Il fenomeno social network sta prendendo piede, comincia ad avere quel seguito e quella fama, che solo qualche anno fa nessuno avrebbe pensato. Ed ecco che in questo sfavillante mondo cominciano ad affluire genitori e gli over 60.
Come sempre, più il fenomeno è vasto, maggiori saranno le preoccupazioni che questo fenomeno procurerà: si sa che il mondo è pieno di malintenzionati, persone che si annidano ovunque per modificare le menti dei giovani e non. A parte queste preoccupazioni stile benpensante anni 20, è innegabile come a questi fenomeni si stiano avvicinando persone che vanno dai 35 ai 45 anni, ed individui oltre i 65.
Le prime, quasi sempre genitori intenzionati a controllare i figli, oppure che necessitano di un mezzo tecnologico per poter dialogare con loro (oramai esclusi dal loro mondo a causa di un modo di vedere la vita differentemente), i secondi, che trovano una via di fuga ed un mondo nuovo che nonostante l’età li affascina ancora.
Naturalmente i giovani non vedono di buon occhio questa invasione della privacy da parte dei genitori, azioni che vedono viste come un controllo, piuttosto che un modo per sentirsi più vicini e dialogare assieme. Dal canto loro i genitori non devono pressare i figli altrimenti questi si potrebbero sentire con le spalle al muro e bloccare a loro l’accesso alla propria pagina.
Immagina Kurt Cobain e Billie Holliday senza la robba
Hendrix e Morrison senza LSD
Prova a immaginare Vasco senza la coca
la vita spericolata e la voce sporca