Tonio Liuzzi, atto secondo. La carriera del pilota pescarese in Formula 1 riparte dal dopo-Red Bull, dopo essere stato, insomma, malamente scaricato dalla Toro Rosso. Il primo obiettivo e' quello di restare nel circus iridato, obiettivo che potrebbe essere raggiunto con il nuovo team Force India, l'ex-Spyker. La nuova squadra indiana ha messo alla prova Tonio per un giorno e mezzo nei primi test invernali a Barcellona: una prova che, a dispetto dei tempi non eccezionali, ha lasciato il pilota italiano molto soddisfatto e fiducioso di poter trovare un posto nel team. Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni di F1GrandPrix.it di ritorno dalla Spagna.
Cosa pensi dopo questo giorno e mezzo di prove?
"Sono molto soddisfatto di come e' andato il test. In un giorno e mezzo abbiamo fatto un bel po' di giri e ho conosciuto bene la macchina. Sicuramente non e' stato facile all'inizio, visto che la macchina era molto diversa, non solo come guidabilita' ma anche come concezione del posizionamento di guida, dell'assistenza dello sterzo e di tutti gli "optional" di guida che ci sono in una Formula 1. Bisogna adattarsi e io ho fatto un po' fatica. Il tempo che abbiamo fatto sicuramente non e' stato quello che doveva essere, per questo alla fine sono rimasto molto soddisfatto, perche' il team dimostra di essere molto piu' professionale di quanto sembri da fuori. Mi ha sorpreso perche' hanno molta voglia di fare, anche grazie alle possibilita' che ci sono ora con il nuovo proprietario. Faranno sicuramente dei grossi passi avanti. Ci vorra' del tempo, perche' il team ormai ha una struttura gia' abbastanza consolidata, ma la macchina puo' progredire, visto che e' rimasta un po' indietro. Hanno dei tecnici molto bravi e c'e' un grosso affiatamento nel team, quindi penso che in poco tempo possano riuscire a fare passi da gigante."
Come prima impressione, quali sono le principali lacune della vettura?
"Devo dire che ci sono dei piccoli difetti che la rendono lenta, ma in pochissimo tempo riescono a togliere via un secondo-un secondo e mezzo con piccoli dettagli come possono essere i freni, l'assistenza dello sterzo... Poche cose che alla fine fanno la differenza, perche' rendono il pilota piu' a suo agio con il mezzo. Sono opzioni di guidabilita' che sono state un po' il problema che ho avuto io nell'adattarmi alla macchina."
Che impatto hai avuto con la guida senza elettronica?
"Devo dire che mi sono divertito molto, perche' la macchina e' molto piu' nervosa. Non piu' difficile da guidare, ma bisogna stare molto piu' attenti a non fare errori, mentre prima il traction control nascondeva molti difetti che c'erano nell'assetto e nella guida del pilota. Adesso bisogna cercare di essere molto piu' delicati nel toccare l'acceleratore, bisogna stare attenti perche' e' piu' facile perdere il controllo del retrotreno... Quindi e' stato molto piu' bello per noi piloti perche' ci coinvolge molto di piu'."
Proverai con il team anche a Jerez?
"Si', dovrei. Stiamo ancora attendendo una conferma, ma e' molto probabile."
Quante chance pensi di avere di correre con loro il prossimo anno, vista la lunga lista di pretendenti?
"Penso di avere buone chance perche' credo di aver dimostrato nei test cio' che si puo' fare. I tempi sul giro alla fine non sono molto importanti perche' non e' solo da quello che si decide il pilota piu' veloce. Ho gia' letto degli articoli che mi hanno criticato in questo senso ma sinceramente non mi toccano per niente. Siamo riusciti a lavorare bene insieme con il team e abbiamo migliorato la macchina in un po' di punti, perche' logicamente in un giorno e mezzo non si puo' stravolgere il tutto. Penso che loro si siano accorti di questo e spero che mi diano la possibilita' di andare avanti anche a Jerez, per essere piu' convinti e cercare di migliorare ancora la macchina. Le opportunita' con loro sono buone, ma ci sono anche altre chance in vista, quindi sono molto fiducioso."
Quindi sei anche in contatto con altre squadre?
"Si sono fatte avanti anche altre squadre. Devo dire che al momento sono abbastanza concentrato sulla Force India proprio perche' mi hanno dimostrato di essere un team molto piu' professionale e competitivo di quello che pensassi, pero' ci sono anche altre chance che stiamo valutando."
Fabrizio Corgnati
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