00 29/12/2004 09:39
La normativa Antitrust vieta ai titolari di cariche di governo di ''esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività imprenditoriali''



Silvio Berlusconi
(foto Infophoto)

Roma, 28 dic. (Adnkronos) - Berlusconi si è dimesso dalla presidenza del Milan. ''Le mie dimissioni sono state necessarie ma da uno a dieci mi dispiace 11'', ha detto il premier Silvio Berlusconi.

La notizia, anticipata da Milano Finanza, è stata confermata da un comunicato della società rossonera. La decisione, si legge nella nota della societa' di via Turati, e' stata presa ''in ottemperanza alle previsioni della legge 215/2004 nonche' alle deliberazioni attuative emesse dall'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato: la carica, che il Presidente ha ricoperto dal 24 marzo 1986, restera' per il momento vacante''.

Una decisione imposta dalla nuova normativa Antitrust che prevede il divieto per i titolari di cariche di governo di ''ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività di rielievo imprenditoriale''. Per il presidente del Consiglio si tratta di uno scoglio ''pericoloso, diventato insormontabile quando lo scorso primo dicembre l'Autorità della Concorrenza e del Mercato ha stabilito che i primi ministri, ministri e sottosegretari dovranno comunicare agli uffici del Garante situazioni di incompatibilità a partire dal prossimo gennaio'', scrive Mf.

Smentita l'indiscrezione secondo la quale il premier ''sarà sostituto con tutta probabilità nella carica di presidente dal figlio Piersilvio''. Fonti Mediaset replicano: ''Il vicepresidente di Mediaset è occupato a tempo pieno nell'azienda. Il Milan è una cosa seria e ha bisogno di un presidente a tempo pieno''. A quanto si apprende, non è escluso che la presidenza del Milan resti vacante, almeno fino all'assemblea di bilancio di aprile nel corso della quale si procederà al rinnovo delle cariche.


Fonte Adnkronos