande giro prima di ritirarmi'. Il vincitore del Tour de France 1997 ha rivelato i propri piano per il futuro al giornale francese l'Equipe. 'Vorrei tornare a correre - ha detto Ullrich - Voglio trovare un team che mi dia questa possibilita'. L'Operacion Puerto? Ho avuto spesso voglia di gridare a tutti che tutte le cose che si dicevano sul mio conto erano solo menzogne. La stampa tedesca si e' scatenata e ha inventato storie inimmaginabili. La gente ha paura di far correre me e Ivan Basso: lo trovo un po' ipocrita. Io vorrei proprio disputare il Giro, se trovassi un team di Pro-Tour'.

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(ANSA) - ROMA, 19 DIC - "E' Paolo Bettini l'atleta italiano dell'anno". Lo ha detto Prodi alla premiazione dei ciclisti dell'anno al Coni. "Bettini ha compiuto una grande impresa vincendo nello stesso anno Mondiale e Giro di Lombardia - ha aggiunto il premier - per lui e' stato un finale di stagione difficile (per la morte del fratello, Ndr) in cui ha dimostrato di avere una grande forza d'animo". Il premier ha criticato il doping e annunciato l'impegno per creare piste ciclabili nelle citta'.

(AGM-DS) - Roma, 19 dicembre - Paolo Bettini premiato a Roma nella cerimonia del ‘Giro d’onore’: 'Nel 2007 punto al Giro delle Fiandre'. Nel 2006 Bettini ha messo la ciliegina su una carriera gia' straordinaria vincendo il titolo mondiale. Il ‘grillo’, definito dal Presidente del Consiglio Romano Prodi, intervenuto a sorpresa alla kermesse, il vero atleta dell’anno, parlando con i giornalisti ha fissato gli obiettivi del suo 2007, ‘un anno in cui spero di vincere il Giro delle Fiandre, che ancora mi manca. Per questo punto di arrivare in buone condizioni alla Milano-Sanremo per poter essere poi in grado di vincere le classiche successive’. Bettini ha poi parlato del prossimo Giro d’Italia, escludendo pero' l’ipotesi che possa correrlo per essere competitivo nella classifica generale: ’Il percorso non l’ho studiato con attenzione, pero' ho notato che ci sono alcune tappe adatte alle mie caratteristiche. Ma non correro' certo per vincerlo, dovrebbero fare un gran lavoro per convincermi a farlo, perche' una corsa come il Giro non si improvvisa, va preparata in maniera specifica. Cunego, che punta a vincerlo, si sta gia' allenando sulle pendenze dello Zoncolan’. Ripassando mentalmente il suo 2006, Bettini ha messo al primo posto in ordine d’importanza il successo colto al Lombardia, da lui definito ‘la vittoria piu' bella’ in quanto giunta pochi giorni dopo la morte del fratello Sauro in un incidente d’auto. Il campione iridato ha infine smentito le voci di una possibile lite con Ivan Basso dopo l’Operacion Puerto in cui quest’ultimo e' rimasto coinvolto. ‘Ivan e' un mio grande amico – ha aggiunto Bettini -. Gli era giunta all’orecchio la voce che io avessi messo bocca nella brutta vicenda che l’ha visto protagonista, ma in realta' come spesso accade le mie frasi erano state decontestualizzate. È bastata una telefonata di mezz’ora per chiarirci’.

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(ANSA)-ROMA, 19 DIC- "Credo che un Pro Tour a 14 squadre sarebbe la soluzione ideale, ma l'Uci ragiona solo da un punto di vista del business". Lo ha detto Di Rocco. Il presidente della Federazione italiana ciclismo ha precisato: "Noi diamo il nostro sostegno ai grandi giri perche' hanno fissato regole precise". Di Rocco ha inoltre affermato che "l'Uci parla solo con i gruppi sportivi e non con gli atleti a cui impone le regole. La clausola di inserire il test del Dna nei contratti di lavoro e' incostituzionale".

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - "Gli stimoli vanno sempre cercati dentro di noi. Sento che manca ancora qualcosa nella mia carriera". Lo ha detto Paolo Bettini. Un oro olimpico, un altro mondiale non bastano. Corridore da grandi classiche ora sogna un grande colpo per il 2007: le Fiandre. Ma naturalmente non gli dispiacerebbe il bis iridato. Bettini assicura che sara' al Giro d'Italia, ma sa di non essere corridore da corse a tappe: "Per essere competitivi serve molto lavoro specifico, soprattutto a cronometro".

Il premier a sorpresa alla cerimonia del Giro d'Onore: ''E' una disciplina legata alla nostra cultura. Tutti mi dicono: 'hai voluto la bicicletta, ora pedala'''

ROMA.- ''Il ciclismo è lo sport più bello del mondo, uno sport legato alla nostra cultura. Sono qui per farvi gli auguri auspicando un anno di vittorie e di soddisfazioni''. Sono le parole del presidente del Consiglio Romano Prodi intervenuto alla cerimonia del Giro d'Onore al Coni, premiazione per gli atleti e i tecnici della Federazione Ciclistica Italiana che hanno contribuito ai successi mondiali ed europei nelle categorie strada, pista e fuoristrada durante la stagione 2006.

Parlando del ciclismo in Italia, Prodi ha affermato: ''Abbiamo le peggiori città al mondo per i ciclisti, nel mondo ci sono tanti esempi da seguire e da parte nostra c'è un impegno non a breve termine''. Poi, commentando la sua apparizione a sorpresa: ''Non voglio rompere l'anima a nessuno, avevo quindici minuti liberi e ci tenevo ad essere qui per farvi gli auguri. Il ciclismo è uno sport legato alla nostra cultura. Tutti mi dicono: 'hai voluto la bicicletta, ora pedala'''.

Rivolto agli atleti, Prodi ha anche evidenziato: ''Il doping nel ciclismo è un problema enorme, vi chiedo un'esemplarità assoluta. Questo dovrebbe essere un bell'anno''. ''L'aspetto etico - ha sottolineato - è sempre più importante''.

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(ANSA) - MILANO, 19 DIC - "Il mio 2007 sara' puntato alla riconquista della Milano-Sanremo. Per questo mi alleno gia' 6 ore al giorno". Cosi' Alessandro Petacchi. Lo sprinter della Milram, che il 3 gennaio compie 33 anni, e' soddisfatto del recupero fisico dopo la frattura della rotula rimediata al Giro e l'incidente avuto alla Vuelta. Petacchi esordira' a fine gennaio al Giro del Qatar e proseguira' l'avvicinamento alla Sanremo con il GP di Donoratico e la Vuelta dell'Algarve in Portogallo.

(ANSA) - PARIGI, 19 DIC - Il team ciclistico Astana ha ottenuto la licenza ProTour per i quattro prossimi anni. Lo ha annunciato l'Unione Ciclistica Internazionale. La formazione diretta dallo svizzero Marc Biver la scorsa settimana aveva ottenuto una proroga per presentare la garanzia bancaria necessaria all'iscrizione. Salgono cosi' a 20 le squadre iscritte al circuito, nonostante le opposizioni della maggior parte dei team, favorevoli a una limitazione a 18 formazioni.

(ANSA) - MILANO, 20 DIC - Juan Carlos Dominguez, prima maglia rosa del Giro d'Italia 2002, ha annunciato ufficialmente a 35 anni il suo ritiro agonistico. Il corridore iberico, inserito quest'anno nella Unibet.com, conquisto' il primato, grazie a una media eccezionale, nel cronoprologo rosa di Groningen nell'anno della seconda vittoria finale di Paolo Savoldelli. Nel suo palmares figura anche il successo nella Vuelta a Burgos nel 2005.

(AGM-DS) - Milano, 19 dicembre - L'Unione Ciclistica Internazionale ha confermato oggi una licenza ProTour per l'Astana, squadra di Paolo Savoldelli. In un comunicato l'Uci ha confermato che tutti i documenti richiesti per ottenere la licenza sono arrivati entro il termine previsto. L'Astana, squadra che ha nelle sue fila Paolo Savoldelli, vincitore del Giro d'Italia nel 2002 e nel 2005, avra' la possibilita' di partecipare di diritto a tutte le corse del ProTour (le maggiori prove su strada d'Europa) per un periodo di quattro anni, dal primo gennaio 2007 al 31 dicembre 2010.

Intanto il presidente dell'Uci, Pat McQuaid, ha confermato la volonta' di 'globalizzare' il ProTour, estendendo il suo calendario oltre i confini europei. Presto potrebbe arrivare una gara negli Stati Uniti, come auspicato lunedi' dalla Federazione ciclistica americana.

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(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - A 35 anni di eta' si e' ritirato Juan Carlos Dominguez, che spara: 'Tra qualche direttore c'era una vera mafia'. L'ex-ciclista della Saunier Duval-Prodir, maglia rosa dopo il prologo vinto al Giro d'Italia del 2002, ha detto basta con il professionismo, e chiude la carriera con il botto. Pesanti le accuse di un Dominguez amaro: 'La verita' e' che qualche direttore di squadra si muovono nell'ipocrisia e hanno messo in piedi una vera e propria mafia. Per questo il ciclismo adesso e' nel peggior momento della sua storia'. Queste le parole che riporta mercoledi' lo spagnolo 'As'. Dominguez spiega il concetto: 'Il manager fa la parte del cattivo, e il direttore sportivo quella del buono. Il primo ti chiede molto, quando in realta' la paga e' sempre piu' bassa - dice lo spagnolo - Mentre loro continuano a guadagnare un sacco di soldi'.

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(ANSA)- RENNES, 20 DIC- Anche lo sprinter norvegese Thor Hushovd, della Credit Agricole, partecipera' al Giro d'Italia 2007, in programma dal 12 maggio al 3 giugno. Sara' la sua prima partecipazione alla Corsa Rosa. Hushovd, 28 anni, ha vinto il prologo e l'ultima tappa del Tour de France 2006.

(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - Presentata ufficialmente la 14.a tappa del Giro d'Italia 2007 che il prossimo 26 maggio vedra' arrivare a Bergamo la corsa. Con la conferenza stampa presso la Sala Consigliare della Provincia di Bergamo, e' stato ufficialmente siglato l'accordo che portera' il Giro d'Italia nella Citta' dei Mille il prossimo 26 maggio.

Bergamo e' una provincia che vanta ben quattro campioni per un totale di otto maglie rosa conquistate. I ciclisti in questione sono Antonio Pesenti (che vinse nel 1932), Paolo Savoldelli (2002 e 2005), Felice Gimondi (1967, 1969 e 1976) e Ivan Gotti (1997 e 1999). Gli ultimi due di questo prestigioso albo d'oro presenti alla conferenza non solo come testimonial del ciclismo orobico, ma anche impegnati nel comitato di tappa: Gimondi come presidente onorario e Gotti come vice presidente. Per la quinta volta Bergamo ospita l'arrivo di una tappa rosa: la prima volta fu nel 1938 (con vittoria di Diego Maraballi), e poi nel 1952 (Oreste Conte), 1976 (Felice Gimondi in rosa fino alla fine) e 1983 (Giuseppe Saronni). Il passo San Marco, invece e' stato valicato dalla carovana per tre anni di seguito, dal 1986 al 1988.

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(AGM-DS) - Milano, 22 dicembre - Lo spagnolo Aitor Gonzalez, vincitore della Vuelta Espana 2002, sospeso per due anni dal tribunale arbitrale sportivo (Tas). La notizia, diffusa venerdi', arriva in seguito al suo controllo positivo agli anabolizzanti, avvenuto, a due riprese, nel corso del 2005. Il Tas si e' pronunciato dopo esser stato sentito dall'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) che aveva presentato appello in giugno per chiedere la sospensione di due anni.

Il corridore basco, 30 anni, era risultato positivo al methyltestosterone nel settembre 2005 alla Vuelta Espana e in occasione di un test, al di fuori delle competizioni, avvenuto ad agosto dello stesso anno. Gonzalez aveva abbandonato la Vuelta il 15 settembre, a tre giorni dall'arrivo finale. La sospensione prende effetto dal 28 settembre 2005, data a partire dalla quale Aitor Gonzalez ha cessato di partecipare a tutte le competizioni.

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(AGM-DS) - Milano, 22 dicembre - Jeannie Longo, la campionessa di ciclismo su strada piu' titolata in attivita', pensa gia' alle Olimpiadi di Pechino 2008. La francese, 48 anni, che ha firmato un contratto per una squadra professionistica austriaca, guarda a quella che potrebbe essere la sua settima Olimpiade: 'E' vero, mancano ancora due anni ma ci penso - ha dichiarato in un'intervista al quotidiano regionale 'Le Dauphine' Libere' - e non e' una cosa irrealizzabile se considero la mia attuale condizione fisica'.

Jeannie Longo, campionessa olimpica su strada nel 1996, medagliata anche nel 1992 e nel 2000, ha partecipato a tutte le edizioni dell Olimpiadi da quanto il ciclismo femminile e' stato iscritto nel programma (1984).

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