Senza una strategia economica NUOVA, che Berlusconi non ha, come non l'ha nemmeno il resto della politica (Veltroni e co.), l'unico mezzo per cercare competitività e quello di svalutare i salari dei dipendenti. Ciò potrà reggere fino a quando non si avrà un crollo della domanda globale (beni, servizi, ecc) che provocherà un'inaudita spirare negativa per l'economia. Quando si toccherà il limite? parte della popolazione è già al limite, ma con un po' di evasione, qualche lavoro in nero, riesce a garantirsi ancora i beni di prima necessità, quindi il fondo non si è ancora toccato, sicuramente se esistesse un rispetto delle regole ferreo il fondo si sarebbe scavato otlremodo.
Lo sappiamo, la lungimiranza non è pane per la politica italiana, non c'è ne barlume da nessuna parte.
Intanto la Cina ci frega il primato nell'industria pesante, unico vero (fragile) cavallo di battaglia che ha permesso a questo paese di campare come uno dei grandi del mondo.
Ma la "festa" è finita anche nell'ultimo settore, ora l'unico primato che ci resta è la discarica più grande d'Europa a Roma (bè nella capitale se no dove?!), potremmo sempre cercare di fare quella più grande del Mondo visto che si punta al Nucleare e prossimamente non ci saranno certo investimenti per rinnovabili e raccolta differenziata.