Diario n°27: ELIPIOVEX

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ELIPIOVEX
00lunedì 6 febbraio 2006 17:34
Spero di aver capito tutte le istruzioni... perdonatemi se ho dimenticato qualcosa ... sono un po' distratta ultimamente...

Seguendo lo schema di Neve... sono ELIPIOVEX... il mio vero nome
è MICHELA e scrivo da Treviso, ridente località veneta ai piedi delle colline del Montello... sono nata il 15 settembre del 72 e ho 33 anni (ancora) vergine ascendente vergine...
Sono una ragioniera, che ama tantissimo fare il proprio lavoro... ultimamente con l'arrivo delle mie due pupette Elisa e Giulia un po' meno... perché logicamente le priorità della mia vita si sono un po' invertite...
Il mio carattere: mi piace un sacco ridere... prendo sempre la vita e soprattutto le persone con il sorriso e di solito vengo stimata e apprezzata per questo.
Mi piace cantare, canto praticamente da quando ho imparato a parlare... quindi da sempre e ho fatto parte di numerosi gruppi e cori... In particolare adoro la musica italiana e soprattutto le brave interpreti italiane.
Amo i gialli... guardare i telefilm polizieschi ma anche leggere e scrivere gialli... il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di veder pubblicato un libro mio...
Altri hobby.. cucinare qualche volta, anche se non sono una gran cuoca... curare il mio nuovo giardino ma soprattutto giocare con le mie bimbe... è sempre meraviglioso.
Preferisco non mettere riferimenti personali né foto... accontentavi per il momento di Scully...

Buona giornata
nitroverde88
00lunedì 6 febbraio 2006 22:16
Benvenuta nel Club di Formando elipiovex, il tuo è il diario n° 27.


Una domanda : Quale è il tuo colore preferio ?

ciao [SM=x322250]
neve67
00martedì 7 febbraio 2006 00:40
grazie Michela per aver voluto condividere il tuo diario con noi, potrai scriverci quello che vuoi e quando vuoi.


a presto neve [SM=x322286]

il tuo piatto preferito?
ELIPIOVEX
00martedì 7 febbraio 2006 07:58
Il mio colore preferito è il verde...

Il mio piatto preferito normalmente mi piace mangiare e quando trovo tutto pronto è buonissimo...
Qualche anno fa avrei risposto lasagne... ma purtroppo a causa di una brutta giornata mi sono diventate indigeste...
Diciamo un buon arrosto... fatto come lo facevano le nonne una volta... profumato di aromi... ecco un buon arrosto!

Una buona giornata a tutti!
ELIPIOVEX
00martedì 7 febbraio 2006 16:43
Un po' di amor proprio...
Questo è un piccolo brano estratto da un racconto che ho messo in un altro forum (non di FFZ... mi sembrava poco originale...)


La sera successiva si ritrovò seduta al tavolo di un raffinato ristorante in compagnia del suo ex fidanzato, che a stento tratteneva l'emozione.
"Paola, non sai quanto mi abbia fatto piacere, dopo tutte queste settimane, sentire di nuovo la tua voce, poterti vedere... toccare"
Allungò il braccio sopra il tavolino per prenderle la mano... ma subito Paola si ritrasse.
"Daniele, vedi, spero tu non abbia frainteso il mio gesto"
"Oh, non ti preoccupare, ho capito benissimo, anche tu come me volevi vedere che effetto faceva rivedersi dopo tanto tempo. Ma credimi, per me non è cambiato niente. Ti amo ancora Paola, forse più di prima. Mi manchi da morire, rimettiamoci insieme. Sono convinto sia stato un errore dividere le nostre strade. Noi siamo fatti per stare assieme"
Che guaio... e adesso cosa poteva fare per togliersi da questo pasticcio?
"Mi assento un attimo, devo rifarmi il trucco"
Non era truccata, ma tanto, imbambolato com'era non se ne sarebbe accorto.
Aveva bisogno di riprendere fiato.
Di riflettere.
Se gli avesse detto subito la verità, che non gli importava niente di lui, di certo non avrebbe scucito una parola.
L'alternativa era reggere quell'inganno.
Ma fino a quando?
Non sapeva se era proprio giusto.
Stava camminando avanti e indietro, davanti alla porta dei bagni, indecisa se entrare o no, quando qualcuno la trattenne per un braccio e la costrinse in un angolo appartato dell'atrio.
Neanche a pensarlo, era Andrea, ormai era diventata un'abitudine vederselo spuntare nei luoghi più disparati.
"Che fai, mi segui?"
"Più o meno, capitavo per caso e ti ho visto entrare col tipetto ... e non ho resistito... che c'è... fa il duro?"
"No, tutt'altro, ha detto di essere ancora innamorato di me"
"Ed è per questo che sei in crisi?" Sentiva la stretta sul suo braccio farsi più rigida...
"Sì, cioè... non è come pensi. Non me la sento di mentirgli, solo per carpirgli quelle informazioni. Non sarebbe onesto, in fin dei conti io non ho niente contro di lui"
Lo sentì più rilassato: dopo le sue spiegazioni aveva lasciato il braccio...
"Paola fa quello che ti senti di fare, io ti aspetto qua fuori... mi racconti dopo"
Lo vide uscire un po' pensieroso. Neanche per lei era facile decidere se era meglio far soffrire l'uno o l'altro...
Quando, qualche minuto dopo tornò al suo tavolo, aveva preso la sua decisione.
neve67
00martedì 7 febbraio 2006 17:41
..e invece qual'è la cosa che odi avere nel piatto??
ELIPIOVEX
00mercoledì 8 febbraio 2006 07:24
Il risotto con le patate!
Non lo sopporto!
Me lo rifilavano sempre all'asilo costringendomi a mangiarlo...
Mi è rimasto questo odio innato per quel piatto... è più forte di me!
nitroverde88
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:03
Re:

Scritto da: ELIPIOVEX 08/02/2006 7.24
Il risotto con le patate!
Non lo sopporto!
Me lo rifilavano sempre all'asilo costringendomi a mangiarlo...
Mi è rimasto questo odio innato per quel piatto... è più forte di me!



ahaha [SM=x322193] [SM=x322193] [SM=x322291]
auindi è un'odio che ti porti dietro da molti anni ?? [SM=g27823]
ELIPIOVEX
00mercoledì 8 febbraio 2006 14:41
Re: Re:

Scritto da: nitroverde88 08/02/2006 14.03


ahaha [SM=x322193] [SM=x322193] [SM=x322291]
auindi è un'odio che ti porti dietro da molti anni ?? [SM=g27823]




Decisamente sì... comunque stamattina ho dimenticato di scrivere che odio i giorni in cui mi fermo in mensa a mangiare il pasto del marito (perché lui è in trasferta come oggi)
Ordina delle cose allucinanti... combinate in maniera da far venire mal di stomaco anche a chi digerisce i sassi come me!
Oggi avevo lasagne... pizza e patate con una salsa che non ho avuto il coraggio di mangiare... Mi serve un buon caffé [SM=x322204] [SM=x322204]
neve67
00mercoledì 8 febbraio 2006 18:38
credo che hai due alternative:

1° una buona scorta di Malox (antiacido)
2° regala a tuo marito un buon libro sull' alimentazione corretta

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


qual'è la cosa che prepari più volentieri in cucina? [SM=x322206]

ELIPIOVEX
00mercoledì 8 febbraio 2006 19:51
L'arrosto con le patatine oppure anche le torte salate..
In genere tutto quello che si prepara in forno... dove non ci vuole tanta fatica e il risultato è sempre apprezzato! [SM=x322228] [SM=x322258]

Ce ne sarebbe una terza di alternative:
buttare via tutto e andare a mangiare da mia mamma! [SM=x322206] [SM=x322205]

[Modificato da ELIPIOVEX 08/02/2006 19.52]

neve67
00giovedì 9 febbraio 2006 17:59
ottima soluzione, sempre che poi non ti tocchi lavare anche i piatti.

cosa ti emoziona di più ....
ELIPIOVEX
00venerdì 10 febbraio 2006 16:55
Ci ho pensato tutta la mattina... è una domanda impegnativa Neve... mica si può rispondere così!
Non riesco a dare una vera e propria "classifica" di quello che mi ha emozionato di più (o che mi emoziona tutt'ora)
Forse per me il momento più bello e più emozionante è stato in assoluto la nascita della mia seconda figlia (seguito a ruota dal primo parto e dal mio matrimonio...)
Però se devo pensare a qualcosa che mi emoziona sempre (non qualcosa di eccezionale... per fortuna non si partorisce tutti i giorni!) penso che una bella storia mi emoziona... un buon libro, scritto bene oppure un film, se fatto bene è capace di trasmettermi un sacco di emozioni...
Qualche hanno fa quando guardavo una fiction di notte non riuscivo a dormire... immaginando il seguito...
Però non posso dimenticare quando mia figlia mi si avvicina e mi dice ti voglio bene mamma! Anche questo è impagabile...
Come vedi non ho le idee molto chiare!

[SM=x322286]
neve67
00venerdì 10 febbraio 2006 22:28
...è normale , la vita è fatta da un'insieme di emozioni, più o meno forti che ti portano ad una crescita personale.

ELIPIOVEX
00lunedì 13 febbraio 2006 13:59
Oggi sono a casa, mezza diroccata da una notte passata a correre a destra e a sinistra a dar da bere e a coccolare le mie bimbe con la bua!!!

Un salutone a tutti...
ELIPIOVEX
00venerdì 17 febbraio 2006 16:16
E' venerdì... settimana pesante però è passata...
Spero solo che questo fine settimana sia bello per poter portare le figliolette a vedere le mascherine...
Lascio un vassoio di frittelle per chi passa da qui...
neve67
00sabato 18 febbraio 2006 00:56
... divertitevi alla festa in maschera domenicale, e riposati che poi ci sarà un'altra lunga settimana davanti

[SM=x322286]
ELIPIOVEX
00sabato 18 febbraio 2006 11:04
Non è iniziato benissimo questo fine settimana... mentre tu postavi questo messaggio stanotte io ero alle prese con le mie pupe urlanti... una che voleva il biberon, l'altra con tosse e arrabbiata perché aveva perso il ciuccio!
Speriamo che cambino le cose prima di domenica sera...
ELIPIOVEX
00sabato 25 febbraio 2006 18:22
Le scale assassine...
Giovedì pomeriggio sono scivolata dalle scale...
Avevo dato la colpa alla mia figlioletta più grande perché mi ero accorta che aveva trovato un tubetto di crema e ne aveva spalmata un po' sul tappeto... Forse senza accorgermene ho pensato ho pestato un po' di crema e sono scivolata dalle scale...
Dolorante ho passato una notte d'inferno con un ginocchio e un polso dolorante.
La mattina dopo mi sono alzata lo stesso di buonora (avevo un simpatico appuntamento con il commercialista per la dichiarazione iva... se qualcuno sa cos'è mi ha capito) ho preparato le mie solite valigie per le bimbe e una alla volta sono andata a svegliarle.
La più grande era veramente nel pieno del sonno e non ne voleva sapere di svegliarsi... Allora l'ho presa in braccio e l'ho portata giù di peso...
Un incubo...
Sono scivolata un'altra volta e la bimba mi è schizzata giù come un missile...
Sono veramente andata in crisi venerdì... Mi sono sentita uno schifo di madre che per poco non uccideva sua figlia a causa della propria disattenzione.
Per fortuna la piccola ha superato presto il momento di sbandamento: una mattinata all'asilo è bastata a distrarla.
Però a me restano le botte e i postumi di una storta alla spalla (ne avrò ancora per una settimana)
Un saluto e grazie per sopportare le mie chiacchiere!
nitroverde88
00domenica 26 febbraio 2006 14:28
Re: Le scale assassine...

Scritto da: ELIPIOVEX 25/02/2006 18.22
avevo un simpatico appuntamento con il commercialista per la dichiarazione iva... se qualcuno sa cos'è mi ha capito




diciamo che hai passato 2 giorni abbastanza sfortunati


P.S. ti capisco caosa voglia dire dichiarazione Iva, ma mi sorge un dubbio, l'iva non si versa il 16 e non il 24 ???
ELIPIOVEX
00domenica 26 febbraio 2006 15:34
Sì ma la dichiarazione iva annuale si fa una volta all'anno (la scadenza è per il 30 settembre ma a causa del regolamento CEE è necessario inviare una dichiarazione a fini statistici entro il 28 febbraio di ogni anno)
Inutile dire che i dati contenuti nelle due dichiarazioni devono essere omogenei quindi si finisce per regiderle entrambe per il 28 febbraio.
Sono stata troppo tecnica e pallosa? [SM=x322195]
nitroverde88
00lunedì 27 febbraio 2006 16:12
Re:

Scritto da: ELIPIOVEX 26/02/2006 15.34
Sì ma la dichiarazione iva annuale si fa una volta all'anno (la scadenza è per il 30 settembre ma a causa del regolamento CEE è necessario inviare una dichiarazione a fini statistici entro il 28 febbraio di ogni anno)
Inutile dire che i dati contenuti nelle due dichiarazioni devono essere omogenei quindi si finisce per regiderle entrambe per il 28 febbraio.
Sono stata troppo tecnica e pallosa? [SM=x322195]



no, per me non sei satata tecnica, mi pareva fosse la liquidazione Iva del mese.

P.S. Passati i dolori della caduta ?????
ELIPIOVEX
00mercoledì 1 marzo 2006 16:17
Fortunatamente sì...
E' un periodo che sono un po' stressata per via del lavoro e quindi poco attenta alla vita "normale" quindi me ne stanno capitando di tutti i colori!
Ma oggi mi sento stranamente contenta... ho la sensazione che le cose cominceranno a cambiare...
Spero che il mio ottimismo sia contagioso!
Un salutone
ELIPIOVEX
00mercoledì 8 marzo 2006 15:29
Non amo la festa delle donne.
Principalmente tutti mi fanno gli auguri di circostanza ma a me sembra una festa vuota.
A me piace invece quando mio marito mi fa un'improvvisata con un mazzo di fiori (a volte capita) anche se non c'è nessuna festa o ricorrenza.
Oppure come è capitato venerdì quando ha detto davanti a tutti che mi reputa un'ottima madre.
Credo che questi piccoli gesti siano immensamente più grandi di un ramoscello di mimosa e forse contano di più.

Il mio augurio a tutte le donne è che riescano a trovare una famiglia, un posto di lavoro, o un qualsiasi altro ambiente in cui vengano considerate per quello che sono (cioè persone prima di tutto) e quindi valutate equamente, mai inferiori di un uomo.
Forse è un'utopia, sentendo anche i discorsi che stanno facendo in questi giorni i giornalisti sulle pari opportunità, ma magari chi è più giovane di me ha più voglia di farsi valere...
neve67
00giovedì 9 marzo 2006 17:16
.. hai ragione, è bello sentirsi donna tutti i giorni e non solo l'8 marzo [SM=g27811]
ELIPIOVEX
00sabato 11 marzo 2006 16:13
E' iniziato un altro fine settimana.
Qui c'è il sole e l'aria è finalmente primaverile (anche se temo non durerà per molto)
La notiziona della settimana è che finalmente riesco a dormire!
L'insonnia SEMBRA... sottolineo sembra perché con queste cose è sempre meglio non essere troppo precipitosi...
E' un sogno... [SM=x322199]
ELIPIOVEX
00giovedì 23 marzo 2006 16:40
La mia ultima fatica...
INSONNIA

Si svegliò improvvisamente.
Sola, in quel letto da troppo tempo vuoto.
Le era sembrato di sentire un rumore secco, quasi una porta che si apriva.
Si sedette, al buio, ad ascoltare.
Solo l'abbaiare lontano di un cane del vicinato.
Nient'altro.
Silenzio.
Un senso di disagio la colse: eppure non le era sembrato uno stupido sogno.
Quel rumore... era... quel rumore appariva così reale, così vicino.
Provò a rigirarsi nuovamente nel letto, ma non riusciva a prendere sonno.
Click.
Il cuore prese a pulsarle sempre più forte.
Non poteva essersi immaginata tutto di nuovo.
Avrebbe voluto alzarsi, andare a vedere, accertarsi quale poteva essere la causa di quel rumore impercettibile, ma quasi sinistro nel silenzio della notte.
“Forse è lo scricchiolio di qualche vecchio mobile” Continuava a ripetere tra sé e sé, ma, per quanto tentasse, non riusciva ad auto-convincersi.
Si sedette nuovamente sul letto e, con una mano, cercò il cellulare sul comodino.
“Accidenti!”
La batteria era scarica, se lo era completamente scordata.
Come avrebbe potuto telefonare?
L'apparecchio fisso era di sotto.
Come poteva scendere, con che coraggio poi?
Se si trovava qualcuno davanti, cosa avrebbe potuto fare?
Lei era sola.
Prese dietro a sé: la tenue luce della lampada d'emergenza dava a tutto l'ambiente un aspetto strano: non sembravano le tranquille, rassicuranti, scale di casa sua.
Tese nuovamente l'orecchio: ebbe come l'impressione di sentire qualcuno parlare pianissimo.
Per quanto si concentrasse, non riusciva a capire il senso delle parole: il volume era troppo basso, o, forse, parlavano una lingua a lei sconosciuta.
No... non si era sbagliata.
C'erano degli estranei in casa e lei non sapeva che fare.
Aveva troppa paura.
Non era armata.
Non aveva mai avuto un'arma e ora se ne pentiva amaramente.
Sola, disarmata, senza la possibilità di chiedere aiuto, contro due uomini, probabilmente due malviventi.
Non avrebbe avuto nessuna chance.
Improvvisamente sentì dei passi salire le scale: stavano venendo da lei.
Terrorizzata: era la parola più adatta per indicare il suo stato d'animo.
Accese la luce: in fondo al suo cuore ebbe la remota speranza che questo fosse sufficiente per spaventarli ed indurli ad andarsene.
Niente di tutto questo.
Sentì un ghigno sommesso provenire dalla scale: si permettevano pure di prenderla in giro.
Con un balzo arrivarono da lei: terribili, con la testa schiacciata dai collant indossati a mo' di cappuccio.
Provò ad urlare con quanto fiato aveva nei polmoni e con tutta la forza della sua disperazione.
Con orrore capì che la sua bocca era incapace di emettere alcun suono.
Riprovò di nuovo.
Questa volta inspirando talmente tanta aria da sentir male ai polmoni.
Niente di niente.
Il ghigno dei due malviventi divenne sempre più malefico, mentre la circondavano.
Il cuore la batteva a mille: non riusciva, non poteva, era talmente frustrante non poter urlare e rimanere così impotenti, come stupidi, davanti a quei delinquenti.
Concentrò la sua mente nonché tutte le forze, e finalmente riuscì a cacciare l'urlo più spaventoso che avesse mai potuto emettere con quella sua vocetta stridula.
Si risvegliò tutta sudata, sentendo sé stessa urlare.
Si mise seduta sul letto, stavolta veramente, con il cuore ancora agitato per l'orribile incubo.
Perché si era trattato solo di un brutto sogno.
Solo?
Si mise ad ascoltare i rumori provenienti dalla sua casa.
Tutto era normale: tutto era banalmente tranquillo, come in una qualsiasi delle sue noiose notti passate da sola.
Aveva la gola secca.
Tutto quello spavento le aveva messo sete.
Accese la luce e, con la tremarella ancora sulle gambe, decise di scendere in cucina a prendersi un bicchiere d'acqua.
Bevve lentamente, continuando a ripetersi quanto era stata stupida, a consentire di auto-suggestionarsi in quel modo.
Continuava a fissare il bicchiere per evitare di pensare che si sentiva ancora osservata.
Stupida, stupida e ancora stupida.
Solo perché aveva fatto quel sogno angosciante non poteva rovinarsi la notte in quel modo!
Fece un respiro profondo, bevve tutto d'un fiato l'acqua e si girò di scatto, come a dimostrasi che non c'era nessuno in quella stanza ad osservarla.
E invece...
Rimase di sale.
Davanti a lei c'era proprio lui, con un sorriso imbarazzato, la osservava senza troppa insistenza.
“E tu che ci fai qui?” Non ricordava di avergli lasciato la chiave della sua abitazione, ma forse la memoria la tradiva, troppo sorpresa per capire veramente cosa stava succedendo in quel momento.
“Ero di passaggio e mi è venuta voglia di rivederti” Parlava, parlava, e le sue parole non facevano altro che ubriacarla e perdeva così la realtà delle cose, la realtà vera... quella che doveva farle capire che lui non doveva trovarsi là a quell'ora a casa sua.
“Non mi offri niente?”
Meccanicamente prese un bicchiere e lo riempì d'acqua, aspettò che finisse di bere e poi disse secca “Bene, penso che adesso possiamo salutarci qui” Non aveva intenzione di aspettare che quella breve visita si trasformasse in qualcosa di più, non aveva intenzione di riprendere quella storia da dove era finita.
Lui si alzò, senza dire niente: non c'era niente da dire in effetti, la stava educatamente cacciando di casa, ma le ragioni erano tutte dalla parte di lei.
Accostò la porta con cura, salì in macchina e ripartì velocemente.
Lei continuò a fissare tutta la scena dalla finestra: le era sembrato che in macchina ci fosse stato qualcun altro ad aspettarlo, tutto le era sembrato una farsa.
Sicuramente lui era venuto per qualcosa.
Non era venuto per lei, questo era evidente.
Però, intrufolarsi in casa sua, come un ladro, era stato veramente meschino da parte sua.
L'indomani avrebbe cambiato la serratura.
Certo era la cosa più importante da fare.
Nello stesso tempo si sentiva più leggera: ormai le sue angosce se n'erano andate, non appena quell'uomo, quell'uomo odioso aveva varcato la porta di casa sua, per la seconda volta.
Decise di tornare a dormire, l'indomani avrebbe controllato cosa mancava: sicuramente niente di importante, visto che interessava a lui.
Si mise sotto le coperte, spense la luce e tornò a dormire.
neve67
00domenica 16 aprile 2006 12:38



Nei miei sogni ho immaginatoun grande uovo colorato.
Per chi era?
Per la gente dall'Oriente all'Occidente:
pieno, pieno di sorprese destinate ad ogni paese.
C'era dentro la saggezza e poi tanta tenerezza,
l'altruismo, la bontà, gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore da riempire ogni cuore


neve [SM=x322286]
ELIPIOVEX
00domenica 16 aprile 2006 14:04
Ricambio con tutto il cuore gli auguri! [SM=x322195]
ELIPIOVEX
00sabato 22 aprile 2006 17:26
Sta arrivando (veramente) la primavera, con il sole e le belle giornate... spero che l'incubo di quest'inverno sia veramente passato! Io e le mie bimbe non ne possiamo più di rimanere in casa perché a turno ci buschiamo qualcosa!
Se penso che ad aprile ho pagato l'asilo tutto il mese e ha frequentato 1 giorno... 1 giorno solo!
E non mi scalano niente perché per avere le riduzioni deve stare a casa TUTTO il mese! Ma vi sembra giusto?
Io PAGO per tenerla a casa...
Lasciando perdere le mie fisime... come butta qua?
Pronti per il ponte lungo di primavera?
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