Barboncino ucciso,sindaco smentisce
Svizzera,"è un'invenzione della stampa"
L'uccisione del barboncino perché la padrona non aveva pagato una tassa è "un'invezione della stampa". Flavio Torti, sindaco di Reconvillier, comune svizzero del Giura Bernese, smentisce così sul "Ticino online" il caso del cane abbattuto per punire un'evasione fiscale di 38 euro in base alla presunta esistenza di una legge del 1904. Sabato la notizia era stata lanciata dall'agenzia Agi suscitando scalpore e indignazione.
"Non so neppure chi sia questa donna italiana. Una donna che non esiste", dice il sindaco Torti. "Qui a Reconvillier i cani non li ammazziamo. Non è vero niente!", continua il primo cittadino.
"Ora sono stufo di questa storia. Abbiamo mandato un comunicato stampa già dieci giorni fa", aggiunge.
Comunque, riporta il "Ticino online" molti proprietari spaventati si sono finalmente decisi a denunciare alle autorità comunali di possedere un cane.
Fonte:
tgcom