alcuni dei miei preferiti
ALCUNI LIBRI CHE HO LETTO
Inizialmente, questa pagina voleva essere una recensione dei libri che ho letto, in modo da definire un po’ la mia personalità e, al contempo, dare qualche utile e divertente suggerimento sull’argomento.
Un solo consiglio:
leggi sempre e tanto, ma se un libro non ti piace, non sforzarti di finirlo. Chiudilo e cominciane uno nuovo! Non è difficile!
Ora vediamo cosa ho letto io; i libri sono davvero tanti e il tempo è quel che è, così, mentre completo questa sezione, porta pazienza.
Cominciamo dal mio autore preferito, Andrea De Carlo. Di lui ho letto tutto, quindi, in maniera un po’ random:
* UTO: sono io, anche se alla fine non divento buono. Un libro splendido, per l'apertura mentale con cui giudica i mille aspetti di una realtà falsa e fittizia: il giorno d'oggi.
* DUE DI DUE: mi sono immedesimata moltissimo nella storia, vista l’ottima caratterizzazione dei personaggi. Si elgge d'un fiato, nonostante la mole.
* DI NOI TRE: tre persone, a loro modo artisti, nel loro ambiente. Strano, direi.
* YUCATAN: scusa, Andrea, ma è il tuo peggior libro. Vuoto.
* PURA VITA: tanti spunti di riflessione, nel viaggio di un padre con la sua bambina nella realtà del giorno d’oggi. Poi il suo "allievo", Enrico Brizzi:
* JACK FRUSCIANTE E’ USCITO DAL GRUPPO: lo avrò letto una decina di volte. Splendido ritratto tardo adolescenziale. Impedibile anche il film.
* BASTOGNE: cattivo, immorale, incazzato. La versione letteraria delle storie di droga di Andrea Pazienza. Non farlo leggere ai bambini, ma tu non perderlo.
* RITRATTO DI OSCAR FIRMIAN E DEL SUO IMPECCABILE STILE: il titolo la dice lunga...
Alessandro Baricco, e il suo italiano creativo:
* SETA: non potrei definirlo brutto, ma non lo rileggerei.
* CASTELLI DI RABBIA: mi è piaciuto molto, ma mai quanto i successivi.
* OCEANO MARE: sette storie che si incrociano in un meccanismo perfetto.
* CITY: mille persone, generi e stili letterari in un unico libro acuto, sveglio e divertente.
* NOVECENTO: una piece teatrale, tanto breve quanto intensa.
Dal giappone.
* Banana Yoshimoto: di lei ho letto quasi tutto, ma consiglierei solo KITCKEN, una strana storia onirica immersa nell’atmosfera del Giappone di oggi.
* Yukio Mishima: IL SAPORE DELLA GLORIA, magari è un po’ pesante, ma in compenso è breve e l’ho apprezzato.
Alcuni classici.
* George Orwell, LA FATTORIA DEGLI ANIMALI: sarà un classico, ma l’ho trovato noioso e scontato.
* Antoine De Saint Exupery, IL PICCOLO PRINCIPE: una favola ricca di significati, davvero un libro per tutte le età.
* IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTONE: altro capolavoro che non sono riuscita ad apprezzare subito.
Dopo ho capito la sua essenza e me ne innamorai