07/02/2009 20:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.700 Post: 4.412 | Registrato il: 05/12/2004 Registrato il: 28/02/2005 | Sesso: Femminile | Occupazione: Insegnante | | | |
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Eluana, ovvero il diritto di "andarsene".
Ormai il caso di Eluana ha raggiunto i toni della commedia dell'assurdo, come quelle di Ionesco.
Ma una commedia non è, questa è una tragedia raggelante.
L'ultima battuta da brivido:
"Eluana potrebbe anche avere un bambino".
Non ci sono parole, forse un amaro sorriso di compatimento.
Secondo il mio modesto avviso non il Vaticano, non la magistratura, non i politici,
non i gentitori o il coniuge di un soggetto che venga a trovarsi
in una situazione nella quale si è posti dalle circostanze dinanzi al bivio:
restare qui come un vegetale o "andarsene",possono decidere per lui.
Occorre dunque che a tutti noi cittadini venga data la possibilità
di lasciare le proprie volontà ad un legale preposto all'uopo,
non fosse altro che la VITA è un diritto inalienabile e
dunque è una prerogativa del soggetto, non di altre entità.
Pasquale X. poterebbe volere che nessun protocollo terapeutico venga interrrotto,
nel malaugurato caso che egli resti per anni in stato d'incoscienza,
Filomena Y. invece potrebbe pensare con orrore ad una sua permanenza su questa terra,
attaccata ad un sondino, per un tempo senza fine e senza speranze.
Dunque occorre una legge chiara e netta sul testamento biologico
che lasci al singolo la libertà di "andarsene", senza vincoli morali o opportunistici
(leggi i voti dei cattolici, che a tutti fanno gola, a destra e a sinistra).
Coloro che strumentalizzano questa ed altre vicende simili per fini politici devono solamente vergognarsi.
Per quanto mi riguarda,amo troppo la vita per pensarmi senza la "mia" vita, per immaginarmi a dipendere da una macchina e dalla pietà altrui.
Credo in Gesù Cristo, credo nel Regno dei Cieli e se mi trovassi
in stand by, tra la vita e la morte,
vorrei solo tornare al più presto alla casa del Padre,
vorrei solo ricongiundere la mia anima a quelle dei miei genitori e dei miei fratelli,
al più presto, senza pensare con tormento che qualcuno decida per me,
che altri aspettino un miracolo impossibile,
con amore è vero,
ma purtroppo con grande, indicibile sofferenza.[Modificato da Lostrys63 07/02/2009 20:29] |
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