Sabato 12.11.05

La gara si e’ giocata a Seul. Per gli europei i gol di Elmander e Rosenberg

Seul - Pareggio per 2-2 tra Corea del Sud e Svezia in un'amichevole disputata oggi. Per gli asiatici a segno Ahn e Shin. I gol della Svezia, invece, sono stati realizzati da Elmander e Rosenberg.

(Spr/Adnkronos)

Sabato 12.11.05

A Parigi poco spettacolo e nessun gol

Parigi - Francia e Germania hanno pareggiato 0-0 a Parigi in un incontro amichevole. Spettacolo inferiore alle attese per due delle più accreditate pretendenti alla vittoria finale ai Mondiali del 2006. Una salva di fischi ha accolto il fischio finale.

(Spr/Adnkronos)

(ANSA) - BARCELLONA, 5 GIU - L'Argentina ha battuto l'Algeria 4-3 in un'amichevole disputata a Barcellona. Doppietta dell'idolo di casa Lionel Messi. Per i sudamericani, subito in vantaggio con Tevez al 2' su rigore, in gol Messi, al 55' su rigore e al 74' e Cambiasso al 58'. La nazionale algerina si e' ben difesa con An. Yahia, in rete al 9' e con una doppietta di Belhadj (44' e 76').

ANSA) - DORTMUND, 5 GIU - Brasile e Turchia hanno pareggiato 0-0 in un match amichevole giocato in Germania, a Dortmund. Tra le file dei verdeoro il milanista Kaka' ha giocato solamente nell'ultima mezz'ora subentrando a Elano. Il romanista Doni invece e' partito fra i titolari. Fra gli "italiani" in campo anche l'interista Maicon. La stella del Barcellona Ronaldinho e' entrato in campo all'inizio del secondo tempo al posto del madridista Robinho.

Un Olympiastadion tutto esaurito fa da degna cornice all"amichevole di lusso che a Berlino vede sfidarsi Germania e Inghilterra. Capello deve fare i conti con una marea di infortunati (o presunti tali...), e cioè Steven Gerrard , Frank Lampard, Wayne Rooney, Rio Ferdinand, Joe e Ashley Cole, Joe Hart e, dulcis in fundo, pure Theo Walcott.

Un'Inghilterra compatta e propositiva mette da subito in difficoltà la retroguardia dei padroni di casa e corre qualche pericolo solo sui calci piazzati. Si porta in vantaggio al 23' con un tocco sotto porta di Uspon ma grazie soprattutto a un'uscita disastrosa di Adler.

La ripresa da ambo le parti è una girandola di sostituzioni ma lo spettacolo non ne risente. Al 62' Bent scatta sul filo del fuorigioco ma solo davanti a Wiese (sostituto di Adler) si incarta nel dribblinge e poi scivola, riuscendo nell'impresa di sbagliare un gol già fatto...E dal possibile 2-0, gli inglesi un istante dopo incassano il gol del pareggio: è ancora una papera del portiere (stavolta il colpevole di turno è Carson) a fare la differenza, ma Terry non è immune da colpe, perché avrebbe potuto tranquillamente spazzare via il pallone invece di difendere l'uscita del suo compagno di squadra: Helmes fa passare la palla sotto le gambe di Carson e la frittata è fatta (64').

E così la squadra di Joachim Löw ristabilisce la parità senza meritarlo; la reazione dei Leoni è immediata, ma il raddoppio non arriva: Downing ha poca fortuna mentre sulla sponda opposta Marin, molto attivo, impegna Carson. A fare la partita resta sempre la squadra di Capello e al 78' un gran destro di Wright-Phillips trova la miracolosa deviazione di Wiese che manda la palla a stamparsi sul palo.

Il match rimane in equilibrio e cambia definitivamente quando a una manciata di minuti dal termine Terry riscatta l'errore di poco prima e anticipando di testa Westermann mette nell'angolino dove Wiese non può arrivare. L'Inghilterra esce dal campo con un risultato prestigioso e certamente inatteso: due gol, diverse occasioni - palo compreso - con la 'nazionale B': Capello ha tanti motivi per sorridere, mentre la Germania ha mancato una ghiotta occasione per fare bella figura davanti ai propri tifosi.

Alessandro Dal Lago / Eurosport

Dopo la vittoria contro la Scozia, Diego Maradona ringrazia i suoi giocatori per l'esordio con vittoria di Hampden Park. Un successo di misura pienamente meritato secondo il Pibe de Oro, orgoglioso del carattere dimostrato dalla Seleccion. "E' un successo pienamente legittimo - dice Maradona - Abbiamo giocato benissimo i primi 25', peccato aver realizzato un solo gol. Potevamo farne di più e chiudere lì la partita. Non abbiamo concesso nulla, abbiamo sempre avuto il controllo della partita". Al termine della gara Maradona ha atteso i suoi giocatori a bordo campo per abbracciarli uno ad uno. "Ho a disposizione una squadra di grandi giocatori ma soprattutto di uomini veri - spiega ancora il ct albiceleste - Hanno dimostrato che la sconfitta contro il Cile è il passato. L'Afa ha agito tempestivamente nominando un nuovo tecnico e i giocatori hanno onorato pienamente la maglia della nazionale. Sono molto orgoglioso della loro partita".

Non è stata una vigilia tranquilla per Maradona e non solo per l'emozione del debutto. A preoccupare il tecnico argentino si aggiunto il malore della figlia Giannina, ricoverata d'urgenza a Madrid. "Ho pensato a lei anche quando sono entrato in campo, perché è stata felicissima della mia nomina. Avrei voluto raggiungerla già ieri, ma volevo onorare il mio impegno con la Nazionale. Non è stato facile, ma i giocatori mi hanno dato una grossa mano". L'ultimo pensiero, al veleno, è per Terry Butcher, vice del Ct scozzese George Burley, che alla vigilia aveva dichiarato di non volergli stringere la mano. "Butcher? Chi è Butcher? Io sono il Ct dell'Argentina e mi interessa solo il Ct della Scozia", ha sorriso sarcasticamente.

eurosport

E’ stato un Brasile davvero travolgente quello che nella notte ha travolto il Portogallo per 6-2. Si trattava solo di un’amichevole. Eppure per due ct in crisi come Dunga e Queiroz (privato proprio ieri del vice Paulo Sousa passato al QPR di Briatore) valeva molto. Ne e` nata una vera e propria festa del calcio, che ha visto trionfare i padroni di casa. A segnare l’incontro e` stato Luis Fabiano, autore di una tripletta (8’, 25’ e 57’) e seguito da Elano (65’). Non da meno sono stati gli interisti Maicon (in rete al 55’, tiro incredibile su assist di Kaka`) e soprattutto Adriano. L’Imperatore e` subentrato proprio a ‘O Fabuloso’ e ha messo dentro un gol a tempo scaduto (91’) incornando alla perfezione un cross di Marcelo.

Per una Seleçao da urlo c’e` un Cristiano Ronaldo alquanto appannato e nervoso, mentre tra i lusitani si salvano l’attaccante dello Zenit San Pietroburgo Danny (autore del vantaggio al 4’) e Simao (in gol al 62’). Niente da fare. La sfida piu` attesa del mercoledi` si e` conclusa con una festa verdeoro. Inaugurare in modo piu` felice il Bezerrão di Brasília era oggettivamente difficile.

Non si ferma anche la Spagna campione d’Europa. Gli uomini di Del Bosque hanno steso il Cile di Bielsa con un netto 3-0 al Madrigal di Vila-Real. Il match che chiudeva il 2008 d’oro della ‘Roja’ e` stato deciso dalle reti di Villa (rigore al 37’), Torres (21’) e Cazorla (41’). L’onda lunga del trionfo di Vienna non si e` ancora esaurita. Anzi, la Spagna pare sempre piu` inarrestabile.

eurosport

Non solo Grecia-Italia in questo mercoledì di amichevoli internazionali. In campo sono andate anche le più quotate Nazionali d'Europa. La Francia che ospitava l'Uruguay di Cavani e Gargano, buona soltanto la prestazione del centrocampista napoletano, ha deluso ancora una volta (0-0 il finale). Domenech concede spazio a Mexes (impeccabile) e fa esordire il giovane Savidan, ma è un Ribery particolarmente ispirato a prendersi la scena. Gioca anche Vieira, per la gioia di Mourinho solo 45': il centrocampista interista sfiora anche il gol con un bel destro dal limite dell'area.

Continua a macinare gioco e risultati la Spagna campione d'Europa. Nell'amichevole di Villarreal contro il Cile è arrivato l'8° successo consecutivo per la Nazionale allenata da Vicente Del Bosque. Di Villa, su rigore, Fernando Torres e Santi Cazorla le reti che decidono l'incontro a favore delle Furie Rosse.

Vince l'Olanda, che strapazza 3-1 una Svezia orfana del suo fuoriclasse principe, Zlatan Ibrahimovic. Orange avanti alla mezz'ora del primo tempo con il colpo di testa in posizione dubbia di Van Persie, che in apertura di ripresa raddoppia con un bel sinistro da posizione defilata. Kallstrom (50') prova a riaprire il match subito dopo, quindi è Dirk Kuyt, a tempo praticamente scaduto, a fissare il punteggio finale sul 3-1 per la Nazionale di Bert van Marwijk.

Chiudiamo infine con la bella prestazione di uno dei maggiori talenti che milita nel nostro campionato. Marek Hamsik, centrocampista 21enne del Napoli di Edy Reja, è decisivo con una doppietta nel 4-0 rifilato dalla sua Slovacchia al Liechtenstein del senese Mario Frick.

Andrea Tabacco / Eurosport

Nell'atteso triangolare di Pescara successo finale della Juventus che si aggiudica entrambe le sfide: ai rigori contro l'Inter e vittoria per 2-0 contro il Milan. I bianconeri conquistano così il Trofeo Tim, appuntamento ormai diventato tradizione a pochi giorni dall'inizio del campionato

La Juventus di Ciro Ferrara conquista il Trofeo Tim, ormai un classico del calcio estivo. Battuti Inter ai rigori (7-6) e Milan (2-0). Delude ancora il Milan, a secco di gol e di idee.

Si comincia con Inter-Juve. Le due grandi favorite per il prossimo campionato si sfidano con formazioni titolari. Ci sono Cannavaro, Buffon, Tiago e Poulsen a centrocampo e ci sono Amauri e Iaquinta in attacco. Nell"Inter Santon, Motta e Vieira a centrocampo. Non c'è Samuel Eto'o. Passano 24 minuti e l'Inter passa meritatamente in vantaggio con Thiago Motta che supera con un pallonetto l'incolpevole Buffon. Ci prova la Juventus ma i nerazzurri, ben messi in campo, resistono senza eccessive difficoltà. Alla mezzora fuori Mancini e dentro il Principe Milito. A 5 minuti dalla fine Materazzi atterra Amauri in area ed è rigore (dubbio). Espulso il difensore interista. Para Julio Cesar il rigore calciato da Iaquinta. Fuori anche Quaresma per Rivas ed entra anche Balotelli in attacco. Sbaglia al 43esimo proprio Rivas e Amauri a tu per tu con Cesar non sbaglia. Uno a uno e calci di rigore. Non sbagliano Milito e Balotelli (tra i fischi). Non sbagliano Felipe Melo. Rischia Motta con Buffon che tocca ma non devia il pallone. Sbagliano Poulsen e Samuel i rigori decisivi. Non sbaglia stavolta Iaquinta. Ci pensa Santon a tirare debole tra le braccia di Buffon. e Legrottaglie regala la vittoria alla Juve. Due punti alla Juve e uno all'Inter

Il derby di Milano comincia con Huntelaar e Pato in attacco. Debutto per il neoacquisto. A guidare la squadra rossonera Ronaldinho. Nell"Inter c"è Balotelli dal primo minuto. Milan non lucidissimo e visibilmente affaticato. Movimenti lenti e affanno nelle ripartenze nerazzurre. Ci prova il Milan ma al 25esimo è l"Inter a passare. La difesa si dimentica completamente il giovane azzurro in area ed è un gioco da ragazzi infilare la porta milanista di testa. Huntelaar si muove molto ma il Milan non riesce a colpire. In crescita anche Pato. Blackout improvviso a Pescara e partita sospesa per diversi minuti. Si torna a giocare ma il Milan non riesce a trovare il pareggio. Ancora delusioni per i rossoneri.Inter sale a quota 4 punti e attende il verdetto di Juventus - Milan.

Partita decisiva per la Juventus contro il Milan. La vittoria per bianconeri significherebbe la conquista del trofeo Tim. È calcio d"estate ma con Inter, Juve e Milan è davvero difficile pensare a una tranquilla serata di amichevoli. Parte molto bene il Milan anche se in avanti Pato e Huntelaar faticano a trovarsi. Attacco juventino affidato ad Amaturi e Iaquinta. Al 14esimo passaggio perfetto di Iago e Amauri di destro non perdona il neoacquisto rossonero Roma. Passano quindici minuti e De Ceglie scambia il pallone con Amauri: triangolo perfetto e palla a Iaquinta che raddoppia. Poco Milan e Juventus che vince anche la sfida con il Milan. Fonte