M'interrogo su me stessa, sui miei limiti, sulle mie debolezze.
Non sarò mai Wonder Woman e anche se volessi,
non riuscirò mai a tenere tutto sotto controllo.
Accettata questa pars destruens,
bisogna passare al fare, al costruire, al cambiamento,
e questo è molto più difficile, ma ci vorrei provare.
Siamo umani, foglie portate dal vento,
siamo giunchi che si piegano sotto l'onda di piena.
Eppure abbiamo il dono più grande:
un cuore, la ragione, la possibilità di scegliere.
Vediamo di cambiare rotta.
[Modificato da Lostrys63 10/05/2009 19:42]