RICETTE .... REGIONALI

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neve67
00lunedì 15 marzo 2004 22:18
Alcune ricette calabresi, gentilmente offerte da Carmelo!!!
Neve

ANTIPASTO
Pitta Pizzulata


Ingredienti:

300 gr. di farina, 120 gr di sugna, ¼ di bicchiere di vino bianco secco, 3 uova, 50 gr pecorino grattugiato, 300 gr di pomdori pelati, 1 peperoncino piccante, sale.

Preparazione:

Fare un impasto con la farina setacciata, 90 gr di sugna sciolta a caldo, le uova intere, il pecorino grattugiato, un pizzico di sale e il vino mescolato con un po' d'acqua. Lavoratelo delicatamente e fatelo riposare per mezz'ora in un luogo fresco.
Con la sugna ungete leggermente una tortiera, disponetevi l'impasto, spianandolo e livellandone la superficie cole dita, mettetevi sopra i pomodori, privi dei semi e sgocciolati, e il peperoncino tagliuzzato, spolverizzate di sale e distribuitevi a fiocchetti la sugna rimasta.
Fate cuocere in forno caldo per 35-40 minuti.
neve67
00lunedì 15 marzo 2004 22:20
PRIMO PIATTO
Spaghetti 'ccu niuru ri sicci'

Ingredienti:

400 gr. di spaghetti, 2 seppie (circa 150 gr. l'una), 2 spicchi d'aglio, ½ bicchiere d'olio, 3 etti di filetti di pomodoro, 1 peperonino rosso secco, una manciata di prezzemolo tritato, sale q.b.

Preparazione:

Pulite le seppie e staccate a ciascuna la vescica contenente il nero, facendo attenzione a non romperle.
Tagliate le seppie a listarelle e, dopo averle ben lavate, lasciatele ben sgocciolare in uno scolino. Mentre le seppie sgocciolano bene preparate un soffritto con prezzemolo, aglio e peperoncino.
Appena il soffritto sarà dorato versate le seppie e le vesciche che si romperanno quando col mestolo rimesterete per insaporire il tutto. Aggiungete il pomodoro, salate e lasciate cuocere a fuoco lento e coperto. Lessate gli spaghetti e scolatele al dente. Versate sul fondo di una zuppiera parte del sugo.
Unitevi gli spaghetti. Mescolate bene e distribuite sulla superficie il sugo rimanente con una spolverata di prezzemolo tritato.

neve67
00lunedì 15 marzo 2004 22:20
SECONDO PIATTO
Stoccafisso con patate

Ingredienti:

Stoccafisso già ammollato, patate, pomodori pelati, olive nere, uva passa, cipolla, prezzemolo, folgie di basilico, peperoncino, olio d'oliva.

Preparazione:

Rosolate in olio d'oliva due cipolla affettate, aggiungete i pomodori, il prezzemolo tritato e fate cuocere a fuoco lento.
A parte lessate lo stoccafisso, scolatelo, asciugatelo, spellatelo, diliscatelo e tagliatelo in piccoli pezzi. Mettete in una teglia parte della salsa, uno strato di patate sbucciate scottate in acqua bollente e tagliate a spicchi. Sopra poggiate i pezzi di pesce e coprite col resto della salsa, con le olive snocciolate, le foglie di basilico, il peperoncino e l'uva.
Cuocete nel forno a fuoco moderato per 45 minuti.


neve67
00lunedì 15 marzo 2004 22:21
DOLCE
Nepitelle

Ingredienti:

500 gr di farina, 100 gr di strutto, 150 gr di zucchero.
Per il ripieno: 500 gr di marmellata di uva, 250 gr di mandorle, 50 gr di uva sultanina, 20 gr di cannella, 200 gr di zucchero, 200 gr di cacao, un bicchiere di liquore (strega).

Preparazione:

Con la farina, lo strutto e un bicchiere d'acqua preparate la pasta, spianatela col matterello in una o più sfoglie dello spessore di circa tre millimetri. In una zuppiera mettete la marmellata, le mandorle tritate, la cannella, l'uva sultanina il cacao e il bicchiere di liquore e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Con un tagliapasta rotondo, oppure un bicchiere, ritagliate dalla sfoglia tanti dischetti. Su ogni dischetto mettete un paio di cucchiaini di ripieno, ripiegate la pasta in modo da formare una mezzaluna e premete bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Allineate le nepitelle sopra la placca leggermente infarinata e mettete in forno a calore moderato. Potete servirle calde o fredde.
neve67
00domenica 21 marzo 2004 13:43
SPAGHETTI CA' MUDDRICA

ingredienti:
400g. di spaghetti
2 spicchi d'aglio
1 peperoncino piccante
un pugno di pane grattugiato
un cucchiaio di parmigiano
olio, sale e pepe q.b.
qualche foglia di prezzemolo

preparazione:
In un pentolino soffriggete i due spicchi d'aglio ed il peperoncino con tanto olio quanto ritenete sufficiente a condire la pasta aumentando la dose in proporzione all'aumento della quantità di pasta.
In genere quattro cucchiai a persona.
In un piatto, mescolate il pane grattugiato con il parmigiano, il prezzemolo, un pizzico di sale e pepe ed un filo d'olio d'oliva.
Mettete sul fuoco una padella di ferro e fatela scaldare fortemente quindi buttatevi dentro il pane e fatelo tostare, sempre mescolando, in modo che la tostatura sia uniforme.
Mettetelo da parte.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli quando sono ancora al dente.
Prendete un recipiente caldo e versatevi gli spaghetti, conditi con l'olio preparato.
Infine aggiungete un pugno di pane grattugiato tostato e servite subito.
isa69
00domenica 13 giugno 2004 19:22
La cucina del Molise

Il Molise: una vasta area montuosa e una limitata fascia pianeggiante che si affaccia sul mar Adriatico.
Questo aspetto territoriale si riflette sulle tradizioni gastronomiche.
All'interno la cucina locale è caratterizzata dalla tradizione contadina in cui dominano le carni, rigorosamente di maiale, stagionate e aromatizzate, la salsiccia paesana insaccata con aromi deliziosi e profumati, la ventricina e le soppressate, preparate secondo i canoni dettati dalla tradizione.
Nella fascia costiera prevale una cucina marinara fatta di minestre,zuppe e risotti.

La pasta
L'agricoltura del Molise e' orientata alla coltivazione di grano duro per la produzione di pasta.
Cazzarieglie (spaghetti caserecci), cavatelli (striscioline di pasta) e taccozze (ritagli di pasta dalla forma di rombo),sono tutt'ora fatte a mano dalle massaie. Sono da condire con il pomodoro o combinare con i legumi.
La pasta e fagioli. E' uno dei piatti più preziosi della tradizione. Abbina curiose leggende popolari alle innegabili proprietà nutritive dei suoi ingredienti. Sembra infatti che i fagioli mettano in fuga povertà e spiriti maligni, perciò continuano ad essere consumati abbondantemente in tavola e ad essere coltivati estesamente nelle zone più impervie dei rilievi appenninici.

La polenta
La polenta è presente in tutto il territorio. Come in Abruzzo, viene condita con ricchi sughi di maiale o di agnello.
Si preparano poi polente particolari, arricchite da ingredienti tipici della regione:
Polenta a tordiglioni (tipica di Pozzilli, nei pressi di Isernia): le verdure passate in padella e insaporite con peperoncino e aglio vengono mescolate nell'impasto tradizionale della polenta.
Polenta e salsicce alla griglia: viene preparata piuttosto densa, tagliata a fette e arrostita sulla griglia insieme con le salsicce. Macche con il miele, piatto tipico delle zone montane. Si tratta di polenta di granturco - preparata molto densa e cotta a lungo - tagliata a fette con l'aiuto di uno spago. Può essere consumata in due modi: accompagnata da vino cotto o miele, oppure gratinata al formo assieme a pancetta e salsiccia.

I dolci
Il Molise è una regione dedita ai dolci, tutti preparati con grande maestria e attenzione nel rispetto della tradizione gastronomica.
I dolci tipici sono confezionati per lo più in occasioni di feste religiose: la Cicerchiata a Natale, la Pigna e i Casciatelli a Pasqua.
Famosissimi sono i Cauciuni, dolci ripieni di pasta di ceci,le caragnole, dolci natalizi preparati con fettucce di pasta, le peccellate, ripieni di mostocotto o marmellata,
Una delizia creata per le feste di fine anno (e apprezzata in ogni periodo) sono le ostie farcite: le cialde sono riempite con noci e mandorle dei boschi incontaminati delle alture molisane. L'accompagnamento ideale alle ostie farcite è il vino bianco che arriva dalle vigne più vicine alla costa e ha un sapore delicato.
Una produzione tipica della zona e' il miele: si può trovare appena confezionato dagli apicoltori negli agriturismi o nei piccoli negozi al margine delle strade di montagna.

[Modificato da isa69 06/07/2004 20.34]

isa69
00domenica 13 giugno 2004 19:23
Tagliatelle delle feste


Ingredienti e dosi per 4 persone:

per le tagliatelle: 4 etti di farina 00 – 4 uova – acqua se necessaria

per il condimento: 4 bianchi d’uovo – 100 g. di burro – 200 g. di prosciutto cotto - formaggio parmigiano

Preparazione:

Su un piano da lavoro (tagliere di legno) disporre la farina a fontana: al centro rompere le uova e con le mani impastare fino al completo assorbimento della farina. Se necessario aggiungere un po’ di acqua tiepida. Con il matterello o con l’apposita macchinetta, tirare la sfoglia, arrotolarla su se stessa e dal cilindro ottenuto ricavate le tagliatelle. Battere i bianche d’uovo a neve ferma, tagliare a dadini le fettine di prosciutto cotto e mescolarne una parte ai bianchi montati. Lessare le tagliatelle al dente, sgocciolarle e conservare un po’ della loro acqua di cottura; condirle con il burro e versarle subito nella insalatiera sui bianche battuti. Mescolare bene. Servirle (se necessario aggiungere un po’ della loro acqua di cottura perché la pasta di casa, soprattutto se è fatta bene, assorbe dopo la cottura ancora liquidi) e cospargere con altro prosciutto cotto e parmigiano.

Nota storica:

Questo piatto, come tanti altri, è arrivato nelle nostre zone data la frequenza da parte di ragazze molisane di buona famiglia di alcuni collegi napoletani nonché lo scambio, spesso epistolare, che facevano delle ricette le famiglie amiche, appartenenti a ceti più elevati. In questi collegi si imparavano il ricamo, le buone maniere, le lingue, la musica, la pittura ed anche l’economia domestica, puntando soprattutto sulla cucina, la decorazione dei piatti e l’apparecchiatura della tavola. Le letture consigliate, a questo proposito, erano Artusi, Cavalcanti, il Cucchiaio d’argento, tanto è vero che è frequente trovare nei vecchi quaderni di famiglia ricette tratte da questi classici, qualche volta leggermente modificate. E’ proprio il caso delle “tagliatelle delle feste”, nel cui condimento il bianco d’uovo battuto sostituisce, nelle nostre zone, la besciamella, che era il condimento originario, pur rimanendo inalterati la cremosità, che lega tra loro gli elementi, e l’aspetto. Questa non è altro che una forma di adattamento di un piatto all’ambiente, al gusto della famiglia, agli ingredienti a disposizione, alla cultura della semplicità, cercando nello stesso tempo la novità del prosciutto cotto
isa69
00domenica 13 giugno 2004 19:24
Sagna bianca
Ingredienti e dosi:

per 4 pers. 200 g. di pasta all'uovo - 2 scamorze - parmigiano

Per il brodo 1/2 di pollo - 1 carota - 1 costa di sedano - 1 piccola cipolla - sale

Per le polpette 200 g. carne macinata - 1 uovo - 2 cucchiai di mollica di pane sbriciolata - 1 cucchiaio di parmigiano - sale - pepe - noce moscata

(un tartufo)

Preparazione:

Per il brodo far bollire in abbondante acqua salata il pollo con gli odori. Preparare le polpettine amalgamando tutti gli ingredienti e formando delle palline grandi come l'unghia di un dito; farle cuocere in un po’ di brodo. Lessare le sfoglie di pasta in acqua salata, metterle in acqua fredda per fermare la cottura e farla scolare. In una teglia disporre a strati la pasta, le polpettine, il parmigiano, la scamorza tagliata a dadini ed il brodo; in superficie cospargere la pasta solo con il parmigiano e bagnare con il brodo. Mettere in forno per 15 minuti circa.

Nota:

Questa è la ricetta tradizionale, per renderla più moderna e preziosa, oggi, aggiungiamo lamelle di tartufo bianco di cui il territorio molisano abbonda.


isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:18
Pampanella


Ingredienti e dosi:

10 kg. carne di maiale - 10 spicchi d'aglio - peperone dolce macinato (pepedinie che nne coce) - peperone piccante (saittelle) - sale q.b. - aceto

Preparazione:

Mischiare in un'insalatiera il peperone dolce macinato, quello piccante tritato più grossolanamente, l'aglio ridotto a cubetti minutissimi e il sale. Fare preparare dal macellaio un pezzo di carne (capocollo, pancetta, prosciutto), farlo tagliare a fette fino a raggiungere la cotenna che va lasciata intera per tenere il pezzo unito. Aprire le fette a due a due e cospargerle con il composto preparato, richiuderle e proseguire così fino alla fine, cospargendo anche la superficie. Sistemare la carne in una teglia da forno mettendo la cotenna a contatto del recipiente. Questo lavoro va fatto la sera prima per dare modo alla carne di insaporirsi. Il giorno dopo coprirla con carta da forno (si usa quella gialla rugosa di una volta) e farla cuocere a 250° per 1 ora/1 ora e 30'. Verso fine cottura togliere la carta, spruzzarla di aceto ed infornarla per qualche minuto ancora.

Nota:

Questa preparazione è nata dalla necessità di conservare più a lungo la carne del maiale che fuori tempo, magari in estate, doveva essere ammazzato perché azzoppato o ferito da qualche altro animale. E' tipica di San Martino in Pensilis, dove la preparano magistralmente, anche se nella vicina Capitanata qualcuno cucina il maiale nella stessa maniera. La vicinanza ha certamente influito sulla trasmissione della ricetta. Dicono che si chiami “pampanella” perché tanti anni fa i contadini la portavano per colazione d'estate e la sistemavano su foglie di vite, i pampini, usate come piatto.

isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:19
Scattone


Ingredienti e dosi:

spaghetti tritati - broda dei maccheroni - foglie di menta - aceto di vino bianco - se gradito un po’ d'olio (nel piatto originale non si usava)

Preparazione:
Nel mortaio pestare per bene le foglie di menta, "i sebirda", in precedenza lavate ed asciugate. Aggiungere a poco a poco l'aceto continuando a pestare. Deve risultare una salsa piuttosto densa.

Nota storica:

Piatto di origine contadina che veniva consumato la sera al ritorno dai campi. Si utilizzava l'aceto che era a disposizione in casa, perché spesso andava a male il vino. Prima si preparava con la pasta di casa poi con gli spaghetti tritati.

Questo scattone è diverso giacché c'è la presenza della menta; quello più diffuso è preparato mischiando in un piatto l'acqua di cottura bollente e pezzetti di pasta con vino rosso.

isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:20
Baccalà "arracanato"


Ingredienti e dosi:

mollica di pane casereccio - aglio triturato piccolo - prezzemolo tritato - origano - uva passa rinvenuta in acqua calda - pinoli - noci tritate grossolanamente - olio extravergine di oliva - 1 pomodoro pelato tritato - 1 pizzico di sale

Preparazione:

Unire tutti gli ingredienti e coprire il baccalà disposto in una teglia con la pelle sul fondo. "Innaffiare" con altro olio. Per le dosi regolarsi in base alla quantità di baccalà.

Questo piatto è stato preparato in occasione della festa di San Giuseppe a Casacalenda, ma viene cucinato anche per la vigilia di Natale.

isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:28
“Capunata” - ricetta tipicamente estiva
ingredienti:

4 taralli – una spruzzata di aceto di vino bianco – 2 uova sode – 4 pomodori ben sodi – un cetriolo – olive verdi e nere a piacere – un grosso peperone dolce e carnoso – un etto di alici sott’olio – 2 spicchi di aglio – 2 coste di sedano – un pizzico di origano – olio di oliva q.b. – sale.

preparazione:
Bagnate leggermente in acqua i taralli – quelli fatti semplicemente con acqua e farina, che nelle cantine si usa “affunnà dunt’u vine, - spruzzateli di aceto e fateli asciugare per cinque minuti su un canovaccio da cucina pulito. Disponete, poi, i taralli su un piatto da portata e copriteli di pomodori, sedano, peperoni e cetrioli lavati ed affettati; guarniteli con spicchi di uova sode ed alici. Condite la “capunata” con origano, sale, abbondante olio, e fatele insaporire per circa mezz’ora in frigorifero. Di questo fresco e ricco piatto estivo siamo debitori alla cucina delle “cantine” che era costruita più sullo stimolo e sul sostegno al bere che sulla verità del mangiare. La “cantina”, infatti, assumeva la dignità osteria solo in rari casi, in particolare nelle giornate di fiera, la sua funzione usuale, invece, era quella di mescita di vino e di luogo di incontro e di gioco. La dote culinaria che i “cantinieri’ si davano era, dunque, essenziale realizzata con pochi piatti” di sfizio” e stuzzicanti”, buoni più per il bicchiere che per la forchetta: lupini e olive da servire con molto sale, taralli, finocchi, sedano e peperoni crudi, qualche filetto di “sarache”, “musillo” e piedi di porco a insalata, “schianata”, qualche fetta di capocollo, di “coppa” e di prosciutto, pecorino provolone piccante. Solo nelle cantine dei centri maggiori quotidianamente si potevano trovare il piatto di “tacozze” e di legumi, spezzatino e di sofritto, il baccalà fritto e la testina con le patate, peperoni fritti al pomodoro e la “pizza vulant” una pizzeta con lo spezzatino per tre centesimi solo imbevuta nel sugo, per cinque centesimi ripieni anche un po’ di frattaglie. “La capunata” è nata, per elaborazione, da questi ingredienti e da questa situazioni: piatto fresco e sapido, ad un tempo, era capace di tirare un mezzo litro dietro l’altro e di “mantenere” il bicchiere sostituendo anche la cena. Ne consigliamo, oggi la più ampia diffusione, anche in famiglia. E’ un piatto fresco e nutriente, ricco di molti sapori e colori dell’estate e del primo autunno, di grande originalità e di buona compagnia.
isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:30
Tagliolini di Campobasso

Ingredienti per 4 persone:

- tagliolini freschi: 300 g (già pronti)
- prosciutto crudo: 80 g in 1 sola fetta (a listarelle)
- cipolla: 1 piccola (affettata finemente)
- prezzemolo: 1 mazzetto
- peperoncino: 1/2
- olio d'oliva extravergine: 3 cucchiai
- sale e pepe

preparazione:
Portate ad ebollizione nella pentola abbondante acqua salata e fatevi cuocere i tagliolini. Intanto ponete nella pentola con l'olio il peperoncino e la cipolla, e fate appassire a fuoco moderato, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Unite le striscioline di prosciutto crudo e fatele appena scaldare. Versate qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, aggiungete il prezzemolo tritato ed insaporite con un pizzico di sale e pepe appena macinato.
Scolate i tagliolini al dente, versateli nella padella e fateli saltare con il composto preparato per insaporirli bene, quindi servite subito.

isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:31
Calcioni Molisani

Ingredienti per 6-8 persone:[/G]
per la pasta:
- gr. 200 di farina bianca
- gr. 50 di strutto o burro o margarina
- un uovo intero
- succo di limone
- sale
per il ripieno:- gr. 200 di ricotta
- gr. 50 di prosciutto crudo e gr. 50 di scamorza tagliati a dadini
- un tuorlo d'uovo
- una manciata di prezzemolo tritato
- sale
- pepe
- olio abbondante per friggere


Preparazione:
Amalgamate tutti gli ingredienti del ripieno in una terrina. Setacciate a fontana la farina sulla spianatoia, fate un incavo nel centro, mettete l'uovo, lo strutto, il sale e il succo di limone: impastate bene e stendete una sfoglia sottile. Distribuite il ripieno a mucchietti distanziati su metà della pasta, ricopriteli con l'altra metà, premete bene tutt'intorno, poi ritagliate tanti dischi con uno stampino o con un bicchiere. Friggete i "calcioni" in olio caldo e scolateli dorati da ambo le parti: servite.

isa69
00martedì 6 luglio 2004 20:34
Pizza e minestra
Ingredienti e dosi:

per la pizza 1 kg di farina di granone, acqua calda, 1 bicchiere di olio, sale q.b.

Per mischiare 2 spicchi di aglio, 1 bicchiere di olio, 1 verza, 1 peperoncino, sale

Preparazione:

Versare la farina in una insalatiera e, usando un cucchiaio di legno, impastarla con acqua bollente salata e olio; dovrà risultare un impasto morbido. Versarlo in un ruoto di rame unto abbondantemente di olio; ungere anche la superficie della pizza e lisciarla uniformemente. Farla cuocere in forno a 250° per circa un'ora. Lessare le verdure in abbondante acqua salata, sgocciolarle e farle insaporire in una padella con aglio, olio e peperoncino sfritti. Fare a pezzi la pizza gialla e mischiarla fuori dal fuoco con le verdure, aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura. Aiutandosi con un cucchiaio di legno amalgamare tutto insieme; al termine dovrà risultare un miscuglio morbido con pezzetti di crosta di pizza. Far insaporire velocemente sul fuoco di nuovo, in modo che i sapori si amalgamino. Altro condimento tradizionale è il bollito di cotenne, orecchie, zampe e coda di maiale. In alternativa alla verza si possono usare verdura di campo mista, broccoli, spigatelli, fagioli o ceci, o zucca gialla.

Nota:

Il legame tra gastronomia e artigianato è stretto in tutto il Molise, ma in paesi come Agnone, patria dei ramai, lo è certamente di più. Per ogni preparazione si cerca una forma diversa e adatta. Le signore agnonesi dicono che è preferibile la cottura nel rame stagnato, a causa della perfetta diffusione del calore, al punto da rendere i sapori eccezionali.

Nel caso di questa ricetta, che è una delle bandiere più tipiche della cucina povera molisana, oggi ripresa per ragioni di gusto e di salute, è essenziale il ruoto di rame stagnato, usato una volta sulla liscia del camino sotto la “coppa” (ruoto di ferro su cui si dispiega la brace). Oggi, comunque, può essere ugualmente utilizzato nei forni moderni.
themonster91
00venerdì 6 agosto 2004 17:15
e tanto tanto peperon cino di soverato
neve67
00venerdì 29 luglio 2005 00:44
CALAMARETTI ALLA BARESE

Ingredienti Calamaretti 800 gr, Polpa di pomodoro 400 gr, Aglio , 2 spicchi
Prezzemolo 1 mazzetto, Olio extra vergine d’oliva, Sale, Pepe
Preparazione Iniziate con il togliere dai calamaretti la bocca, gli occhi, la sacca con il nero e l’ossicino. Sciaquateli abbondantemente sotto acqua corrente. Staccate i tentacoli dalla sacca.
Preparate un soffritto con l’olio e l’aglio, dopo 5 minuti aggiungete la polpa di pomodoro e schiacciatela, infine insaporite con sale e pepe. Lasciate cuocere il sugo per circa 10 minuti.
Nel frattempo fate rosolare i calamaretti in un padellino con un po’ d’olio, insaporiteli di sale , poi aggiungete il sugo e amalgamate il tutto. Continuate la cottura fino a quando i calamaretti non saranno cotti.
Servite il piatto caldo guarnito con il prezzemolo tritato.


neve67
00martedì 20 settembre 2005 20:49
STOCCAFISSO ALLA GENOVESE

1 kg di stoccafisso, 2 acciughe sottosale, 4 funghi freschi, 2 pomodori, 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 spicchio d'aglio, prezzemolo, olio, sale e pepe
Tritate la cipolla, l'aglio, la carota, il sedano e un ciuffo di prezzemolo. Mettete a soffriggere le verdure in abbondante olio e aggiungete poi le acciughe pulite dal sale, facendole disfare nel soffritto. Unite anche lo stoccafisso, che sarà stato lasciato in ammollo per 24 ore, tagliato a pezzi; pepatelo e lasciatelo insaporire qualche istante. Infine aggiungete i funghi sottilmente tagliati e i pomodori freschi, senza semi e a pezzetti; regolate di sale e cuocete a fuoco moderato fino a perfetta cottura.
neve67
00martedì 20 settembre 2005 20:52
PANISCIARicette della tradizione piemontese

Dosi per 6 persone

Ingredienti

Cavolo verza - 450 g
Carote - 3
Sedano bianco - 2 gambi
Porro -1
Basilico - 1 ciuffo
Prezzemolo - 1 ciuffo
Alloro secco - 1 cucchiaino da tè
Origano secco - 1 cucchiaino da tè
Fagioli borlotti (anche surgelati) - 225 g
Lardo - 4 fette
Salamino sotto grasso - 1
Vino rosso - 250 ml
Olio d'oliva - 6 cucchiai
Sale
Riso superfino arborio - 450 g
Livello: ___
Tempi:
preparazione: ___
cottura: ___
Costo: ___
Il vino: Grignolino, Barbera


Ricetta tradizionale

Pulire accuratamente tutte le verdure; tagliarle finemente e metterle a bollire a fiamma bassa, con il sale e gli aromi secchi.
Dopo circa 15 minuti aggiungere i fagioli e continuare la cottura, a pentola coperta e a fiamma bassa, per circa 60-80 minuti. La minestra di verdure viene utilizzata per cuocere il risotto al posto del brodo normalmente utilizzato.
Preparare la base per il risotto. In una casseruola dai bordi alti mettere l'olio, le fette di lardo e il salamino sotto grasso, spellato, accuratamente pulito e sbriciolato. Far soffriggere a fuoco molto basso e aggiungere il riso.
Farlo insaporire per qualche minuto e poi aggiungere il vino rosso. Farlo evaporare e poi incominciare ad aggiungere, mestolo dopo mestolo, la minestra di verdure.
Proseguire in questo modo fino a cottura ultimata seguendo, al limite, i tempi previsti sulla confezione del riso. Controllare nel frattempo la quantità di sale; si può usare un dado o più se il risotto risulta insipido.
Aspettare almeno 10 minuti prima di servire.

neve67
00martedì 20 settembre 2005 20:53
RISOTTO ALLA CIOCIARA Ricetta della tradizione laziale

Note: questo piatto, molto semplice come ingredienti, è anche molto gustoso.
A base di verdure, può essere un ottimo suggerimento anche per
chi ama mangiare vegetariano.

Dosi per 6 persone

Ingredienti

Riso arborio - 450 g
Asparagi freschi - 200 g
Zucchine - 2
Fagioli freschi sgranati - 200 g
Piselli freschi sgranati - 200 g
Pomodori maturi - 400 g
Cipolle - 1
Prezzemolo fresco - un mazzetto
Brodo vegetale - 1,5 l
Burro - 60 g
Sale
Parmigiano grattugiato, se piace
Pepe, se piace
Livello: media difficoltà
Tempi:
preparazione: 30 minuti
cottura: 35 minuti
Costo: medio
Il vino: Castelli Romani Rosato
(vino laziale)


Ricetta tradizionale

Sgranare piselli e fagioli. Tagliare le zucchine a piccoli tocchetti, dopo aver eliminato la parte centrale. Tagliare a rondelle gli asparagi, scartando l'estremità più dura. Bollire i pomodori per un minuto o passarli nel forno a microonde per 30 secondi massima potenza per poterli spellare; eliminare l'acqua in eccesso e i semi e tagliarli a tocchetti.
Tritare la cipolla molto finemente e metterla a soffriggere nell'olio in una casseruola senza farla colorire. Unire i legumi, le zucchine, gli asparagi e i pomodori. Farli insaporire per qualche minuto, aggiungere un mestolino d'acqua, regolare di sale e pepe (se piace) e far cuocere a pentola coperta e su fuoco moderato per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo preparare il brodo e versarlo sulle verdure insieme al riso. Coprire la pentola e proseguire la cottura per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Se necessario, aggiungere altro brodo bollente.
Mentre il riso cuoce, mondare e lavare il prezzemolo, sgocciolarlo molto bene e tritarlo; aggiungerlo al risotto nell'ultimo minuto di cottura. Far ritirare bene il liquido di cottura.
Servire in tavola accompagnando con parmigiano grattugiato che gli ospiti aggiungeranno a loro piacere

Per una cucina più rapida e leggera

- Il burro si può sostituire con 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
- Si può eliminare il soffritto mettendo tutte le verdure a freddo.
- Per accelerare i tempi si possono usare fagioli, piselli, zucchine e asparagi surgelati.
Può essere conveniente usare anche il prezzemolo congelato.
- Sarebbe meglio usare i pomodori freschi ma in mancanza di tempo e per una preparazione
rapida si può usare la polpa a pezzetti (circa 200 g).
- Noi suggeriamo di aggiungere agli ingredienti alcune erbe aromatiche: un cucchiaino di alloro
secco e un cucchiaio di erba cipollina; aumentando la dose di quest'ultima si può evitare
l'uso della cipolla se risultasse indigesta.

neve67
00martedì 20 settembre 2005 20:54
RISOTTO ALLA MILANESE Ricette della tradizione lombarda

Note: il risotto alla milanese è un tipico piatto della cucina lombarda
realizzato con zafferano di prima qualità e brodo di carne

Dosi per 4 persone

Ingredienti

Per il risotto

Riso tipo vialone - 400 g
Burro - 60 g
Brodo - 1,5 l
Cipolla media - 1
Zafferano - 1 bustina
Grana grattugiato - 60 g
Sale

Per il brodo

Carne di manzo - 200 g
Tacchino - 100 g
Pollo - 100 g
Cipolla
Sale
Livello: media difficoltà
Tempi:
preparazione: 10 minuti
più il tempo per preparare il brodo
cottura: 20 minuti circa
Costo: alto
Il vino: Botticino (vino rosso della
Lombardia)


Ricetta tradizionale

La vera ricetta prevede l'utilizzazione di un po' di midollo di bue (da 10 g a 50 g) da far sciogliere insieme al burro ma ora è vietato l'uso. Comunque sia il segreto per la buona riuscita di questo tipico piatto milanese è l'uso di uno zafferano di prima qualità. Si può anche arricchire con funghi oppure con qualche pezzetto di salsiccia a nastro; in questo modo abbiamo un ottimo piatto unico. A ltrimenti si serve come primo e come secondo si può servire la carne utilizzata per preparare il brodo.

Preparare il brodo. Sbucciare la cipolla e metterla, intera, in una pentola con circa due litri d'acqua. Aggiungere la carne di manzo, in un sol pezzo, aggiustare di sale e avviare la cottura a fuoco molto basso e a pentola semicoperta per circa un'ora. A questo punto aggiungere il pollo e il tacchino e proseguire la cottura per un'altra ora, sempre a fiamma bassa e a pentola semicoperta. Sgrassare il brodo, filtrarlo e tenerlo a bollore mentre si cuoce il risotto.
Sbucciare e tritare la cipolla; metterla insieme alla metà del burro in una casseruola e farla soffriggere a fiamma molto bassa senza farla dorare. Si può, eventualmente, aggiungere un cucchiaio di brodo e proseguire la cottura. Unire il riso, farlo tostare per uno o due minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, e poi incominciare ad aggiungere un mestolo di brodo. Far cuocere per 16-18 minuti o secondo le istruzioni riportate sulla confezione del riso, mescolando e continuando ad aggiungere brodo bollente. Unire lo zafferano pochi minuti prima della fine della cottura. Prima di togliere dal fuoco, aggiustare di sale e mantecare col resto del burro e con il grana grattugiato.
Servire caldo

I nostri suggerimenti per una cucina più veloce e più leggera

Noi l'abbiamo provata così:
- al posto del burro abbiamo utilizzato 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva e alla fine abbiamo mantecato solo col parmigiano
- se vogliamo un piatto ancora più leggero, prepariamo del brodo con il dado, al posto della cipolla usiamo un paio di cucchiai di erba cipollina e aggiungiamo un cucchiaino di maggiorana
- un altro suggerimento è di insaporire con del buon vino rosso il riso dopo averlo fatto tostare, farlo evaporare e solo dopo aggiungere il brodo bollente

neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:28
BURIDDA DI SEPPIE - LIGURE

- INGREDIENTI PER 6 PERSONE
1 kg di seppie
1/2 kg di patate
1 Kg di piselli freschi
quattro pomodori freschi
20 g di capperi
50 g di olive verdi
due acciughe salate
una cipolla
una costa di sedano
un bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale Regionali
Pesce
Difficoltà: 1
Info ingredienti
Vino consigliato: PIGATO

PROCEDIMENTO
Pulite e lavate con cura le seppie, quindi tagliatele a listarelle.

Soffriggete in un tegame un trito di sedano e cipolla, aggiungendo poi un battuto di aglio, prezzemolo, capperi, olive e acciughe.

Versate nel tegame le seppie, una volta rosolate, aggiungete il vino bianco e lasciatelo evaporare, quindi unite i pomodori spellati e sfilettati, i piselli sgranati e le patate tagliate a pezzetti.

Salate e lasciate cuocere per 40 minuti circa a tegame coperto.

Ricetta tradizionale ligure.


neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:28
CACCIUCCO ALLA LIVORNESE - TOSCANA

- INGREDIENTI PER 6 PERSONE
1,5 kg di pesce: da zuppa assortito: scorfani neri e rosso, gallinelle, caponi, palombetti, murene, gronghi, canocchie, triglie, ombrina, rana, pescatrice, naselli, sanpietro
500 kg di polpi e totani o seppie
500 kg di cozze e vongole
otto gamberoni
una cipolla
una costa di sedano
tre spicchi d'aglio
un ciuffetto di prezzemolo
800 g di pomodori pelati
8 fette di pane casereccio raffermo
1 dl di olio extravergine d’oliva
una foglia d’alloro
timo
peperoncino rosso piccante
un bicchiere di vino rosso secco
sale
pepe Regionali
Pesce
Difficolt: 4
Info ingredienti

PROCEDIMENTO
Pulite tutti i pesci tenendo da parte le teste di quelli pi grossi; liberate i gamberi dalla loro corazza, pulite bene i totani o le seppie e i polpi eliminando sia gli occhi che la vescichetta dell'inchiostro.

Dopo averle accuratamente pulite e lavate, fate aprire le cozze e le vongole in una casseruola, conservando il liquido e solo mezza valva col mollusco attaccato.

Mettete teste dei pesci tenute da parte in una casseruola, copritele di acqua e preparate il brodo portando il tutto a ebollizione.

In un tegame, fate soffriggere nell'olio un trito di carota, sedano, aglio e prezzemolo, aggiungete il peperoncino, il timo e una foglia d'alloro e unite i polpi le seppie o totani tagliati a pezzi, dopo qualche minuti bagnate con due cucchiai di aceto e, appena sfumato, versate il vino.

Quando anche il vino sar evaporato unite i pomodori possibilmente freschi tagliati a pezzi, salate e pepate; una volta che i molluschi saranno teneri aggiungete il brodo di pesce passato al colino, gli altri pesci, i gamberoni e, quasi a fine cottura, le cozze con le vongole.

Fate abbrustolire in forno le fette di pane e, dopo averle strofinate con l'aglio a piacere, adagiatele sul fondo di una zuppiera, quindi, appena tutti i pesci saranno cotti, versate il cacciucco e servite ben caldo.

Il cacciucco deve risultare sugoso ma non brodoso.

Ricetta tipica toscana.


neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:28
CONDIGGIUN CON TONNO E ACCIUGHE - LIGURIA

- INGREDIENTI PER 6 PERSONE
1/2 kg di fagiolini verdi
1/2 kg di patate
100 g di acciughe nostrane sott'olio
300 g di tonno sott'olio di ottima qualit
sei gallette da marinaio
due pomodori
uno spicchio di aglio
olive verdi
olio extravergine di oliva
aceto
sale Regionali
Piatti Unici
Difficolt: 1
Info ingredienti
Vino consigliato: VERMENTINO

PROCEDIMENTO
Lessate separatamente sia le patate che i fagiolini verdi; ammollate le gallette con olio e aceto direttamente nel piatto di portata.

Sovrapponete le patate affettate, i fagiolini, il pomodoro tagliato a rondelle, il tonno spezzettato, le acciughe e le olive.

Condire con una vinaigrette composta da olio, aglio, sale e poco aceto.

Ricetta tradizionale della Liguria.


neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:29
FOCACCIA ALLA LIGURE -

- INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500 g di farina
20 g di lievito di birra
olio d'oliva
sale Regionali
Antipasti Freddi
Difficoltà: 1
Info ingredienti

PROCEDIMENTO
In spianatoia, versate a fontana la farina versate al centro il lievito sciolto in poca acqua tipida e salate.

Impastate il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea: tenete con il palmo della mano sinistra la parte dell'impasto più vicino a voi, mentre con la mano destra tirate l'impasto dall'altro lembo facendo forza con il palmo.

Raccogliete poi l'impasto formando una palla, ponetelo in un recipiente infarinato e lasciatelo lievitare coperto da un telo in un ambiente tiepido lontano da correnti.

Quando l'impasto avrà reddoppiato il suo volume (occorrerà almeno un'ora), stendete la pasta sulla teglia leggermente unta d'olio.

La pasta deve risultare spessa 2 cm circa.

Con la punta delle dite create piccoli incavi, cospargete di sale, irrorate di olio e fate cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti circa.

neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:29
neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:29
FRITTELLE DI BIANCHETTI E/O ROSCETTI - LIGURIA
- INGREDIENTI PER 6 PERSONE
1 kg di bianchetti o roscetti o misto
1/2 Kg di farina
tre tuorli d'uovo
1-2 spicchi d'aglio
maggiorana
acqua gasata q.b.
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Regionali
Pesce
Difficoltà: 1
Info ingredienti
Vino consigliato: CINQUE TERRE

PROCEDIMENTO
In una terrina, sbattete i tuorli, versate la farina setacciata e aggiungete acqua gasata, mescolando sempre fino ad ottenere una pastella fluida senza grumi.

Unite alla pastella un trito fine di aglio e maggiorana, salate, pepate e lasciate riposare per due ore circa.

Trascorso questo tempo, immergere nella pastella i bianchetti e/o roscetti e friggete a cucchiaiate in abbondante olio di oliva.

Servite le frittelle ben calde.

Ricetta tradizionale ligure.


neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:30
LATTUGHE RIPIENE AL POMODORO E BASILICO - LIGURIA

- INGREDIENTI PER 6 PERSONE
due grosse lattughe
10 g di funghi secchi
200 g mortadella
quattro uova
mollica di un panino ammorbidita nel latte
1/2 kg di pomodori maturi
200 g di parmigiano
1-2 spicchi d'aglio
un ciuffo di prezzemolo
origano
timo
basilico
olio extravergine d'oliva
sale
pepe Regionali
Verdure
Difficoltà: 1
Info ingredienti

PROCEDIMENTO
Sfogliate e lavate accuratamente le lattughe; scottate brevemente le foglie esterne più grandi in acqua bollente salata quindi stendetele su un canovaccio per asciugarle.

In una terrina, versate un trito composto da mortadella, prezzemolo, aglio, funghi ammollati e strizzati e la mollica di pane; aggiungetevi le uova, il parmigiano, l'origano, il timo, sale e pepe e amalgamate il tutto.

Coprite le foglie di lattuga con qualche cucchiaio di ripieno e chiudete il fagottino.

Scaldate in un tegame l'olio con qualche foglia di basilico, ponetevi i fagottini e lasciate cuocere lentamente a tegame coperto finchè il ripieno non risulti rassodato.

Nel frattempo cuocete brevemente a parte il pomodoro fresco spellato con olio e basilico e unitelo ai fagottini decorando con foglie di basilico fresco.

Ricetta tradizionale ligure.


neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:31
MOSCARDINI ALLA LIGURE -

- INGREDIENTI PER 4 PERSONE
800 g di moscardini
1 bicchiere di vino bianco
1 grossa cipolla
1 ciuffo di basilico
olio e sale
pepe appena macinato Regionali
Pesce
Difficoltà: 2
.
Vino consigliato: ALBANA

PROCEDIMENTO
Iniziate pulendo i moscardini, poi metteteli in una casseruola, aggiungete acqua salata fino a coprirli e fateli cuocere per circa 50 minuti dall'inizio dell'ebollizione.
Scolateli, ma prima prelevate due mestoli dell'acqua di cottura che terrete da parte.
Procedete riducendo a fettine sottili la cipolla e facendola rosolare in una casseruola con due cucchiai di olio; quando diventa trasparente aggiungete il vino ed unite i moscardini.
Lasciateli un po' ad insaporire, aggiungete il sale ed il pepe a vostro gusto, un cucchiaio di basilico tritato e i due mestoli di acqua di cottura che avevate conservato.
Per completare la cottura aspettate che bolla di nuovo poi spegnete e servite in tavola

neve67
00lunedì 2 gennaio 2006 01:31
MINESTRA DI BIANCHETTI - LIGURIA
- INGREDIENTI PER 6 PERSONE
300 g di bianchetti
una cipolla
una costa di sedano
un mazzetto odoroso (alloro, rosmarino, timo, basilico, ecc);
tre zucchine
olio extravergine d'oliva q.b.
sale
pepe Regionali
Primi
Difficoltà: 1
Info ingredienti
Vino consigliato: VERMENTINO

PROCEDIMENTO
In una pentola d'acqua salata, immergete la cipolla, il sedano e il mazzetto odoroso portate ad ebollizione e dopo 20 minuti versate i bianchetti ben lavati.

Nel frattempo, lessate le zucchine e scolatele al dente.

Appena i bianchetti vengono a galla, togliete dal fuoco, aggiungete le zucchine tagliate a pezzetti, irrorate con olio, unite qualche fogliolina di maggiorana, una presa di sale e un pò di pepe, quindi servite.

Ricetta tradizionale della Liguria.


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