Ryanair non cede: il governo italiano non rispetta i cittadini
L'azienda non si scusa per la pubblicità con Bossi protagonista
Milano, 27 lug. (Apcom) - Ryanair non ha intenzione di scusarsi con le autorità governative italiane dopo il caso della pubblicità basata sull'immagine del gestaccio del ministro per le Riforme Umberto Bossi scoppiato venerdì. Anzi, il vettore low-cost attraverso alcune dichiarazioni rilasciate a Repubblica e pubblicate oggi sul quotidiano romano fa sapere che insisterà sulle proprie scelte.
"Non ci capita spesso di vedere un ministro che mostra le proprie opinioni in maniera così esplicita" spiega Ryanair.
"Abbiamo ritenuto che l'immagine fosse anche un riflesso della completa mancanza di considerazione che il governo italiano mostra nei confronti dei contribuenti, soccorrendo continuamente Alitalia con aiuti senza fine".
Proprio utilizzando la questione della compagnia di bandiera Ryanair ribadisce il concetto: "Finché il governo non smetterà di tenere in vita questa compagnia sull'orlo del fallimento, gli italiani continueranno a vedere le proprie tasse sprecate e la concorrenza soffocata".
Nella serata di ieri Ryanair ha replicato anche a Roberto Castelli, che aveva annunciato controlli sullo statuto della compagnia irlandese, secondo il sottosegretario ai Trasporti rea di fare "pubblicità ingannevole" e di reclamizzare voli a dieci euro senza indicare l'aggravio delle tasse aeroportuali. "Non è vero" ha reso noto la compagnia, "le tasse sono incluse".
Intanto sul sito italiano della compagnia irlandese la fotografia di Bossi campeggia indisturbata e nei cieli europei si continua a vedere l'aereo con una fusoliera che reca un messaggio irridente: "Arrivederci Alitalia".
Fonte:
MSN - Top News