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10 novembre 2005

A inizio Masters la stessa Davenport, numero uno del ranking, aveva ammesso che la Clijsters avrebbe meritato quello scettro che la complicata "matematica" dei punteggi Wta le nega: "Kim ha dominato nell'ultimo periodo, trionfando a Flushing Meadows, gioco alla mano dovrebbe essere lei la regina, vedremo nello scontro diretto" le parole della sportivissima Lindsay. Ma la sfida a Los Angeles molto probabilmente non ci sarà, perchè la bionda fiamminga ha le valigie praticamente pronte.
Colpa di una ritrovata Amelie Mauresmo, capace di infliggerle la seconda sconfitta del torneo (6-3, 7-6), con un gioco tremendamente efficace, sulle ali del successo a Philadelphia, vendicando lo sgarbo della finale di Fed Cup. Kim era risalita sino al 5-5 del secondo set dopo aver salvato due match point sul 3-5, ma è crollata (7-4) nel tie break.

"Venivo da sette sconfitte di fila con lei - il primo commento della Mauresmo - e avevo deciso pertanto di provare ad essere più aggressiva del solito, perchè se la lasci giocare la Clijsters entra nel campo e diventa quasi imbattibile, sono molto soddisfatta del mio tennis, a Philadelphia avevo ripreso fiducia, ora, con questa vittoria al debutto, sono convinta di poter fare un buon Masters. Devo ringraziare il servizio, che mi ha aiutato molto, ora mi preoccupa la Pierce, l'ho vista due volte in due giorni, gioca in maniera impressionante".

Fonte: sportal.it







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