00 08/12/2007 23:00
E' l'ultimo dei Sabbat maggiori, e uno dei giorni dell'anno più carichi di poteri e virtù magiche, soprattutto in relazione con i morti e la divinazione.
In questa notte, consacrata al dio Samahin, tanto i Celti che gli Anglosassoni celebravano la fine dell'estate e l'inizio di un nuovo anno accendendo falò in cima alle alture per allontanare gli spiriti malvagi dell'inverno.
I Celti credevano che nella notte di Halloween i morti tornassero nelle loro case e nei villaggi dove erano nati. Perciò ritenevano che si dovesse fare loro dei doni per indurli a tornare da dove ernano venuti.
Era una notte senza più confini tra naturale e sovrannaturale, senza più divisioni tra Bene e Male, popolata di spettri, folletti, fate e tutti i tipi di demoni.
Curiosamente era anche l'unico momento in cui Satana poteva venire consultato a scopi divinatori, perchè la divinazione era l'altro elemento della magia di Halloween.
Il Cristianesimo trasformò la celebrazione pagana nella festa di Ognisanti e nel Giorno dei Morti, nel quale si onora la memoria dei nostri defunti e di tutte le anime cristiane in generale.
Nei paesi anglosassoni, soprattutto negli Stati Uniti, Halloween è diventata una festa fatta soprattutto per i bambini che si mascherano e fanno giochi simbolici.
Per la stregoneria moderna la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre spalanca ancora le frontiere tra la realtà e la magia, tra i vivi e i morti, tra il Bene e il Male.
Durante questa notte occorre evocare le vibrazioni che ci proteggono dalle energie negative, per allontanarle da noi e poterle dominare durante i dodici mesi sucessivi.
Le streghe considerano questo giorno come una festa religiosa. Non solo è una giornata in cui si ricordano i propri cari deceduti, ma è anche una notte in cui si possono praticare le varie forme di arte divinatoria, come leggere il futuro negli specchi e una migliore lettura dei tarocchi. Spesso le streghe hanno due tipi di celebrazione in questo periodo. Uno per gli amici non appartenenti alla confraternita, che possono coinvolgere i bambini ed i loro amici. L'altra, praticata dopo, molto tardi (vicino a mezzanotte o dopo, ancora meglio) è il tradizionale circolo del Sabba.