Smackdown nel segno di Undertaker
Il primo trimestre del 2008 si è appena concluso. È arrivato quindi il momento di fare un bilancio in quel di SmackDown. Undertaker torna campione dopo un dualismo molto intenso con Edge...
Nella divisione pesi massimi è stato Edge a farla da padrone. La Rated-R Superstar è stata abile a crearsi un manipolo di alleati e soprattutto a stringere una relazione sentimentale con la General Manager Vickie Guerrero, che in più occasioni è stata determinante nel far mantenere il titolo di campione mondiale dei pesi massimi al canadese. Alla Royal Rumble e a No Way Out, Edge ha ottenuto due successi (controversi) su Rey Mysterio, ma a WrestleMania 24 il suo regno ha avuto fine – e con esso anche la sua imbattibilità a WrestleMania – per mano di Undertaker.
Il Deadman è stato un altro grande protagonista di questi primi 3 mesi. Alla Royal Rumble ha fornito un’ottima prestazione e a No Way Out si è aggiudicato un estenuante Elimination Chamber Match che gli ha permesso di combattere per il World Title nello Showcase of the Immortals, dove è stato protagonista assoluto del main event e dove ha ottenuto la sua 16° vittoria a fronte di altrettante partecipazioni.
Anche MVP si è comportato egregiamente. Il suo regno di campione americano ha ormai superato i 300 giorni e Montel sembra avvicinarsi progressivamente, e in modo inarrestabile, all’orbita dei main event.
Finlay non è riuscito ad ottenere buoni risultati in questo primo trimestre, ma l’irlandese è riuscito nell’impresa forse in assoluto più difficile: quella di diventare un beniamino del pubblico; e in questo è stato notevolmente aiutato dal simpatico Hornswoggle.
Sul fronte tag team, John Morrison & The Miz, pur essendo wrestler ECW, hanno continuato a dominare la scena. Jesse & Festus hanno fatto passi da gigante e nell’immediato futuro potrebbero essere dei seri contendenti alle cinture. Chi invece non se la passa certamente bene sono Deuce & Domino, che dopo la perdita delle cinture - avvenuta nell’agosto dello scorso anno – non sono in pratica più riusciti a vincere; e gli Edgeheads, che speravano di avvicinarsi al titolo tag team passando dalla parte di Edge e che invece sono ancora lontanissimi da questo traguardo.
La lista dei delusi è comunque abbastanza lunga. Iniziamo da Batista, che sembra l’ombra del wrestler che dominava incontrastato fino a poco tempo fa. The Animal ha fallito alla Royal Rumble e a No Way Out due ghiotte opportunità per conquistare una title shot, e così a WrestleMania 24 si è dovuto accontentare di disputare un match di metà tabellone contro Umaga.
Anche Rey Mysterio non ha di certo sorriso in questo primo trimestre. Il wrestler mascherato ha sciupato due occasioni per riconquistare il titolo mondiale dei pesi massimi venendo battuto da Edge sia alla Royal Rumble che a No Way Out, e a peggiorare le cose ci ha poi pensato un ennesimo infortunio che lo ha di fatto messo fuori dai giochi di WrestleMania.
E poi abbiamo il Grande Khali e Mark Henry, due colossi che hanno tutte le carte in regola per puntare in alto e che invece nelle prime tre ppv dell’anno hanno fornito delle prestazioni opache.
Ma a proposito di colossi, è doveroso citare anche il rientrante Big Show, che ha sì perso a WrestleMania contro Floyd Mayweather, ma che ha riacquistato un’ottima forma fisica e un rinnovato supporto da parte del pubblico, che fa di lui uno dei più validi contendenti al titolo mondiale nei prossimi mesi.
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