00 29/12/2005 15:27
Diritti tv, Benigni attacca Giraudo

Giovedì 29.12.05

Il presidente dell'Ascoli, ''E' stato sleale, aveva condiviso le idee di Della Valle''

Roma - ''E' un tipo di contratto assurdo, ma e' ancora piu' assurdo che nel corso dell'assemblea di Lega del 19 dicembre Antonio Giraudo abbia quasi condiviso le idee di Della Valle. Proprio in quei giorni, infatti, si preparava una fregatura da rifilare al sistema del calcio italiano. Giraudo non e' stato leale, non me voglia, ma non si puo' parlare in un modo e agire in un altro''. Il presidente dell'Ascoli, Roberto Benigni, in un'intervista rilasciata all'agenzia radiofonica 'Grt', lancia i propri strali contro la Juventus per l'accordo sottoscritto con Mediaset in merito alla gestione dei diritti televisivi, del biennio 2007-2009, accordo destinato a rompere gli equilibri in seno alla Lega Calcio. Dopo Giraudo, il secondo obiettivo di Benigni e' proprio il massimo esponente della Lega calcio, Adriano Galliani: ''E' al centro di un conflitto di interessi destinato a diventare lacerante -spiega-. E' chiaro che il presidente di Lega, con tutta la morale e l'etica che puo' avere, pensi sempre ai suoi colori sociali. E spesso questi sono in conflitto con le necessita' della Lega''.

Secondo il presidente dell'Ascoli ''non si puo' pensare di condurre un campionato di calcio se una squadra ha disponibilita' 15 volte superiori rispetto alle altre. Il tipo di spettacolo a livello sportivo diventa insignificante. E poi ci lamentiamo del calo degli spettatori... questo calo e' dovuto proprio al divario tra le grandi squadre e le altre. Il calcio voluto dalle grandi non e' sport, ma uno show di circo equestre''.


(Spr/Gs/Adnkronos)