Successo della Francia che si porta in testa alla classifica del gruppo D. Dopo due miracoli di Pyatov, gli uomini di Blanc passano due volte nel giro di tre minuti con le reti di Menez e Cabaye. Non basta la generosità di Shevchenko e Devich, l'Ucraina si deve arrendendere
Il forte acquazzone che ha portato ad un'inevitabile sospensione del match per mancanza delle condizioni di sicurezza doveva far presagire l'imminenza di un evento speciale, o quanto meno di un'inversione di tendenza. Ed infatti la Francia, dopo una lunga serie di convincenti amichevoli, è tornata alla vittoria in partite ufficiali dopo un digiuno che si protraeva dallo scorso 7 ottobre, quando nella fase di qualificazione i francesi rifilarono un 3-0 all'Albania.
Dopo quattro minuti l'arbitro olandese Björn Kuipers si trova costretto ad interrompere il match per via dell'insistente pioggia, dei ripetuti fulmini e dei forti tuoni che avvolgono la Donbass Arena, un impianto quasi interamente costruito in ferro. Quando alle 19 (un'ora esatta dopo l'orario previsto per l'inizio della gara) si riprende a giocare, c'è una Francia più pericolosa, che riesce a conquistare i primi tre punti nel torneo continentale e a portarsi dunque in testa alla classifica con quattro punti.
FALSA PARTENZA UCRAINA, MEGLIO LA FRANCIA - Era stata una buona Ucraina quella che ha impegnato i giocatori francesi nei quattro minuti iniziali. In realtà c'è un'occasione per parte: prima il retropassaggio di Mexes mette in difficoltà Lloris, e poi Menez viene anticipato da Pyatov quando lanciato a rete. Si riprende dalla conclusione di Karim Benzema (6'), il quale è protagonista di una partita di grande generosità e sacrificio, che lo porterà ad uscire stremato nel finale facendo posto a Giroud.
L'Ucraina va a folate; una di queste arriva al 13' quando Gusiev sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un cross teso, ma ad aver particolare risalto è la personalità della squadra di Blanc che, sia dal punto di vista del possesso palla che dal modo in cui esprime il suo valore offensivo, si dimostra più pericolosa. Al 16' Menez va in gol su assist di Ribery, il quale però tarda ad effettuare il filtrante ed "intrappola" il suo compagno in fuorigioco. Poco dopo sempre l'ex giallorosso può calciare dall'interno dell'area (26'), vede la porta ma alza la sua conclusione a giro sopra la traversa.
MIRACOLI DI PYATOV SU MENEZ E MEXES - Serata difficile per gli ucraini; lo sa bene Pyatov che al 29' si vede già costretto al primo dei suoi due miracoli: il retropassaggio di Tymoshchuk lancia Ribery verso la porta avversaria, il suo cross trova Menez il cui tiro s'infrange sulle gambe del portiere, bravissimo a chiudere lo specchio. Dieci minuti più tardi un altro grande intervento a mettere in angolo il colpo di testa del "rossonero" Mexes, salito in cielo a perfezionare la traiettoria di un calcio di punizione. Tra queste due occasioni è doveroso segnalare l'occasione creata da Shevchenko che, lanciato, stoppa in area e cercala soluzione di potenza trovando la risposta dell'attento Lloris.
DOPPIO VANTAGGIO FRANCESE: MENEZ POI CABAYE - Nel finale di primo tempo rischia grosso Menez che, già ammonito, commette un netto fallo su Selin, ma viene graziato e non si trova costretto a lasciare la sua squadra in dieci. Ad inizio ripresa l'ucraina dà inizialmente l'impressione di poter rispondere colpo su colpo alle iniziative transalpine. Lo fa con il contropiede di Shevchenko al 49', ed il tiro di Tymoshchuk un minuto dopo, ma la Francia è troppo più pericolosa e passa dopo otto minuti della ripresa.
Velocissima ripartenza di Ribery che trova in centro Benzema, il giocatore del Real Madid allarga a destra per l'accorrente Menez che finta bene verso il centro e batte Pyatov con un bel sinistro al suo terzo tentativo a rete. Tre minuti più tardi il vantaggio francese è già raddoppiato: ancora Benze,a che ispira, filtrante per Cabaye a punire il posizionamento dei centrali di difesa di casa e diagonale sinistro del giocatore del Newcastle a battere il portiere ucraino.
NON BASTANO SHEVA E DEVICH, LA FRANCIA SIORA IL 3-0 - Dopo il pesante doppio svantaggio l'Ucraina rimane inizialmente viva nella speranza di trovare, magari nella giocata di un singolo, il modo per riaprire il match. Non ci riesce, anche perché la Francia è superiore e sfiora la terza rete. Dieci minuti dopo il gol del 2-0 Cabaye coglie anche un palo con Pyatov battuto, mentre quando oramai comincia la girandola dei cambi sono inutili i generosi tentativi di Sheva e di Devich (subentrato a Voronin nella ripresa). A due minuti dal termine anche Nasri sfiora il 3-0: punizione magnifica che supera la barriera e s'indirizza verso l'incrocio salvo poi incontrare i guantoni dell'estremo difensore gialloblu. La Francia è viva, e sono tutti avvisati. Il gruppo D tornerà in campo marted' 19 giugno con Svezia-Francia (Kyev) e Inghilterra-Ucraina (Donetsk).
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