Amburgo Masters - Starace fa tremare Nadal
Il miglior Potito Starace da molto tempo a questa parte fa soffrire il miglior giocatore al mondo sulla terra battuta. Nel 2° turno del Masters Series di Amburgo il campano perde in due set combattutissimi lasciandosi sfuggire anche qualche occasione di troppo per vincere quantomeno un set contro Rafael Nadal. Nella prima frazione Starace va subito avanti 3-1 e servizio ma poi subisce un parziale di sette game a 1 che porta Nadal sul 6-4 2-0. La partita sembra finita ma nel quarto gioco Potito recupera il break di svantaggio portando il set al tie-break, è addirittura lui ad avere una chance di aggiudicarselo sul 5-4 15-30 servizio Nadal ma sbaglia un dritto che sarebbe stato vincente e che lo avrebbe portato ad avere due set point.
Il tie-break è appassionante, Potito arriva ad avere il set point sul 6-5 ma commette doppio fallo e nello scambio successivo sbaglia un altro dritto a campo aperto e allora ci pensa Nadal a chiudere sull'8-6 con la volee di dritto. Peccato per l'occasione sprecata ma Potito è tornato e al Roland Garros può fare davvero bene. Nadal affronterà ora lo scozzese Andy Murray che ha rifilato un doppio 6-3 al francese Gilles Simon.
Monaco-Bolelli 6-2 6-1
Simone Bolelli mostra il peggio di sé e cade nella maniera più dolorosa possibile contro l'argentino Juan Monaco, numero 15 della classifica ATP. L'azzurro è protagonista di una gara impalpabile e nervosa, segnata da ben 32 errori gratuiti frutto di un rovescio ancora inadeguato ai livelli più alti del tennis mondiale. Monaco fa il minimo indispensabile, sfruttando al meglio la miglior condizione fisica e atletica che gli permette di comandare a lungo gli scambi da fondo, costringendo l'azzurro a una marea di errori non forzati. Delude, soprattutto, l'atteggiamento di Bolelli nel finale quando, sotto 4-1, regala gli ultimi due giochi all'avversario senza minimamente lottare. A Monaco toccherà ora un altro azzurro, Andreas Seppi, protagonista ieri dell'eliminazione di Richard Gasquet.
Tipsarevic-Blake 4-6 6-3 6-3
Prestazione di forza di Janko Tipsarevic che, sotto il sole cocente del mezzogiorno amburghese, supera James Blake, testa di serie #7, e accede al terzo turno dove incontrerà lo spagnolo Albert Montanes, che ha superato per 7-6 (3) 6-3 l'argentinoJose Acasuso. Il serbo, dopo aver lasciato all'avversario il primo set con il punteggio di 6-4, risponde con un doppio 6-3 nelle due partite successive, marchiate da una serie di cinque giochi conquistati consecutivamente a cavallo fra il secondo e il terzo set.
Safin-Berdych 7-5 6-4
Continua il buon momento del russo Marat Safin che si qualifica facilmente al terzo turno dopo una grande vittoria contro il ceco e testa di serie numero 9 Tomas Berdych. In soli novanta minuti il russo, finalista ad Amburgo nel 2000 e nel 2002, ha avuto la meglio sul ceco concludendo il match in due set. Ora Safin affronterà lo spagnolo Carlos Moya che ha battuto 7-5 6-3 il belga Olivier Rochus.
Federer-Nieminen 6-1 6-3
Il numero uno del mondo esordisce agevolmente sulla terra rossa tedesca dominando in finlandese in meno di un'ora. Qualche incertezza solo all'inizio del secondo set, quando ci sono stati quattro break nei primi quattro giochi, ma dal 2-3 Federer ha piazzato lo sprint decisivo. Per lo svizzero negli ottavi lo svesede Robin Soderling che ha battuto 6-2 7-5 il francese Jo Wilfried Tsonga, testa di serie numero 14.
Kiefer-Wawrinka 7-5 7-5
Esce di scena al 2° turno il fresco finalista degli Internazionali d'Italia a Roma, battuto dal tedesco che in carriera ha toccato anche la posizione numero 4 in classifica mondiale. Evidentemente una giornata no per lo svizzero dopo un periodo nel quale ha giocato molte partite, avendo infatti raggiunto anche la semifinale a Barcellona. Kiefer affronterà ora il russo Nikolay Davydenko.
Karlovic-Robredo 3-6 6-2 7-6 (3)
Esce subito di scena la testa di serie numero 13, sulla carta meglio attrezzato sulla terra battuta rispetto al gigante croato i cui progressi sul rosso sono però molto evidenti e questa partita lo ha confermato.
Djokovic-Chela 6-3 6-1
L'ultimo incontro di giornata a chiudersi vede il netto predominio del numero 3 del mondo che liquida l'avversario in un'ora e sei minuti e ora avrà un test probabilmente più impegnativo proprio contro Karlovic.
la redazione / Eurosport