MOTOCICLISMO

Dopo le dichiarazioni post-Valencia rilasciate da Jeremy Burgess (MotoGP - Smontata la M1 di Rossi, ma il motore... non è rotto!), che spiegava come il problema avuto dal pilota italiano durante l'ultima gara della stagione non sia stato causato da un cedimento meccanico del motore, la redazione di 'Controcampo' ha intervistato l'ingegnere elettronico Matteo Flamigni per avere conferme sulla possibilità che lo stop forzato di Rossi fosse stato causato da un problema di natura elettronica.

E così, dopo una breve chiacchierata, Flamigni ha sciolto ogni dubbio sulla vicenda: "Burgess non aveva torto, perchè problemi di meccanica non ce ne sono stati. Il fatto è che elettronica e meccanica ormai si tengono strette per mano e stavolta il problema di Valentino (Rossi, ndr) è arrivato da un baco del software".

"All'ingresso della curva 1, il pilota ha sentito un bloccaggio forte ed anomalo della ruota posteriore che poi è rimasto. DI fatto, la sua moto da un momento all'altro si è trasformata. La sensazione di Valentino era quella di una moto diventata inguidabile e sentendo bloccaggi del genere ci sta che uno pensi ad una rottura del motore; una valvola, una biella che sta partendo. Se poi consideriamo che correva con una mano rotta, il timore di trovarsi lanciato in aria per il motore rotto diventa un incubo".

"Con la telemetria ci siamo subito accorti che qualcosa non andava ma il problema è che ci metti magari due giorni a capire come mai e quindi cominci dal motore, cosa che Burgess ha fatto subito, trovandolo a posto. Il sensore elettronico ti dice cosa è successo ma non ti spiega la causa", ha concluso Flamigni.

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Alex De Angelis era presente lunedi` scorso a Losail per il test della pista in notturna. E il nuovo pilota del team Gresini e` entusiasta. Il sammarinese, sostituto di Marco Melandri, prova a descrivere l`esperienza: ` E` stata una cosa unica, un doppio battesimo. Era la prima volta che guidavo una moto di grossa cilindrata stradale e farlo in notturna e` stato molto emozionate. Abbiamo iniziato con il girare da soli per prendere confidenza e valutare bene la visibilita` delle segnalazioni e delle bandiere, poi tutti insieme abbiamo simulato situazioni tipiche di una gara con vari sorpassi per valutare il problema delle ombre. Il risultato e` stato sorprendente` .

I disagi temuti non si sono palesati: ` Nelle tre curve illuminate a giorno non c`era alcun problema. Abbiamo provato poi a girare riducendo l`illuminazione del 30 e poi del 60 per cento. Fino al 30 non ci sono problemi, mentre al di sotto di questa soglia, le ombre cominciano a dare molto fastidio. A bordo di due moto c`erano anche delle telecamere per valutare anche la resa televisiva. È stato un esperimento divertente e devo dire che non siamo andati piano, alla fine del rettilineo sono arrivato a 290 km/h in sella alla mia CBR 1000` .

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Lo statunitense Colin Edwards, compagno di squadra quest'anno di Valentino Rossi nel team Fiat Yamaha di MotoGp, l'anno prossimo correrà per la scuderia Tech 3 Yamaha a fianco del britannico James Toseland. Lo ha annunciato oggi la stessa Tech 3 Yamaha.

Al posto di Edwards, ex campione della Superbike, nuovo compagno di squadra di Rossi alla Fiat Yamaha sarà l'iridato della classe 250, lo spagnolo Jorge Lorenzo. La Tech 3 ha inoltre annunciato che l'anno prossimo cambierà fornitore di gomme passando dalla Dunlop alla Michelin.

Eurosport

Il prossimo 9 marzo 2008 sul circuito di Losail in Qatar si correra` il primo Gran Premio in notturna della storia. La gara che aprira` il Motomondiale 2008 si disputera` con illuminazione artificiale, come gia` annunciato circa due mesi fa dalla Dorna. Oggi e` arrivato l`ok della Riders` Safety Commission, composta da cinque piloti che alle 19.30 locali hanno provato la pista costruita nei dintorni di Doha, la capitale del Qatar. In cinque hanno percorso parecchi giri a velocita` da Gran Premio con i modelli di serie delle moto che utilizzano nel Mondiale.

Loris Capirossi (Suzuki), Marco Melandri (Ducati), James Toseland (Yamaha), Anthony West (Kawasaki) e Alex de Angelis (Honda) sono rimasti favorevolmente impressionati dai lavori svolti in questi due mesi sul tracciato mediorientale. `Sara` eccitante correre sotto i riflettori` . Loris Capirossi, decano dei piloti della classe regina, parla per tutti. `Non c`e` praticamente differenza a correre in queste condizioni, e gareggiare di notte aggiungera` emozione. Non ci sono problemi ne` di ombre ne` di riflessi. Sono molto soddisfatto` . Il prossimo 9 marzo, a Losail, iniziera` non solo la stagione 2008, ma una nuova era del Motomondiale

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Annuncio a sorpresa dall'Inghilterra, il team Stobart, da quattro anni legato ad Honda nella British Superbike ha deciso di affrontare il palcoscenico del mondiale delle derivate di serie, grazie al benestare ricevuto sia da Honda Europa che da HRC.

"L'obiettivo mio e della squadra è sempre stato quello di arrivare al mondiale, ora possiamo finalmente farlo per dimostrare la nostra competitività" ha dichiarato Sam Bird, manager della squadra.

Le prime indiscrezioni dicono che la scuderia britannica inizierà il campionato con le Honda CBR 1000RR in versione 2007, per poi passare alla nuova moto quando il mondiale Superbike tornerà nel vecchio continente.

Per quanto riguarda i piloti invece, pare ormai certo l'ingaggio dello spagnolo Gregorio Lavilla, rimasto a piedi dopo la rinuncia del team Ducati GSE, pilota esperto, campione inglese nel 2005, con diversi anni di esperienza anche nel mondiale, mentre per la seconda moto sono aperte diverse opzioni, anche se è plausibile immaginare che la squadra sia orientata all'ingaggio di un pilota d'oltre Manica, anche se Muggeridge, liberato dal team Alto Evolution, potrebbe essere un'ottima soluzione viste le sue stagioni in Honda.

L'appoggio ufficiale di Honda Europa al team Stobart resta comunque una mossa a sorpresa, soprattutto in virtù del fatto che il team DFX e la stessa Alto Evolution Racing, ad oggi, non hanno ancora ufficializzato i loro piloti 2008.

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Finiti i test della MotoGP, sul circuito di Valencia è arrivato il team Alstare Suzuki, da anni protagonista del mondiale Superbike, per il primo test con i suoi nuovi piloti 2008: Fonsi Nieto e Max Neukirchner.

Per lo spagnolo è stata la prima presa di contatto con la sua nuova moto, anche se ovviamente ha avuto a disposizione ancora la GSXR1000 K7, versione che sarà poi sostituita dalla K8. Fonsi ha dapprima utilizzato una moto con regolazioni simili a quelle di Biaggi, ma con il passare dei giri ha personalizzato il setting, giungendo, a detta sua e dei tecnici, a regolazioni molto più simili a quelle di Kagayama, comprensibile visto il tipo di guida differente rispetto al pilota romano.

Il miglior riscontro cronometrico dell'iberico è stato di 1'35.5, mentre il tedesco, che aveva già guidato questa moto a Magny Cours sostituendo l'infortunato Kagayama, ha chiuso con il tempo di 1'35.0. Prendendo come riferimento il miglior giro in gara di Biaggi a Valencia, 1'35.8, il team può essere soddisfatto della scelta fatta, anche se va detto che la situazione meteo era assolutamente più favorevole durante questi test.

Da sottolineare come il team Alstare si sia presentato in pista con mezzi e moto in livrea del vecchio sponsor Corona, non essendoci ancora novità per la prossima stagione.

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13-11-2007

Sarà Tommy Hill ad affiancare nel Mondiale Supersport 2008 Gianluca Nannelli in seno al team HANNspree Honda Althea. L'accordo, trovato nella giornata di sabato 10 novembre nella sede del team capitolino, ha completato la formazione capitanata da Salvatore Giorlandino, pronta a "sdoppiarsi" con un impegno tanto in Supersport quanto in Superbike, dove sarà schierata una CBR 1000RR per Roberto Rolfo. Tommy Hill, 22 anni da Lingfield, è uno dei migliori prospetti del motociclismo britannico, con già interessanti esperienze nel Mondiale. Nel 2006 prese parte in qualità di wild-card agli appuntamenti inglesi della Superbike con la Yamaha YZF-R1 del team Virgin (con la quale ha corso, gommato Pirelli, negli ultimi anni nel British Superbike), cogliendo a sorpresa la Superpole "bagnata" di Silverstone.

Tommy Hill tornò in azione in gare iridate quest'anno, salendo in sella alla R6 della Yamaha Deutschland lasciata libera da Anthony West (ed in precedenza da Kevin Curtain). Quattro gare disputate, ottime performance nelle qualifiche, tre quinti posti raccolti: abbastanza per convincere Giorlandino del suo potenziale, conquistando un posto ambito tra le 600. Hill affiancherà dunque Nannelli, con il quale ha vissuto un incontro ravvicinato... in pista nell'appuntamento di Vallelunga, quando i due arrivarono al contatto in gara.

La nuova coppia dell'HANNspree Honda Althea debutterà con le CBR 600RR questo fine mese in una sessione di prove a Calafat, tracciato situato nella penisola iberica.

Alessio Piana

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Lo statunitense Colin Edwards sarà affiancato dal britannico James Toseland: entrambi sono novità per Yamaha Tech 3 Team.

Il texano Colin Edwards ha vinto il Mondiale SBK nel 2000 e nel 2002; corre in MotoGP da quattro stagione durante le quali ha maturato una notevole esperienza. James Toseland ha vinto il titolo SBK della passata stagione bissando il primo Mondiale festeggiato nel 2004. Un'altra novità per l'esperto team francese è l'accordo con il fornitore Michelin; inoltre Tech 3 comincerà il 2008 con la Yamaha M1 più aggiornata.

Il Team Tech 3 è veramente felice di accogliere questi due grandi piloti nella prima tappa dei test invernali prevista nei giorni 15-17 novembre a Sepang, in Malesia. Successivamente la squadra farà tappa a Jerez, in Spagna, nei giorni 27-29 novembre prima del periodo di pausa dei collaudi imposto dal regolamento.

HA DETTO COLIN EDWARDS - "Sono veramente eccitato dalla possibilità di correre con Tech 3. Il pacchetto Yamaha 2008 è veramente ben assortito con quattro campioni del Mondo assistiti da quattro differenti team di tecnici. Sarà il modo migliore per raccogliere il massimo di informazioni possibile. Conosco bene Herve, il nostro team owner, e conosco bene il livello di professionalità dell'intera struttura. Inoltre non vedo l'ora di divedere il box con James. Sono ottimista: saremo un grande team."

HA DETTO JAMES TOSELAND – "Arrivare in MotoGP per me è come toccare la luna. Ho impiegato molto tempo a guadagnarmi questa possibilità, ma adesso è il momento giusto che attendevo da una vita. E' una svolta nella mia carriera e non vedo l'ora di cominciare. Anche se non so quanto possa essere felice la mia mamma.. Ringrazio molto la Yamaha per questa grande chance che mi è stata offerta."

"Ho incontrato Herve in un paio di occasioni, è una persona molto genuina e sono convinto che Yamaha Tech 3 possa rivelarsi il posto migliore per cominciare la mia carriera in MotoGP. Mi hanno accolto con grande calore e li ringrazio molto. Sono anche curioso di lavorare di nuovo con Colin dopo dieci anni. Sulla stampa ha detto cose carine su di me e sono convinto che mi aiuterà molto. Dovremmo essere proprio una bella squadra. Non ho alcuna pressione, comincio con l'attitudine mentale giusta perché so di essere pronto. Voglio fare del mio meglio e stare più avanti possibile."

Giovedi` a Sepang si riaccendono i motori delle due ruote per una nuova sessione di test sul circuito di Sepang. Ripartono in Malesia i lavori in vista della stagione 2008. Molti i team che saranno impegnati in pista in questa nuova tre giorni di prove, che segue di poco la sessione di Valencia. Mancheranno soltanto le Ducati del team ufficiale e di D`Antin, e la scuderia di Kenny Roberts, ancora in attesa di decidere i piani per il prossimo anno. Il team di Borgo Panigale aspetta i test di fine mese a Jerez de la Frontera per ricominciare a fare sul serio, portando in pista Marco Melandri e il campione mondiale Casey Stoner sulla nuova GP8, che non e` ancora a disposizione della squadra non ufficiale di D`Antin.

In Malesia ci sara` la Yamaha, fortemente `strigliata` nel finale di stagioni da un Valentino Rossi ancora fuori causa per l`infortunio alla mano destra. A fare da balia alla nuova M1 ci sara` a Sepang il debuttante Jorge Lorenzo, che ha potuto assaggiare con successo la nuova 800cc a Valencia. In pista anche la Honda HRC, con Dani Pedrosa voglioso di confermare i progressi della nuova RC212V gia` ampiamente mostrati nei test in terra iberica.

ANSA) - ROMA, 15 NOV - Nel primo dei tre giorni di test invernali della MotoGp a Sepang e' stato il francese Randy De Puniet, su Honda RC212V, il piu' veloce.De Puniet,gommato Michelin, ha girato in 2'03''033. Poi e' incappato in una scivolata senza conseguenze. 2/o tempo per Chris Vermeulen (Suzuki-2'03''357), 3/o per Colin Edwards (Yamaha-2'03''406). Dei piloti provenienti dalla 250 il migliore e' stato Dovizioso (Honda): per lui 4/o tempo (2'03''607), quasi 1'' meglio di Jorge Lorenzo. Assente Valentino Rossi.

Casey Stoner non vuole paragoni ingombranti: `Non sono il nuovo Valentino`. L`australiano, con tutto il team Ducati, e` stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha voluto personalmente visionare la moto che ha interrotto vent`anni di egemonia in MotoGP della case straniere quali Honda, Suzuki e Kawasaki. Al fianco della onnipresente moglie Adriana, il campione del mondo ha ribadito di non voler mettere in atto alcun dualismo con Valentino Rossi: ` Io non devo diventare un nuovo Valentino. Sono me stesso e basta. Senza nulla togliere al grande rispetto che ho per le sue vittorie`.

Stoner e` felice per il campionato del mondo vinto: ` Questa visita e` una grande esperienza. Con l`Italia ho un ottimo feeling, grazie alla Ducati che per me e` come una seconda famiglia` . Per la prossima stagione Stoner sara` meno caricato di pressioni: ` Il mio segno era vincere il mondiale e ci sono riuscito. Ora potro` affrontare le prove che verranno con uno spirito molto piu` rilassato `.

Ancora una giornata di lavoro spezzettata dal maltempo per i team della MotoGP in pista a Sepang, i monsoni tipici di questa stagione in Malesia purtroppo non hanno lasciato scampo nemmeno oggi.

Nei momenti di pista asciutta però il migliore di giornata è stato John Hopkins, caduto ieri, che inizia a prendere le misure della Kawasaki. I tecnici giapponesi hanno deciso di non stravolgere la ZX-RR che ha ben figurato nel 2007, ma di predisporre vari step evolutivi volti a migliorarne le prestazione. Il tempo di 2'02.200, a poco più di mezzo secondo dalla pole position ottenuta da Pedrosa nell'ultimo gran premio corso a Sepang, sembra dimostrare che questa sia la strada giusta.

Il pilota statunitense ha preceduto il suo ex-compagno di squadra Vermeulen, sempre più a suo agio con la Suzuki in versione 2008. Alle spalle dell'australiano i due nuovi alfieri Honda, De Puniet e Dovizioso. Il francese continua a trovare i tempi con facilità, i sorrisi nel box di Cecchinello sono molto signigicativi al riguardo, mentre il giovane debuttante italiano si sta velocemente adattando alla nuova categoria, con la meticolosità che lo contraddistingue.

Capirex non è giovane e nemmeno debuttante, ma la nuova avventura in Suzuki gli sta dando davvero nuova linfa, oggi ha provato per la prima volta la versione 2008 della GSV-R, cogliendone immediatamente un'impressione positiva, non sta cercando la prestazione, ma visto che è a poco più di tre decimi dal suo compagno di squadra chissà quando si impegnerà a fondo dove potrà arrivare.

Sesto tempo per Hayden, tornato in sella alla nuova Honda che aveva danneggiato nella caduta di ieri, per lui la solita enorme mole di lavoro. Dietro di lui Edwards, West, Lorenzo e Toseland. Il maiorchino procede per gradi, unico pilota Yamaha a disporre della M1 in versione '08, non vuole forzare i tempi, ha comunque migliorato di quattro decimi rispetto a ieri.

Il campione mondiale superbike Toseland, passata l'emozione del debutto di ieri, con tanto di fotografi e giornalisti inglesi al seguito, ha girato con buona costanza, limando oltre un secondo al tempo di ieri, pur confermandosi ultimo tra i piloti titolari.


MotoGP Test Sepang - Day 2:

01. John Hopkins - Kawasaki Racing Team (B) 2'02.200
02. Chris Vermeulen - Rizla Suzuki MotoGP (B) 2'02.344
03. Randy de Puniet - Honda LCR (M) 2'02.550
04. Andrea Dovizioso - JiR Team Scot (M) 2'02.591
05. Loris Capirossi - Rizla Suzuki MotoGP (B) 2'02.698
06. Nicky Hayden - Repsol Honda Team (M) 2'02.800
07. Colin Edwards - Yamaha Tech 3 (M) 2'02.831
08. Anthony West - Kawasaki Racing Team (B) 2'03.093
09. Jorge Lorenzo - Fiat Yamaha Team (M) 2'04.021
10. James Toseland - Yamaha Tech 3 (M) 2'04.278

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Lo aveva detto all'EICMA e, visti i risultati che sta ottenendo durante i test, sembra del tutto intenzionato a mantenere la parola data; Nicky Hayden ha spinto tantissimo nella terza ed ultima giornata di test collettivi a Sepang, tanto da migliorare di 1"285 la Pole Position fatta registrare quest'anno dal compagno di squadra Dani Pedrosa sempre con la Honda.

Il pilota statunitense ha ottenuto il suo giro record in 2'00"592 con gomme da qualifica, precedendo nella classifica odierna il connazionale Colin Edwards con la Yamaha Tech 3 e la Kawasaki di John Hopkins.

Continuano i miglioramenti anche per Andrea Dovizioso che conquista la quarta posizione davanti alle due Suzuki di Chris Vermeulen e Loris Capirossi, mentre il Campione della quarto di litro, Jorge Lorenzo, sta continuando a prendere confidenza con la sua M1 girando già con tempi molto vicini a quelli dei colleghi più esperti.

A completare la classifica troviamo la seconda Kawasaki affidata ad Anthony West seguita dalle Yamaha della squadra test e da quella del Campione Superbike, James Toseland.

MotoGP - Test Sepang, Day 3:

01. Nicky Hayden - Honda - 2'00"592
02. Colin Edwards - Yamaha - 2'01"811
03. John Hopkins - Kawasaki - 2'02"047
04. Andrea Dovizioso - Honda - 2'02"128
05. Chris Vermeulen - Suzuki - 2'02"447
06. Loris Capirossi - Suzuki - 2'02"587
07. Jorge Lorenzo - Yamaha - 2'02"643
08. Anthony West - Kawasaki - 2'02"659
09. Randy de Puniet - Honda - 2'02"700
10. Yamaha Test Team - 2'03"269
11. James Toseland - Yamaha - 2'03"550
12. Yamaha Test Team - 2'05"755
13. Yamaha Test Team - 2'05"879

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Sepang, 17 nov. (Adnkronos) - "Tutto sommato abbiamo avuto un'ottima ultima giornata di prove, ed e' stato bello realizzare il tempo piu' veloce. Abbiamo voluto verificare un paio di dettagli sulla moto del 2007 prima di darle l'addio definitivo". Con il tempo di 2'00"592 il pilota della Honda, Nicky Hayden, e' stato il pilota piu' veloce nell'ultimo giorno di prove della MotoGP sul circuito di Sepang. Hayden ha migliorato il record del tracciato realizzato in pole da Valentino Rossi ma l'americano e' soprattutto soddisfatto per i dati raccolti in questi tre giorni di test. "La moto e' andata decisamente bene con le gomme Michelin da qualifica -ha spiegato-, inoltre il circuito era molto piu' pulito rispetto alla gara che abbiamo corso a ottobre e la temperatura sul giro veloce migliore rispetto al sabato di qualifiche che era stato il giorno piu' caldo dell'anno". "Oggi siamo riusciti anche a lavorare molto sulla nuova moto -ha aggiunto-, sul motore, l'elettronica e le gomme. Piu' avanti avremo modo di concentrarci sul telaio". "Sapevamo che ci sarebbe stato molto da fare dovendo lavorare su una moto completamente nuova -ha concluso Hayden-, e sono contento perche' siamo riusciti a progredire costantemente in questi giorni, potendo anche sfruttare delle condizioni meteo favorevoli".

Andrea Dovizioso ha cominciato a macinare chilometri per prendere confidenza con la sua nuova moto. Il pilota forlivese ha svolto una gran mole di lavoro e ha messo alla prova anche la propria forma fisica con una moto diversa dalla 250cc.

“In quest`ultima giornata ho effettuato parecchi giri ha dichiarato Dovizioso - e devo dire che la MotoGP stanca di piu` della 250; in condizioni climatiche come queste e` sicuramente un’ottima palestra! Mi diverto sempre di piu` e cio` sta a significare che la confidenza con il mezzo aumenta di giorno in giorno. Certo, abbiamo ancora molte cose da testare per capire meglio come sfruttare al meglio il potenziale della nostra Honda. Mi manca ancora la staccata e devo abituarmi alla gestione del freno motore, ma posso ritenermi soddisfatto di questo test e torno a casa con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro.”

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