Kakà, settimana tremenda per il Milan
Giovedì 02.02.06
Milano - ''Non e' una settimana felice dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. E' un momento duro e difficile, dobbiamo cercare di capire cosa sta succedendo perche' non possiamo buttare via una stagione cosi'. C'e' ancora tanto da fare e sicuramente possiamo migliorare''. Tocca al fantasista brasiliano Kaka' fare il punto della situazione al Milan, dopo il pari casalingo con la Samp in campionato e la netta sconfitta di Palermo in Coppa che ha di fatto cancellato due dei tre obiettivi stagionali dei rossoneri. Kaka' entra nel dettaglio: ''Credo che il Milan abbia giocatori di grande esperienza, questa eliminazione e' pesante, ma ci sono altre competizioni a cui pensare: c'e' il campionato, c'e' la Champions League a cui puntare. Mi piace dire sempre che dobbiamo cercare di ritrovarci, questo e' il punto a cui dobbiamo arrivare. Se riusciamo a farlo, giocando bene, portiamo fiducia nella squadra e ai tifosi, e cosi' possiamo andare avanti piu' sereni''.
Il fantasista rossonero sposa la filosofia dei compagni, che puntano sul dialogo per ritrovare il filo, e ribadisce: “In questi momenti sono importanti le parole e le spiegazioni, ma ognuno di noi deve soprattutto dare il meglio di sé sul campo. E’ anche un momento in cui tutto quello che facciamo va storto: prendiamo gol che non meriteremmo di prendere, non riusciamo a segnare, cose che in una situazione di normalità non ci succederebbero. E’ così, ma dobbiamo affrontare il momento nel modo giusto”. Kakà non crede sia una questione di atteggiamento: “Serve più entusiasmo? La squadra cerca entusiasmo e motivazioni, cerca di mettere il cuore in quello che fa, noi diamo tutto in campo e ci dispiace che, almeno in questo momento, non basti, visti i risultati”. Questa la sua ricetta per il futuro: “Guardare avanti, ci sono ancora tante cose da fare in questa stagione. Questa squadra può raggiungere ancora dei traguardi importanti”.
“Ho chiesto io alla società di poter tornare in Olanda, ma solo a fine anno: prima voglio dare il mio contributo alla squadra. Sento la mancanza del mio Paese, ringrazio il Milan che mi ha dato la possibilità di tornare”. Jaap Stam spiega i motivi che lo hanno spinto a firmare sin da gennaio per l’Ajax, squadra per la quale giocherà a partire dalla prossima stagione: alla base della sua scelta, assicura l’ex laziale, ci sono motivi esclusivamente personali. “Già da qualche mese si scriveva che sarei tornato in Olanda a gennaio, l’ho chiesto io alla società ma prima voglio concludere la stagione qui -spiega Stam-. Sento la mancanza del mio paese, sia io che la mia famiglia, ho i genitori che non stanno benissimo e voglio stare più vicino a loro. Al Milan mi avevano anche chiesto se volevo rimanere un altro anno, comunque, voglio ribadire che mi sono sempre trovato bene al Milan, con tutte le persone con cui ho lavorato, il motivo della mia scelta è legato solo ed esclusivamente alla mia famiglia
(Spr/Adnkronos)